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L'Espresso - Business ecochic - 27 October 2011




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Extra Bauen - Solar Decathlon & Solar Decathlon Europe - 13 October 2011





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Area Legno - Med in Italy: la casa solare in concorso al Solar Decathlon Europe 2012 - September/October 2011







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Silverback

- scriverà una notizia/prova da inserire nella home, entrando con le passwrd fornite nell'administrator del sito med in italy, nella prospettiva di occuparsi delle news di sostenibilità e ambiente per la nuova sezione news del sito

- Rosa Tinnirello contatterà Francesco Cusani per capire se la modifica del logo di Med in Italy  si può fare in corso d'opera, rispettando le regole di Visual identity  previste dal concorso.

 Si è deciso di unificare e rimpicciolire i loghi dei partner di Med in Italy sulla home del sito, Rosa Tinnirello chiederà a Francesco Cusani quale formato adottare  per rispettare  la Visual identity del regolamento

Stefano Converso

- Darà indicazioni precise sul formato che è possibile adottare per il  video da inserire nella Home

- elaborerà una revisione concordata del progetto di home per capire quali delle modifiche discusse nella riunione del 26 ottobre potranno essere applicate al sito di Med in Italy.

Casaclima - Solar Decathlon Europe 2012 - 14 October 2011



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Un passo avanti per favorire l’architettura ecosostenibile e rendere più rispettoso dell’ambiente il nostro modo di ‘abitare’ aumentando l’offerta di energia da fonti rinnovabili e l’efficienza energetica dei nostri edifici. Ecco cosa sono i certificati bianchi, un’invenzione tutta italiana nata nel 2005 per incoraggiare, come stabilito in Europa, le imprese distributrici di energia elettrica e gas e le società operanti nel settore dei servizi energetici (ESCO) a diffondere l’efficienza e il risparmio energetico dei consumatori. Il supervisore del meccanismo incentivante è l’autorità dell'energia, che valuta i progetti con l'aiuto dell'Enea.

L’1 novembre sono entrate in vigore le nuove regole per i titoli di efficienza energetica (TEE) o certificati bianchi. Le novità accresceranno la disponibilità dei TEE allargando la possibilità di usufruire degli incentivi a un numero maggiore di progetti.L’ammissione al rilascio dei titoli sarà possibile anche per progetti di taglia ridotta, con decurtazioni variabili tra il 20% e il 93%.

Finalmente ci saranno molti più vantaggi per chi investe nell’efficienza energetica, con effetti di lunga durata grazie all’introduzione del coefficiente TAU che si basa sulla ‘vita tecnica’ dell’intervento che tiene conto di quanto risparmio si può generare grazie alla tecnologia installata. Con le vecchie regole dei certificati bianchi si considerava soltanto la ‘vita utile’ dell’intervento limitata a un numero di anni convenzionale e  non si  teneva conto della durata nel tempo dell’intervento di efficienza. La durabilità dell’intervento  favorisce finalmente gli investitori, prima penalizzati.

 

Dall'8 novembre, alle ore 20,30, andrà in onda sul canale Leonardo (418 di Sky) La casa che verrà, un programma di 10 puntate dedicato agli ultimi prototipi di case presentati al Solar Decathlon di Washington DC (USA), da 19 team provenienti dalle più importanti università statunitensi e del mondo, con l'obiettivo di progettare e costruire abitazioni sostenibili e ad alta efficienza energetica. 

Il programma, rivolto al pubblico vasto, ha carattere divulgativo, ma costituisce comunque l'occasione per avere una visione sintetica degli obiettivi del concorso e per vedere le tecnologie e le soluzioni sviluppate da queste università per sfruttare al meglio l'energia naturale senza gravare sull'ambiente.
P
er ulteriori info clicca qui.

4 Novembre 2011 - Clicca qui per scaricare il libro “Solar Decathlon Europe 2010: Towards Energy Efficient Buildings”

http://www.sdeurope.org/?p=4065&lang=en

 

 

From the 8th of November at 8.30 pm (Italian Sky Channel 418) Chiara Tonelli will present “La casa che verrà”, a 10 episodes TV show about the 19 houses that competed at the Solar Decathlon 2011 in Washington.

The show is for all the public and will analyze, in an easy and funny way, all the technologies and solutions adopted in order to use the natural energy to lower the environmental impacts.

Click here to read more.


