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Edilio - Ricostruiamo l'Italia. Un nuovo SAIE per un nuovo costruire - 19 April 2012



Salone Internazionale dell’Industrializzazione Edilizia SAIE 2012 
Ricostruiamo l'Italia. Un nuovo SAIE per un nuovo costruire
Ricostruiamo l’Italia è lo slogan scelto da SAIE per l’edizione 2012 – la quarantottesima - in programma nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 21 ottobre.

Il nuovo Saie è stato presentato in conferenza stampa a BolognaFiere da Duccio Campagnoli, Presidente BolognaFiere,Roberto Di Vincenzo, coordinatore Salone della Ricostruzione dell’Aquila Norbert Lantschner, esperto internazionale di sostenibilità nelle costruzioni e fondatore di Casaclima, Oscar Buonamano, coordinatore Progetto Made in Italy nelle costruzioni, e dal nuovo Project Manager di Saie Luana Patricelli.

Una nuova squadra che segna il passaggio della più longeva fiera del settore delle costruzioni italiana verso un futuro all’insegna della sostenibilità, del green building e della riqualificazione urbana. Nella sua nuova formula Saie 2012 dedicherà più attenzione a quelle che sono le esigenze sia dei progettisti che delle imprese sui temi della riqualificazione organizzando seminari workshop e iniziative che aiuteranno a capire come utilizzare al meglio le nuove tecnologie e intercettare le sfide dell’impatto ambientale ed economico in un momento storico difficile per il settore dell’edilizia.
Il grande Salone Internazionale dell’Edilizia, da sempre sede privilegiata per il mondo delle costruzioni e per la presentazione delle soluzioni più innovative per i professionisti del settore, focalizza quest’anno l’attenzione a un tema di primaria importanza: la riqualificazione edilizia in ambito urbano e abitativo e la sostenibilità ambientale ed energetica. Un tema strategico per l’intero Sistema Italia e per il rilancio economico del settore delle costruzioni; che sarà sviluppato a 360 gradi nel corso della manifestazione del 2012 e durante il periodo di avvicinamento alla manifestazione grazie all’organizzazione di convegni seminari e all’apporto degli esperti internazionali che collaboreranno con BolognaFiere per realizzare “Un nuovo Saie per un nuovo Costruire”.

SAIE 2012 sarà interamente dedicato all’efficienza energetica, alle soluzioni, alle tecnologie e ai materiali innovativi ma anche, in un’accezione più ampia del tema della riqualificazione alle tecnologie per l’ingegneria per l’ambiente e il territorio e al social housing. Specializzazione e forte attenzione all’innovazione saranno il filo conduttore per le numerose iniziative in programma che, prima e durante la manifestazione, svilupperanno il tema della “ricostruzione” del nostro patrimonio edilizio e ambientale. Il tema della ricostruzione portato avanti da Saie è di grande interesse anche per le famiglie italiane se, come evidenziano le più recenti rilevazioni, il 55 per cento degli italiani vive in un alloggio costruito prima del 1972 (di cui il 15 per cento addirittura costruito prima del 1945) e, quindi, obsoleto e assolutamente da riqualificare. Un patrimonio di 4,8 miliardi di euro, con edifici con un’età media superiore ai 30 anni, con 10 milioni di unità realizzate fra il 1946 e il 1972, che pone l’Italia in cima alla classifica europea per epoca di costruzione del patrimonio edilizio (Fonte ANCE).



La rielaborazione dei piani urbanistici, che prevedano la riqualificazione non solo dei singoli edifici ma a scala più ampia di interi quartieri, con particolare attenzione alle periferie, una nuova attenzione al territorio, all’abusivismo sono interventi improrogabili e attualmente anche all’attenzione e fra le priorità del Governo che ha annunciato, entro l’estate 2012 un primo step di elaborazione del “Piano città”.



Novità di questa edizione anche la collaborazione con il Salone della Ricostruzione dell’Aquila, una collaborazione strategica per il sistema delle costruzioni, impegnato – a tre anni dal sisma che ha colpito l’Abruzzo – nella ricostruzione di un territorio che diviene laboratorio per un nuovo concetto di edilizia. La collaborazione con gli organizzatori del Salone della Ricostruzione si concretizza anche nell’organizzazione all’interno del Saie di una mostra sulla storia della grande architettura Italiana dal titolo “Made in Italy nelle costruzioni”.

