Displaying 1021 - 1040 of 1220
1
2
3
4
5
6
7
8
9

I decatleti del Solar Deacthlon Europe, l'architetto Marta Pellegrini e l'architetto Riccardo Magnisi, sono stati ospiti della puntata di Sky TG 24 dell'11 Settembre 2012.

Nella puntata si è discusso di architettura biosostenibile alla presenza della direttrice della rivista online Megliopossibile.it, Isabella Goldmann, e di Bianca Pezzi, vice direttrice della rivista Leonardo Case & Stiliconduttrice del magazine Tendenze Casa.
Durante la discussione i nostri decatleti hanno spiegato il progetto Med in Italy mostrando dettagliatamente i particolari anche costruttivi.

Ecco di seguito il video

 

Med in Italy SKY tg24 Pomeriggio Marta Pellegrini e Riccardo Magnisi from MedinItaly on Vimeo.

Sabato 29 Settembre 2012 l'Italia si è posizionata al terzo posto sul podio della classifica generale delle olimpiadi di bioarchitettura!
I decatleti ringraziano tutti gli studenti i professori e i personaggi che hanno reso possibile questa vittoria!
Un importante ringraziamento va a tutti gli sponsor che hanno contribuito a costruire il prototipo e sostenere il progetto.
Il Team Roma abbraccia tutti i membri degli altri team, con cui ha simpatizzato nell'arco delle settimane precedenti.
Tutti i decatleti hanno ricevuto una medaglia di partecipazione al Solar Decathlon Europe come ricordo di questa grande esperienza.
Ora inizia il momento dello smontaggio, per riassemblare poi la casa a Bologna nella fiera Saie dell'edizione di Ottobre 2012!

Ecco delle immagini della premiazione ed il video montato dagli organizzatori del Solar Deacthlon Europe 2012!

 

Solar News/ September - 29th from SD Europe on Vimeo.

Saturday the 29th of September 2012 Italy rose at the third place on the podium of the general ranking of the bioarchitecture Olympics! 
The decathletes want to thanks all the students, professors and personalities who made ​​this victory possible! 

One important thanks to all the sponsors who helped to build the prototype and supported the project.
Team Rome embraces all the members of the other teams, with whom he sympathized over the previous weeks.
All decatleti received a medal for participation in the Solar Decathlon Europe as a reminder of this great experience.
 
Now begins the time of disassembly,and later on to reassemble the house in Bologna at the fair Saie in the edition of October 2012!
 
Here are some pictures of the ceremony and the video edited by the organizers of the Solar Deacthlon Europe 2012!

 

Solar News/ September - 29th from SD Europe on Vimeo.

 

The decathletes of the Solar Deacthlon Europe, the architect Marta Pellegrini and the architect Riccardo Magnisi, were guests of the episode Sky TG 24 of 11 September 2012.
 
In the episode the theme of bio-architecture  was discussed at the presence of the director of the online magazine Megliopossibile.it, Isabella Goldmann, and Bianca Pezzi, vice director of the journal Leonardo Case & Stili.
During our discussion the decat explained the project Med in Italy showing also particular details of the construction.
 
Here is the video!

 

 

Med in Italy SKY tg24 Pomeriggio Marta Pellegrini e Riccardo Magnisi from MedinItaly on Vimeo.

Green Planner Magazine - MED in Italy vince al Solar Decathlon Europe 2012 - 28 September 2012


Importante affermazione italiana al Solar Decathlon Europe di Madrid, il concorso internazionale organizzato dal Dipartimento di Energia degli Stati Uniti. In questo contesto le Università di tutto il mondo si incontrano per progettare, costruire e far funzionare una casa autosufficiente a livello energetico, grazie all’utilizzo di energia solare, e dotata di tutte le tecnologie utili a massimizzarne l’efficienza. La giuria di Sustanability, uno dei 10 concorsi interni alla manifestazione spagnola, ha infatti assegnato a Med in Italy la “palma” di casa più sostenibile della competizione “per la scelta attenta dei materiali naturali, per il risparmio di energia nella produzione e per il riciclo e possibilità di riutilizzo della maggior parte degli elementi“. L’assegnazione dei premi avverrà la sera del 29 settembre. Oltre a questo riconoscimento, MED in Italy, aveva già ricevuto due medaglie di bronzo in architettura e comunicazione. “L’oro in sostenibilità è un grande risultato per la nostra squadra composta dall’Università degli studi di Roma TRE, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, e per tutta la green economy del nostro Paese” ha dichiarato Chiara Tonelli, architetto responsabile con Gabriele Bellingeri del primo progetto italiano ammesso alla competizione internazionale, che si concluderà a Madrid sabato 29 settembre con la definizione di un Oscar per la Bioarchitettura. MED in Italy è una casa che può essere costruita in cinque giorni e ottimizzata per il funzionamento indipendente degli impianti in altri cinque. Inoltre, grazie alla possibilità di produrre con il sole il triplo dell’energia consumata, il progetto ben si adatta al raffrescamento naturale estivo nei caldi paesi del Mediterraneo.