COMUNICATO STAMPA



“La casa che verrà”: su Leonardo (canale 418 Sky)



10 puntate sull’architettura green


 

La casa del futuro è già oggi. Almeno a giudicare dalle 19 abitazioni che sono si sono sfidate al Solar Decathlon 2011, l’Olimpiade dell’abitare green che si è tenuta lo scorso mese a Washington. Case a quattro dimensioni, case flessibili, case dall’aspetto antico e dall’altissima innovazione tecnologica ed energetica: le presenterà sul canale Leonardo (418 di Sky) nel programma ‘La casa che verrà’  l’architetto Chiara Tonelli, team leader del progetto Med in Italy, il prototipo di casa ecologica che parteciperà al Solar Decathlon 2012.


Un po’ inviata speciale, un po’ testimone interessata: nelle dieci puntate del programma che andrà in onda ogni martedì a partire dall’8 novembre, la conduttrice (uno dei volti di Real Time) ci mostrerà come potrebbe essere il nostro modo di abitare nel futuro, con una sensibilità maggiore nei confronti dell’ambiente e con la riscoperta delle conoscenze tradizionali. “È stato emozionante poter assistere con il team Med in Italy al Solar Decathlon statunitense perché ci ha aiutato a capire le dinamiche organizzative del concorso in vista della nostra partecipazione all’edizione europea 2012”, dice Tonelli, stavolta nella sua veste di prossima partecipante alla gara mondiale dell’architettura green. “Mostreremo al pubblico vasto quali vantaggi comporta dal punto di vista estetico, del comfort interno e del risparmio energetico ed economico orientarsi verso la scelta della casa solare”, spiega la conduttrice del programma.


“Ci sono sembrati particolarmente interessanti e ispiratori alcuni dei prototipi proposti: ad esempio la casa del Belgio, la 4D Home del Massachusetts, ispirata alla quarta dimensione, quella del tempo dopo quelle dello spazio, così da seguire le esigenze familiari legate al susseguirsi delle stagioni”, spiega il responsabile delle strategie energetiche del team Med in Italy, il prof. Gabriele Bellingeri, docente di Tecnologia dell’Architettura all’Università Roma TRE. “ Ma abbiamo trovato anche molto interessanti alcune soluzioni strategiche legate alla realizzazione ed al montaggio dei prototipi come quella scelta dal Middlebury College nel Vermont, o del team New Zeland, come la flessibilità e l’innovatività della soluzione del Team della Appalachian State University”.


Med in Italy è il prototipo di casa che per la prima volta parteciperà agli oscar dell’architettura green, il Solar Decathlon Europe di Madrid dell’autunno 2012. Alla gara europea sfideranno l’Italia altri 19 progetti di case provenienti da 14 paesi: Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria.


È una casa pensata per il clima tipico del Mediterraneo, dove la copertura esterna fotovoltaica serve anche a ottimizzare l’escursione termica tra giorno e notte, mantenendo così una temperatura intermedia all’interno dell’edificio. L’intera abitazione è basata sul contrasto tra tecniche costruttive hi e low-tech. Le costruzioni tradizionali mediterranee sono generalmente realizzate in muratura, per sfruttare l’inerzia termica. Le pareti della casa Med in Italy saranno quindi costruite con strutture leggere riempite di materiale locale pesante. I muri possono funzionare così da volano termico sia in estate che in inverno. “L’amplissimo bagaglio di conoscenze tradizionali verrà declinato in un’architettura contemporanea e bella a vedersi. Stiamo studiando strategie per coniugare in maniera armoniosa una impiantistica innovativa e ipotizzando  rivoluzionari sistemi di controllo per sfruttare al meglio le caratteristiche della costruzione ed ottimizzare il funzionamento degli impianti e dei sistemi di captazione fotovoltaici”, spiega ancora Bellingeri.

 

Il progetto della casa mediterranea è realizzato da Università degli studi di Roma TRE, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia.

Ha ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e i Patrocini istituzionali onerosi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dall’Agenzia Casaclima. Sponsor tecnici e professionali: RubnerHaus, Frost Italy, Naturalia BAU - Pavatex, Italian Manufacturing, con la consulenza di Energytech.

 

 

Per informazioni:  Silverback - Greening the Communication
Rosa Tinnirello–r.tinnirello@silverback.it – mobile 339 8535563

 

 

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NuovoConsumo - Cambio casa - November 2011


E' una casa ecologica a forma di farfalla, alimentata da pannelli fotovoltaici e tetto inclinato per recuperare l'acqua piovana. Watershed, questo il nome dell'originale abitazione, è stata realizzata dagli architetti dell'univesrità del Maryland, negli Stati Uniti, e ha vinto il Solar Decathlon 2011, una competizione che proprio come il classico decathlon prevede 10 prove che includono il risparmio energetico e la performance ambientale. L'edizione 2012 della manifestazione si svolgerà a Madrid e vedrà la partecipazione delle Università "Roma Tre" e "La Sapienza" con una casa d'ispirazione sumera. E' la prima volta in 12 anni che un gruppo italiano viene ammesso alla competizione mondiale dell'architettura sostenibile.

