Lab 6A

BOZZA DI TESINA / TEMI GENERALI DELL'ESTIMO

LABORATORIO 6A - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

MODULO DI ESTIMO (PROF. ALFREDO PASSERI)

STUDENTE FILIPPO ANTONUCCI

 

TEMI GENERALI DELL'ESTIMO

 

L'estimo è una disciplina fondata sulle leggi dell'economia, della tecnica e del diritto. Scopo dell'estimo è la ricerca del più probabile valore di mercato di un bene economico.

Un bene economico si distingue da un bene generico per:

- limitatezza

- utilità

- accessibilità.

Un manufatto architettonico è un bene economico.

I beni economici hanno un prezzo (dato storico e certo). Il prezzo corrisponde al punto finale di una trattativa svoltasi sul mercato, luogo della domanda e dell'offerta. La definizione di prezzo rivela la sua reale disgiunzione dal concetto di qualità, che è ciò che in realtà cercano gli utenti di un bene economico e ciò che credono di leggere in un prezzo elevato.

Il valore è invece un dato soggettivo che rappresenta il riconoscimento di una qualità: il ruolo dell'estimo è la formulazione di motivati giudizi di valore, ove la motivazione, formulata su basi scientifiche, costituisce una difesa nei confronti dell'arbitrarietà della valutazione.

Il valore, in quanto dato soggettivo, dipende dallo scopo della stima, dalle qualità che si cercano e che si interessa valutare: in questo risiede il collegamento tra il valore ed il mercato, luogo della domanda e dell'offerta: il più probabile valore di mercato di un bene senza domanda (che cioè presenta qualità che non interessano a nessuno) è zero.

E' per questo motivo fondamentale conoscere il mercato di riferimento prima di intraprendere la stima di un bene.

 

La valutazione di un progetto è legata a quattro elementi che lo caratterizzano:

- la sua creatività: indispensabile per creare un bene di qualità

- la capacità di comunicare le idee e le logiche ad esso sottese e le proprie qualità

- la capacità di essere recepito dal mercato

- la sua realizzabilità.  

 

La disciplina dell'estimo si fonda sulle analogie tra beni economici. L'unico metodo di formulazione del giudizio di stima è la comparazione del bene oggetto della stima con un bene analogo di prezzo noto.

Il fine ultimo della stima è quello di valutare se esistono le condizioni per la realizzazione del progetto. Perché ciò sia possibile, infatti, il progetto deve valere molto e costare il giusto: in modo da poter interessare un imprenditore che sia disposto a finanziare la sua costruzione. Il fatto che il progetto valga molto, infatti, garantisce una domanda; mentre il fatto che costi poco consente all'imprenditore di guadagnare il giusto dall'operazione senza mandare il bene fuori mercato.