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VERBALE RIUNIONE SOLAR DECATHLON    del giorno 30_06_2011

 

 

In data 30 Giugno 2011 con inizio alle ore 9.30 presso la sala riunioni del Dipartimento di Progettazione e Studio dell'Architettura , Piazza della Repubblica,  si è svolta la una riunione per la discussione dei vari aspetti progettuali ,architettonici  ed organizzativi del prototipo Med In Italy concorrente al Solar Decathlon Europe.

 

PRESENTIProf. Gabriele Bellingeri; Maria Leporelli; Valentina Urbini; Cristina Casadei; Valentina Taibi; Stefano Converso; Maria Francesca Di Alessandro;Aurora Berna; Francesco Cusani; Claudio Vittori Antisari; Carlo Alberto Di Carlo;Francesc Fieri; Pirone Lorenzo

 

Sono stati discussi GLI ASPETTI PROGETTUALI :

1 – PILASTRI IN FACCIATA sono stati eliminati

2- FRONTE si vuole evidenziare il contrasto tra lowtech esterno e high tech interno

3- SOLAI e MODULO DA 125 cm, è stato scelta la tipologia di solai della casa produttrice RUBNER, la quale fornisce dei pacchetti di solai prefabbricati di misure prestabilite, di larghezza 1,25mt. Si è deciso quindi di riadattare la pianta basandosi su questi moduli. Lavoreranno a queste modifiche Cristina Casadei ,Francesco Cusani  e Claudio Vittori Antisari, al fine di avere prima possibile una pianta definitiva su cui poter continuare a lavorare affrontando i vari aspetti del concorso.

4- COPERTURA si deve decidere se optare per una copertura che avanzi e che arrivi a coprire tutta la nostra struttura oppure che si fermi leggermente prima.

5- E’ stata riscontrata l’utilità di organizzare un incontro con il responsabile della ditta RUBNER per poter capire piu’ approfonditamente possibile la loro tecnologia di solai, per aiutare chi si occupa della progettazione con revit ad avere un’idea più chiara di questa tecnologia costruttiva.                                                                                                             Roma il 30-06-2011

VERBALE RIUNIONE SOLAR DECATHLON    del giorno 05_07_2011

 

 

In data 05 Luglio 2011 con inizio alle ore 9.30 presso la sala del Consiglio del Dipartimento di Progettazione e Studio dell'Architettura , Piazza della Repubblica,  si è svolta la una riunione per la discussione dei vari aspetti progettuali ,architettonici  ed organizzativi del prototipo Med In Italy concorrente al Solar Decathlon Europe.

 

PRESENTIProf. Gabriele Bellingeri; Prof.ssa Chiara Tonelli ;Prof. Luigi Franciosini; Maria Leporelli; Valentina Urbini; Cristina Casadei; Valentina Taibi; Stefano Converso; Claudio Vittori Antisari;Marco Frascarolo, Fernanda Pellecer; Marco Neri; Valeria Vitale; Pamela Moretto; Flavio Graviglia; Gruppo arredi interni:Lucibello; Ettorre; Santillo; Romano; Simoni; Raduazzo

 

Sono stati discussi diversi aspetti progettuali :

LE SCELTE PROGETTUALI PER GLI SPAZI INTERNI sono caratterizzate da una ricerca di una fluidità e modificabilità della pianta e delle aree interne.

 

  • MURO CENTRALE: Si pensa ad un muro centrale che contenga la canalizzazione dell’acqua, che divida il bagno dalla cucina. Questo muro potrebbe essere piastrellato creando un disegno, le stesse possono essere caratterizzate da dei microfori dove poter incastrare degli oggetti d’arredo utili per il bagno da un lato e per la cucina dall’altro.
  • AREA SOGGIORNO : Per questa zona si pensa a delle poltrone a sacco ( ZANOTTA) una zona pensata come area mobile.
  • CAMERA DA LETTO : si pensa ad un letto che sia richiudibile o adattabile in un mobile d’arredo
  • ESTERNO: sono stati proposti degli oggetti in vimini per esterno

 

Le aziende prese in considerazione per il momento sono :

http://www.horm.it/ita/prodotti_di_design/tavoli/tavoli.php?id=63

 

Per quanto riguarda il pavimento è stato proposto il legno , mentre per le pareti si vuole prediligere la tecnica più neutrale possibile, anche tenendo presente il dipinto lungo tutta la parete che verrà realizzato dall’ artista Massimo Catalani.

SCELTE PROGETTUALI PER GLI ASPETTI ILLUMINOTECNICI :

Sono stati proposti degli elementi di illuminazione che siano trasportabili nelle postazioni di lavoro, a led . Bisogno quindi contattare le aziende per capire se sia possibile prototipare degli elementi da riprodurre in un secondo momento.

SCELTE PROGETTUALI pianta :

Cristina Casadei ha apportato le modifiche, decise nella riunione precedente, alla pianta dell’abitazione impostando una modularità di 1,25 mt ribattuto dal fibrogesso. L’articolazione della pianta interna è rimasta pressoché la stessa.

  • E’ stato eliminato un pilastro che disturbava la maglia regolare
  • Si sta cercando di eliminare il maggior numero di porte, sostituendole con porte scorrevoli in alcuni casi, questo per facilitare l’accessibilità della casa.
  • Risultano 46 mq che devono diventare 45 mq

 

Salve,
di seuito gli aggiornamenti al modello costruttivo del progetto:

1) ho riposizionato i frangisole, il modello non è ancora completamente parametrico
 

 

 

2) Modellata famiglia di porta scorrevole, che è salvata sul dropbox nella cartella famiglie

 

 

 

3) Rimodellato le finestre in facciata divise in tre moduli, queste finestre saranno poi in realta un po più complesse e prodotte da una ditta di bolzano, che presto modelleremo

 

4) Aggiustato il controsoffitto del modulo tecnologico, e l'isolante sopra il tetto (non quello fotovoltaico)

5) Esportato il modello FBX e CAD per Neri e Martorelli.

6)corretto le prime due tavole Pianta Architettonica e Costruttiva

7) modificato la grondaia

8) esportato i pdf delle due piante corrette

 

Restano da risolvere :

1 Arredi.

2 tetto e sottotetto, in particolare controsoffitti, isolante e aggetto dei solai tipo rubner, il tetto fotovoltaico va alzato, perchè al momento si tocca con l'isolante 

3 dettagli trave di bordo.

 

Riporto quanto fatto gli ultimi due giorni, andando molto rapidamente sull'introduzione ai componenti hardware e software utilizzati, per spiegare i quali mi servirebbe un libro, probabilmente.

In sintesi, stiamo cercando di riprodurre in maniera semplificata il funzionamento di un vero sistema di home automation, sfruttando le potenzialità di Arduino.

Cos'è Arduino? per quello che ho capito è una scheda programmabile, una specie di mini computer sulla cui memoria posso scrivere dei piccoli programmi, che gli dicono cosa fare.

 

Arduino può essere alimentato o attraverso il computer o da un presa elettrica. I buchini neri che vedete sono dei pin, dei collegamenti elettrici tramite i quali posso collegare alla scheda degli oggetti esterni, come ad esempio dei sensori, oppure LED, motori, casse, etc. In sostanza, programmando questa scheda posso leggere all'interno del computer dati provenienti ad esempio da un sensore di luce, oppure dire ad un LED di accendersi.

O combinare le due cose, e quindi far variare l'intensità del LED in proporzione a quanta luce "legge" il sensore: più l'ambiente è buio più il LED si illumina.

Se vi interessa, questo è il sito di Arduino: http://www.arduino.cc/

Io non ho voluto addentrarmi troppo nei linguaggi di programmazione, ho utilizzato perciò uno strumento diverso, in qualche modo più "architettonico", Grasshopper.

Grasshopper è un programma che gira dentro Rhino, e che in sostanza lo rende parametrico. Questo è il sito: http://www.grasshopper3d.com/

 

[work in progress]

VERBALE RIUNIONE SOLAR DECATHLON    del giorno 08_07_2011

 

 

In data 08 Luglio 2011 con inizio alle ore 9.30 presso 30 presso la sala riunioni del Dipartimento di progettazione e Studio dell'Architettura , Piazza della Repubblica,  si è svolta la una riunione per la discussione dei vari aspetti progettuali ,architettonici  ed organizzativi del prototipo Med In Italy concorrente al Solar Decathlon Europe.