Inoltre per la prima volta ad una fiera italiana sarà presentato il prototipo abitativo funzionante basato su autosufficienza energetica MED in Italy, un format di abitazione a bassissimo impatto di (progetto della Facoltà di Architettura ed Economia dell’Università di Roma Tre, Disegno Industriale della Sapienza, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer). Si tratta di un’abitazione energeticamente indipendente di 100 metri quadrati di superficie calpestabile e 60 metri quadrati di pertinenza esterna, declinata alle esigenze del clima mediterraneo e ad alta efficienza, realizzabile con ragionevoli costi di costruzione e a bassissimo consumo. Ubicato in un’area esterna e visitabile durante i quattro giorni di manifestazione, durante i quali il team di “Med in Italy” sarà presente per illustrare il funzionamento del protipo, i materiali e le tecnologie innovative adottate.



Tre MacroAree per Costruire il Futuro

Tre nuove macro-aree disegneranno il nuovo SAIE per un nuovo costruire:

la nuova e innovativa area del Green Habitat, dedicata al risparmio energetico sostenibilità ed energia e all’urban design con uno spazio per lo sport e la riqualificazione urbana; la tradizionale grande area dedicata al Cantiere&Tecnologia da sempre presente al Saie; la sezione Progetto&Software totalmente dedicata a tutti gli strumenti di misura e ai software e alle tecnologie per aiutare progettisti e imprese in tutti gli ambiti dell’edilizia. I Focus di SAIE 2012: “Innovazione” e “Tecnologie per Ingegneria. Ambiente e Territorio”

Il primo focus sull’Innovazione, con l’iniziativa SAIE PEOPLE MEET INNOVATION, presenterà una grande esposizione sul tema dell’innovazione tecnologica nell’architettura e nelle costruzioni che animerà SAIE 2012 con l’obiettivo di presentare, attraverso prodotti, tecnologie, progetti e ricerche, lo stato dell’arte e le principali tendenze in questo campo. In esposizione una selezione di prodotti, e tecnologie innovative scelte da un Comitato Scientifico composto da esponenti del mondo universitario e dell’editoria di settore. Un’area Ricerca&Innovazione sarà dedicata alle università, ai centri di ricerca italiani e stranieri all’interno del Padiglione 26) . L’area Innovazione costruita dedicata ai prodotti, tecnologie, sistemi e processi che sperimentano prodotti, sistemi, tecnologie e processi innovativi in diversi ambiti: cantiere, involucro evoluto, edilizia sociale, recupero e restauro sostenibile. Il secondo focus si concretizza nella nuova iniziativa Tecnologie per Ingegneria, Ambiente e Territorio sviluppata da Saie-BolognaFiere, I.A.T. Inegneria per l’Ambiente e il Territorio Srl e Alta Scuola (Scuola di Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili) con il patrocinio dell’Associazione Geotecnica Italiana.

L’iniziativa si compone di un ciclo di conferenze e di seminari nell’area forum dedicata e si comporrà di diverse giornate di studio; le tematiche che verranno affrontate riguarderanno la salvaguardia e riqualificazione del territorio, con particolare attenzione alle tematiche dell’ingegneria civile e geotecnica, della geologia, dell’idrologia e dell’idraulica. Nell’area forum le aziende espositrici di SAIE 2012 verranno invitate a presentare sistemi, tecnologie e prodotti. Le conferenze, a carattere più scientifico, saranno volte a mostrare i casi studio più interessanti e le relative tecnologie utilizzate.

Una conferenza di valenza internazionale proporrà i progetti e le tecnologie impiegate nelle grandi opere di ingegneria civile in Italia. A tale conferenza interverranno anche le delegazioni estere invitate su questo tema a Saie 2012. Sono più di una decina le delegazioni invitate, con operatori e buyer provenienti dalla Turchia, Mediteranno e Paesi Arabi, Sud America. Incontri B2B saranno organizzati nelle giornate di manifestazione e saranno riservati ai soli espositori Saie.