http://magazine.greenplanner.it/index.php/2012/09/28/med-in-italy-vince-al-solar-decathlon-europe-2012/

Back to press review


 

KlimaHaus CasaClima - MED IN ITALY al Solar Decathlon - 27 September 2012


Al termine del concorso "Sustainability Contest of Solar Decathlon Europe 2012", un'apposita giuria formata da Emilio Mitre, Manfred Hegger e Jason Twillnomina, hanno nominato vincitore il progetto MED IN ITALY.

http://www.agenziacasaclima.it/it/agenzia-casaclima/chi-siamo/novit%C3%A0-med-in-italy-al-solar-decathlon/95-9084.html

Back to press review

Eco dalle Città - Solar Decathlon Europe: l'eco casa MED in Italy vince il premio “sostenibilità” - 28 September 2012


Dopo un lungo processo di analisi dell'impatto ambientale del progetto e due medaglie di bronzo nelle categorie architettura e comunicazione, l'eco casa italiana MED in Italy si è aggiudica il primo premio nella categoria “sostenibilità” del Solar Decathlon Europe 2012 in corso a Madrid. Questa la motivazione espressa dalla giuria: “per la scelta attenta dei materiali naturali, per il risparmio di energia nella produzione e per il riciclo e possibilità di riutilizzo della maggior parte degli elementi”.



«L’oro in sostenibilità è un grande risultato per la nostra squadra composta dall’Università degli studi di Roma TRE, La Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, e per la green economy del nostro Paese», commenta Chiara Tonelli, architetto team leader del progetto. I materiali naturali e in massima parte rinnovabili e riciclabili che compongono MED in Italy provengono tutti da produttori e artigiani italiani. Il basamento esterno in plastica riciclata e noccioli di olive, ad esempio, è stato prodotto dall'azienda calabrese Ecoplan, le guaine impermeabili in gomma bianca riflettente fatta con la sansa sono della Derbigum di Bologna, la cucina ‘dematerializzata’ è marchiata Demode engineered by Valcucine da Pordenone. Quanto alla produzione e all'assemblaggio del prototipo di eco-casa mediterranea, sono avvenuti presso Rubnerhaus, in provincia di Bolzano.



«La casa mediterranea del futuro – prosegue Tonelli - è ora salda sul podio e si appresta al rush conclusivo che vedrà l'assegnazione delle medaglie finali la sera del 29 settembre». La casa MED in Italy è stata concepita per essere facilmente replicabile: può essere costruita in appena cinque giorni e ottimizzata per il funzionamento indipendente degli impianti in altri cinque. Una caratteristica, quella della rapidità di edificazione, che secondo i progettisti la rende adatta sia in caso di improvviso bisogno per emergenze (terremoto, alluvioni, accoglienza profughi), che per villaggi vacanze sostenibili e a basso impatto. 



Quanto al sistema di riscaldamento e raffrescamento, esso si basa sul sistema radiante a soffitto “Leonardo” di Eurotherm, ideato nel 2011 per realizzare un impianto termico per l'antica casa di Leonardo da Vinci. MED in Italy, inoltre, garantisce una temperatura interna costante grazie all'uso di uno strato isolante in fibra di legno forniti da Naturalia Bau. Sempre per migliorare l'isolamento, i muri contengono anche tubi in alluminio riempiti con sabbia, che agiscono come massa termica, comportandosi come una parete in muratura tradizionale. Il metallo impiegato per realizzare il prototipo è riciclato ed è stato fornito dal Cial (Consorzio italiano per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in alluminio). Per raggiungere Madrid e partecipare al Solar Decathlon, la casa è stata smontata e trasportata fino alla capitale spagnola in treno.

http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=113498

Back to press review

ingegneri.info - Med in Italy e' medaglia d'oro per la sostenibilita' - 28 September 2012


 

Incetta di premi per Med in Italy, la casa sostenibile pensata per l'area mediterranea, in gara al Solar Decathlon Europe 2012, la competizione europea per le nuove proposte di bioarchitettura. Mesi di attento lavoro e dettagliata programmazione di ogni aspetto, dalla cura dei materiali alle metodologie di trasporto, che si sono tradotti in tre prestigiose vittorie: il primo posto per “Sustainabilty”, come casa più sostenibile della competizione, e il terzo posto nella categoria “Architettura” e “Communication & Social Awareness”.