 

PRESENTIProf. Gabriele Bellingeri; Prof.ssa Chiara Tonelli ;Prof. Luigi Franciosini;  Valentina Urbini; Cristina Casadei; Valentina Taibi; Stefano Converso; Claudio Vittori Antisari; Marco Neri; Valeria Vitale; Pamela Moretto; Mario Grimaudo; Maria Francesca Di Alessandro; Enrico Caiolo; Carlo Alberto Di Carlo; Alessandra Shmidt; Magnisi; Francesco Cusani; Ludovica Principato; Eleonora Velluto; Castelli Gattinari;

Denis Orlandi ( NATURALIA BAU) http://www.naturalia-bau.it/it/prodotti.html

 

Sono stati discussi diversi aspetti progettuali :

  • ASPETTI STRUTTURALI: In seguito ad un breve colloquio con il professor Brancaleoni , docente della facoltà di architettura in ambito strutturale, il professor Bellingeri ha evidenziato il fatto che la presenza della sabbia all’interno del pacchetto murario dell’abitazione è irrilevante ai fini statici, anzi l’aumento di peso dato dalla stessa sabbia ne aumenta la stabilità statica perché vi è più difficoltà nel muoversi. Mentre risulta problematica la presenza di una finestra a nastro lunga per i montanti. La verifica piu’ importante da fare riguarda il peso della copertura che ricade sulla struttura verticale, causando una sollecitazione dinamica. Bisogna quindi ricavare il peso della copertura.
  • INCONTRO CON DENIS ORLANDI RESPONSABILE DI “NATURALIA BAU” :        La ditta “Naturalia Bau” si impegna nella realizzazione di alcuni protoripi di pacchetti di pareti tipo. Una sorta di campionario formato da 3/4 tipologie da verificare all’interno della camera climatica prima della realizzazione completa dell’abitazione.                                                                                 Per quanto riguarda le costruzioni di RUBNERil problema di base è che le certificazioni vengono fatte nella loro realizzazione standard, ma se andiamo a sostituire il pannello di fibrogesso bisognerebbe rifare la certificazione statica del nuovo modello costruttivo.
  • SCELTA DEI MATERIALI ISOLANTI: Per la copertura si predilige una scelta di un isolante che sia a bassa densità e possa così essere meno pesante ed alleggerire il pacchetto del solaio di copertura. Per il resto della costruzione si pensa a diverse tipologie quali :

1.SUGHERO-  Dal punto di vista comunicativo riprende la tradizione mediterranea, la Naturalia Bau non tratta il sughero.

2.POMICE – Questo tipo di isolante è da prediligere quando ho problemi di temperature elevate e quindi devo contenere il caldo, se invece ho bisogno di un’isolamento nei periodi sia caldi che freddi bisogna scegliere una tipologia di isolamento piu’ efficiente come la FIBRA DI LEGNO o IL SUGHERO

La pomice e il sughero possono riscontrare delle perplessità dal punto di vista estivo se si analizza la capacità termica massica (  indica il valore della quantità calorica in Joule, che 1 kg di materia assorbe o emana, quando la sua temperatura viene alzata o abbassata di un K (Kelvin). Per alcuni materiali edili sono indicati i valori della capacità termica specifica in base alla norma DIN EN 12524, oppure sono indicati i valori verificati dal produttore.
Più grande è la capacità termica massica, maggiore è la capacità di un materiale edile (per kg) di accumulare energia termica) .
Quindi il responsabile di Naturalia Bau consiglia l’utilizzo della FIBRA DI LEGNO che ha ottima capacità termica massica.

  • IPOTESI GASSER – per quanto riguarda il pacchetto murario internamente si pensa ad una serie di montanti ogni 1,25 mt ed una parete esterna che sorregge il cappotto.La parte interna è staticamente attiva. Bisogna pensare ad un pacchetto murario durabile nel tempo e che tutti possono realizzare per garantirne un’industrializzazione facilitata. Sono state esposte alcune proposte di Naturalia Bau, le quali devono essere verificate per poi poter scegliere un pacchetto murario ottimale per ogni locazione.

Ciao ragazzi, ho elaborato la vista che avete messo nella drop.
Devo dire che in confronto alla resa pubblicitaria che aveva la vecchia versione pubblicata sulle diverse riviste, forse questa è meno impattante. A mio avviso l’impatto minore è dovuto al fatto che nella nuova vista non si percepisce la colorazione della copertura e l’immagine rischia di diventare un pò “piatta” a livello pubblicitario. Per questo ho prodotto anche la versione in parziale bianco-nero, che fa risaltare un pò di più l’immagine della casa stessa. 
Volevo anche evidenziare il fatto che da questo punto di vista non si percepisce l’inclinazione finale della copertura.
Voi che ne pensate?

Vecchia vista


Nuova vista prima versione


Nuova vista seconda versione

Dal 14 luglio 2011, per due settimane, sarà in linea all'indirizzo 

https://www.surveymonkey.com/s/Indagine_Med_in_Italy

 

 

un questionario che ha l'obiettivo di farci avanzare nelle indagini necessarie a partecipare a Solar Decathlon Europe 2012. Siete tutti pregati di compilarlo. La vostra opinione, per noi, è molto importante! E vi chiediamo la cortesia di diffonderlo tra i vostri amici e contatti. Più risposte otterremo, più le loro valutazioni risulteranno statisticamente affidabili. Grazie!

 

 

 

 

In questo post (e nei prossimi) vi giro una ricerca che sto facendo insieme a Francesca Fieri, riguardo i contests di Solar Decathlon Europe 2010 ed i team che si sono classificati primi, secondi e terzi ad i singoli contest. Credo sia utile per riuscire a capire le potenzialità e le carenze del nostro progetto.


In questo constest alcuni appunti sono in inglese e in spagnolo, se qualche volontario volesse tradurre ve ne sarei grata. Grazie.


CONTEST ARCHITECTURE

PRIMI CLASSIFICATI

LUMENHAUS (120/120)

L’uso della luce naturale nello spazio interno è stato l’obiettivo principale del progetto: pareti scorrevoli automatizzate e pannelli con linguette circolari di acciaio inossidabile sull’involucro esterno creano un gioco di ombreggiamenti interessanti negli ambienti interni.

Lumenhaus racchiude in sé la sintesi tra architettura e ingegneria. Omaggio alla Farnsworth House di Mies Van Der Rohe, a cui il team della Virginia si è ispirato, il progetto denuncia una precisa identità già dal nome: Lumen, “il potere della luce”, unito ad Haus, con chiaro riferimento al movimento Bauhaus. La ricerca maniacale dell’uso della luce naturale nello spazio interno è stato l’obiettivo principale del progetto. Le pareti scorrevoli completamente automatizzate a sud e a nord permettono alla luce naturale di entrare in grande quantità. L’effetto creato internamente dalle linguette circolari di acciaio inossidabile presenti sullo strato esterno del sistema è un insieme di ombre danzanti e sottili che si proiettano sul piano del pavimento. Quando le schermature si aprono completamente, interno ed esterno si fondono in una transizione senza soluzione di continuità capace di adattarsi alle mutevoli esigenze dell’utenza, raddoppiando quasi la superficie disponibile e creando un collegamento fisico e psicologico con l’esterno. I 75 m2 di sviluppo rettangolare a flusso libero fanno della praticità, della comodità e della flessibilità caratteristiche peculiari della realizzazione: l’isola centrale, che ospita il bagno, crea una barriera fisica tra spazi privati e pubblici, ma, attraverso la movimentazione delle pareti scorrevoli, è possibile garantire una grande flessibilità negli spazi. Lo spazio fruibile aumenta quando le pareti nord e sud vanno a scomparire, rendendo così gli ambienti senza confini. Il nucleo centrale dell’abitazione gioca un ruolo spaziale fornendo dei percorsi alternativi con i quali si può esplorare la casa. Ogni sua parte è destinata ad attività specifiche che possono cambiare a seconda delle esigenze dell?utente, un esempio è dato dalle porte situate nella zona centrale che delimitano uno studio/ripostiglio, queste possono essere dislocate per rendere la zona notte un’area privata.

RELAZIONE TRA GLI SPAZI APERTI/CHIUSI Flessibilità data dagli infissi apribili che rendono gli spazi open spaces oppure chiusi per ripararsi dal caldo

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI INTERNI Pianta rettangolare ben organizzata e compatta


 

LUUKU HOUSE (120/120)

Uso del legno e di prodotti derivati dall’industria locale, assemblaggio in parte in stabilimento e in parte in situ, lay-out distributivo calibrato: questi gli ingredienti per la prima casa finlandese a bilancio energetico nullo.