SAIESELECTION 2012

Focalizzato al tema della riqualificazione ritorna il concorso internazionale SAIEselection – giunto alla quarta edizione – riservato agli studenti e ai progettisti under 40 e che ha visto la partecipazione di centinaia di progetti provenienti da tutto il mondo, selezionati dalla giuria presieduta dall’architetto Mario Cucinella che anche in quest’edizione darà il suo contributo all’individuazione dei migliori talenti dell’architettura Made in Italy.

Riqualificare, Rigenerare e Valorizzare l’ambiente costruito – Soluzioni innovative sostenibili è il titolo di questa edizione del concorso, riservata a progetti che con soluzioni, materiali, tecnologie e sistemi innovativi siano in grado di realizzare interventi di recupero edilizio, rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio sostenibili.

Tre le sezioni del concorso SAIEselection 2012 che si riferiscono alla tipologia di intervento prescelta:

1. Rigenerazione e recupero urbano

2. Riqualificazione edilizia

3. Recupero e Valorizzazione del patrimonio

I progetti dovranno rispondere a tre parametri fondamentali:

• utilizzo di criteri di sostenibilità – riferiti a tutto il ciclo di vita – ma mantenendo una attenzione importante ai criteri di efficienza energetica sino ad arrivare a soluzioni ‘zero emission’

• soluzioni innovative di integrazione di materiali, tecnologie, sistemi o metodi costruttivi diversi, nel rispetto dell’esistente

• costi competitivi dell’intervento, in cui i costi di realizzazione siano accompagnati da valutazioni di minori costi di esercizio e manutenzione



CONVEGNO NAZIONALE AICARR

Collegato al tema dell’efficienza energetica anche il 30° Convegno Nazionale di Bologna Oltre la certificazione energetica: progettazione e gestione del sistema edificio impianto per ottimizzare il comfort e i consumi energetici reali, organizzato da AiCARR (Associazione italiana condizionamento dell’aria, riscaldamento e refrigerazione), in collaborazione con BolognaFiere.

La necessità di realizzare edifici nuovi a energia “quasi zero” e di massimizzare le prestazioni energetiche di quelli esistenti richiede, oggi, la scelta di soluzioni tecnologiche sull’involucro e sulle tipologie impiantistiche che devono essere valutate in modo integrato e che devono prevedere l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia. Il sistema edificio-impianto richiede una attenta valutazione degli effetti reali sulle condizioni di benessere che si riescono a realizzare all’interno degli edifici e delle problematiche nella gestione annuale degli impianti. Il convegno AiCARR approfondisce gli aspetti impiantistici correlati a garantire le condizioni di benessere fornendo al contempo spunti e riflessioni sulla corretta scelta del sistema impiantistico, sull’utilizzo delle fonti rinnovabili e sulla corretta gestione dell’impianto, che deve garantire elevate prestazioni e risparmio energetico.


ASPETTANDO SAIE

SAIE è a fianco degli operatori, delle imprese e dei professionisti del mondo delle costruzioni non solo nelle giornate di manifestazione; fra un’edizione e l’altra della manifestazione SAIE organizza una importante agenda di incontri e di occasioni di confronto sui temi di maggiore attualità.

Il prossimo appuntamento in programma si terrà a Bologna il 3 maggio, nell’ambito del Green Social Festival e sarà dedicato al tema del social housing, tanto prioritario in un momento in cui nuove povertà e crisi abitativa richiedono risposte immediate e nuova attenzione.

Il forum sarà l’occasione per offrite una preview delle soluzioni di abitare sostenibile e a basso costo che saranno poi esposte, in ottobre, a SAIE 2012.

http://www.edilio.it/ricostruiamo-l-italia-un-nuovo-saie-per-un-nuovo-costruire/p_19210.html

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Il Sole 24 Ore - Innovazione, ingegneria e casa autosufficiente - 20 April 2012



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Work in Sapiens - Med in Italy: la casa sostenibile finanziata online - 20 April 2012


L'abitazione mediterranea, autonoma e ad alta efficienza, è candidata al "Solar Decathlon Europe 2012". Al progetto ha contribuito la Facoltà di Disegno Industriale della Sapienza
 

Il Mediterraneo in una casaAnzi, una casa che contenga il Mediterraneo, inteso come clima caldo d’estate e umido d’inverno; una casa che sappia sfruttarne le energie provenienti dall’ambiente, il sole e il vento, che sappia essere sostenibile e autonoma. Il Med in Italy è tutto questo: un progetto realizzato da un team che prende le eccellenze delle facoltà di Architettura ed Economia dell’Università di Roma Tre, di Disegno Industriale della Sapienza, del Casaclima Master research team della Libera Università di Bolzano e dell’Istituto Fraunhofer, per realizzare un’architettura mediterranea ad alta efficienza, ideata per il clima temperato, ed energeticamente sostenibile.