Nella categoria “Sustainability” il prototipo ideato dall’Università Roma Tre, con la collaborazione della Sapienza, ha ottenuto il massimo dei punti disponibili (100 su 100). La giuria ha apprezzato “la scelta attenta dei materiali costruttivi in risposta alla richiesta di un reale equilibrio con l'ambiente. Nello specifico, la scelta più coerente è stata l'adozione di materiali naturali, derivanti da risorse rinnovabili, oltre ai bassi livelli di energia primaria incorporata nella produzione dell'edificio e la possibilità degli stessi di essere riciclati alla fine del ciclo di vita del prodotto”. Come illustra Chiara Tonelli, team leader del progetto, “i materiali naturali e in grandissima parte rinnovabili e riciclabili che compongono Med in Italy sono realizzati da produttori e artigiani di tutta Italia: come i materiali del basamento esterno in plastica riciclata e noccioli di olive di Ecoplan dalla Calabria, o le guaine impermeabili in gomma bianca riflettente fatta con la sansa di Derbigum da Bologna, la cucina ‘dematerializzata’ di Demode engineered by Valcucine da Pordenone e la produzione stessa del prototipo assemblato presso Rubnerhaus in provincia di Bolzano”. Grazie alla collaborazione con Trenitalia, inoltre, Med in Italy è stato l'unico dei 18 progetti in gara ad essere trasportato in treno, da Bolzano a Madrid, riducendo sensibilmente in questo modo la produzione di Co2 e l'impiego di combustibili fossili.

Oltre alla medaglia d'oro nella categoria “Sustainability”, Med in Italy ha ottenuto il punteggio 66,7, a parimerito con un progetto tedesco, per la categoria sulla comunicazione, e il punteggio 100 (su 120) nella categoria “Architettura”. Temporaneamente terza nella classifica generale, la casa Med in Italy ha buone chance per un piazzamento sul podio nella classifica finale.

http://www.ingegneri.info/Med-in-Italy-e-rsquo-medaglia-d-rsquo-oro-per-la-sostenibilita-rsquo-_news_x_12391.html

Back to press review

 

Casa & Clima - MED in Italy, 1° premio in sostenibilità - 27 September 2012


 

Solar Decathlon Europe. Proseguono a Madrid le “Olimpiadi della Bio-architettura”. Dopo aver vinto il terzo premio in Architettura e Comunicazione, il progettoMED in Italy dell’Università di Roma si è aggiudicato oggi il primo premio in Sostenibilità, piazzandosi in terza posizione nella classifica generale, a soli 7 punti dalla prima.

CONTRASTO TRA LOW-TECH E HI-TECH. Pensata per il clima mediterraneo della penisola italiana, la casa di MED in Italy mette sullo stesso piano la difesa dal calore e la difesa dal freddo. Tutta l'abitazione si basa sul contrasto tra costruzione low-tech e hi-tech. La parte low-tech è costituita da un telaio in legno pieno di materiali pesanti locali, mentre la parte hi-tech è rappresentata dal “cuore” della casa che contiene tutti gli impianti, il bagno e la cucina, e dal campo fotovoltaico che oltre ad essere in copertura riveste i lati est e ovest della casa.

CONCETTO DI ECONOMIA SOSTENIBILE. A convincere la giuria il concetto di economia sostenibile su cui poggia l'intero progetto: bassi costi di trasporto legati alla leggerezza dei materiali, bassi costi di produzione, legati all’uso di materiali poveri e locali, bassi costi energetici legati all’uso di materiali naturali e rinnovabili. Il risultato è una tipica casa mediterranea, che dalla tradizione riprende il classico patio, aggiungendovi però un’accurata selezione dei materiali in funzione del loro impatto ambientale e della loro riciclabilità.

 

Da Madrid Med in Italy verrà direttamente al SAIE dove resterà dal 18-21 ottobre.

*Segnaliamo che sul prossimo numero di Casa&Clima sarà pubblicato lo speciale Solar Decathlon con dettagli tecnici dei progetti.

http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=12967:med-in-italy-1d-premio-in-sostenibilita&catid=1:latest-news&Itemid=50

Back to press review

FS News - Solar Decathlon Europe 2012: oro mondiale a MED in Italy per la “sostenibilità” anche grazie al treno - 27 September 2012


La giuria internazionale ha premiato la casa mediterranea del futuro, trasportata a Madrid su ferro da Trenitalia. Il team italiano di MED in Italy si è già aggiudicato 2 prestigiose medaglie di bronzo in “architettura” e “comunicazione” e ora si prepara al rush finale. Un successo per tutta la green economy italiana. La sera di sabato 29 settembre l’assegnazione delle medaglie.

MED in Italy si è aggiudicato la medaglia d’oro per la “sostenibilità” al Solar Decathlon Europe 2012, l’importante gara internazionale d’architettura ecosostenibile che si sta svolgendo a Madrid dal 13 settembre e che sottopone i 18 progetti ammessi da tutto il mondo a 10 prove (il decathlon, appunto).  



