progetto di Tatiana Kritsun e Valerio Pasquali

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Casa per fotografo e famiglia

Sin dal principio abbiamo pensato ad una forma nella quale la luce avesse un ruolo fondamentale e sui cui abbiamo basato lo sviluppo dell'intero progetto. Quindi è nato un "cono" scandito in due piani: al piano terra troviamo un ambiente aperto per il salone, la sala da pranzo e la cucina nettamente separato tramite la scala dalla zona notte delle camere e dei servizi. Salendo abbiamo un unico ambiente caratteristico, lo studio di un fotografo professionista con annessa camera oscura (posta al centro in modo da crare un percorso per eventuali esposizioni), che si affaccia da un lato sulla strada attraverso un grande vetrata, dall'altro sul luminoso e piacevole soggiorno.

 

 

 

In realtà questo non rappresenta le attuali dimensioni della casa ma lo schema resta silmile. 

 

Vogliamo ragionare meglio sulla forma antibagno/lavanderia. Stiamo pensando di spostare la porta sotto la scala oppure di modificare la forma dell'ingresso. 

 

La parete del piano terra ha delle finestre alte per salvaguardare la privacy, mentre il piano superiore è completamente vetrato.

 

 

Tutte le immagini del plastico non rappresentano le dimensioni attuali della pianta, che ora è più corta e lunga   per dare maggior spazio al giardino (9,00 X 11,00 rispetto agli 8,00 X 12,00 mt iniziali).

 

 

La commissione e le prime fasi del progetto:

Il nostro committente, un fotografo, ci ha chiesto di fondere studio e casa in un solo ambiente: un luogo dove poter organizzare molti eventi e curare le proprie relazioni pubbliche sfruttando lo studio e la piacevolezza di un grande soggiorno, ma anche dove poter vivere serenamente con la propria famiglia. 

Vista la sua professione abbiamo subito pensato al tema della luce e alla necessaria divisione tra spazi pubblici e privati e siamo arrivati a una situazione in cui lo studio, esposto con una grande vetrata a nord, fa da vetrina e “zona-mostra” affacciandosi direttamente sul soggiorno. Allo studio si accede da una scala interna posta quasi al centro della casa e che poggia su di un muro portante (che può diventare parete espositiva). Il tutto è illuminato da un lucernario che taglia a metà il tetto mettendo in evidenza questi due elementi.

Poiché la presenza del pubblico deve essere maggiormente concentrata nello studio, come da richiesta del committente, abbiamo ricavato un’ampiezza e un’accessibilità del soggiorno che possa mettere a proprio agio numerosi ospiti senza dimenticare la presenza di un discreto giardino (in fase di studio, con un albero caduco esposto a sud-ovest).

Invece gli ambienti privati della famiglia (camere e bagno) sono necessariamente posti sotto lo studio e separati da tutti gli altri dal corridoio che si crea  per la presenza della scala. La pianta di queste stanze è tuttora in via di sviluppo, ma abbiamo escluso le forme irregolari degli studi precedenti, a favore di un’organizzazione più semplice.

P.S. Questo materiale è stato postato la mattina del 10 (ora modificato con una diversa dicitura degli ambienti). Infatti non presenta alcune delle modifiche apportate alla pianta. 

 

P.S. Questo materiale è stato postato la mattina del 10 (ora modificato con una diversa dicitura degli ambienti). Infatti non presenta alcune delle modifiche apportate alla pianta.

 

 

 

Abbiamo notato delle somiglianze significative tra la pianta del nostro progetto e quella d ella  Esherick House di Louis Kant. Infatti anche per noi un modulo crea una divisione simmetrica degli spazi; inoltre è molto simile anche la posizione della scala. Sicuramente studieremo attentamente queste caratteistiche attraverso il progetto dell'architetto. 

 Nella prossima versione della pianta del piano terra trasleremo i bagni addossandoli alla parete nord (di conseguena la cabina armadio e la disposione dei letti singoli cambieranno). Per quanto riguarda le finestre, abbiamo intenzione di aprire  delle fessure strette e continue sul lato nord (studiando meglio l'impressione che creano con i tramezzi) sia per un fattore puramente estetico, sia per cammuffare la divisione degli ambienti visti dalla strada. Queste finestre poi si congiungeranno direttamente con la vetrata dello studio. Vorremmo anche disporre delle finestre in corrispondenza delle possibili zone studio, stando attenti ad spetti fondamentali come il calore della luce solare e la privacy.

 

La sezione in realtà non si basa esattamente sulla piante mostrata fino a questo momento, ma è più simile a quella non ancora caricata. Come già specificato, nell'ultima versione i bagni sono addossati alla parete nord e sono state apportate delle modifiche anche nella zona giorno.

Per una migliore individuazione della sezione b-b ripostiamo la prima versione della pianta, alla quale abbiamo aggiunto il taglio a-a e b-b, sia al piano terra che al primo. 

