Corso di Fattibilità del Progetto 2012-2013

Lezione di venerdì 30, ore 16,30 aula Urbano VIII

Come a volte accade, gli impegni istituzionali non permettono di confermare alcuni programmi. Questa settimana non effettueremo una visita-sopralluogo a Piazza Augusto Imperatore per cause di forza maggiore. Pertanto venerdì 30 novembre prossimo alle, ore 16,30 nell’aula Urbano VIII (diversamente dal Programma del Corso) i Proff. Francesco Cellini e Giovanni Longobardi ci parleranno di tale esperienza, tenendo una lezione.
Si tratta di un’occasione da non mancare, perché dalla voce dei “protagonisti” sarà possibile entrare nel merito delle molte e difficilissime questioni che fanno da cornice a questo importante progetto. Cogliendone gli aspetti di criticità e di auspicabile prossima soluzione.
Insomma, ancora una volta, sarà un’opportunità di sentire opinioni circa le complesse procedure, le difficoltà di “portare in cantiere” un progetto vincitore di Concorso; e quindi, di parlare di finanziamenti e di risorse, argomento che occupa un posto di assoluta importanza per la decisione.
Confido che vorrete, per una volta, derogare dagli impegni del pomeriggio ed essere al completo per tale avvenimento.
Prof. Alfredo Passeri

Si può trovare qualità anche nell’edilizia

Il cantiere del Cimitero Laurentino ha dimostrato che si può parlare di “qualità” anche di fronte ad una realizzazione che, semplicemente (si fa per dire!), risponde all’emergenza. Ognuno tragga il proprio personale convincimento nel merito.

Mi auguro che voi studenti abbiate apprezzato la “professionalità” dei soggetti intervenuti, ad ogni livello di competenza: Responsabile di Cantiere, Geom. Enzo Galastri; Progettista e Consulente dell’Impresa, Ing. Luca Cerato; Impresario-Costruttore della Rinnova srl (Consorzio CER), Sig. Renato Cianca.

A mio parere, avete potuto ascoltare ed apprendere dalla viva voce di tali protagonisti, come di conduce un cantiere: non è un’esperienza da poco!

Non aggiungo altro, perché vorrei davvero ricevere il segnale dell’utilità di una simile esperienza.

AP

Cosa ci aspetta sabato

Ieri 21 novembre, ho fatto un sopralluogo al Cimitero Laurentino. Ricordo che si trova al Km. 13,500 della Via Laurentina. Il complesso è raggiungibile anche con un bus Atac che parte dal capolinea della Metro, fermata Laurentina.

La sensazione è stata un po’ diversa dalle aspettative. Innanzi tutto il Cimitero, aperto di recente (2002 ?), è di dimensioni contenute. Non so di chi sia il progetto; mi piacerebbe indagaste.

È – almeno per come la penso – una “città del ricordo” abbastanza organizzata nella viabilità (si possono raggiungere le tombe avvicinandosi in macchina, grazie a un certo numero di piazzali che consentono il parcheggio).

Quanto poi al cantiere vero e proprio, si tratta di “manufatti senza architettura”. Riprendo un’osservazione fatta alla Metro Annibaliano da uno studente che chiedeva di vedere un cantiere “normale”; ossia, “non firmato” con tutte le problematiche – magari di basso profilo – che capitano ogni giorno a tecnici, maestranze, imprese, etc.

Ebbene, sabato 26 prossimo, sarete (saremo) accontentati! Perché i lavori dell’Impresa Rinnova (Consorzio CER) sono appaltati per rispondere a un Committente, l’AMA, molto criticabile. Basta sfogliare la cronaca quotidiana di qualsiasi giornale (di destra, di centro, di sinistra, etc) e troverete critiche pesanti su tale struttura municipalizzata... Gli esecutori sono esecutori e, come ha correttamente espresso venerdì Desideri, sono lì per il “profitto” (io preferisco definirlo “ricavo”).

Dopo la visita di Largo Toniolo (altro cantiere “senza architettura”), sarò molto curioso, di leggere le vostre riflessioni di questa esperienza. Dico a voi ed anche a me stesso, che occorre conoscere per imparare; approfondire un po’ tutto, per avere la possibilità concreta di scegliere.

