Lab3MA

Post legati al lavoro del Laboratorio 3MA, Prof. Giovanni Longobardi

Autovalutazione gruppo Coretti - D'Ambrosio

 

 

Biblioteca delle Arti a Testaccio

Il progetto nasce dall'idea di creare due distinti spazi pubblici, due piazze che avrebbero rappresentato i nuovi ingressi della Facoltà di Architettura Roma Tre e del Macro. Fra questi due spazi si colloca la biblioteca, che li mette in relazione attraverso due ingressi ed un ampio percorso a tutta altezza, dal quale si accede anche ai servizi più pubblici dell'edificio posti al piano terreno: una caffetteria, uno spazio espositivo, una sala conferenze e un bookshop. I diversi volumi dell'edificio corrispondono alla diversificazione delle funzioni al loro interno. Al primo piano si trovano gli uffici, l'archivio, il catalogo informatico e il deposito (separato in un volume chiuso); al secondo piano l'emeroteca, due sale studio ed un'ampia terrazza con affaccio sull'ingresso del Mattatoio; all'ultimo piano la sala lettura, in un volume aperto verso monte Testaccio e verso le corti di Magni.

Analisi dei problemi

barriere architettoniche e vie di fuga: All'interno dell'edificio non ci sono forti dislivelli o barriere architettoniche, ed i percorsi sono prevalentemente maggiori di 1,50 mt. di larghezza. La scala si trova a una distanza inferiore ai 40 mt. dal punto più lontano dell'edificio, ma si dovrà provvedere a collocare una seconda scala di emergenza o a semplificare le vie di fuga allargando i passaggi.

parcheggio: Il piano interrato ha 39 parcheggi, di cui due adibiti a parcheggio per portatori di handicap. L'altezza dell'autorimessa è di 2.50 mt. Le possibili vie di fuga dal parcheggio possono avvenire attraverso la rampa di accesso carrabile a doppia corsia di 5 mt. o attraverso la rampa pedonale per accedere a piazza Giustiniani.

AUTOVALUTAZIONE - Alessandro Pitrelli

L'edificio è composto essenzialmente da due volumi di cui uno ospita l'atrio di ingresso con emeroteca e bookshop e l'altro una caffetteria e uffici; essi sorreggono il corpo longitudinale che ospita gli ambienti strettamente funzionali alle attività di biblioteca: sale letture, laboratorio , ecc. L'ingresso all'edificio è posto a una quota rialzata di 1,5m rispetto al livello di piazza Giustiniani. Infatti dalla piazza, tramite una rampa, si accede all'edficio ed a un percorso esterno che si sviluppa al di sotto del "ponte" per poi riportarsi alla quota della strada sul lato di via Aldo Manunzio attraverso un'altra rampa.

 - SICUREZZA ANTINCENDIO

Dall'atrio di ingresso è presente una rampa di scale che serve la biblioteca al primo piano. Poi è presente il corpo scale che serve il blocco degli uffici ma che è raggiungibile anche dalla biblioteca. Queste sono le uniche vie che collegano i livelli superiori al terreno; anche se rispondono ai requisiti minimi in termini di dimensioni, esse sono troppo lontane tra loro e nessuna ha le caratteristiche di scala antincendio ( filtri, compartimentazioni, porte REI ecc ).

Internamente alla biblioteca ci sono poi due corpi scale che collegano solo il primo piano e il secondo.

L'atrio ha una superficie di 402mq e comunica tramite la doppia altezza con lo spazio esposizioni e l'ingresso alla biblioteca al primo livello ( 339mq); questo potrebbe essere considerato un compartimento, separato dalla biblioteca.       I locali delle sale lettura comprendono due livelli che sono direttamente comunicanti tra loro tramite alcune doppie altezze; comunque complessivamente coprono una superficie di 1365mq e quindi potrebbero essere considerati un unico compartimento. Bisognerebbe prevedere anche una compartimentazione tra la i locali della biblioteca e il corpo degli uffici. Il secondo livello della biblioteca presenta un'area all'aperto situata sopra il volume dell'atrio che potrebbe essere utilizzata ai fini della sicurezza antincendio.

 

Atrio, spazio espositivo,caffetteria

Biblioteca

Uffici

Deposito

Al livello -1 si trova il deposito libri, i locali tecnici e la sala conferenze con il relativo foyer raggiungibile da una scalinata esterna. I foyer è servito anche dalla caffetteria che si sviluppa su due livelli ( piano terra(+1.5m) e piano -1). A questo livello si possono prevedere compartimentazioni nei locali tecnici. La sala conferenze prevede 136 posti e gli spazi di deflusso sono dimensionalmente adeguati ( 1.5m i corridoi laterali, 1.5m le due porte che comunicano col foyer); sono poi presenti, nella parte superiore due uscite di sicurezza di 1.2m che attraverso una breve rampa portano a un'uscita ( 2.4m). Sono presenti due vani scala che collegano il livello -1 col piano terra: dall'atrio si può accedere ai locali tecnici attraverso un corpo scala dove di può prevedere una zona filtro più adeguata; la caffetteria ha un'uscita di sicurezza che porta al vano scala del fabbricato. In questo caso le dimensioni delle vie di fuga sono sottodimensionate. Questi due vani scale servono il piano sottostante dei garages. 