La “sostenibilità” è considerata la sfida più ambita delle Olimpiadi della Bioarchitettura. Un risultato eccezionale raggiunto anche grazie almezzo di trasporto scelto per spostare la casa dall’Italia a Madrid, cioè il treno. FS Italiane ha infatti appoggiato e sostenuto il progettoMED in Italy, trasportando da Bolzano a Madrid la “casa mediterranea” con il minor impatto ambientale possibile, essendo il trasporto su ferro il meno inquinante tra i mezzi a motore, il più amico dell’ambiente. La scelta della rotaia ha, infatti, evitato che cinque TIR viaggiassero per 4.000 chilometri, emettendo circa 5 tonnellate di CO2.  



Tra i 18 prototipi presenti al Solar Decathlon E
urope 2012, MED in Italy è stato l’unico trasportato in treno.  


Naturalmente, per la giuria internazionale, gli elementi fondamentali per l’attribuzione dell’oro mondiale per la “sostenibilità” sono stati la scelta attenta dei materiali naturali, il riciclo, la possibilità di riutilizzo della maggior parte degli elementi e il risparmio di energia nella produzione. 

L’oro in sostenibilità è un grande risultato per la nostra squadra composta dall’Università degli studi di Roma TRE, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, e per tutta la green economy del nostro Paese” ha dichiarato Chiara Tonelli, architetto responsabile con Gabriele Bellingeri del primo progetto italiano ammesso alla competizione internazionale, che si concluderà a Madrid sabato 29 settembre con la definizione di un Oscar per la Bioarchitettura



Il progetto dell’abitazione che produce con il sole il triplo dell’energia consumata è concepito per il raffrescamento naturale estivo nei caldi paesi del Mediterraneo. MED in Italy è una casa che può essere costruita in cinque giorni e ottimizzata per il funzionamento indipendente degli impianti in altri cinque: caratteristica che la rende adatta sia in caso d’improvviso bisogno per emergenze (terremoto, alluvioni, accoglienza profughi), sia per vacanze in un villaggio sostenibile a basso impatto.  



Il Solar Decathlon è giunto ormai alla sua decima edizione. 

Fino alla fine della competizione internazionale, FSNews Radio, la web radio del Gruppo FS, trasmette notizie sul Solar Decathlon 2012 e manda in onda le interviste all'architetto Gabriele Bellingeri, tra i responsabili del progetto, e al dott. Ernesto Sicilia, Dirigente della Direzione Pianificazione Strategica di Trenitalia.

http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=de682b160b80a310VgnVCM1000008916f90aRCRD

Back to press review

asca - Fs: MED in Italy vince per sostenibilita' al Solar Decathlon Europe - 27 September 2012


(ASCA) - Roma, 27 set - MED in Italy si e' aggiudicato la medaglia d'oro per la ''sostenibilita''' al Solar Decathlon Europe 2012, l'importante gara internazionale d'architettura ecosostenibile che si sta svolgendo a Madrid dal 13 settembre e che sottopone i 18 progetti ammessi da tutto il mondo a 10 prove (il decathlon, appunto). Lo annunciano le Fs che hanno appoggiato e sostenuto il progetto MED in Italy, trasportando da Bolzano a Madrid la ''casa mediterranea'' con il minor impatto ambientale possibile, essendo il trasporto su ferro il meno inquinante tra i mezzi a motore, il piu' amico dell'ambiente.



La scelta della rotaia ha, infatti, evitato che cinque Tir viaggiassero per 4 mila chilometri, emettendo circa 5 tonnellate di CO2.



Tra i 18 prototipi presenti al Solar Decathlon Europe 2012, MED in Italy e' stato l'unico trasportato in treno.

http://www.asca.it/news-Fs__MED_in_Italy_vince_per_sostenibilita__al_Solar_Decathlon_Europe-1201348-ECO.html

Back to press review

Rinnovabili.it - I vincitori di Solar Decathlon: MED in Italy sul podio - 1 October 2012


Si è conclusa con la vittoria del progetto francese “CANOPEA” dell’Università di Rhône Alpes l’edizione 2012 del Solar Decathlon Europe, che dal 14 settembre al 30 ha animato il quartiere di Villa Solar a Madrid.

Una vittoria preannunciata nel corso della settimana, salendo sul gradino più alto del podio per ben quattro delle dieci sfide (Architettura, Comfort, Funzionalità, Innovazione), il prototipo CANOPEA è nato innanzitutto per rispondere al problema della densità urbana, proponendo una soluzione composta da “Nanotorri”, ovvero una serie di torri dalle dimensioni contenute, composte da più moduli abitativi unifamiliari impilati uno sull’altro, trasferendo all’interno di questi complessi anche le funzioni infrastrutturali, gli spazi comuni, giardini, uffici o negozi. Il prototipo costruito in occasione della competizione rappresenta l’elemento culminante della torre, gli ultimi due livelli e dunque dotato anche degli impianti tecnologici per la produzione dell’energia rinnovabile in grado di alimentare completamente la struttura, rispettando gli obiettivi richiesti dal SDE e riducendo a zero le emissioni nocive.