Ciò che ci aspetta sabato in conclusione, è parte di un processo dell’industria delle costruzioni che – a mio avviso – è bene presentare agli studenti universitari, anche prima della laurea. Senza inibizioni o pregiudizi, al fine dichiarato – lo ripeto – di permettere loro di scegliere. E di schierarsi.

La visita alle stazioni Annibaliano e Libia

Una visita ricca di spunti architettonici, prima ancora che tecnici. Il mio pensiero è che sia impossibile frazionare l’architettura in tanti (troppi) segmenti: da sempre vado dicendo, con convinzione, che l’architettura è una. Fatta di molte sfaccettature, di complessità.

La lezione che ha tenuto Paolo Desideri lo scorso venerdì mattina, ha dimostrato ciò che precede: è impossibile scindere le questioni, renderle “avulse” dal tema richiesto da una committenza autorevole, e che pone l’architetto di fronte a scelte decisive. Come quella di non immaginare Stazioni Metro con marcati segni volumetrici, enfatici e aulici (alla maniera delle antiche Stazioni ferroviarie), viceversa considerandole “luoghi della città”, mimetiche e intrinseche alla realtà urbana.

Credo che questa sia stata la migliore indicazione che Paolo è riuscito a comunicarci; ossia, come si possa costruire un’architettura utilizzando un’occasione che, in un non lontanissimo passato, era legata solo ed esclusivamente al tema infrastrutturale.

Mi auguro che – come è già avvenuto per molti di voi che egregiamente hanno inviato i loro contributi – si possa continuare a ragionare insieme su tali esperienze. Davvero entusiasmanti.

Arrivederci al prossimo cantiere del Cimitero Laurentino. Lì sarà obbligatorio il caschetto.

Seguiranno a breve (allo scopo invierò una mail) tutte le indicazioni necessarie; ricordando, infine, che detto sopralluogo avverrà sabato 25 novembre, ore 10,00.

AP

Ieri l'altro, e prossima visita "Metro Annibaliano"

Terza tappa del viaggio attraverso i cantieri romani - Visita "Metro Annibaliano" a cura di Paolo Desideri

Ieri l'altro, la visita all’ex mattatoio accompagnati da Stefano Cordeschi. A me è sembrata come l’aspettavo: un difficile lavoro esecutivo, dove la quasi complementare voce dell’Autore, non ha permesso di compiere tutte le scelte volute. Lo ha più volte ribadito Cordeschi, che ha tenuto a precisare inoltre, che molti (forse troppi) “compromessi” sono stati il segno distintivo dell’esecuzione dell’opera.

Ma la qualità del progetto di Cordeschi avrà senz’altro il sopravvento e si vedranno, alla conclusione e in modo distinto, le moltissime idee innovative da lui proposte.

Mi aspetto i vostri scritti (solo 3 o 4 di voi finora hanno inviato i loro). Con la raccomandazione di raccogliere le vostre idee che, molto presto e con un preavviso, ci scambieremo durante i prossimi incontri. A margine delle visite che seguiranno, infatti, ci sarà modo di dettagliare l’indirizzo da dare ad ognuno dei vostri lavori con il sottoscritto, nel modo più consono.

Prossimo appuntamento, nella “piazza ribassata della stazione Metro B1, Annibaliano” (direzione Conca d’Oro), venerdì 16 novembre 2012 ore 10,00. Questa volta, non sarà necessario il caschetto.

Saremo guidati dal Prof. Paolo Desideri.

Controllate, per favore, le indicazioni precise nella locandina affissa in Facoltà (Cavour).

AP

Visita di venerdì 9 novembre 2012 - Cantiere ex mattatoio

E' prevista per venerdì 9 novembre prossimo, ore 11,00 la visita al cantiere dell'ex mattatoio, a cura del Prof. Stefano Cordeschi, autore dell'opera.

Appuntamento presso l'ingresso principale, Largo Marzi 10.
E’ ovvio che – come già riferito a tutti per e mail – questa visita all’ex mattatoio sostituisce quella programmata a Porta di Roma. E' obbligatorio il caschetto di sicurezza.

Vi aspetto

Prof. Alfredo Passeri

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