Nel piano riservato ai posti auto solo un corpo scale è dotato di filtro, ma non dovrebbe essere complicato provvedere. Attualmente sono presenti 36 posti auto su 1446mq. Anche la rampa può essere utilizzata come via di fuga; in ogni caso va prevista una compartimentazione con porta REI.Si possono prevedere inoltre spazi per l'areazione dell'ambiente. 

 - BARRIERE ARCHITETTONICHE

L'ingresso all'edificio si trova a quota +1.5m. Esso è quindi servito da una grande rampa che sale dall'antistante piazza Giustiniani. Essa ha una pendenza inferiore all'8% ed ha una lunghezza di circa 26m. Per renderla a norma bisognerebbe aggiungere due pianerottoli che la interrompano avendo come risultato un elemento più lungo; ma visto che la pendenza è prossima al limite del 5% si potrebbe solo aumentare la lunghezza della rampa in modo da raggiungere tale valore. A quel punto non sarebbero più necessarie le interruzioni. Bisogna prevedere anche un corrimano. Sul versante opposto una rampa di minori dimensioni riporta la quota di camminamento da +1.5m a quella di via Aldo Manunzio. Questa non soddisfa i requisiti di accessibilità per i disabili in quanto ha una pendenza superiore all'8%.

  

Gli ascensori che collegano il piano terra con i restanti livelli sono due: quello nell'atrio serve direttamente l'ingresso della biblioteca. Dimensionalmente è a norma; l'ascensore che serve il corpo uffici è l'unico che collega tutti i livelli tranne il livello -1 ed è l'unico che serve i garages ma è sottodimensionato.

Poi è presente un solo ascensore interno alla biblioteca che collega quindi il primo piano al secondo; anch'esso è sottodimensionato. Poi c'é un altro ascensore e montacarichi che collega l'area di consegna dei libri con il deposito al livello -1. Gli spazi all'interno della biblioteca soddisfano le disposizioni minime ( corridoi, distanza tra gli scaffali, ecc. ) mentre vanno messi a norma i bagni per disabili.

Al livello -1 trova posto la sala conferenze. Fatta eccezione dell'ascensore interno che collega deposito e delivery, il livello -1 non è servito da ascensori! Bisogna quindi renderlo fruibile ai disabili. La sala conferenze è accessibile principalmente da una scalinata esterna che supera un dislivello di 4.0m e che nel punto più stretto è misura 6.50m circa. Bisogna prevedere quindi dei corrimano. La sala conferenza ospita 136 posti su 212 mq. Sono presenti 8 file di 17 posti ciascuna; i passaggi laterali misurano 1.5m, i posti a sedere sono larghi 0.6m e la distanza tra gli schienali misura 1.0m. In una sala comferenze simile le file di posti a sedere non dovrebbe superare le 16 unità; invece di aggiungere un corridoio centrale potrei sfruttare meglio lo spazio togliendo un posto e facendo quindi una sala conferenze più piccola (128 posti ), a beneficio del budget. Bisogna aggiungere i posti a sedere per i disabili, appena sarà resa fruibile la sala anche a loro. Un altro dubbio è sulle due rampe che servono la platea inclinata dalla sala. Le pedate non sono uguali ma si alternano pedate da 30cm con pedate/pianerottolo da 85cm in corrispondenza della fila di sedute; In realtà 85cm  (1.5m x 0.85m)non soddisferebbero i requisiti per essere definiti pianerottoli quindi i posti per disabili andrebbero previsti nella prima fila. Bisognerà prevedere anche una zona filtro all'ingresso del foyer.

 

Per quanto riguarda i posti auto, essi sono situati al livello -2 e serviti da una rampa a doppio senso di marcia larga 6m. Anche la carreggiata che serve i posti auto è larga 6m. Il parcheggio copre una superficie di 1446mq per 36 posti auto. I singoli posti auto sono dimensionati secondo le norme; non sono presenti posti riservati a disabili; su 36 posti ne servirebbe almeno uno. Contestualmente bisogna predisporre un accesso comodo per i disabili. Solo un ascensore arriva ai parcheggi. Visto che è l'ascensore che serve il blocco uffici e siccome i posti auto sono riservati ai dipendenti della biblioteca mi chiedo se potrebbe bastare ( una volta messo a norma ). 

   

 

 

 

Pagine