Colegio de las Teresianas a Barcellona, Antoni Gaudì e l'arco catenario

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Ritratto di Enrico Mele

In questa immagine si vede che anche se la curva dell'arco non è continua ha comunque un grado di discretizzazione elevato dato dalla misura ridotta dello spessore dei mattoni. Qui si vede sfruttata una delle qualità del materiale che, anche se semplice, da un contributo sia alla struttura, sia alla rifinitura estetica del manufatto architettonico. 

Ritratto di StefanoConverso

Caro Enrico,

come detto a Noemi,
mi piace molto il tuo contributo, per diversi motivi:

- fai vedere il rapporto che c'e' tra funzionamento strutturale
e materiali, nel loro effetto architettonico, molto bella negli
archi di Gaudi' la inversione della posizione dei mattoni in chiave.

- il riferimento ai pochi mezzi, e all'essenzialita' (in questo caso
anche nell'impianto): mi richiama, questo, alcuni bellissimi
edifici, tra cui un convento, realizzati da Bernardo Vittone nella 
campagna torinese, in cui i sistemi voltati, usati nelle chiese
da Vittone, sono semplificati e raggiungono risultati di grande
delicatezza.

In sostanza, metti insieme effetto architettonico e studi
come questi che fate nel corso, non dimenticando la qualita'
e il comportamento dei materiali, cosi importanti nell'effetto
cinestetico dello spazio. Chissa' forse e' anche il fascino
delle vecchie foto. E pensare che a me Gaudi' non piace!

Molto bello, spero di vederne di altri, al posto
di semplici consegne con file allegati, tenete conto
che siete in un luogo pubblico a cui accede anche chi,
come me, e' curioso di vedere il vostro lavoro ma non
partecipa al corso. E' il bello del sito.

un saluto e buon lavoro a voi tutti,

Stefano