La prima suggestione che si ha posando lo sguardo sull’edificio realizzato dal team finlandese è quella di un paesaggio boschivo innevato: come vuole la tradizione nordica, infatti, la casa instaura con ciò che la circonda, idealmente con la natura in cui si inserisce, un legame profondo e concreto. L’obiettivo di concorso di realizzare la prima casa finlandese a bilancio energetico nullo passa attraverso la concretizzazione di un’icona del “made in Finland” promuovendo un uso massiccio del legno e dei prodotti derivanti dal mondo industriale locale. L’impiego di materiali naturali, ecologici e riciclabili ha permesso di realizzare un’architettura che minimizza l’impatto sull’ambiente durante l’intero ciclo di vita. Per ridurre l’impatto ambientale dovuto invece alle operazioni di trasporto e montaggio in situ, l’edificio è stato suddiviso in due volumi. Per ogni volume sono state assemblate in stabilimento le parti strutturali, costituite da pannelli di legno LVL (laminated veneer lumber), le componenti impiantistiche e di finitura interna. In cantiere sono solo stati aggiunti i pannelli di finitura esterna, composti da telai di legno con interposto l’isolante di fibra di cellulosa, che, collegati meccanicamente all’ossatura retrostante, irrigidiscono la struttura portante.Il layout distributivo ottimizza il bilancio energetico: a eccezione del prospetto nord, particolarmente compatto, sugli altri tre fronti le ampie vetrate sfruttano i guadagni solari gratuiti in inverno, mentre, in estate, grazie alla stessa conformazione dell’edificio, vengono protette dall’irraggiamento diretto.

LOW ENERGY (120/120)

Il progetto Low3 ha come obiettivo la rappresentazione di una casa solare auto sufficientemente efficiente. Il team si è basato su un analisi del ciclo vitale dei materiali e dei componenti, un?ottimizzazione del processo dei materiali e di adattabilità secondo l’uso da farne. Il ciclo analizzato in tutte le sue fasi parte dall’espansione, il potenziamento tecnologico, il riuso e il ricircolo.

The LOW3 combines passive solar architecture with bioclimatic optimization to minimize the house’s energy demand. The team chose to use building integrated solar panels (BIPVs) on the roof and sides of the envelope and solar thermal systems throughout the home to supply the inhabitants with power. In addition to the green technology used in the home, the materials that compose it are sustainable and local.In order to make the LOW3 as versatile as possible, the team used modular building systems in the design, making it easy to customize and expand when the needs of its occupants change.Read more: The LOW3 House Brings Affordable Sustainability to the Solar Decathlon LOW3 – Inhabitat - Green Design Will Save the World.


SECONDO CLASSIFICATO 

ARMADILLO BOX (108/120)

La parola armadillo deriva dalla lingua spagnola e ha un significato letterale di “piccolo in corazza” ed è un animale che facilmente si adatta ai climi caldi grazie al suo metabolismo lento che produce poco calore. Questo animale particolare, con il quale questo team ha scelto di fare un parallelo al livello funzionale, controlla il suo calore interno raffreddando il sangue caldo con il suo stesso sangue freddo che proviene dalle sue gambe. Questo animale ha quindi ispirato la risposta architettonica soprattutto per quanto riguarda la sua corazza e il suo sistema di raffreddamento. La configurazione di questa abitazione è caratterizzata da muri ciechi ad est e ovest, questo per permettere una densità abitativa sia orizzontalmente che verticalmente, rendendo possibile rispondere ai diversi problemi urbani se si pensa alla casa in un inserimento di più moduli.

Il NUCLEO tecnico prefabbricato e industrializzato contiene la cucina il bagno, il macchinario e i fluidi, una sorta di blocco-servizi che viene posto nella parte centrale.

Il RIVESTIMENTO o pelle dell?edificio ne rappresenta un avvolgimento termico a tenuta di acqua, e a tenuta d?aria. Il progetto è realizzato e concepito per essere auto-costruito con materiali naturali, trovati in loco, che siano economici e facili da trasportare.

L'INVOLUCRO è uno scudo protettivo e collettore di energia, è l'elemento tecnologico del progetto. Questo protegge l'involucro termico dai cambiamenti climatici e raccoglie l'energia solare.

L'unità abitativa che il team francese propone è stato concepito per una coppia. E' orientata trasversalmente a Nord-Sud ed è in gran parte aperta verso l'esterno, rendendo possibile l'irraggiamento solare naturale. La distribuzione del nucleo organizza varie configurazioni spaziali secondo le esigenze dell'utente.

ISPIRAZIONI ALLA TRADIZIONE LOCALE Ispirazione all’armadillo ( animale) per il suo funzionamento interno RELAZIONE TRA GLI SPAZI APERTI/CHIUSI Tre parti il nucleo, il rivestimento e l’involucro, la parte interna è proiettata e aperta verso l’esterno ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI INTERNI Elementi apribili e richiudibili secondo le esigenze dell’utente

Questo nucleo presenta degli elementi apribili o estendibili che ne facilitano lo sfruttamento degli spazi.

CONFIG.1-unelemento viene rovesciato per offrire uno spazio di lavoro CONFIG.2-un elemento si apre per creare lo spazio notte e per offrire uno spazio per gli oggetti personali

CONFIG.3-lo spazio del bagno si può aprire sul corridoio CONFIG.4-ilnucleosi chiude completamente per liberare un ampio soggiorno CONFIG.5-la grande finestra può essere aperta completamente per poter interagire all'esterno.

 

TERZI CLASSIFICATI 

 

IKAROS HOUSE (96/120)

Il volume, composto da quattro moduli che possono articolare differenti configurazioni interne, sfrutta in modo ottimale la superficie a disposizione; l’esterno, rivestito da una sfaccettata pelle metallica sempre mutevole, crea continui giochi di luci e di ombre.

Il progetto del prototipo di casa solare Ikaros parte dalla volontà di creare uno spazio flessibile, capace di adattarsi a qualsiasi esigenza dell’utenza. Il volume, composto da 4 moduli che possono comporre 3 differenti spazi, sfrutta in modo ottimale la superficie di 74 m2 disponibile. È possibile, infatti, passare da un configurazione con sala e cucina a vista a una con tavolo da pranzo per otto persone e postazione di lavoro, o con la possibilità di avere un letto per ospiti, un tavolo da pranzo per quattro persone e una camera da letto matrimoniale.Il leitmotiv del progetto è lo spazio aperto, mutevole e libero; risulta tuttavia possibile comporre in ogni momento spazi privati per dormire o lavorare. Ciò si traduce, a fronte di una modularità compositiva e costruttiva, in una grande libertà di uso dello spazio interno. L’elemento che conferisce all’edificio il suo carattere distintivo è la facciata, che, consentendo un utilizzo ottimale della luce naturale, funge sia da protezione visiva che da schermatura solare. Il sistema, a struttura pieghevole, che, nella sua massima estensione, assume forme romboidali, crea continui giochi di luci e ombre che variano nel corso della giornata e delle stagioni. Questa pelle esterna, regolabile in continuo, consente all’utente di creare scenari mutevoli per le diverse posizioni del sole, ottenendo in tal modo una facciata mai uguale a sé stessa. Durante il giorno, un light show emozionante invade l’intero dell’edificio e, in serata, l’interno viene riflesso dalla luce artificiale all’esterno.Il materiale da costruzione usato è prevalentemente il legno, completamente riciclabile e riutilizzabile. L’arredamento è stato realizzato con pannelli da costruzione leggeri per garantire la flessibilità e facilitare l’utilizzo multi-funzionale dei mobili.

Il sistema modulare è flessibile: la casa è composta da minimo 4 moduli rettangolari accostabili, a seconda delle esigenze si possono aggiungere più moduli, ognuno ha una sua funzione (1 per impianti, 1 per bagno e cucina, 1 per salone, 1 per stanza).Il mobilio scelto risulta leggero e flessibile, inoltre la multifunzionalità permette un alto grado di flessibilità degli ambienti. Grazie alle grandi superfici vetrate nella casa si riesce a fare ameno degli apparecchi convenzionali di raffreddamento o riscaldamento. Anche la tinteggiatura scelta per gli interni è una tinta ecologica e lavabile.

SML HOUSE (96/120)

The SML House is a modular house: prefabricated modules can be configured and incorporated into the house by user’s request. That’s the reason of the name of the house, SML, which correspond to the letters used for the clothing size (Small, Medium and Large). The number of modules can be selected according to the spaces that need its user: family home, second home, workplace, etc.

