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Arte e Salute - Med in Italy: l'eco-casa del futuro - 11 April 2011

Arte e Salute - Med in Italy: l'eco-casa del futuro - 11 April 2011


Pensate a una casa che produce sei volte l'energia che consuma, che può essere realizzata in due giorni e montata in otto, che è in grado di rispondere persino all'emergenza di un post terremoto o ai drammatici problemi di un'ondata di migranti in fuga da un conflitto.
Pensate a una casa adatta al caldo soprattutto, ma ideata e realizzata per resistere anche al cambiamento climatico, perfetta insomma per una struttura di turismo sostenibile e progettata in modo che le pareti possano essere realizzate con materiali locali, per adattarsi a tutti i paesaggi. 
Pensate, infine, a una casa che consuma un quarto dell'energia usata nelle abitazioni tradizionali...

Un sogno? Forse no.

Questo capolavoro di architettura sostenibile esiste e fa parte di un progetto che un team composto da docenti e studenti dell'Università di Roma TRE in partenariato con il Laboratorio di disegno industriale della Sapienza porterà aSolar Decathlon di Madrid del 2012.

E questo la dice già lunga sulla bontà del progetto. In 12 anni di esistenza della prestigiosa gara internazionale ideata dal Dipartimento Energia degli Stati Uniti, una vera e propria Olimpiade dell'architettura green, l'Italia non era, infatti, mai stata ammessa tra i 20 finalisti. L'anno prossimo avremo dunque la nostra occasione di tenere alto il nome del made in Italy nell'ambito della bioedilizia. Anzi, del Med in Italy. È questo il nome scelto per il progetto di casa ecologica mediterranea dagli architetti e ricercatori italiani. Per conoscere i vincitori del concorso bisogna aspettare fino a settembre 2012, ma come spiega il team leader del progetto italiano, l'architetto Chiara Tonelli, con questa candidatura "Abbiamo già vinto una tappa fondamentale. Siamo stati scelti tra le centinaia di progetti presentati e questo ci consentirà di avere i fondi per realizzare l'edificio. Inoltre l'idea è davvero buona perché è la prima volta che una casa bioclimatica viene studiata con maggiore attenzione all'isolamento dal caldo rispetto a quello dal freddo".

Le speranze, insomma, ci sono. Non resta che lasciare il lasciare un "in bocca al lupo" ai nostri portacolori. 

 

http://arteesalute.blogosfere.it/2011/04/energia-med-in-italy-per-stupire-il-mondo.html

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