RELAZIONE DI PROGETTO
1.a UBICAZIONE E CARATTRISTICHE AMBIENTALI DEL LOTTO
Il progetto si inserisce all’interno del quartiere di Val Melaina nella zona nord di Roma, internamente al Grande Raccordo Anulare.
Il lotto, nel quale è destinata la progettazione di un quartiere residenziale, è delimitato a nord da via delle Vigne Nuove, a sud da via Rina de Liguoro, mentre ad ovest si affaccia su via Amleto Palermi che divide questo dalle grandi corti chiuse, forte presenza del quartiere.
L’orografia del terreno è piuttosto variabile; l’intero lotto è riabbassato, sovente anche di 2 metri dalla sezione stradale da tutti i suoi confini e al suo interno presenta variazioni di quote considerevoli, in particolare nella zona nord.
Abbiamo potuto rilevare in fase di sopralluogo che ad oggi il lotto si presenta in uno stato di abbandono, nonostante confini con una realtà relativamente vivace e vissuta.
Sebbene molto più grande, il limite di edificabilità vigente in suddetta area si limita ad una porzione di 11.000 mq.
1.b SCELTE PROGETTUALI E DESCRIZIONE DEL BENE
Abbiamo affrontato il tema del quartiere residenziale come unità minima della città, ovvero come livello di aggregazione urbana all’interno del quale sviluppare le relazioni dirette e la qualità dell’abitare contemporaneo.
Il progetto cerca di sfruttare tutte le possibilità di legame fisico e geometrico tra il nuovo quartiere e l’abitato preesistente, sia attraverso l’utilizzo della viabilità e delle connessioni pedonali esistenti, che attraverso la proiezione geometrica degli edifici al contorno verso le nuove volumetrie in progetto. La geometria che sottende al nostro progetto è quindi derivata dalle possibilità di collegamento visuale, geometrico e fisico con le preesistenze.
Un fattore che ha influenzato lo sviluppo della progettazione è stato la presenza delle due scuole del quartiere ubicate proprio a sud ed a nord nel nostro lotto di progetto. Per questo motivo si è scelto di creare un percorso nord-sud diretto e evidenziato che collegasse i due edifici scolastici.
Per quanto riguarda lo sviluppo in alzato del progetto, si è dovuto tener conto della presenza dominante delle corti ad ovest, alte più di sei piani.
Fin dalla fase iniziale il nostro progetto presentava due corpi di fabbrica,disposti parallelamente uno di fronte all’altro, che occupavano la lunghezza del lotto. In questo modo delineavano un percorso nord- sud pedonale ( e carrabile nell’evenienza), che collegava i due edifici scolastici. Il primo ad ovest era caratterizzato da una volumetria semplice e regolare; il secondo doveva presentarsi tuttavia come una rottura dello schema, altrimenti troppo minimale. Dopo diversi tentativi la nostra scelta presentava una lunga linea, talvolta spezzata, che distingueva a sud ed a nord due ampi spazi pubblici, a est una sorta di piccola corte semi privata, ed ad ovest delimitava il principale asse stradale nord-sud, che si alzava su tre livelli.
Il corpo di fabbrica ad ovest, dovendo confrontarsi direttamente con le corti, presentava invece 4 livelli.
La semplice geometria degli edifici è stata, in una seconda fase, modellata con pieni e vuoti per personalizzarne i prospetti e per fornire ad ogni appartamento almeno una loggia aperta o semi-chiusa o un balcone.
Queste decisioni inoltre sono state dettate da un’ulteriore scelta progettuale: quella di creare ampi spazi comuni per i residenti, anch’essi chiusi, semi-chiusi e aperti.
Lo sviluppo del progetto ha portato alla scelta di realizzare nel corpo ad ovest un edificio a ballatoio, mentre nel corpo ad est un edificio in linea, per il totale di una sessantina di appartamenti.
Le forme regolari e semplici assicurano una sensazione di stabilità, supportata ulteriormente dalla scelta di uno schema strutturale semplice: gli edifici presentano una lineare struttura di pilastri interni in cemento armato, rivestito da un intonaco esterno, fatta eccezione per i ballatoi che sono sorretti da una struttura in acciaio.
