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Ingegneria
La casa che verrà portata a Madrid si ispira alla tradizione costruttiva mediterranea e alla sua cultura materiale, in un rapporto dialettico con la contemporaneità.
All'interno di un linguaggio e di modalità tecnico-costruttive avanzate e contemporanee, il progetto si orienterà verso scenari di sostenibilità ambientale basati sull'ottimizzazione delle risorse locali climatiche e materiche.
Alla base del progetto anche la sostenibilità economica: bassi costi di trasporto grazie a materiali da movimentare leggeri, bassi costi di acquisto grazie a materiali poveri ed economici, bassi costi energetici grazie a materiali naturali e rinnovabili, basso impatto ambientale grazie a materiali locali e al montaggio a secco.
E infine anche la sostenibilità sociale, generata dalla forte adattabilità del progetto abitativo a contesti territoriali svantaggiati, siano essi zone depresse per motivi climatici e/o economico-politici (vedi alcune zone del nord Africa) oppure territori da riurbanizzare in seguito a calamità naturali (p.e. terremoti). «Med in Italy», pur restando un modello valido anche nella sua configurazione isolata monofamiliare, per una maggiore flessibilità d’uso potrà generare molteplici configurazioni, conducendo a diverse tipologie edilizie residenziali, attraverso operazioni di assemblaggio tra le unità immobiliari. Questo obiettivo consentirà una maggiore rivendibilità del modello e quindi una sua più ampia e varia diffusione.
Il clima di riferimento è quello caldo temperato della penisola italiana, dove la difesa dal caldo assume pari importanza rispetto alla difesa dal freddo, ed in molti casi maggiore. Le strategie di base per la difesa dal caldo prevedono la protezione dall’irraggiamento solare, l’accumulo inerziale del calore e la sua dissipazione sfruttando l’alternanza di temperature tra il giorno e la notte e la ventilazione naturale.