Prima bozza dell'aspetto esterno della casa con il taglio del lucernario aperto in corrispondenza della scala. 

Abbiamo rappresentato anche delle lievi modifiche ai muri perimetrali delle facciate sud e nord, ma non sappiamo ancora se le manterremo. 

 

Come si può vedere, lo studio ha la particolarità di affacciarsi sulla zona giorno (fino al parapetto l'altezza tra pavimento e soffitto è di mt 2,70). Inoltre stiamo cercando di "accendere" le giuste luci fruttando la parete delle scale e la presenza del rettangolo al centro dello studio; crediamo che il lucernario, unito alle grandi vetrate (nord e sud) possa creare l'effetto desiderato. Per avere una prova empirica costruiremo nel plastico quello che abbiamo elaborato in pianta. 

 

Rispetto alle immagini del primo plastico, ora la casa ha perso un metro in lunghezza in favore di un giardino più ampio. 

Stiamo lavorando alle modifiche discusse durante la revisione. Per ora carichiamo quanto mostrato in aula. 

 

In questa nuova pianta abbiamo reso più vivibili le camere allargando il lato corto di 0,50cm: ora le nuove dimensioni della casa sono 11,00 X 10,50mt.

Inoltre la zona lavanderia è meglio integrata, diventando al tempo stesso il muro perimetrale che permette di chiudere e schermare la casa sul lato est.

Invece il giardino sarà completamente pavimentato e prevediamo di inserire una zona barbecue sulla parete sud e un albero caduco parzialmente visibile dal corridoio d'ingresso.

 

 

 

 

Per l'esterno stiamo pensando a un corpo all'apparenza unico, possibilmente monocromatico.

Ci siamo lasciati influenzare dall'intonaco bianco usato in numerosi progetti legati alla luce e vista la necessità di proteggere l'intonaco, stiamo valutano l'uso del marmo chiaro; pensiamo di congiungere i due materiali all'altezza delle aperture della facciata nord-ovest, per poi proseguire con quell'altezza lungo tutto il perimetro.

 

 

 

 

 

Il difetto principale della casa sta nella scarsa illuminazione delle camere da letto, si potrebbe migliorarlo un po’ alzando il piano di calpestio. Nello schema allegato l’ho alzato di 40 cm., senza toccare il tetto, perché basta non sbatter la testa quando di sta in cima alla scala; si potrebbe anche rialzate parallelamente il piano del giardino, Infine si potrebbe accedere alla casa con una breve rampa nel vialetto. Trovate poi una bella soluzione per la grande finestra multipla su strada. I lucernai vanno ripensati, la loro superficie opaca è troppo sottile per la coibentazione (il loro disegno poi non mi convince, mi pare troppo industriale) 

Per quanto riguarda l'illuminazione delle camere, proprio in questo momento siamo al lavoro sulle modifiche discusse in fase di revisione con Giorgia. In sostanza vorremmo catturare parte della luce del lucernaio centrale, per trasferirla in queste stanze. Pensiamo di traslare verso nord il nucleo del primo piano (bagno e studio) così da ottenere lo spazio necessario per creare un' apertura nel solaio, magari circoscrivendola da tramezzi non più alti di 2,10 mt. 

Sicuramente terremo conto tutte le modifiche richieste e la ringraziamo per i consigli. 

Una prima bozza dei nuovi elementi. Ci rimane da vedere meglio il disegno dei lucernai e la grande vetrata a nord. Inoltre cercheremo di aggiornare il plastico per verificare la validità di queste aggiunte.  

 

 

 Ciao ragazzi,

vi posto alcuni esempi di lucernai o meglio "camini di luce" che hanno avuto un ruolo importante nella storia dell'architettura moderna. Altri semplicemente perchè sono esempi di architettura contemporanea che utilizzano questo dispositivo in modo interessante. Spero vi possa servire come spunto!

In generale secondo me sarebbe meglio che ad ogni ambiente corrispondesse un camino di luce, evitanto la suddivisione con il tramezzo...

a venerdì

Giorgia

 

Pabellon Pueblo Bolivar, Gualano+gualano

 p.s. in ogni caso il suggerimento del Prof di alzare il piano di calpestio, mi sembra assolutamente prezioso...

e forse...anche quelle vetrate alte delle camere da letto possono essere poste in posizione verticale e non inclinata, che dite?

 Grazie per tutto il materiale postato, effettivamente siamo ancora indecisi sul sistema da utilizzare per questo genere di aperture.

Per quanto riguarda le camere, lunedì 21 il prof Cellini ci ha dato un'idea per renderle più vivibili: creare una zona giardino fra le due stanze. Per fare questo abbiamo escluso l'idea della colonna di luce (e dei vetri inclinati) e stiamo cambiando alcune cose nella zona notte e al primo piano.

Una bozza di questa modifica:

 

 

 

 

P.S. In tutte le foto la fonte di luce è posta a sud.   

 Ciao ragazzi,

la prossima revisione sarà  lunedì 4 pomeriggio.

 

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