Si è fatta particolare attenzione alla soddisfazione delle richieste di prestazione del comfort termo igrometrico e della qualità dell’illuminazione naturale delle abitazioni. Inoltre si è assicurato il controllo dei fattori climatici ambientali con un notevole risparmio energetico, sia in regime estivo che invernale, attraverso lo studio di mirate scelte progettuali e tecnologiche.
2. BENE ANALOGO
Progetto: Borgo sostenibile a Milano
Luogo: Milano, Italia
Tipologia: Residenziale
Superficie edificata: 29163,00 mq
Costo per mq: 1300,00 €
Costo complessivo: 40.000 €
Architetto: Doriano Lucchesini
I luoghi centrali identitari del borgo di Figino sono limitati al percorso storico delle vie Zanzottera e Fratelli Morelli, allo spazio davanti alla chiesa ed alla cooperativa. La progettazione è guidata da grandi assi longitudinali che derivano dalle geometrie del luogo centrale della Chiesa, dalla Via Rasario, dal varco pedonale esistente e dalla linea del corso d’acqua. Nella direzione trasversale è invece la geometria allungata del sito che, con la determinazione del proprio asse mediano e l’incrocio con geometrie diagonali tra gli elementi posti al limitare dell’area, definisce la seconda direzione della maglia geometrica. Nella parte est, la maglia geometrica è determinata dalla dimensione e dalla disposizione degli orti esistenti che sono considerati un elemento di valore e di guida per la sistemazione del suolo. La disposizione dei corpi di fabbrica segue un andamento est-ovest, simile a quello dell’edificato storico. I corpi edilizi sono infatti allungati, come quelli dell’edilizia storica, disposti in modo da formare spazi ed interstizi all’interno dei quali collocare i percorsi, le funzioni, il verde dei giardini e degli orti. La parte più direttamente collegata con l’area centrale si allarga seguendo il suggerimento geometrico dato dagli allineamenti guida per formare una piazza aperta verso la campagna. La piazza, per la sua posizione nei confronti del nuovo quartiere, le funzioni previste ed i rapporti con le parti centrali preesistenti, è pensata per essere un luogo centrale di riferimento per l’intero abitato di Figino e dintorni. La disposizione dei percorsi pedonali interni è rivolta a cogliere ogni possibile provenienza dall’abitato e a mescolarlo con i flussi e le funzioni proprie del nuovo quartiere. La piazza è delimitata nei lati lunghi da due portici sotto i quali sono collocate le funzioni compatibili con la residenza, gli accessi al nucleo dei servizi locali ed urbani. Il quartiere è pensato con una netta separazione tra percorsi carrabili e pedonali. La distribuzione del traffico automobilistico avviene lungo il margine dell’area, con circolazione a senso unico che disimpegna, mano a mano che li incontra, gli accessi ai parcheggi pertinenziali ed al parcheggio pubblico situato sotto la piazza. In questo modo la separazione tra i flussi carrabili ed i percorsi pedonali è netta, ed il quartiere è interamente pedonale senza intersezioni con il traffico carrabile. Il livello dei parcheggi, è in connessione visuale con il suolo di relazione, perché la soluzione adottata per la chiusura è costituita da una sistemazione a verde, in pendenza, che consente di dare aria e luce al piano facendolo diventare, in questo modo, uno spazio vivibile. La disposizione dei volumi segue una direzione est-ovest, come l’edificato storico. In questo modo gli alloggi hanno un orientamento prevalentemente a sud. L’andamento