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tema d'anno: Biblioteca Lab3M - V. Grassi (Dettaglio per fasi)

 

In questo post ripropongo una piccola porzione della Biblioteca di Architettura scomponendola nelle micro-fasi che la compongono.

Apro la scheda fasi [menù gestisci - fasi]. Inserisco le nuove fasi in cui voglio suddividere il mio dettaglio [Esistente, scavo, muri contenimento, magrone, travi fondazione, solaio interrato, pilastri/travi, solaio piano terra, solaio copertura, muro interrato, finiture]. Per quanto riguarda le prime due fasi rimando qualche post precedente in cui le descrivo passo dopo passo.

http://design.rootiers.it/2012/node/435

 

 

 

 

 

 

3° fase: 

muri contenimento. Utilizzando una famiglia generica di muro, rinominiamo e modifichiamo le caratteristiche del muro a partire dalla struttura.[modifica tipo – struttura/modifica].

 

 

 

 

 

 

Inserisco il nuovo tipo di muro appena creato.

 

 

4° fase:

getto del magrone

Strato di cls gettato in opera per stabilizzare il terreno.

Apriamo la famiglia platea, modifichiamo le caratteristiche e ne rinominiamo il tipo, utilizzando la medesima procedura sopra descritta per il muro di contenimento.

 

 

 

 

5° fase:

travi di fondazione. Esse sono prefabbricate, quindi giungono già realizzate dall’azienda.

Vantaggi: veloce posa in opera, controllo del cls utilizzato, progettazione in laboratorio degli elementi prefabbricati. In questo caso le famiglie di Revit ci vengono in aiuto, quindi basta cercarla nella libreria e caricarla nel progetto. In questo caso utilizzeremo una trave particolare a T rovescia.

 

 

 

 

A questo punto è importante fare una piccola nota esplicativa: le travi di fondazione si caratterizzano da un elemento detto “bicchiere” posto al loro incrocio. La funzione di questo componente è quella di ospitare il pilastro prefabbricato, che verrà posato in loco tramite un elevatore. Di seguito inserisco un’immagine che mostra in sezione l’attacco pilastro - plinto.

Questa soluzione strutturale si dimostra essere particolarmente rapida nell’assemblaggio, per questo motivo scelta per il progetto della biblioteca.

 

6° fase:

Solaio interrato. Anche quest’ultimo prefabbricato, caratterizzato da una sezione alveolata, che rende più leggera l’intera struttura. Il solaio è composto da pannelli larghi 1,2m posati direttamente in opera da mezzi di elevazione. Essi vengono prodotti in azienda in dimensioni standard ma possono essere adattati alle diverse esigenze progettuali data la possibilità di taglio in cantiere. Per  realizzare questo componente ho dovuto creare una famiglia generica a parte, fissare i quattro piani di riferimento in pianta e stabilire uno spessore standard. Attribuisco i parametri larghezza, lunghezza e spessore come già fatto in post precedenti e nella vista frontale aggiungo, modificando il profilo, i fori che alleggeriranno il pannello. Completata questa operazione carico la nuova famiglia nel mio progetto. Poso il solaio nel piano interrato.

 

 

 

 

7° fase:

Pilastro/Travi. Per la creazione di un pilastro prefabbricato in cls parametrico vi rimando a post precedenti.

http://design.rootiers.it/2012/node/494

http://design.rootiers.it/2012/node/497

Per quanto riguarda invece le travi, utilizziamo la famiglia di cui sopra già descritto e ne modifichiamo i parametri se non risponde alle nostre esigenze progettuali rinominando il tipo.

 

 

 

 

 

 

 

8° fase:

Solaio piano terra. La procedura da seguire è la medesima descritta nella fase 6. Il pannello utilizzato è lo stesso del piano interrato, quindi vale lo stesso discorso fatto prima per quanto riguarda le scelte progettuali.

 

 

 

 

 

9° fase:

Solaio copertura. La procedura da seguire è la medesima descritta nella fase 6 e 8. Medesimo pannello.

 

 

 

 

10° fase:

Muro interrato. In questa fase iniziamo a delineare l’ambiente interrato con un muro in mattoni e a separarlo dalla parete contro terra creando uno spazio per l’areazione naturale dei locali tecnici. Creiamo per questa fase un semplice muro in mattoni duplicando e rinominando un muro di base, di cui andremo a modificarne spessore e materiale, come già fatto in altri post precedenti.

 

 

 

 

 

11° fase:

Massetto piano terra. É un getto di cemento compatto necessario per rendere la superficie su cui si poserà il pavimento in Linoleum uniforme in modo che le colle possano aderire perfettamente alla superficie e non dare spazio a imperfezioni.

 

 

12° fase:

In questa fase sono stati inseriti tutti gli elementi di finitura; pavimento, facciata continua con brisoleil, controsoffitto e parapetto in copertura.

 

_ pavimento: utilizzando il comando predisposto e adoperando sempre le medesime operazioni per duplicare il tipo e modificarne la struttura (quindi spessore). Nello stesso pacchetto ho inserito un ulteriore strato sottile di collante.

_ facciata continua: modificando il tipo curtain wall, mi sono creato una facciata continua personalizzata di cui modifico lo spessore dei montanti e dei traversi. Creo una famiglia separata per i brisoleil estrudendo una sezione da me disegnata e successivamente la carico nel progetto.

_ controsoffitto: utilizzo il comando controsoffitto presente nel menù inizio.

 

_ parapetto: modifico un muro base, duplicandolo e rinominandolo. Cambio la sezione dal menù struttura e lo posiziono sul piano copertura.

 

 

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