Cinque punti per una nuova architettura | 2 - Attiva
Published by CamillaMartino on Lun, 05/12/2011 - 17:09Cinque punti per una nuova architettura | 2 - Attiva
La competizione prevede prove specifiche con margini estremamente stretti : la temperatura deve essere sempre di 24 °C con una oscillazione massima di un grado. Per raggiungere questi standard è necessario avere un’impiantistica estremamente affidabile, ma anche di dimensioni ridotte poiché deve essere contenuta nel box tridimensionale posto al centro della casa.
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Per ottenere risultati ottimali e abbattere i consumi, è di primaria importanza che il sistema passivo dell’edificio (involucro, vetrate e dispositivi di ombreggiamento) lavori al meglio al fine di ridurre al minimo l’utilizzo di sistemi “attivi”.
E’ indispensabile, quindi, ricorrere a una logica di controllo che sia in grado di gestire la complessità delle interazioni energetiche tra interno ed esterno, sia in modo automatico sia lasciando l’utente libero di gestire i dispositivi. Il progetto punta a realizzare un sistema di impianto e un sistema di controllo che sia sinergico al massimo con la casa e i suoi utenti.
Nonostante un eccellente funzionamento del sistema passivo, che permette di avere un ottimo controllo sui livelli di temperatura e umidità nel corso dell’anno, è necessaria tuttavia una buona quantità di energia che alimenti gli elettrodomestici. L’energia solare necessaria sarà prodotta da pannelli fotovoltaici. Nel progetto si stanno valutando differenti soluzioni affinché i pannelli fotovoltaici si integrino al meglio con l’architettura dell’edificio.