irregolare dei volumi consente di generare piccoli spazi dove poter sistemare aree verdi per la ricreazione ed il gioco dei bambini. La disposizione dei corpi di fabbrica è tale da costituire una barriera ai venti dominanti. Le alberature disposte, lungo i percorsi pedonali, ed a delimitare gli interstizi tra i fabbricati, contribuiranno alla regolazione del microclima aumentando il confort ed evitando l’effetto. L’idea che guida la progettazione del quartiere è quella di proporre un ambiente vario e riconoscibile, con una forte ricchezza di situazioni e di figurazioni. Gli edifici sono pensati come generati dai contenuti che racchiudono. Il linguaggio è impostato sulla molteplicità e sulla varietà. Le regole compositive cercano di riprodurre le diverse situazioni di uso degli spazi riportandole in evidenza nei prospetti e nella articolazione linguistica. I fabbricati non derivano dalla moltiplicazione di un piano tipo ma dalla aggregazione delle scelte tipologiche, impostate in forma di sistema nella prima fase della progettazione, e dalla varietà di situazioni che le distribuzioni consentono. L’orientamento a sud comporta che la distribuzione, fatta con ballatoi nella parte nord, generi due diverse espressività dei fabbricati. I fronti con gli affacci sono molto vari e articolati nelle minime unità linguistiche delle aperture, delle piccole logge, dei bovindi, degli slarghi e dei passaggi al piano terreno. La varietà altimetrica ripropone la varietà del paesaggio urbano esistente con alcune parti alte (7 piani), corpi allungati più bassi (4 piani) corpi con andamento altimetrico variabile da 5 a 6 a 3 a 2 piani. La parte degli spazi pubblici lungo la piazza e il fabbricato dei servizi per il borgo assistito, hanno un proprio linguaggio, diverso da quella del resto del quartiere. Gli spazi per le funzioni compatibili con la residenza sono semplicemente disegnati con fronti vetrati, allineati in modo da creare varietà distributiva, il portico è una semplice tettoia trattata con un linguaggio minimale è coperta da un tetto giardino che costituisce il piano di affaccio del secondo livello del borgo assistito, destinato ad ospitare la parte delle degenze. Il progetto tiene conto della tipologia dell’intervento e della necessità di contenere i costi di costruzione e manutenzione. Il sistema proposto, consente una forte ottimizzazione in grado di contenere i costi e sviluppare le tempistiche attuative. Il cavedio impiantistico ispezionabile, assieme al pavimento sopraelevato consente di intervenire in qualunque momento per riparazioni, integrazioni e manutenzione nel sistema degli scarichi e delle adduzioni, senza dover ricorrere a demolizioni. La copertura è del tipo a secco, con un maggiore costo di costruzione rispetto a semplici impermeabilizzazioni o lastre, ma una maggiore durata ed affidabilità nel tempo. La soluzione del cappotto costituisce una scelta tecnologica con forte durabilità e scarsa necessità di manutenzione. Pavimentazioni esterne: saranno del tipo continuo, realizzate con massetti in graniglia, del tipo levocell. Sistemazioni e materiali di arredo: i materiali da impiegare, quali cestini, pannelli, portabiciclette, pali di illuminazione, ecc saranno in acciaio.
3. CALCOLO DELLE SUPERFICI RAGGUAGLIATE
TIPO A1-duplex 3 persone
Sup. lorda sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 12,7 90% 11,43
Pranzo 6,2 60% 3,72
Letto 1 14,1 80% 11,28
Letto 2 9,2 80% 7,36
Bagno 1 4,1 30% 1,23