Al secondo posto invece PATIO 2.12 realizzato dal team dell’Andalucìa riconosciuto invece dai visitatori di Villa Solar come miglior progetto. Grandi festeggiamenti anche italiani grazie a MED in Italy, il progetto ideato dalle università di Roma TRE e della Sapienza di Roma, dalla Libera Università di Bolzano e da Fraunhofer Italia, salito sul terzo gradino del podio. Classificatosi tra i primi tre in sei prove del Decathlon, MED in Italy ha ottenuto l’oro nella prestigiosa sfida alla sostenibilità, l’argento per il funzionamento di elettrodomestici e apparecchiatura elettronica e il bronzo in architettura, bilancio energetico, comunicazione e innovazione.

“E’ stata una competizione entusiasmante, mozzafiato: Med in Italy è sempre stata in pole position tra i 18 progetti provenienti da tutto il mondo, prima in un corpo a corpo serrato con l’abitazione cinese, poi in un continuo alternarsi al vertice della classifica con le case francese, spagnola e tedesca”, racconta la team leader di Med in Italy Chiara Tonelli.

Racchiuso nel nome stesso del prototipo c’è la vocazione del progetto che porta alla massima espressione della tradizione mediterranea, integrandola con le competenze, la creatività e la qualità del made in italy. Oltre alla qualità progettuale, MED in Italy si è dimostrato all’altezza della competizione internazionale anche per le politiche applicate durante i mesi che hanno preceduto la manifestazione, come la sensibilità nella raccolta delle risorse necessarie per ideare, costruire e trasportare il prototipo che ha trovato ascolto in alcune aziende orientate alla green economy.

MED in Italy è una bioarchitettura, ecologica energeticamente passiva e in classe A, capace di produrre tre volte la potenza necessaria a far funzionare la casa e con numerose qualità, le stesse che ne hanno determinato il successo nelle sfide per innovazione, sostenibilità, architettura e bilancio energetico. Numerose le caratteristiche che hanno conquistato la giuria: come la facilità di montaggio (cinque giorni più cinque per gli impianti), la sicurezza in caso di qualunque tipo di evento sismicograzie al sistema T-block, la sostenibilità dei materiali naturali ericiclabili al 100% (dai pavimenti alle tubature), i sistemi di raffrescamento e riscaldamento improntati alla tradizione architettonica mediterranea personalizzati sulla casa, l’isolamento naturale realizzato completamente in fibre di legno e da non dimenticare la scelta del treno quale mezzo di trasporto per condurre casa e partecipanti fino a Madrid, unico team ad aver scelto questa soluzione risparmiando da Bolzano a Madrid circa 5 tonnellate di CO2.

Come la tradizione vuole, MED in Italy si rivela capace di rispondere al problema del caldo tanto quanto a quello del freddo, chiudendosi in se stessa durante le ore più calde del giorno ed aprendosi durante le ore notturne. Con una temperatura costante tra i 23 e i 25°C, assicurata anche in caso di non funzionamento degli impianti fino a 48 ore, ed un’umidità compresa tra il 40 ed il 55%, il progetto italiano si dimostra in grado di produrre tre volte più dell’energia necessaria, sfruttando unicamente i pannelli fotovoltaici.

http://www.rinnovabili.it/greenbuilding/i-vincitori-di-solar-decathlon-med-in-italy-sul-podio/

Back to press review


 

ArchitetturaEcosostenibile.it - Med in Italy sul podio del Solar Decathlon Europe 2012 - 1 October 2012


E' una grande vittoria e una grande soddisfazione vedere come lacasa mediterranea completamente made in Italy sia riuscita a scavalcare molte case del nord Europa, paesi noti per la loro capacità di concepire edifici altamente ecosostenibili e classificarsi terza alle olimpiadi dell'architettura sostenibile. La casa MED in Italy, frutto di una collaborazione tra studenti, ricercatori e docenti dell'università di Roma Tre, la Sapienza di Roma e la Libera Università di Bolzano, si è aggiudicata numerosi premi, tra cui il primo premio per la prova di "Sostenibilità", secondo premio per "Funzionamento della casa", il terzo per la prova di "Architettura", "Innovazione", "Comunicazione e Sensibilizzazione Sociale" e "Bilancio energetico".

 

Questo successo è il risultato di ben due anni di ricerca ed attenta progettazione, durante i quali il numerosissimo gruppo di lavoro ha saputo trovare la giusta sinergia per portare a compimento un'opera del genere.

Il Solar Decathlon Europe ha monitorato per due settimane le 18 case provenienti da tutto il mondo ed una giuria di esperti di volta in volta, per ciascuna delle 10 prove, ha assegnato un punteggio ad ognuna delle case partecipanti. 