Il 4 Novembre a Roma presso l'Hotel Novotel, il Professor Gabriele Bellingeri - Construction Manager di MED IN ITALY, ha presentato il progetto a un convegno promosso e organizzato da uno dei nostri sponsor Naturalia- Bau.
L'evento - EDIFICI A BASSO CONSUMO ENERGETICO CON SISTEMI NATURALI - è stato incentrato sui vantaggi dei prodotti ecocompatibili nel raggiungimento dell’efficienza energetica.
 
Qui sotto i temi principali affrontati durante il convegno:
 
  • Presentazione del progetto MED IN ITALY - SOLAR DECATHLON EUROPE 2012: Approfondimento tecnico delle strategie energetiche e delle soluzioni per l’involucro opaco
  • La coibentazione per le case a basso consumo: l’ isolamento termico invernale e la protezione dal surriscaldamento estivo
  • Comfort abitativo: isolamento acustico e regolazione dell’ umidità
  • Soluzioni costruttive: il tetto a regola d’arte ed il cappotto esterno. Qualità costruttiva e dettagli esecutivi
  • Presentazione del cantiere Zero Emission: il primo edificio commerciale in Italia a zero emissioni di CO2

Clicca qui per saperne di più.

Scopri Naturalia Bau.

The 4th of November, at the Novotel Hotel in Rome, our Construction Manager, the Professor Bellingeri, presented Med in Italy during the conference “Low impact energy buildings thanks to natural systems”. The event was organized and promoted by one of our sponsor Naturalia- Bau.

Click here to read more.

Leonardo CASE & STILI - Intervista a Chiara Tonelli: verso la casa del futuro - 7 November 2011


Brillante, affascinante e green oriented: potremmo descrivere con questi aggettivi Chiara Tonelli, architetto e presto conduttrice del nuovo programma di Leonardo La casa che verrà, in onda dall'8 novembre alle 21. Conosciuta al grande pubblico come raffinata interior designer, avremo modo di scoprire una Chiara Tonelli ancora inedita. L'abbiamo intervistata in anteprima per tutti i lettori e telespettatori di Leonardo.

Redazione: La casa che verrà è il nuovo format che conduce su Leonardo, alla scoperta delle case futuro al Solar Decathlon di Washington: di cosa si tratta?
Chiara Tonelli: La casa che verrà è un programma di 10 puntate dedicato agli ultimi prototipi di case sostenibili e ad alta efficienza energetica presentati al Solar Decathlon di Washington DC (USA), una competizione internazionale nata nel 1999 e promossa dal Dipartimento di Energia degli Stati Uniti. La particolarità consiste nel fatto che nel corso di ogni edizione, che ha alternanza biennale, 20 selezionati team universitari internazionali si confrontano nella costruzione di una casa alimentata da energia solare e dotata di tecnologie atte rendere almeno nullo il bilancio energetico tra produzione e consumi. Quindi ogni team "trasporta" e realizza nello stesso luogo la propria casa, che è vera, perché ci si deve mangiare, ci si possono ospitare gli amici, si devono produrre quantità di acqua calda sufficienti per fare le docce, deve essere riscaldata se fuori fa freddo e raffrescata se fuori fa caldo...

R: Tra i vari progetti che ha avuto occasione di vedere al Solar Decathlon di Washington, qual è stato quello che l'ha colpita di più?
CT: A me è piaciuto molto il progetto del Belgio. è un progetto tecnologico, basato su un modulo che si ripete le volte necessarie a realizzare la volumetria di cui ha bisogno il suo abitante. è dotato di una grande flessibilità: infatti in concorso è arrivata una configurazione molto semplice, ma in funzione delle disponibilità economiche e dei gusti dei suoi abitanti, l'esterno e l'interno possono variare in materiali, colori, volumi e partizioni degli spazi. Anche il sistema costruttivo è stato molto ingegnoso: un kit alla IKEA, per capirci, che consente di costruire la casa in "fai da te"... . Mi è anche piaciuta molto Flex house, la casa del team della Florida, ma è arrivata ultima... creava un bellissimo e vasto spazio interno, molto accogliente e luminoso.