COMPOSICIÓN MODULAR• Los módulos prefabricados de la SML House pueden ser configurados e incorporados a la vivienda final a petición del usuario, en función de los espacios que necesite y del uso que quiera darle (familiar, segunda vivienda, local de trabajo, etc.). • De ahí las siglas de su nombre (SML) que se corresponden con las letras empleadas para el tallaje de la ropa (Small, Medium y Large). • Cada modulo prefabricado integra un espacio habitable y un espacio de almacenamiento y mobiliario integrado para cocina, dormitorio, baño y salón. • El usuario puede también seleccionar la ubicación de los patios interiores, que mejoran las condiciones de luminosidad y ventilación.

PREFABRICACIÓN • Los módulos de la SML House se prefabrican con una parte del mobiliario integrado, que se ubica en dos franjas laterales de 60 centímetros de ancho, adosadas a los 30 centímetros de grosor de las fachadas, mejorando el aislamiento térmico y acústico de la casa. • Este equipamiento se elige en función del uso que vaya a darse a la vivienda. • Dado que los módulos son prefabricados, una vez elegido el tipo de vivienda su ensamblaje sobre el terreno es muy sencillo. El proceso total desde la elección de la vivienda hasta su montaje definitivo está calculado en tan sólo 9 semanas.

Questo è il secondo contest che ho analizzato: contest sustainability. Scusate se ci sono degli errori tipo elenchi puntati, ecc.., ma il file originale è in pdf e il copia e incolla comporta questo tipo di problemi.

PRIMO CLASSIFICATO: NAPEVOMO (120/120)

L'alloggio è un elemento chiave per un modo di vita sostenibile e per la costruzione di società sostenibili. La sostenibilità degli edifici è in primo luogo riflessa dagli occupanti e dalle loro interazioni con l'ambiente interno ed esterno, come la natura, i vicini, i social network, l'atmosfera interna e l’ambiente. In secondo luogo, la casa stessa, il modo in cui è stata costruita e il suo funzionamento, devono essere progettati per migliorare gli impatti ambientali e sociali degli occupanti, migliorando il comfort e il benessere.
La progettazione di un edificio sostenibile cambia il nostro modo di vivere nel mondo. Un modo sostenibile di abitare il mondo potrebbe essere quello di cercare di rendere le attività umane paragonabili ad un ecosistema. In un ecosistema, i rifiuti di una specie sono una risorsa per un’altra specie. Questo approccio porta a considerare l'energia, l'acqua e la gestione dei rifiuti, come materiali e tecniche di costruzione attraverso strumenti e metodi adeguati. Alcuni dei principali risultati di questo metodo è l'uso di pino marittimo dalla foresta delle Landes, un materiale rinnovabile, con un grande potenziale per costruire case fatte al 100% di materiali locali.

La strategia bioclimatica è stato il primo elemento considerato per avviare la progettazione della casa.

Strategia termica:

1. Strategia invernale.
Catturare la radiazione solare attraverso le finestre può riscaldare la casa passivamente. Immagazzinare il calore in modo da sfruttarlo di notte. Conservare il calore all'interno. Si evitano le perdite di calore tramite trasferimento termico o perdite d'aria.

2. Strategia Estiva
Proteggere la casa da sole. Evitare il trasferimento di calore attraverso le pareti che comportano il riscaldamento della casa. Dissipare il calore tramite la ventilazione quando la temperatura esterna è bassa (notte).

Le risposte ad entrambe le strategie possono essere suddivise in due categorie:
1. La morfologia dell’involucro e gli spazi interni
2. Il disegno delle pareti dell'edificio 

Per soddisfare le strategie bioclimatiche ed incentivare la sostenibilità, gli elementi presi in considerazione nella progettazione della casa sono i seguenti:
- Orientamento e compattezza
- Distribuzione delle finestre
- Disposizione degli spazi
- Protezioni solari:   parete est protetta da un muro vegetale, continuamente irrigato (quindi, per   evapotraspirazione, la temperatura rimane bassa sul muro) 
Parete sud è protetto da un parasole sbalzo, che protegge anche le finestre a circa il   90% il giorno nel mese di giugno. Per completare la protezione delle finestre di   mezza stagione, quando il sole è un po'giù, non ci sono persiane alle finestre.   Queste persiane sono realizzate in due zone: la zona superiore può rimanere aperto   quando la zona inferiore è chiuso. Il vantaggio è che il sole è fermato, ma   l'occupante può vedere fuori. Come la parete est, il tetto è protetto dalla   vegetazione, che viene continuamente irrigato, e contribuisce così alla  trasmissione di calore inferiore. 
 Sera, occidentale sole: una doppia pelle sul lato ovest sostituisce il parasole sbalzo   sud quando il sole si accende occidentale alla fine del pomeriggio. Questa doppia   pelle protegge il primo finestre a sud, ma anche la facciata ovest e le finestre ad ovest.
- Isolamento termico  materiale isolante in fibra di legno per le pareti, e l'ovatta di cellulosa al pavimento e tetto.
- Massa termica 
- Tenuta all'aria  La tenuta all'aria in Nápévomósi ottiene attraverso pannelli di rinforzo che sono collocati   all'interno e fornire il sigillo. Questi pannelli sono grandi, i giunti sono ridotti al   minimo, e viene posta particolare attenzione ai collegamenti di pareti moduli.
- Vetri  Le finestre della casa in grado di catturare la luce del sole, ma sono anche fonte di perdite.   Per limitarlo, vengono utilizzati tripli vetri su tutte le finestre della casa. Tuttavia, il   tipo di vetro si distingue per facciate.
- Qualità dell'aria    Tutti i materiali della casa, dal rivestimento di isolamento attraverso i mobili sono stati   selezionati per le materie che sono “naturali”.
-Energia equilibrio elettrico  La nostra filosofia non consiste nel produrre quanta più energia possibile, ma piuttosto usare meno energia possibile, per poi produrre la giusta quantità dI  elettricità fotovoltaica. Siamo dunque di fronte ad una casa con il più debole impatto sull'ambiente, ma   anche sul nostro conto in banca, perché l'energia più economica disponibile è quella che non si utilizza.

-Acqua  a. Riduzione dei consumi

  Oltre a ridurre il consumo di acqua potabile, si è ritenuto necessario riutilizzare le   acque reflue prodotte, al massimo per applicazioni quali l'irrigazione o l'uso sanitario.   L’acqua delle acque reflue viene raccolta e riciclata attraverso vari stadi di filtrazione   sulla base di processi naturali di decomposizione della materia organica.

Processi di decomposizione della materia organica:

Un ciclo completo di acqua è stato progettato per ridurre lo scarico di acque grigie per l'ambiente. Il tetto di auto-irrigazione verde era una grande opportunità per chiudere il cerchio. E 'diventato possibile grazie all'integrazione di un trattamento a base di acqua e vermi della terra. Questo processo naturale permette di ridurre notevolmente le dimensioni degli impianti di trattamento delle acque convenzionali.

- Rifiuti solidi  a. Rifiuti provenienti da costruzione di produzione

Come spiegato nella descrizione del concetto di sostenibilità, l'ecologia industriale rappresenta una parte importante della strategia per ridurre l'impatto ambientale. Trovare e suggerire le sinergie tra le industrie porta a ridurre i flussi di materia ed energia, riducendo così lo smaltimento dei rifiuti. Da una risorsa (pino marittimo), i materiali da costruzione prodotti sono diversi: elementi in legno per la struttura, fibra di legno per l'isolamento, e, indirettamente, ovatta di cellulosa. Inoltre, i materiali residui che non possono essere fabbricati possono essere utilizzati come biomassa combustibile.

Gestione dei rifiuti domestici
Idealmente, il modo migliore per incoraggiare l'ordinamento dei prodotti riciclabili è quello di rendere lo smaltimento molto facile. In Nápévomóquindi si integra direttamente uno spazio immondizia che contiene almeno quattro contenitori diversi.

Gestione dei rifiuti distruzione
Grazie alla corretta progettazione ecocompatibile dei rifiuti, la distruzione sarebbe ridotta al minimo. Infatti, l'eco-design porta a massimizzare il riutilizzo di materiali da costruzione, alla fine della loro vita.