La casa Med in Italy prende ispirazione dalle abitazioni tipiche dei climi caldi mediterranei, è stata quindi concepita per proteggersi più dal caldo che dal freddo. Per questa ragione la scelta delpatio chiuso verso l'esterno ha un motivo, oltre a quello di creare un luogo intimo e privato, anche quello di proteggersi dai venti caldi o freddi, creando un microclima interno gradevole e piacevole. Come noto, le case tipiche del mediterraneo sfruttano la massa della parete per accumulare il calore durante il giorno e restituirlo poi durante la notte, in modo da avere l'interno fresco. Allo stesso modo la Casa Med in Italy si ispira a questo concetto tradizionale del passato e lo riutilizza guardando anche al futuro e all'innovazione.

Tutta la struttura in legno è prefabbricata e modulare, tale da poter essere montata e smontata facilmente, ma anche portata in veicoli di dimensioni standard, senza così dover ricorrere a trasporti eccezionali. Infatti la casa Med ha viaggiato per gran parte del viaggio in treno, risparmiando così circa 5 tonnellate di CO2.

La leggerezza della struttura in legno facilita il trasporto e il montaggio ma non conferisce alla parete la massa e l'inerzia termica tipica delle case mediterranee. E' stata quindi concepita una soluzione per sopperire a questo problema. Le pareti della casa, una volta montate, funzionano come delle casseforme e vengono quindi riempite di materiale pesante locale, come terra o sabbia. In questo modo durante l'inverno, quando il sole è più basso, entra all'interno delle stanze dai vetri delle finestre a sud e va scaldare le pareti accumulando il calore che viene poi rilasciato durante la notte. In cambio, durante l'estate, quando il sole è più alto, la casa è progettata in modo tale da non far entrare luce diretta e così le pareti non si surriscaldano, semplicemente si aprono le finestre a sud e a nord e si garantisce una ventilazione naturale che rinfresca tutta la casa.

I mobili della casa sono stati progettati dalla facoltà di Disegno Industriale della Sapienza di Roma e si possono assemblare senza chiodi né colle, sono quindi totalmente riutilizzabili e riciclabili al termine del loro ciclo di vita. Questa filosofia si rispecchia in tutti i materiali della casa Med, come per esempio la cucina, fabbricata con scarti di lavorazione di altre cucine o il pavimento del patio, prodotto con residui della produzione dell'olio e materiale plastico riciclato, ma anche la stessa struttura in legno e la stratigrafia della parete, formata dalla terra, da fibra di legno come isolante e canapa come rivestimento esterno.

Tutta la casa è automatizzata da un sistema domotico che capta i dati della casa come temperatura, illuminazione, umidità, qualità dell'aria, e li trasmette al computer dal quale l'abitante può controllare tutto. La casa è assemblabile sia in verticale che in orizzontale ed è adattabile a più tipologie di utenza, dalla coppia (45 mq) alla famiglia numerosa (120 mq). Per chi non fosse riuscito ad andare fino a Madrid, la casa di MED in Italy sarà presente anche al SAIE di Bologna interamente costruita dal 18 al 21 ottobre.

http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/in-italia/med-italy-solar-decathlon-europe-2012-969.html

Back to press review

Corriere della sera.it - La casa solare italiana sul podio nelle Olimpiadi della bioarchitettura - 1 October 2012


La casa solare tutta italiana conquista il podio nelle Olimpiadi della bioarchitettura. Med in Italy è stata eletta campione mondiale di sostenibilità al Solar Decathlon di Madrid e si è piazzata al terzo posto nella classifica finale della manifestazione internazionale più importante del mondo dedicata all'abitare green. L'oro finale è andato a Canopea, il progetto portato dalla regione francese di Rhône-Alpes, mentre la casa solare andalusa Patio 2.12 si è aggiudicata l'argento. Med in Italy - realizzata con il contribuito di Roma Tre, della Sapienza, della Libera Università di Bolzano e del Fraunhofer Italia, oltre a un vasto parterre di sponsor e consulenti tecnici, che hanno fornito tutti gli impianti e le tecnologie d'avanguardia utilizzati nell'abitazione - si è classificata ai vertici in sei delle dieci prove previste nei quindici giorni della gara: oltre all'oro nella sfida più prestigiosa, quella sulla sostenibilità, ha ottenuto l'argento per il funzionamento di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche e il bronzo in architettura, bilancio energetico, comunicazione e innovazione.

 

SOLAR DECATHLON - Il decathlon dell'architettura sostenibile pone la massima attenzione alle prove dedicate a innovazione, sostenibilità, architettura e bilancio energetico. Il terzo posto del progetto italiano acquista dunque un valore particolare dopo i risultati ottenuti in queste quattro gare centrali. «Come tutte le case mediterranee, Med in Italy è introversa, costruita verso l'interno attorno a un patio dotato di piante che reagiscono all'inquinamento facendo da biosensori, ma contribuiscono anche alla fornitura di verdura fresca. Una costruzione della tradizione romana e latina, poi ripresa da arabi e spagnoli e diffusa in tutti i Paesi caldi», spiega Chiara Tonelli, docente di architettura a RomaTre e responsabile del progetto.

