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Occhipinti - Luciani. Studio degli effetti del sole sulle facciate del nostro edificio.

Il nostro progetto consiste in un corpo basso che si affaccia su Via Tuscolana, che offre sopra un passaggio pedonale per chi scende dal treno e deve raggiungere il piano stradale. Questo passaggio sopraelevato che cammina sopra i due piani del primo corpo basso arriva alla torre e ne costituisce il secondo ingresso alla parte residenziale vera e propria.

Essendo una torre, la parte predominante dell'edificio (contenente gli alloggi), prevede quattro facciate libere. Per questo motivo abbiamo innanzitutto preferito ruotare la torre in modo da non avere una facciata esposta direttamente a sud e una direttamente a nord.

Abbiamo studiato la radiazione solare in questa condizione e dalle immagine (1) (2) (3) (4) si nota che:

    (1) (2) nel periodo estivo la media delle radiazioni solari porta ad un riscaldamento delle facciate esposte a sud-est e sud-0vest che non è nullo, ma non è molto alto. Confrontando i colori di queste due facciate con la scala della legenda ci troviamo a un livello di riscaldamento medio/basso (colori dal rosso scuro al viola).

    (3) (4) nel periodo invernale i raggi solari arrivano mediamente più bassi irraggiando in modo più diretto le facciate e non diminuendo in modo relativamente eccessivo il livello di riscaldamento della facciata. Passiamo da una media di 40000 BTU estivi a circa 20000 BTU invernale.

Quindi rispetto agli estremi invernali ci troviamo in una fascia di riscaldamento medio-alta, mentre rispetto ai limiti estivi non abbiamo un livello di riscaldamento molto alto, ma potrebbe essere ulteriolmente abbassato.

 

 

A questo punto abbiamo pensato a come poteva essere arricchito sia in termini qualitativo-funzionali (dal punto di vista dell'irraggiamento) sia in termini formali il nostro progetto.

Come abbiamo detto lo scopo (riguardo al problema della radiazioni solari) è quello di diminuire ulteriormente l'irraggiamento delle facciate a sud della torre: ci è sembrato opportuno aumentare gli aggetti in modo da riparare ulteriormente dai raggi verticali estivi. Formalmente però dei semplici aggetti verso l'esterno del perimetro della torre non ci convincevano, quindi abbiamo pensato di disporre in modo diverso gli alloggi per avere maggiori spazi comuni che possiamo in modo da formare dei vuoti che in molti casi arretrano le facciate degli alloggi. Vediamo nell'immagine (5) che in questi casi raggiungiamo a volte anche il viola scuro (fascia bassa).

lo svuotamento dei volumi permette tuttavia che i raggi invernali più orizzontali, seppur in parte smorzati, arrivino comunque negli alloggi.

 

Altro dubbio ci sorgeva davanti al passaggio pedonale che congiunge la ferrovia al nostro edificio. Qui abbiamo uno spazio sopraelevato particolarmente esposto nel quale il passaggio potrebbe diventare quasi insopportabile per il caldo nel periodo estivo. Anche in questo ambito abbiamo riscontrato una concomitanza di questo tipo di problema con un probema di tipo formale: una distesa ampia praticamente deserta e poco invitante. La soluzione che ci è venuta in mente è stata quella di installare delle pensiline o meglio dei pergolati che rendano più vivace e movimentato lo spazio creando dei corridoi ombreggiati. Il disegno di questo particolare nello specifico non l'abbiamo ancora affrontato praticamente, ma è questa la possibile soluzione che prevediamo.

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Commenti

Bravi ragazzi,
potreste a volte anche inserire immagini "nel testo" del messaggio
per evidenziare parti del vostro discorso, invece che metterle tutte
nello slide show in basso, che comunque potreste tenere.

Per il merito delle considerazioni,
si ottimo schermare "con l'edificio", 
magari anche con delle finestre un pò "recessed" - 

ma a voi le scelte progettuali ed estetiche
che hanno anceh molti altri parametri.

saluti

S.C.