Materiali 
- Sistema fotovoltaico  L'idea è di generare sia l'acqua calda che l’ energia elettrica con un concentratore solare combinato. In questo sistema, la radiazione solare diretta è concentrata attraverso un mezzo specchio parabolico verso le cellule fotovoltaiche ad alto rendimento (rendimento di circa il 20%). Per preservare questo rendimento, le cellule devono essere raffreddate con acqua. Come risultato si ottiene acqua calda adatta per uso domestico.
-Pannelli fotovoltaici  Si completare la produzione di energia del concentratore parabolico attraverso una installazione aggiuntiva 3,15 kWpdi fotovoltaico messo sul tetto della Nápévomó.
-Tetto verde  i vantaggi del tetto verde sono molteplici:
- Ridurre il riscaldamento (con l'aggiunta di massa e valore di resistenza termica) e di raffreddamento (raffreddamento da evaporazione) carica sulla casa, soprattutto se è vetro in modo da agire come un terrario e passivo serbatoio di calore solare. Nel complesso, una concentrazione di tetti verdi in area urbana può anche ridurre le temperature medie della città durante l'estate
- Aumentare la durata della vita del tetto, proteggendo dai raggi la membrana del tetto da shock termici e intemperie
- Ridurre il deflusso delle acque piovane per trattenere l'acqua durante le piogge importanti come una spugna, per alleviare il trattamento filtro delle acque inquinanti e di anidride carbonica in aria
-Il terreno e le piante sui tetti verdi aiutano a isolare un edificio per il suono, il suolo aiuta a bloccare le frequenze più basse e le piante bloccano frequenze più elevate.
- Sistema di gestione dell'energia   Un sistema domoticopotrà aiutare i residenti a controllare condizioni di comfort in   casa Nápévomó.
- Pannelli prefabbricati  Riduzione dei costi attraverso la produzione su larga scala e la standardizzazione dei   processi contribuirà a rendere eco-case a prezzi accessibili.
- Elettrodomestici  il processo di selezione delle attrezzature è stato curato con particolare attenzione,   cercando sempre di offrire un servizio di alta qualità con il costo energetico minimo.

SECONDO CLASSIFICATO: THE NOTTINGHAM (115/120)

La Nottingham house mira a raggiungere lo standard Passivhaus: cioè un edificio con un clima interno confortevole che può essere mantenuto senza alcun contributo attivo significativo dato da sistemi di riscaldamento e raffreddamento.
Periodo estivo (giugno,settembre)
Durante il periodo estivo il comfort è raggiunto grazie al raffreddamento evaporativo.
Periodo invernale (dicembre, febbraio)
In inverno, le esperienze di temperature massime mensili di Madrid sono al di sotto -15 °Cper tre mesi. Ciò suggerisce un carico significativo di riscaldamento, ma il clima è anche caratterizzato da notevole irraggiamento solare in inverno, quindi la combinazione di guadagno solare passivo e guadagni di calore interno unitamente ad alte prestazioni (buon isolamento) dell’involucro edilizio, sono in grado di produrre il riscaldamento residuo.
Mezza stagione
Il confort in questi periodi può essere mantenuto all'interno della Casa grazie alla sola ventilazione naturale.
Il controllo delle aperture delle finestre da parte degli occupanti dovrebbe consentire la regolazione della ventilazione naturale. Le esigenze di riscaldamento durante il periodo invernale possono essere risolte in gran parte attraverso la gestione dei guadagni di calore interno e l’irraggiamento diretto. Mentre il surriscaldamento diventa un grande problema da risolvere. Le strategie di raffreddamento assumono un ruolo di primo piano nel progetto. Ci sono molte variabili che possono essere utilizzati come indicatori per caratterizzare il potenziale di raffreddamento, Madrid è una zona ideale per il successo delle strategie di raffreddamento per evaporazione. L'edificio è stato progettato per operare in entrambe le strategie passive ed attive, in risposta alle condizioni esterne e alle esigenze degli occupanti. 

Acqua
L’acqua potabile utilizzata all'interno dell’abitazione può essere ridotta utilizzando apparecchi fissi che riducono il consumo di acqua in bagno, e l'utilizzo di sistemi di riciclaggio.
Rifiuti Solidi
La Nottingham H.O.U.S.E.è stata progettata per generare il minimo impatto in tutte le fasi. La casa può anche essere smontata e trasportata in luoghi diversi. Quando la casa ha completato il suo ciclo di vita, tutti i materiali possono essere usati o riciclati. Per il riciclo dei rifiuti prodotti in casa, i contenitori sono stati integrati nei mobili della casa come dettaglio del disegno di cotruzione.
Materiali
I materiali utilizzati dalla Nottingham H.O.U.S.E.sono stati forniti da Saint Gobain. Tra gli altri, i principali materiali descritti per la costruzione sono legname certificato, vetri a bassa emissività, che aiuta a ridurre le dispersioni termiche, lana di vetro combinata a prodotti per l'isolamento in cartongesso, pannelli solari per la fonte di energia alternativa .
Saint Gobain(considerando la loro posizione strategica nel mercati dei prodotti di cui sopra, così come quelli che rappresentano una soluzione per il risparmio energetico, quali sistemi di illuminazione ad alta efficienza energetica, generatori di energia elettrica), afferma che:“Piuttosto che limitarsi a rispettare le norme, prendiamo una posizione fortemente impegnata a ridurre al minimo l'impatto ambientale dei nostri processi, tutelare la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, e tenendo conto proprio per le questioni del lavoro e sociali in tutte le nostre attività di business”
L'involucro ad alto rendimento termico è stato progettato per minimizzare l'energia incorporata nel prodotto finale, come certificato da Saint Gobain, e per ridurre i costi della struttura. I pannelli in legno a cassetta sono semplici nella loro configurazione, permettendo al team di studenti di costruire in prima persona la maggior parte della recinzione. Il legno strutturale è di origine a provenienza controllata. L'isolamento è composto da 80% di materiali riciclati. Il rivestimento Termolegnoè certificato come Zero Carbon. Tutti i materiali possono essere smontati e riutilizzati.
Elettrodomestici
Tutte le attrezzature scelte sono state certificate come Classe A di efficienza energetica.

TERZO CLASSIFICATO: HOME+ (110/120)

Fin dall'inizio il progetto è stato pensato con una grande ambizione sulla sostenibilità. La qualità ecologica dell'edificio è analizzata con la valutazione del ciclo di vita.
Il concetto architettonico rivolto alla sostenibilità è composto da tre punti  focali:
1. Ventilazione naturale per il riscaldamento e il raffreddamento (Attraverso la torre del vento in vetro posta in facciata)
2. materiali da costruzione naturali durevoli con un basso impatto ambientale
3. Utilizzazione delle energie rinnovabili

Le condizioni di Comfort, si basano sui seguenti punti:
- Qualità termica.
- Controllo umidità (deumidificare l'aria di alimentazione con il raffreddamento bobina).
- Qualità dell'aria (materiali per la costruzione con basso odore e basse emissioni –ad esempio lana di   pecora)
- Comfort acustico
-Comfort luminoso
-Il tutto è controllato da un sistema di automazione centrale che raccoglie i dati dell’ambiente dalla stazione meteorologica al di fuori della casa, mentre i dati per l'interno sono controllati da sensori posti nella zona armadio.
Dopo l'analisi di diversi valori (temperatura, umidità, qualità dell'aria, ecc) il sistema sceglie un modo adeguato per il riscaldamento o raffreddamento e ventilazione.
Tuttavia, per garantire all'utente la massima autonomia, i seguenti dispositivi possono anche essere regolati manualmente:
1. Ventilazione
2. Protezione solare
3. Protezione dal bagliore
4. Temperatura durante il periodo di riscaldamento
5. Temperatura al di fuori del periodo di riscaldamento
6. Controllo della luce naturale ed artificiale.

Misure per garantire livelli di comfort sono state sviluppate tutta la fase di pianificazione e sono spiegati con i quattro elementi e i grafici bioclimatici.
Fuoco: orientamento al sole
Utilizzando i dati del sole da Madrid, l'orientamento dell'edificio è stato ottimizzato. L'illuminazione principale e l'orientamento sud, dove l'energia dalla luce solare diretta è migliore e la vista può essere estesa nel paesaggio.
Terra: materiali da costruzione
Lo strato primario strutturale delle costruzioni è in legno massello e crea una massa termica.
Vento: ventilazione naturale e aria condizionata
Il concetto di ventilazione bioclimatica ha 3fasi:
  1. Croce di ventilazione: in giorni normali
  2. Ventilazione Torre: in condizioni di clima mite
  3. Preriscaldamento dell'aria: in inverno o nelle regioni
Acqua: aria condizionata naturale
Durante il giorno i tubi sul tetto garantiscono la fornitura di acqua calda, mentre i moduli fotovoltaici vengono utilizzati di notte per produrre acqua fredda attraverso le radiazioni di trasmissione al cielo notturno.

