Lab3MA

Post legati al lavoro del Laboratorio 3MA, Prof. Giovanni Longobardi

Seconda Consegna _ Curio - De Simone

 

SEZIONE A-A'

 

Cercando di mantenere il concept dell’edificio progettato nel laboratorio precedente, abbiamo deciso di conservare nella sostanza l'impianto originale, riproponendo la fascia servizi sul fronte Est ed aprendo di più alla luce diretta sul fronte opposto.

 

PIANO TERRA +0.00

Il piano terra mantiene le funzioni più informali, quali l'emeroteca, il guardaroba e la sala conferenze in diretta continuità con l'atrio. Sono stati introdotti dei livelli intermedi, il primo dei quali ospita la caffetteria, in diretto contatto visivo con la zona sottostante.

PIANO RISTORO/UFFICI +4.00

 

Il piano superiore è dedicato invece ad i servizi maggiormente inerenti alla lettura: sono stati disposti tavoli di lettura di gruppo ed individuali, postazioni audiovisive e terminali internet.

 

PIANO AULA LETTURA +8.00

 

PIANO AULA LETTURA +12.00

 

Gli uffici sono invece disposti sul fondo dell’edificio, creando una colonna di organizzata tra il piano interrato ed il piano rialzato.

PIANO INTERRATO -4.00

 

 

Di seguito inseriamo alcune immagini della struttura costruita con Revit. Non siamo purtroppo riusciti a ricavare un valido e soddisfacente computo, così abbiamo provveduto a calcolare il costo in base ai dati forniti dal professore.

 

SECONDA CONSEGNA_Castelli Cusani Vitale

Il ripensamento del progetto della biblioteca ai fini del contenimento dei costi vuole mantenere inalterati gli intenti formale, funzionali e distributivi del progetto di partenza, consentendone d'altra parte un drastico ridimensionamento della superficie. 

La netta contrapposizione tra un fronte stradale compatto e prevalentemente chiuso e uno più complesso e articolato sulla zona retrostante spinge i pedoni a prediligere il secondo.

Il volume, scavato da  spazi all'aperto per l'accesso alla biblioteca e per la lettura, dà vita ad una serie di corti interne a beneficio delle sale che vi affacciano. Le finestrature degli altri ambienti (organizzati in blocchi verticali serviti da un ballatoio) si aprono lungo il lati nord, al fine di ottenere un'illuminazione diffusa, mentre le aperture a sud sono schermate da brise-soleil.

Una serie di doppie altezze lungo il ballatotio e i lati sud dei volumi permette inoltre l'illuminazione delle sale lettura (attraverso lucernai sul connettivo), degli ambienti posti al piano terra e dell'interrato (laboratori).

Dal punto di vista distributivo, si è scelto di relegare al blocco di testa le funzioni amministrative, che usufruiscono così dell'autonomia datagli dalla posizione e dalla presenza del corpo scala.

           

Al blocco centrale, essendo più privilegiato perchè con un doppio affaccio sulle corti interne a diversi livelli, è stato assegnato il ruolo di sale lettura.

           

Le funzioni di biblioteca vere e proprie sono collocate esclusivamente ai piani superiori, per garantire una maggiore funzionalità logistica (i tornelli, i prestiti...).

            

Per la lettura all'aperto c'è la possibilità di scegliere tra tre condizioni diverse: al piano terra, ai tavoli della caffetteria/emeroteca, al piano primo, nella corte interna rialzata, al piano secondo, nel terrazzo con affaccio.

             

Il ruolo distributivo è svolto dal lungo corridoio con lucernario in copertura e doppie altezze che portano luce al piano di sotto. Tra di esse, volumi scavati e soppalcati per una lettura più raccolta e informale, con vista sul mercato.

             

 

 

 

 

 

               

    

 

 

 

 

 

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