R: Ci può raccontare un "dietro le quinte" che le è capitato durante la realizzazione di questo programma?
CT: C'è stato davvero poco dietro le quinte, perché abbiamo lavorato quasi in diretta. Ogni registrazione doveva essere buona, perché non c'era il tempo per ripeterla... Però certo, 90% di umidità i primi giorni e 7°C gli ultimi ci hanno messo a dura prova... così come gli aeroplani: ogni ripresa in esterna era inframmezzata da aerei in decollo o in atterraggio: uno ogni 3 minuti, rendo l'idea?

R: Nel 2012 anche l'Italia parteciperà all'edizione europea del Solar Decathlon di Madrid con il progetto "Med in Italy". Lei è la team leader di questo importante progetto: quali sono i suoi punti di forza?
CT: Il nostro progetto, sviluppato all'università degli studi di Roma Tre in partnership con un team di design della Sapienza Università di Roma e il Casaclima research team della Libera Università di Bolzano, si ispira alla tradizione costruttiva mediterranea e alla sua cultura materiale. Il progetto è descritto ampiamente nel nostro sito (www.medinitaly.eu), ma i principali punti di forza sono:
- la difesa dal caldo estivo;
la copertura esterna in pannelli fotovoltaici dai colori chiari, che serve anche ad ombreggiare la casa limitando l’escursione termica tra giorno e notte;
- la struttura leggera (legno) che diviene pesante in esercizio (riempimento con interti locali) in modo da funzionare da volano termico sia in estate che in inverno;
- il contrasto tra tecniche costruttive hi e low-tech, come per esempio il recupero del vimini, tecnica artigianale italiana che si sta oggi perdendo.

R: Un evento come questo fa riflettere sul futuro dell'architettura: ma secondo lei come sarà davvero "la casa che verrà"?
CT: Sicuramente dovrà consumare molta meno energia di quella che consumano mediamente oggi le nostre case.

R: Il grande pubblico la conosce per la sua indiscutibile raffinatezza di interior designer: con La casa che verrà conosceremo una "nuova" Chiara?
CT: O la vera "Chiara"? L'interior design è un aspetto importante del vivere quotidiano, ma l'architettura investe tutta la società molto a lungo, cambia le nostre città e i nostri modi di vivere. Il 40% dei consumi energetici globali è da imputarsi all'edilizia. Urge un cambiamento!

R: E la sua casa, com'è?
CT: Bellissima, grande, colorata, ma purtroppo consuma. La mia casa ideale ad oggi è quindi Med in Italy, la casa mediterranea sostenibile che stanno progettando i nostri studenti!

R: Oltre all'architettura, quali sono le sue passioni?
CT: Tantissime! Lo sci, le immersioni, la vela, i viaggi... ma soprattutto il buon cibo e stare insieme agli amici!

R: Per salutare i telespettatori e i lettori di Leonardo, ci può dare un consiglio generale per avere una casa più ecosostenibile?
CT: Cambiare i propri stili di vita non è facile... ed è così che si migliorano le case, modificando innanzitutto i comportamenti: idea per un prossimo programma?

La casa che verrà, dall'8 novembre su Leonardo. Segui la programmazione sulla nostra Guida Tv

http://www.leonardo.tv/articolo/intervista-chiara-tonelli-la-casa-che-verra-novita

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The Med in Italy model, together with all the other models competing at the Solar Decathlon Europe 2012 will be showed during the “Science Week” in Madrid in the “Museo de la Ciudad”,

from the 8th until the 20th of November. During these days Solar Decathlon Europe bets again on the smallest children with free workshops for children about chemistry and sustainability applied to edification. The workshops will last 55 minutes and is aimed for kids from 6 to 12 years old and for youngsters from 6 to 16 years old.

The Med in Italy model, together with all the other models competing at the Solar Decathlon Europe 2012 will be showed during the “Science Week” in Madrid in the “Museo de la Ciudad”,

from the 8th until the 20th of November. During these days Solar Decathlon Europe bets again on the smallest children with free workshops for children about chemistry and sustainability applied to edification. The workshops will last 55 minutes and is aimed for kids from 6 to 12 years old and for youngsters from 6 to 16 years old.

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Il plastico di Med in Italy, insieme con gli altri che competeranno al Solar Decathlon Europe 2012, sarà  esposto a Madrid presso il “Museo de la Ciudad” dall’8 al 20 novembre, in occasione della “Settimana della Scienza”.

Durante questi giorni, l’organizzazione SDE offrirà ai ragazzi dai 6 ai 16 anni workshop sulla chimica e sulla sostenibilità nell’edilizia per sensibilizzarli ed educarli su questi nuovi temi.

Clicca qui.

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