Progetto di GENNARO ALTIMARI

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la struttura che proponi è disordinatissima - quella indicata, che non è l'unica possibile, sarebbe già molto meglio - l'unico punto di attenzione è la zona della torre per esposizioni, dove ci sono molte opzioni, ma tutto dipende dalla configurazione volumetrica generale (vedi poi) - il garage va poi studiato, vedendo eventualmente quali pilastri eliminare

sulla volumetria io non so che dire, tranne che il sistemino alternato delle logge è inutile, d'altra parte nemmemo è necessario - i miei schizzi suggeriscono la possibilità che i due volumi aggettanti contrastino con un edificio sostanzialmente omogeneo e compatto, con al più qualche scavo e qualche altro piccolo aggetto - l'omogeneità, come già si è detto, può essere anche ottenuta con un trattamento di superficie (lamelle orizzontali, per esempio) che passi sulle facciate (come finitura esterna) e anche sulle logge (diventando con qualche modificazione brise soleil)

stai assolutamente indietro, hai scelto un esempio (Seijma) assurdo, e devi correre

 

Al piano -1 ho scelto di eliminare i pilastri tratteggiati e non campiti in modo da ottimizzare lo spazio e massimizzare il numero di posti auto.

Pianta Piano -1

Pianta Piano 0

Pianta Piano 1

Pianta Piano 2

Pianta Piano 3

Pianta Piano 4

Pianta Piano 5

 

Il gioco di prospetti nasce dall'idea di rendere la galleria espositiva il fulcro del progetto, enfatizzando le volumetrie di quest'ultima anche tramite la cromaticità delle facciate. Si passa gradualmente dalla griglia regolare di bucature al movimento plastico della galleria per poi tornare alla monotonia dei prospetti pre-esistenti.

Il rivestimento esterno è in lastre in fibrocemento che individuano una facciata ventilata; le bucature ed alcune logge sono schermate da un sistema di brise soleil a libro, in continuità con il disegno delle facciate. I parapetti delle logge non schermate sono a loro volta rivestiti da lastre per far sì che rimangano congruenti al disegno.

 

Schizzo generale dei Prospetti

Prospetto Sud-Est

Prospetto Sud-Ovest

Prospetto Nord-Ovest

Riferimenti finiture esterne

 

 

Seguendo il suo consiglio di tornare all'angolo retto, la gestione degli spazi risulta più semplice; la piazza esterna acquisisce un'identità netta di spazio di pre-accesso alle residenze ed agli esercizi pubblici oltre che ottenere una dignità maggiore in qualità di spazio urbano.

L'angolo del lotto rimane comunque il punto di maggiore interesse architettonico grazie agli aggetti delle volumetrie.

Inserendo la stecca della galleria (permeabile al piano terra) si ottiene uno spazio, quello della corte interna, più protetto e definito; tenendo il filo della pre-esistenza, lo spazio risultante destinato alla suddetta corte risulterebbe eccessivamente buio ed angusto, per questo penso che restringendo e forse alzando ulteriormente la volumetria della galleria (mantenendo comunque un'altezza più bassa rispetto alla stecca residenziale ed allo studentato) si ottenga un risultato migliore. Inoltre, data la scelta di rendere indipendente la galleria, vi è una libertà in merito alla gestione delle altezze che prima non era possibile (sia per quanto riguarda gli spazi espositivi che per eventuali duplex e doppie altezze negli alloggi); la parete della galleria posta di fronte allo studentato potrebbe essere completamente opaca per evitare il contatto visivo tra le parti. 

L'aumento della superficie della stecca residenziale inoltre, consente la progettazione di un numero maggiore di tipologie di alloggi.

La presenza di passaggi diretti dalla piazza esterna e dalla strada verso la corte interna, valorizzano la funzionalità di quest'ultima.

 

 

 

Gennaro, certo che così è meglio o, almeno, tutto diventa probabilmente più razionale

Però è ancora troppo schematico: prova a disegnare un po' più precisamente il tutto e postalo, allora mi sarà più facile intervenire

 

La galleria risulta ora (a mio parere) meglio organizzata sia dal punto di vista delle altezze che della luce dall'alto; nella parte residenziale ho preferito destinare ai servizi ed alla distribuzione la fascia con un'illuminazione naturale peggiore e con eventuali problemi di permeabilità visiva.

Non ho ancora studiato nel dettaglio le varie tipologie residenziali ma secondo uno studio preliminare (Duplex tipologia 1 al Primo Piano) dovrebbe starci tutto.

Per quanto riguarda lo studentato, l'organizzazione di massima è simile a quella del progetto nella sua fase precedente; avrei pensato a qualche aggetto verso la corte interna per aumentare la superficie di spazi comuni e servizi (cucine, salotti ecc.) ma non li ho ancora approfonditi.

Il posizionamento dei corpi-scala non è casuale, questi ultimi sono posti nei punti più sensibili ad eventuali traguardi visivi sia tra le diverse ali del progetto sia tra il progetto e la pre-esistenza.

 

Salve professore, inizio con il caricarle le piante, mancano le bucature dato che non ho ancora terminato lo studio dei prospetti; il principio alla base di questi ultimi è quello di tenere un ritmo di bucature regolare per quanto riguarda i fronti su strada (in continuità con gli edifici circostanti) mentre una disposizione delle aperture più libera per i prospetti interni. La distribuzione degli spazi interni favorisce (e ne è la conseguenza) questa scelta in quanto su strada si affacciano per lo più camere da letto o ambienti con una dimensione ed una necessità di luce naturale ben precisa; al contrario, sulla piazza interna si affacciano gli ambienti con una "libertà di prospetto" maggiore come gli spazi comuni dello studentato o le scale.

Salve Professore, carico le piante ed i prospetti aggiornati.

Per le finiture esterne, avrei pensato di utilizzare un intonaco classico (che riprenda quello degli edifici circostanti) per la parte residenziale e del cemento a faccia vista per il volume della galleria espositiva (come in foto allegata).

Nei prossimi giorni caricherò un modello che rappresenti meglio le finiture.