Bagno 2 5,9 30% 1,77
Cucina 7,4 50% 3,7
Corridoio 6,6 10% 0,66
TOT 66,2 41,15
Tipo A2 -Duplex single e\o giovani coppie
Sup. lorda (mq) sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 7,3 90% 6,57
Pranzo 4,7 60% 2,82
Letto 1 21 80% 16,8
Bagno 1 4,1 30% 1,23
Cucina 4,6 50% 2,3
Terrazzo 8,9 40% 3,56
Corridoio 1,6 10% 0,16
TOT 52,2 33,44
Tipo B1-simplex famiglia 3 persone
Sup. lorda (mq) sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 11,3 90% 10,17
Pranzo 7,7 60% 4,62
Letto 1 14,1 80% 11,28
Letto 2 11,9 80% 9,52
Bagno 1 5 30% 1,5
Loggia 10 50% 3
Cucina 7,2 50% 3,6
Corridoio 11,1 10% 1,11
TOT 78,3 44,8
Tipo B2-simplex famiglia 4 persone
Sup. lorda (mq) sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 12,4 90% 11,16
Pranzo 7,3 60% 4,38
Letto 1 14,2 80% 11,36
Letto 2 18 80% 14,4
Bagno 1 5 30% 1,5
Loggia 6,2 50% 1,86
Cucina 7,1 50% 3,55
Corridoio 9,5 10% 0,95
TOT 79,7 49,16
Tipo B3-simplex famiglia 2 persone
Sup. lorda (mq) sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 10,35 90% 9,315
Pranzo 5,3 60% 3,18
Letto 1 23 80% 18,4
Bagno 1 5,1 30% 1,53
Ripostiglio 3,4 10% 1,02
Cucina 5 50% 2,5
Corridoio 8,7 10% 0,87
TOT 60,85 36,815
Tipo C2 -2 studenti
Sup. lorda (mq) sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 7,3 90% 6,57
Pranzo 6,8 60% 4,08
Letto 1 13,3 80% 10,64
Bagno 1 4,6 30% 1,38
Terrazzo 17,9 40% 7,16
Ripostiglio 2,2 10% 0,22
TOT 52,1 30,05
Tipo D -Disabili
Sup. lorda (mq) sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 17,2 90% 15,48
Pranzo 11 60% 6,6
Letto 1 23 80% 18,4
Bagno 1 12 30% 3,6
Cucina 6,8 30% 2,72
TOT 70 46,8
Tipo E1 -simplex famiglia 3 persone
Sup. lorda (mq) sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 18 90% 16,2
Pranzo 8,8 60% 5,28
Letto 1 14,2 80% 11,36
Letto 2 9,1 80% 2,73
Cucina 10,1 30% 3,03
Bagno 1 6,4 30% 1,92
Terrazzo 8,9 40% 3,56
TOT 75,5 44,08
Tipo E2 -simplex famiglia 3 persone
Sup. lorda (mq) sup. utile (mq) coeff. di ragguaglio % sup. ragguagliata
Soggiorno 14 90% 12,6
Pranzo 9 60% 5,4
Letto 1 14,2 80% 11,36
Letto2 9,8 80% 2,94
Cucina 10,2 30% 3,06
Bagno 1 5 30% 1,5
Terrazzo 8,9 40% 3,56
TOT 71,1 40,42
4. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA
Costo unitario del complesso residenziale: 1300
Costo totale del complesso residenziale: 1300 €/m2 6000,34 7.800.442,00
IVA 20% 1.560.088,40
costo torale + Iva 9.360.530,40
oneri professionali = 10% 936.053,04
oneri concessori 25€/m2 150.008,50
oneri finanziari = 5% 468.026,52
costo totale dell'intervento 10.914.618,46
5. CALCOLO DELLE PERCENTUALI D’INCIDENZA
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE VOCI INCIDENZA ( % )
Scavi e reinterri 2 156.008,84
Strutture in acciaio 12 936.053,04
Strutture in c.a. 4 312.017,68
Solai 8 624.035,36
Isolamenti e impermeabilizzazioni 2 156.008,84
Murature e tavolati 4 312.017,68
Tinteggiature e rivestimenti 7 546.030,94
Intonaci 2 156.008,84
Opere in ferro 5 390.022,10
Pareti mobili e serramenti interni 7 546.030,94
Serramenti e rivestimenti di facciata 15 1.170.066,30
Canne e fognature 1 78.004,42
Impianto idrotermosanitario – condiz. 12 936.053,04
Impianto elettrico e speciale 8 624.035,36
Impianto elevatori 2 156.008,84
Impianto sicurezza 4 312.017,68
Gestione impianti 5 390.022,10
totale 100 7.800.442,00
Studentesse: Baciarlini Maria, Di Virgilio Viola.
ps. Non essendo riuscita ad allegarle la relazione con le immagini, le ho scritto la relazione senza immagini qui sul blog. Consegneremo il file e la copia cartacea in segreteria. grazie