blog di simona

retroscena di un mattatoio

" ...noi seguitiamo ad essere favorevoli a questo grigio, faremo un incontro per convincere ..."

" si può fare pure un pò più scuro il grigio, tanto finirà così.. "

( sguardo di intesa )

" la mediazione! "

...

" scusate questi infissi invece...chi è che...? "

" questo è il campione "

".. e il campione chi l'ha prodotto? "

" Progetto Vetro è la società che farà il lavoro... questo è il campione che è stato accettato...ci saranno delle piccole modifiche.."

" l'ha visto la sovraintendenza questo? "

" la sovraintendenza... no "

( sguardi di intesa )

" fateli vedere.."

" forse è meglio "

" sull'infisso sono un pò pignolosetti.. "

( aneddoto sugli infissi del padiglione 7, non graditi inizialemente dalla sovraintendenza, la stessa che " ha gettato la matita tanto tempo fa ". )

" ...tu gli parli di cose sulla carta... le approva verbalmente, ti rilascia delle cose per presa visione, PER PRESA VISIONE, NON APPROVATE!... poi viene in cantiere e ti dice "che avete fatto? io non l'ho mica approvato" ... garantito. "

( aneddoto sul progetto per la piazza della Città Leonina... il divano lungo 40 metri di granito )

" ... è un elemento a terra... non l'hanno capito...è partito il cantiere, è stata fatta una panca, torna il sovraintendente, vede questa panca di marmo nero che attraversava tutta la piazza... non ha detto niente...e ha fatto finta che l'aveva approvata..."

" però la fortuna è che quando tu hai un Giubileo c'hanno fretta... "

 

Ho voluto riportare stralci incisivi di conversazione, che credo costituiscano un buon input di partenza per considerazioni e riflessioni.

 

 

 

la figura del direttore artistico

"...viene inserita la voce relativa alla direzione artistica al solo fine di rammentare la possibilità di convenzionare, in casi particolari, questo tipo di prestazione [..]. Tali situazioni, in generale, sono riconducibili ad una forma di consulenza, nella fase di direzione lavori sull’esecuzione dell’opera o di parti di essa ovvero nello sviluppo completo dell’opera stessa, qualora la progettazione e direzione lavori oppure la sola direzione lavori siano eseguite da altro progettista principale. In ogni caso la figura che assume l’incarico per direzione artistica è diversa da quella che assume l’incarico della direzione lavori architettonica. "

Andando avanti nella visita ai cantieri mi trovo combattuta nella scelta tra le due figure del direttore artistico e quella del direttore dei lavori.

Facendo un pò di ricerche emerge che la direzione artistica è, essenzialmente, richiesta per garantire il rispetto degli intenti del progettista, quando questo non è incaricato anche della direzione lavori.

È riconducibile ad una forma di consulenza, nella fase di direzione lavori sull’esecuzione dell’opera o parti di essa, nello sviluppo completo dell’opera, qualora la progettazione e direzione lavori siano eseguite dal progettista principale.

Generalmente è il progettista stesso a ricoprire questo ruolo.

Quasi per provocazione mi viene da chiedere su quale piano si trovi la figura del direttore artistico, quando incide la sua presenza, perchè mi sembra sia spesso e volentieri sottovalutato, quasi fosse un elemento cui ALL'OCCORRENZA se ne fa uso.

Nell' articolo 20 del D.M. 22608 DEL 15/12/1955, viene riportato che il compenso di un direttore artistico è pari al 40% di quello di un direttore dei lavori salvo disposizioni particolari.

 

lab. 3MB - comparazione di progetti

C'è un altro progetto che potremmo ricollegare al nostro, ed è la biblioteca di Sant Antoni; in parte riprende lo schema adottato nel prospetto, l'uso dei materiali.

Studio: RCR - R.Aranda C.Pigem R.Vilalta Arquitectes

Descrizione:

Il programma a uso misto è concepito per rafforzare l’identità urbana del distretto cittadino. La superficie esterna del volume della biblioteca filtra la luce, proteggendo attraverso le sale lettura e permettendo l’ingresso della luce naturale nelle aree comuni. Il centro anziani con la sua facciata ed il patio, funge da elemento di interazione sociale, consentendo la relazione tra i più piccoli, che giocano nel patio, e gli utenti più adulti del centro.

Gruppo laboratorio 3M B

Studenti: Tannino Simona, Paciolla Antonio e Pellegrino Ernesto.

Per lo studio della componente economica di progetto abbiamo pensato di prendere come riferimento una biblioteca dell'Iowa, più precisamente la Public Library of Des Moines.

Relazione di progetto

Località: Des Moines, Iowa, USA
Cliente: Public Library of Des Moines
Progettisti: David Chipperfield Architects: Doreen Bernath, Franz Borho, Martin Ebert, Chris Hardie, Victoria Jessen-Pike, Ilona Klockenbusch, Hartmut Kortner, Michael Kruse, Kaori Ohsugi, Kim Wang, Reiko Yamazaki
Studio associato: Herbert Lewis Kruse Blunck Architecture: Mindy Aust, Cal Lewis, Brian Lindgren, Paul Mankins, Brett Mendenhall, Evan Shaw, Jon Sloan, Jeff Wagner
Strutture: Jane Wernick Associates: James Packer, Kate Purver, Jane Wernick
Strutturista associato: Shuck-Britson: Robert Britson, Matt Sherwood
Impresa di costruzioni: The Weitz Company: Bob Anderson
Data concorso: 2001
Realizzazione: 2006
Superficie lorda: 13.520m2

Situata nell'estremità est del parco, la nuova biblioteca funge da elemento di connessione tra il centro di Des Moines e il parco. Se da un lato corrisponde a un isolato urbano, dall'altro si allunga anche all'interno del parco, fluttuando nel paesaggio circostante, a creare spazi esterni differenti per carattere e offrendo al visitatore l'impressione di sedere nel parco durante la lettura dei libri. La Gateway Gallery, spazio flessibile destinato a diverse attività, genera, all'interno dell'edificio, un percorso pubblico. Amministrazione e servizi di prestito sono collocati nell'ala est. Oltre alle scaffalature per i libri, la biblioteca ospita servizi di carattere educativo, aree di gioco per i bambini e un'ala per conferenze, rafforzando così il carattere pubblico dell'edificio e offrendo una base per lo svolgersi della vita comunitaria.

La struttura in cemento a due piani poggia su un parcheggio sotterraneo ed è interamente rivestita con una pelle di vetro e metallo a rendimento energetico. Una maglia in rame racchiusa tra due superfici vetrate riduce il riverbero e l'irradiazione solare conducendo, sul lungo periodo, a una radicale riduzione dei costi d'energia. La maglia è l'unico dispositivo necessario per la schermatura dal sole e assicura, in ogni caso, la vista dall'interno verso il parco. Leggere variazioni nella costruzione dei pannelli offrono alla biblioteca una pelle uniforme ma differenziata, enfatizzando la forma organica dell'edificio.

Per la natura del progetto, riteniamo si accosti molto al nostro.

E' nostra premura effettuare delle ricerche per poter comparare al meglio i due progetti.

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