COMPETIZIONE - La competizione, quest'anno alla decima edizione, è stata ideata dal Department of Energy del governo americano, attualmente guidato dal Nobel Steven Chu, e comprende una serie di dieci prove da superare in sequenza, proprio come nella disciplina sportiva da cui prende il nome. In base alle loro performance di temperatura, umidità, illuminazione, isolamento acustico e al funzionamento delle attrezzature, i diciotto prototipi costruiti nel «villaggio solare» di Madrid sono stati giudicati e classificati da un panel prestigioso di architetti ed esperti. «In pratica, si è trattato di costruirla e poi di simulare il funzionamento di una casa normale per due settimane. Il monitoraggio dei risultati è molto preciso e va a formare un punteggio finale insieme ad altri parametri di base, come il bilancio energetico, la qualità architettonica, la facilità di produzione, il costo di realizzazione e la possibilità di assemblaggio del prototipo in una comunità abitativa», precisa Tonelli.

CARATTERISTICHE - Tra le caratteristiche che hanno colpito la giuria, la facilità di montaggio (soltanto cinque giorni, più cinque per il funzionamento degli impianti), un fattore che favorisce la posa di Med in Italy anche in situazioni di crisi o disagio ambientale, come i terremoti. Altre caratteristiche fondamentali sono state la scelta di materiali naturali e riutilizzabili o riciclabili fino al 100%, come l'intero sistema costruttivo in legno, l'isolamento naturale in fibre di legno, il pavimento Ecomat e le tubature in alluminio. Pensata per resistere al grande caldo, piuttosto che ai climi freddi come le tipiche case bioclimatiche europee, Med in Italy riesce a mantenere la temperatura interna costante, grazie a isolanti naturali capaci di simulare il comportamento di una parete in massiccia muratura tradizionale, pur mantenendo una struttura leggerissima e facilmente trasformabile. I soffitti sono percorsi da tubi di acqua calda e fredda, che ne assicurano il riscaldamento e il raffrescamento, mentre l'accumulo termico delle pareti è stato realizzato con lana di legno e tubi in alluminio riciclato riempiti di sabbia umida. Gli elettrodomestici sono estremamente efficienti e si possono accendere tutti contemporaneamente, anche mentre si fa la doccia.

CONSUMI - Il consumo simultaneo di elettrodomestici e sanitari, anzi, è incoraggiato, in modo da ottenere il massimo rendimento, durante le ore d'insolazione, dai pannelli fotovoltaici di ultima generazione in silicio semiconduttore, che permettono alla casa di produrre tre volte più energia di quanta ne consumi. Di notte è rischiarata da punti luce che fondono la tradizione della ceramica italiana con futuristici fari Led e l'affresco che decora un'intera parete assorbe la luce del giorno attraverso pigmenti fotoluminescenti per restituirla di notte nella sagoma di un'acciuga fuori scala, che consente di muoversi nella parte centrale di maggior passaggio senza accendere lampade.

COSTI - Il prototipo italiano è anche economico: costa 1.400 euro al metro quadro. «Per ora abbiamo preso in considerazione solo questo modulo da 50 metri quadri interni, ma lo stesso concetto si può applicare a metrature molto più ampie e i diversi moduli si possono organizzare in modo da impilarli per andare a formare edifici più alti», commenta Tonelli. L'obiettivo ultimo potrebbe essere l'industrializzazione del modulo, per farne un prefabbricato sostenibile di grande qualità. Inoltre, tra i 18 prototipi presenti al Solar Decathlon Europe, Med in Italy è stato l'unico trasportato in treno grazie a un accordo con le ferrovie italiane. La scelta della rotaia ha così evitato che cinque Tir viaggiassero per 4 mila chilometri da Bolzano a Madrid, risparmiando circa 5 tonnellate di CO2.

http://www.corriere.it/ambiente/12_ottobre_01/solar-decathlon-madrid-terza-med-in-italy_6c6084ee-0bcb-11e2-a626-17c468fbd3dd.shtml

Back to press review

La Repubblica - La casa "Med in Italy" conquista il podio dell'architettura verde - 1 October 2012


Back to press review
 

 

SopSolar ® is a company created for the production of solar energy structures, with the clear objective of meeting the diverse needs that require our customers by offering a wide range of services.

The Company maintains a constant idea of ​​continuing to innovate to offer, in any case, useful and modern ideas. Their R + D + i is responsible for conducting meticulous studies in the field of solar structures with the clear intention of getting a better product.

The materials used as workforce are qualified and certified, all resources used in the final product are of high quality.

Their clients,who are spread in Europe (Spain, France, Italy) and America, are the faithful witnesses to attest the product submitting it to the most stringent quality tests.

The Company gave to Med in Italy the metal sheets that are around the photovoltaic panels.

