Tu sei qui

Controsoffitto illuminante 1.4

Stavolta con il supporto di Dialux cerchiamo di capire quanta luce ci serve per illuminare la stanza in maniera consapevole e soprattutto quanti apparecchi ci servono per illuminare il nostro controsoffitto Barrisol in maniera adeguata in modo che alla base della stanza ci sia una quantità di luce adeguata per riuscire senza sforzo a vedere anche se sdraiati per terra.

Qui vi posto un link che indica i valori minimi di illuminazione secondo normativa riguardo gli spazi in generale (http://www.esse-ci.it/default.asp?id_pagina=347&id_pagina_2=335&id_pagina_3=405&Lang=_1) e qui riguardo gli spazi alberghieri o di abitazione (http://www.progettieservizi.info/progettieservizi/NORME%20illumina%20D.htm)

Procedimento: 

Sapendo che il Barrisol produce una perdità di illuminazione che si aggira attorno al 50%, la quantità di luce da generare all'interno del controsoffitto dovrà essere sicuramente maggiore rispetto a quella che si metterebbe se il Barrisol non ci fosse (ovvio). Questa percentuale del 50% però con alcuni espedienti potrebbe diminuire. Aumentando la riflessione all'interno del controsoffitto stesso si riesce a recuperare un 15-20% della luce persa. Questo aumento sarà dato da un materiale altamente riflessivo con cui si rifinirà il soffitto.

Prendiamo il modello di Revit. Esportiamolo come file gbXML, come ho gia spiegato in uno dei miei post (http://design.rootiers.it/2012/node/1181) tralasciando stavolta la parte del cambio estensione (Dialux legge tranquillamente il file gbXML che esporta Revit). A questo punto, una volta importato all'interno di Dialux, si inizia il lavoro di studio.

Sapendo già la perdita di illuminazione che sarà data dal BARRISOL procedo al solo inserimento delle luci e a calcolarmi la quantità di luce al suolo che arriva. Questo programma è abbastanza intuitivo, trovo quindi superfluo spiegare passo passo tutti i click che ho fatto e tutto quello che ho eseguito. Posso dire però che ho generato le luci con il pulsante che mi permette di disporle in fila, scelto la luce, di cui avevo gia parlato nel post precedente,

che si trova facilmente nel programma, scaricando il plug-in della philips nel mio caso. Avvio quindi il calcolo e, dopo varie prove, credo di essere arrivato ad una soluzione. 

I calcoli sono stati prodotti in maniera abbastanza semplice. Prima di tutto però bisogna sapere che Dialux fa i suoi calcoli basandosi su una superficie a livello di 80cm (all'incirca) quindi, per calcolare effettivamente a livello terreno, si dovrà inserire una superficie di calcolo sul pavimento.

Come detto prima: scelta della luce e del supporto --> avvio calcolo. A questo punto io ho agito in due modi:

1) Ho trovato tramite colori sfalzati la quantità illuminazione sulle superfici  

2) Ho fatto generare al software curve isometriche che indicano i lux sul pavimento 

A questo punto ho dei dati veri che mi indicano la luce emessa dalle mie luci. la quantità trovata dovra essere moltiplicata per 0.35 dato che, come detto prima, ci sarà uno scarto del 40-30% tra la luce emessa e quella recepita al suolo per effetto del controsoffitto.

Legenda:

Questa è la camera da letto

Questo è l'ingresso/salone/cucina

 

Le informazioni date sono state centellinate visto la quantità di persone che in questo sito lo hanno studiato. Tra tutti vi posto alcuni link molto interessanti che spiegano sinteticamente tutto quello che c'è da sapere: http://design.rootiers.it/2012/node/519http://design.rootiers.it/2012/node/1024http://design.rootiers.it/2012/node/1215http://design.rootiers.it/2012/node/1229

Ovviamente la tipologia di muro, di pavimento, la rifinitura e qualsiasi altro elemento all'interno del luogo di studio cambia sensibilmente i valori ottenuti. Tutto ciò però ai fini della nostra ricerca non serve quindi ho preferito non inserire arredi per risparmiare tempo, che ultimamente è centellinato, avendo comunque dei risultati attendibili. Come ci è stato insegnato in questo corso, se c'è la possibilità di non inserire materiali (parametri, limiti ecc.) inutili, sfruttiamo la possibilità.

 

Technology: 

Commenti

Ciao Andrea, tieni presente che nella normativa i valori di lux sono riferiti alla superficie di lavoro (infatti le indicazioni si riferiscono alle attività) e non al pavimento. E tieni anche presente che Dialux già considera di default un piano di lavoro a circa 80 cm da terra come superficie di calcolo. Puoi modificare tu le impostazioni del programma e generare anche altri piani di calcolo, ma in ogni caso è importante saperlo per dimensionare correttamente i flussi delle sorgenti!

A venerdì!

fb

francescabottaro

Ciao Francesca,

hai perfettamente ragione infatti, rileggendo il post, mi sono accorto di aver saltato un passaggio. In realtà ho anche aggiunto una superficie di calcolo ad altezza terra in modo da riuscire a calcolare l'illuminamento al pavimento. Effettivamente è una dimenticanza importante, grazie per esserti accorta del mio errore. Riguardo la luce sul piano di lavoro, l'idea è quella di creare delle aperture sul BARRISOL in modo da inserire luci spot nel controsoffitto che illumineranno puntualmente i luoghi che hanno bisogno di maggiore illuminazione, passaggio che avrei trattato nel post di domani. Comunque grazie mille ancora e, ci vediamo venerdì.

P.S. ho aggiornato il post e ho corretto l'errore scrivendo quello che mi hai detto.

AR