L’acqua.
Home + si tratta tutta l'acqua riducendo la richiesta di acqua potabile. Pertanto la domanda di acqua dolce è inferiore rispetto a una famiglia normale.
Rifiuti Solidi
Le priorità alla gestione dei rifiuti sono
1. Riduzione della produzione dei rifiuti
2. Riciclaggio a circuito chiuso: Questo significa, ad esempio che le bottiglie di vetro svuotate e pulite possono essere riutilizzate nello stesso modo
3. Riciclaggio dei materiali che possono essere usati con un bassa qualità o purezza. Per esempio l'utilizzo di finestre riciclate per la produzione di bottiglie di vetro
4. Altri trattamenti aggiuntivi, come l'incenerimento. Attraverso questo processo di energia termica può essere prodotta energia elettrica, che sostituisce l’energia elettrica principalmente prodotta da fossili combustibili
5. Discarica

Al fine di ridurre i rifiuti durante la produzione del moduli di legno, si è cercato di ridurre al minimo lo scarto di taglio.
I collegamenti per le travi nel soffitto sono state fatte in giunti di coda di rondine eliminando la necessità di ganci per l’ancoraggio del travetto. 

 

Terzo contest elaborato communication. Ragazzi ricordate che anche questo contest è molto importante...e che all’ultimo SDE nessun team è riuscito a prendere il massimo dei punti!

PRIMO CLASSIFICATO: RE:FOCUS (72/80)

MISSIONE
L'Università della Florida lancia il progetto RE:FOCUS con la speranza di dimostrare la fattibilità della progettazione e costruzione della casa "verde" che può realizzarsi senza sacrificare la base di comodità o economicità della stessa. Pertanto, la consapevolezza della casa e l'educazione rivolta alla sostenibilità sono posti come obiettivi fondamentali da raggiungere, per i quali viene affrontato uno sforzo di comunicazione forte. Per raggiungere questo obiettivo, la casa prende spunto dal passato per influenzare il futuro. Da qui la scelta di progettare una nuova e innovativa “Florida Cracker House” che unisce precedente storico con le attuali tecnologie per aiutare a creare una casa accessibile e sostenibile. Questo messaggio è la missione di comunicazione con il target individuato.

STAKEHOLDER
- Associazioni verdi: a causa del loro evidente interesse a prodotti sostenibili e per la loro influenza in campo sociale e politico. Attraverso queste organizzazioni RE:FOCUS estenderà la sua portata dal livello locale fino alle organizzazioni nazionali. Questo sarà realizzato attraverso la comunicazione interpersonale e tramite tattiche con i mezzi di comunicazione che includono la stampa per la diffusione del concetto di funzionalità, le partnership con organizzazioni verdi, la collaborazione con il governo locale e statale, un supporto sociale nazionale per la campagna di sensibilizzazione.
- Consumatori Verdi: sensibilizzare i consumatori sulle scelte verdi anche in caso di “casa verde”.
- Governo: RE:FOCUS tenta di raggiungere politiche locali, statali e nazionali attraverso la l’approccio diretto di  persona. Il team utilizza i contatti locali per guidare la campagna su scala politica.
-Studenti: Per promuovere la consapevolezza sociale, studenti ed ex studenti saranno raggiunti attraverso un ampia campagna di social media. La campagna include una pagina di Facebook, blog, Twitter, Flickr, sito web e YouTubeChannel.
Inoltre, un’assidua campagna di marketing che chiede al pubblico di "Fare un cambiamento, non un impronta", condotta per diffondere il messaggio della casa, a livello locale, nazionale e internazionale.

CANALI DICOMUNICAZIONE
LOCALE Partnership con Club ambientali: REFOCUS in partnership con i club del campus che supportano temi ambientali, di vita sostenibili ed energie non inquinanti. Grazie a questa partnership il team è in grado di fare presentazioni agli studenti, ed eventi di sensibilizzazione con i relatori di piano ambientale. Inoltre il team utilizza i contatti delle organizzazioni per promuovere la missione ad un pubblico più vasto.
ATTACCO DIMARKETING Strategie di marketing utilizzate per promuovere ulteriormente il "Makea Change, Nota Footprint” a livello locale. Tre giorni di eventi strategici per aumentare la consapevolezza.  In primo luogo, di 600 metri quadrati di impronta fatta di marrone collocata nella piazza più frequentata del campus, dove il traffico a piedi ogni giorno è più di 5.000 persone. Il giorno dopo, il team arriva in piazza con il messaggio "Makea Change, Nota Footprint”. Una parte dell’impronta è stato posta posta in casa. L'ultimo giorno della campagna, la squadra ha dipinto il muro 34th Street, un lungo tratto di muro su una delle strade più trafficate a Gainesvillein cui compaiono diversi murales tra cui l’impronta della casa.
Open House: la casa aperta al pubblico serve ad un duplice scopo, come un modo per ringraziare i donatori per i loro contributi al progetto e come un modo per introdurre la casa quasi finita all’ipinionepubblica. Il team di RE:FOCUS era presente intorno alla casa per rispondere alle domande e interagire uno a uno con i soggetti pubblici.
INTERO STATO Stato Legislatura: incontri informativi organizzati al fine di stabilire la consapevolezza, costruire credibilità, e ottenere il sostegno dei legislatori statali.
- Sostegno agli sforzi per SDE
- Evento di  "giorno solare" o "Giorno sostenibilità" in Campidoglio, in cui senatori e rappresentanti indossano una spilla o nastro indicante il loro sostegno.
MEDIA Due giornali e riviste sono supporti di stampa mirati al fine di raggiungere il più grande segmento del nostro target
•LIVELLO NAZIONALE
Blog: il blog è usato come un diario online sullo stato di avanzamento della casa. Ogni blog esprime il messaggio "Makea Change, Nota Footprint”.
•Sito web: Il sito web viene usato come un modo di comunicare informazioni su SolarDecathlon Europa, il team RE:Focus e il modo di vivere una vita più sostenibile a tutti i destinatari e oltre. Contiene link alle altre tattiche di social media, tra cui Facebooke la Pagine di Twitter, così come il sito di SolarDecathlon Europa. Inoltre, serve come centro per l'informazione dei media, con tanto di sala stampa on lineche contiene tutto il materiale promozionale.
•Facebook: è usato principalmente come strumento per raggiungere il pubblico primario, studenti. Contiene consigli e suggerimenti su come vivere una vita più sostenibile, aggiorna i fan della squadra sul progresso del concorso generale, ed è un altro mezzo per promuovere eventi locali e nuove opportunità di essere coinvolti nel progetto.
•Twitter: un account Twitterrispecchia la pagina di Facebookcome un altro mezzo in grado di monitorare l'avanzamento del progetto e ottenere suggerimenti sullo sviluppo del vivere sostenibile.
•"Makea Change, Nota Footprint”: questa campagna, che è stata lanciata a livello locale, gli ha lanciato obiettivi pubblici nazionali. Alcuni membri di varie organizzazioni locali sono stati incoraggiati a partecipare alla campagna, inviando commenti al Twittere Facebook. Da questa partenza,si è scelta un'organizzazione ogni due settimane per essere evidenziata sul gruppo web,  indicando la sua partecipazione con il progetto. Inoltre, al rientro della casa dalla manifestazione, l'organizzazione che ha fornito il maggior sostegno alla squadra, ha ricevuto un grande quadro incorniciato della casa.
•Media: utilizzati per comunicare i messaggi del RE: FOCUS a livello nazionale. Giornali a diffusione nazionale, notiziari, spettacoli e talk show a tema.
INTERNAZIONALE Materiali bilingue: materiale mirato sarà presentato sia in inglese che in spagnolo. In questo modo si garantisce la concorrenza della diffusione.
MEDIA KIT Background in tema (da scaricare online), Schede, Questionari, Brochure, Web-site, Comunicati stampa.

