blog di ChiaBasile

Vogliamo analizzare le radiazioni solari che interessano il nostri edificio, e nello specifico quelle agenti sulle superfici vetrate. 

Il progetto si colloca tra viale Trastevere, via degli Orti di Cesare e via Ettore Rolli, quindi le esposizioni dei prospetti principali si trovano rispettivamente a sud-ovest, sud e nord.

Questa volta prendiamo in esame la quantità di radiazione solare accumulata sulle superfici vetrate in vari periodi dell'anno.

Per fare ciò riprendiamo in esame il modello in Vasari della nostra abitazione, nel quale andiamo a inserire le superfici vetrate.

Questa volta andremo a parametrizzare un albero: nel mio caso ho scelto il Ficus carica, anche detto Ficus comune, poiché è un albero a cui sono affezionata poiché ne possiedo uno nel giardino di casa al mare. Questo albero solitamente può raggiungere i 6 - 10 m di altezza e tende a sviluppare una chioma molto larga sostenuta da un tronco basso a molto largo. 

Il progetto da noi affrontato, situato tra viale Trastevere e via degli Orti di Cesare, prevede una ampia metratura adibita ad abitazioni temporanee, destinate quindi ad essere vissute per brevi lassi di tempo e da persone diverse. In entrambe le ipotesi progettuali abbiamo cercato di ricreare una "piazza interna", intorno alla quale l'edificio si modella, per dare uno spazio pubblico che funzioni da "sfogo" sia agli abitanti della struttura che al vicinato.

Prima Ipotesi Progettuale:

Dopo aver studiato l'ombreggiamento del nostro edifcio passiamo ad una analisi più dettagliata che riguarda l'irraggiamento solare. Per fare ciò aggiungiamo dei dettagli importanti al nostro modello di Vasari per vedere quali sono le parti più esposte e quelle meno, e poi le relative conseguenze.