 

 

SopSolar ® è una società creata per la produzione di strutture di energia solare, con il chiaro obiettivo di soddisfare le diverse esigenze che richiedono i nostri clienti offrendo una vasta gamma di servizi.

La società mantiene un costante obbiettivo di continuare a innovare per offrire, in ogni caso, idee utili, e moderne. Il loro R + D + i è responsabile per la conduzione di studi meticolosi nel campo delle strutture solari con la chiara intenzione di ottenere un prodotto migliore.

I materiali utilizzati come forza lavoro sono qualificati e certificati, è per questo che offrono la migliore garanzia per il nostro prodotto, per la ragione che tutte le risorse utilizzate nel prodotto finale sono di alta qualità.

I loro clienti, diffusi in Europa (Spagna, Francia, Italia) e America, sono fedeli testimoni per attestare il prodotto, che viene sottoposto ai test di qualità più rigorosi.

La società ha dato a Med in Italy le lamiere metalliche che si trovano intorno ai pannelli fotovoltaici.

 

SAIE si occupa da sempre delle tematiche legate all’innovazione e della loro promozione verso il pubblico più ampio, gettando un ponte tra ricerca pura, mercato e applicazioni di cantiere. In questa prospettiva si inserisce People meet innovation, una selezionata mostra di materiali sistemi e soluzioni che, attraverso campioni al vero, modelli e filmati, offre l’opportunità di gettare uno sguardo oltre la linea del presente per capire cosa ci attende nell’immediato futuro.

All’interno di SAIE People meet innovation, ai visitatori del SAIE viene offerta l’occasione di incontrare l’Innovazione costruita, attraverso i prodotti, le tecnologie, i sistemi e i processi che sperimentano percorsi innovativi negli ambiti propri dell’edilizia: cantiere, involucro evoluto, edilizia sociale, recupero e restauro sostenibile, ma anche di conoscere dal vero MED in Italy, il primo prototipo italiano di edificio a elevatissima prestazione energetica, realizzato dall’Università Roma TRE e vincitore del terzo posto del prestigioso concorso internazionale Solar Decathlon.

La casa Med in Italy, durante i giorni della fiera, sarà aperta e verrà illustrata tramite visite guidate dai componenti del Team. Clicca qui per consultare il programma.

Inoltre, Sabato 20 ottobre pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 18 (Sala GREENSOLAR, Padiglione 22) si terrà la conferenza, tenuta dall arch. Chiara Tonelli, a titolo “Med in Italy al Solar Decathlon 2012”
Per la prima volta una casa mediterranea alle olimpiadi dell’ architettura green
.

Clicca qui per avere informazioni per la visita della fiera.

SAIE always takes care of issues related to innovation and their promotion to the wider public, building a bridge between pure research, market and application site. In this vision we find People meet innovation, a selected exhibition of materials systems and solutions,that, through real samples, models and movies, offers the opportunity to look beyond the line of the present to see what awaits us in the near future .
 

In SAIE People meet  innovation, SAIE visitors are given the opportunity to meet the built Innovation, through the products, technologies, systems and processes that experiment innovative paths in the practicalities of building: construction, housing evolved, social housing, sustainable recovery and restoration, but also to know by real MED in Italy, the first Italian prototype of a high building energy performance, conducted by the University Roma Tre and third place winner of the prestigious international competition Solar Decathlon.

The house Med in Italy, during the days of the fair will be open and will be illustrated through guided tours by members of the Team. Click here to view the program.

Also, Saturdaythe 20th of October, from 14.30 to 18 (room GREENSOLAR, Hall 22) will be host the conference, held by arch. Chiara Tonelli, entitled "Med in Italy at the Solar Decathlon 2012"
For the first time a Mediterranean home of the Olympics' green architecture.

Click here for information for visiting the fair.

Si tiene a Milano, dal 17 al 20 ottobre 2012 al MADE Expo (Fiera Milano) l'evento Pillole di Architettura "à la carte" - Metodi e tecniche per combinaregli ingredienti della progettazione.

Il 20 Ottobre l'evento ha titolo PRE_FABBRICATOUnico come Architettura, seriale come Design, certificato come Industriale, sostenibile come Progetto, bello come Valore, competitivo come Scelta : un viaggio nella prefabbricazione di qualità nello scenario della ricostruzione.

Alle Ore 10.00 si tiene il Breakfast Meeting su "Solar Decathlon, le opere in concorso e il caso Med In Italy"

Modera i lavori: Donatella Bollani, Direttore Responsabile, Il Sole 24 ORE Arketipo
 

Se ne parla con:

Daniel Gasser, Direttore Tecnico, Rubner Haus
Paolo Raumer, Responsabile Tecnico, Frost Italy
- Chiara Tonelli, Ricercatore, Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre
Gabriele Bellingeri, Responsabile tecnico, MED in Italy

Clicca qui per prenotarti all'evento!

Pagine


Contacts    Info    Press    Webmaster    Sponsorship

 

Roma TRE La Sapienza sde europe