SECONDO CLASSIFICATO: LUMENHAUS (68,80/80)

La visione di Virginia Techè quella di “illuminare il presente” in senso letterale e figurativo. Questo riassume anche la strategia del piano di comunicazione, dell’attività di raccolta fondi e della sensibilizzazione dei media.
LUMENHAUS, nome del team, è composto dalle parole LUMEN, ovvero “potere della luce”, ed HAUS ovvero parola tedesca che significa casa e che ricorda un po’ anche il movimento Bauhaus, movimento a cui tra l’altro è ispirata la forma della casa.
Originariamente il nome era “ECLISSE”, ma questa definizione dava più l’immagine di oscuro rispetto al luminoso perché rimanda immediatamente all’immagine dell’eclisse solare in cui la luce sparisce. Così il team ha realizzato una lista di 50 nomi possibili, che poi sono stati ridotti a 30 ed è stato fatto un sondaggio su 200 persone, studenti, residenti locali, casalinghe, consumatori…Alla fine è stato scelto il nome Lumen con una preferenza dell’80%.
Comunque il nome Eclipsnon poteva essere completamente abbandonato anche perché i primi eventi che si erano tenuti associavano questo nome al progetto. Pertanto il nome è stato attribuito al sistema “Eclips” ovvero il sistema di oscuramento della casa che consiste nella “seconda pelle” dell’involucro con funzione appunto oscurante.
Proprio come il concetto ispiratore della casa, anche il marchio della LumenHausè rappresentato da una scritta luminosa che vorrebbe avere il potere di invadere chiunque entri in contatto con la casa sia esso un donatore, un giornalista, ecc.

 

MISSIONE
- Dimostrare come l’energia solare può migliorare il livello della vita attraverso l’aumento di energia e l’ingresso della luce naturale in ambiente residenziale.
- Chiarire come utilizziamo l’energia giornalmente e illustrate quale sia il consumo giornaliero dell’energia.
- Dimostrare che sul mercato ci sono tecnologie che possono soddisfare le esigenze energetiche delle nostre attività quotidiane utilizzando soltanto l’energia solare.
- Rilevare come i materiali e le tecnologie sostenibili possono comprendere una bellissima struttura dove vivere e giocare.
- Stabilire una casa reattiva nel suo ambiente che integri riscaldamento passivo, raffrescamentoe luce giornaliera.
- Esaminare dei prototipi che ipotizzino soluzioni che possano essere riprodotte e realizzate.
-Sfidare la convenzionale pratica architettonica attraverso la collaborazione interdisciplinare e il partnership delle aziende.

STAKEHOLDER
- Proprietari di case rivolte al progresso, quelli che il team ama chiamare progressisti e che spaziano anche in termini di età: dalle coppie di professionisti giovani, alle persone più mature. A parte l’età queste persone hanno in comune l’amore per l’arte moderna e per l’architettura e sono abituali frequentatori di musei e gallerie d’arte. Sono rivolti ai prodotti green anche se questi comportano una spesa maggiore in termini economici come costo di partenza, consapevoli che lo stesso verrà ricompensato in termini di risparmio energetico (vedi acquirenti Toyota Prius). I progressisti sono quelle persone che scelgono una casa soprattutto in base all’esposizione e che preferiscono fare attività durante i giorni di sole, mentre abitualmente quando questo è assente o tramonta, non amano neanche passeggiare. Si può immaginare che a lungo termine LumenHauspossa essere una casa che interessa anche i progressisti in termini di acquisto, ma finchèquesta non risulti commercializzabile, questi stakeholderpossono sicuramente essere interessati alle tecnologie presenti nella stessa. Per questo i messaggi di comunicazione sono volti ad evidenziare come LumenHauspuò essere un’ispirazione per una vita più sostenibile e ciò si tradurrebbe in possibilità di migliorare anche la loro residenza attuale, o per capire cosa cercare nella progettazione o nella valutazione dell’acquisto di una nuova casa. A questo scopo viene comunicato:
i cinque punti Lumen per “vivere l’esperienza”:
- vivere intelligente: come Lumen utilizza la tecnologia per il bilancio dell’efficienza energetica e illustra i consumi energetici delle attività quotidiane.
- Vivere responsabile: come Lumen risponde automaticamente ai cambiamenti per massimizzare l’efficienza.
- Vivere green: le molteplici caratteristiche e sistemi sostenibili in Lumen che lavorano
insieme per ridurre l’impatto ambientale
- Vivere confortevole: come Lumen può essere rapidamente e semplicemente controllata
- residenti locali;
-industria per le fabbricazioni green.

CANALI DI COMUNICAZIONE
Il veicolo principale per la promozione della casa rivolta a tutte e tre le tipologie di target comprende il mostrare la casa (modelli, parti di design, tecnologia…) e soprattutto il sito web in cui si trovano molte informazioni ed elementi multimediali. L’idea del sito nasce sempre dall’obiettivo di tradurre in sensazione luminosa anche lo strumento multimediale.
Inoltre altri mezzi digitali quali: ottimizzazione degli strumenti di motore di ricerca, email, campagna di sensibilizzazione, campagna di blog, oppure i più tradizionali mezzi pubblicitari come messaggi in radio, tv e giornali che informano delle mostre e degli eventi legati alla casa.
L’attività di foundraisingè incoraggiata dal messaggio chiaro rappresentato dalle grandi prospettive e possibilità che crea la casa nel contesto generale odierno circa la ricerca di energie alternative associate al concetto abitativo, ma soprattutto dal legame che il marchio LumenHausha con una competizione così prestigiosa come SolarDecathlon.

TERZO CLASSIFICATO: LIVING EQUIA (64/80)

MISSION
LIVING EQUIA dimostra che gli edifici stessi possono fornire l'energia necessaria per l'edilizia abitativa.Senza alcuna riduzione del comfort, gli edifici saranno in grado di agire come fossero le nostre future centrali. Questo cambiamento richiederà lo sviluppo in due ambiti: il primo riguarda l'innovazione tecnologica dell’ efficienza energetica, per l'integrazione delle energie rinnovabili con la gestione intelligente del carico.
Il secondo, e forse anche più impegnativo, riguarda la consapevolezza e il cambiamento comportamentali. Per questo, le persone dovranno essere in grado di interagire con i loro edifici, sentendosi responsabili dell'approvvigionamento e dell’utilizzo energetico. Questo si traduce in:
LIVING EQUIA vetrina di integrazione innovativa di architettura ed energia.
Il team ha definito i seguenti obiettivi:
1. pubblicizzare l'alto profilo del concorso SDE nel pubblico in generale così come tra gli esperti e sottolineare la partecipazione LIVINGEQUIA.
2. educare e ispirare il pubblico in generale circa i benefici dell’edificio verde.
3. Pubblicizzare LIVING EQUIA per coinvolgere sponsor e partner.
4. organizzare i tour della casa a Berlino e durante il concorso.
5. Facilitare e velocizzare la comunicazione interna.
La strategia può essere riassunta come "the more the merrier”.

STAKEHOLDER
Si va dal grande pubblico,  a udienze speciali e partner, alla stessa squadra. Mentre il pubblico ha bisogno di conoscere informazioni di carattere generale e contestuale, le utenze speciali e i partner necessitano approfondimenti particolari. 
IL GRANDE PUBBLICO
Per quanto riguarda il pubblico in generale l’intento è di raggiungere quante più persone possibile. Inoltre si focalizza sui giovani, per due motivi: in primo luogo perché le sfide che si affrontano richiedono una nuova generazione con una consapevolezza generale sui fenomeni di energia.
Il secondo è il fatto che con un età media di 25 anni, il Team LIVING EQUIA offre l'opportunità ad i giovani di identificarsi con il team e di accettare più facilmente i messaggi.
Il pubblico può essere classificato in grosso modo in quattro fasce di età:
BAMBINI, CIRCA 5- 12 anni
L'educazione ambientale inizia nella scuola materna e continua attraverso la scuola elementare. E’ stato invitato l'istituto di istruzione a Berlino per integrare LIVING EQUIA. I contenuti e le preparazione dei messaggi LIVING EQUIA offrono curiosità per i bambini, e consentono un   apprendimento intuitivoeludico. Esempi sono il gioco online, così come i quiz durante le lezioni e le visite. Tutto questo ha avuto apice con la vittoria del premio METEUM, incentrato sull'educazione scientifica in tenera età.

 

GIOVENTU ', ca. 12 - 15 anni
Per la fascia d'età si integrenocomponenti interattive sul sito web, come ad esempio il tour 3D animato casa. A questa età, i bambini devono essere attivamente coinvolti in modo da accettare uno strumento educativo. Questo può essere raggiunto attraverso quiz, sulla loro percezione del nostro habitat futuro.

ADOLESCENTI, ca. 15 - 18 anni
A questa età, gli adolescenti devono essere sfidati, e partecipare alle discussioni sulle soluzioni. Hanno anche il peso di iniziare a orientarsi per quanto riguarda la loro carriera, in cui LIVING EQUIA offre esperienza in evoluzione. L’attenzione può essere focalizzata intorno al fatto che le energie rinnovabili contribuiscono sempre più al mercato del lavoro , in tutte le aree professionali. ADULTI SOPRA I 18 anni VIVERE EQUIA offre una proposta interessante: la posa della prima pietra, o l’informazione attraverso i mass media, e il continuo contatto con giornali, riviste, radio e TV, per educare circa LIVING EQUIA e SDE. Importanti fattori di collegamento sono il dibattito pubblico sui cambiamenti climatici, riorganizzare l'economia in tempi di crisi, e il potenziale delle energie rinnovabili, architettura innovativa, e concetti di vita nuova.
Durante e al di là del SDE, la casa viene introdotta anche con i potenziali clienti sul mercato immobiliare. 

UTENTI SPECIALI
Alcuni gruppi di riferimento richiedono speciali informazioni approfondite per discutere l’approccio di LIVIGN EQUIA oltre il livello generale di sociale e ambientale consapevolezza. Gli esperti dei diversi settori si raggiungono principalmente con riviste specializzate.
Un altro gruppo sono i decisori politici, alcuni ancora scettici sulla distribuzione su larga scala delle energie rinnovabili. Tenendo presente il quadro generale, si utilizzano le esperienze dei media per un approccio di dialogo con gli attori politici.

PARTNER E SPONSOR
Il progetto non poteva essere realizzato senza il generoso aiuto di sponsor, partner, donatori di tempo, denaro e competenze. Le aziende traggono vantaggio da questa collaborazione: vedi l'immissione sul mercato potenziale e l’affiliazione ai fini dell’istruzione, ricerca e sviluppo in generale, innovazione tecnologica in architettura ed energie rinnovabili in particolare.

CANALI DICOMUNICAZIONE
Quando si parla di una gamma così ampia di un pubblico eterogeneo, è fondamentale capire come raggiungere ciascuno. Piuttosto che imporre veicoli non flessibili, si cerca "l’esca come gancio per catturare il pesce non ... il pescatore". L'obiettivo è quello di creare messaggi di comunicazione e un ambiente di marketing, che dovrebbero essere così coinvolgente da trasportare naturalmente gli individui a parlare bene di LIVING EQUIA e diffondere le informazioni partendo dalla loro motivazione.
- Immagini in movimento: la pubblicità nel trasporto pubblico in tutti i treni della metropolitana di Berlino che sono dotati di monitor video.
- Fiere, conferenze scientifiche, workshop, eventi esterni che forniscono un'eccellente opportunità per presentare LIVING EQUIA, SDE, la casa, e i partner, mentre viene coinvolto attivamente il pubblico.
- EVENTI IN LOCO: eventi di marketing che sono più efficaci nel raggiungere un pubblico sostenibile. Questi eventi includono le presentazioni, dibattiti, mostre, e feste, eventi strettamente legati alle presentazioni multimediali, e materiale di stampa da distribuire.
- Sviluppo di una mostra, svolta intorno alla casa, nella quale i visitatori possono utilizzare il loro tempo di attesa in coda per comprendere le caratteristiche tecniche attraverso pannelli informativi e brevi video di sequenze.
Per Gli OSPITI selezionati si fornisce un iPodper la guida interattiva della casa. Inoltre il  visitatore può toccare un pezzo di Isolamento o fare esperimenti con l'energia solare.
Fornire le Informazioni in anticipo consente una esperienza più chiara e più intensa all'interno.  - Le reti sociali riguardano facebook,  Twitter, youtube.
- Riviste specializzate ei mass media sono essenziali per raggiungere un pubblico esperto di pubblico e di massa.
Comunicati stampa, inviti multimediali, interviste e conferenze stampa, il gruppo di pubbliche relazioni di facilita la comunicazione ad esempio con l’organizzare dei contatti e della newsletter.
- Materiale audio-visivo è essenziale anche per il tour della casa, sia a Berlino che a Madrid.
Brevi clip spiegano le funzioni principali e le innovazioni tecnologiche della casa, mentre la trasmissione di idee del progetto è espressa attraverso i colori aziendali di identità.
- E’ preferita la diffusione digitale laddove possibile, e il contratto eco-friendlyper le macchine da stampa, ove possibile, per evitare il consumo di carta e l’emissione di CO2.

Salve,

 ho finito di modificare la massa che definisce la geometria del tetto, lavoro inziato da cusani.

La massa era modellata in modo tale da renderla molto dififcile da modifcare e da qui è nata la necessità di rimodellarla.

Ho disegnato un rettangolo come base dell'estrusione,

una volta dato il comando estrudi, guardando la massa tramite la vista a raggi x possiamo vedere i punti di controllo, con ad edge aggiungiamo altri due punti di controllo per creare la pendenza sul tetto

Lavorando solo tramite comandi numerici le ho dato la forma del nostro tetto

Infine ho dato un nuovo host hai pannelli tenendo lo stesso tipo di cortain wall e ho rifatto i beam sistem che non sono riuscito ad adattare.

Per quanto riguarda i beam sistem li ho ridisegnato dandogli la complanarità rispetto alle facce, l'unica parte semi-manuale che ho dovuto fare è stata quella delle travi di bordo.

Nel tentativo di andare più automatico possibile ho usato 3d sap, attacandomi alle altre travi gia disegnate.

Il risultato è che adesso il tetto fotovolatico si trova staccato da quello di legno sottostante e all'interno della piramide di inviluppo.

 

Oggi devo staccare prima, Cusani mi aveva detto che c'era una richiesta di viste da esportare, se mi volete dare qualche indicazione saro felice di farle fuori dagli orari di lavoro concordati.

 

Maria Leporelli became our new team leader. Valeria Vitale stay in the team as "student drawings".

Maria Leporelli diventa la nuova Student Team Leader. Valeria Vitale, precedentemente in carica, rimane nel team in qualità di "student drawings".

 

Stazione Futuro is a big exhibition that takes place in Torino from the 17th of March until the 20th of November on the occasion of the 150 years from the unification of Italy.

During these months there are shown 150 projects Made in Italy, divided into 12 areas:  internet, energy, green chemistry, waste, territory, food, health, household, work,  job, space, mobility and materials.

The plastic of Med in Italy will be presented at this big event from the first of August until the 1st of October.

Click Here to read more about Stazione futuro.

Dal 17 marzo al 20 novembre 2011, presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino, va in scena Stazione Futuro: la grande mostra di Esperienza Italia che raccoglie il meglio delle innovazioni che ci cambieranno la vita nei prossimi 10 anni.
Una vera e propria Città delle Idee, nella quale 150 progetti "made in Italy" si offriranno attraverso diversi linguaggi in 12 aree tematiche: Internet, Energia, Chimica verde, Rifiuti, Territorio, Cibo, Salute, Casa, Lavoro, Spazio, Mobilità e Tessuti.

Il plastico di Med in Italy sarà presentato durante questo importante e prestigioso evento dal primo agosto al primo ottobre.

Per saperne di più su Stazione Futuro, clicca qui.

Med in Italy will be present to the Solar Decathlon America competition from the 23rd of September until the 2nd of October at the National Mall in Washington DC.

During these days, our team leader Chiara Tonelli will do a TV show for Italy, describing all the 20 green houses. The show- 10 episodes- will be called "La Casa che verrà" and will go on the air in Leonardo.

Med in Italy sarà presente durante il Solar Decathlon America 2011 che avrà luogo al National Mall di Washington dal 23 settembre al 2 ottobre.

Durante questi giorni la nostra Team Leader, Chiara Tonelli, registrerà un programma televisivo descrivendo puntata dopo puntata le 20 case in competizione. Il programma, di dieci puntate, si chiamerà "La casa che verrà" e andrà in onda su Leonardo.

SAIE is a leading international building exhibition that takes place in Bologna (North of Italy) from the 5th to the 8th of October 2011. During the days of the fair 170,000 industry professionals discuss about building solutions, projects and technologies for building architecture. SAIEconsists of three Theme Areas that combine the specialized SAIE sections with several exhibition paths in order to explore the sector’s production activities and innovation processes.

The areas are: SAIENERGIA & SUSTAINABILITY, SAIECANTIERE & PRODUCTION, SAIESERVIZI FOR DESIGNING & BUILDING.

Med in Italy will expose its plastic in the central square of the exhibition.

Saienergia & Sustainability aims to integrate the spaces devoted to renewable energy with those devoted to sustainable and safe building systems, components and materials.

Click here to know more about the SAIE.

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