Ci hanno lavorato molto ed alla fine gli esperti di Med in Italy sono riusciti a qualificare il proprio progetto per partecipare al Solar Decathlon Europe 2012, un concorso internazionale organizzato dal Dipartimento di Energia Americano, che opera per progettare e costruire case energeticamente autosufficienti. Il fine del concorso è quello di sensibilizzare all’impiego delle rinnovabili e diffondere conoscenza sull’uso di architetture sostenibili. Il nome “Decathlon” deriva dalla fase finale del concorso, suddivisa in dieci prove, in cui ogni team assembla e mostra al pubblico la propria casa presso il National Mall di Washington DC.

Oltre alla peculiarità del progetto dal punto di vista “green”, il Med in Italy ha deciso di intraprendere anche forme di finanziamento alternative: attraverso la rete. In aggiunta al sostegno dei partner che appoggiano il progetto, la casa mediterranea sostenibile sta sperimentando una forma di crowdfunding, cioè di finanziamento popolare attraverso la rete. Tra pochi giorni Med in Italy sbarcherà sul portale Eppela, che promuove il finanziamento online di progetti di interesse comune, così che chiunque voglia partecipare alla realizzazione del progetto potrà farlo attivamente.

Come si legge sul sito del progetto, la nuova casa mediterranea si baserà su cinque punti: un’architettura che permetta di ottimizzare l’escursione termica tra il giorno e la notte, l’inserimento di impianti fotovoltaici che permettono alla casa di domani di produrre più energia di quella che consuma, un metodo di industrializzazione del processo produttivo più rapido del solito, una grande attenzione ai materiali utilizzati per non rompere l’equilibrio con l’ambiente circostante, e un potenziale di maggiore “densità” abitativa che permette minore uso di territorio, ma anche minori dispersioni e più contenuti costi di costruzione: “È importante che le caratteristiche tipologiche e costruttive di questi alloggi consentano aggregazioni orizzontali e verticali secondo schemi adattati di volta in volta al contesto di inserimento”.

Il progetto Med in Italy ha ricevuto i patrocini istituzionali da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dall’Agenzia Casaclima e l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. A questo link, inoltre, si possono donare dei fondi per la realizzazione del progetto,acquistando utensili, biancheria ed elettrodomestici per la casa. 

Continua a leggere su: Med in Italy: la casa sostenibile finanziata online | Work In Sapiens

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Casa&Clima - Saie 2012, la ricostruzione al centro della manifestazione - 19 April 2012


 

Ricostruiamo l’Italia è lo slogan scelto da SAIE per l’edizione 2012 – la quarantottesima - in programma nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 21 ottobre.

Il "nuovo" Saie è stato presentato in conferenza stampa a BolognaFiere da Duccio Campagnoli, Presidente BolognaFiere, Roberto Di Vincenzo, coordinatore Salone della Ricostruzione dell’Aquila Norbert Lantschner, esperto internazionale di sostenibilità nelle costruzioni e fondatore di Casaclima, Oscar Buonamano, coordinatore Progetto Made in Italy nelle costruzioni, e dal nuovo Project Manager di Saie Luana Patricelli.

TEMATICHE. La manifestazione sarà interamente dedicato all’efficienza energetica, alle soluzioni, alle tecnologie e ai materiali innovativi ma anche, in un’accezione più ampia del tema della riqualificazione alle tecnologie per l’ingegneria per l’ambiente e il territorio e al social housing. Specializzazione e forte attenzione all’innovazione saranno il filo conduttore per le numerose iniziative in programma che, prima e durante la manifestazione, svilupperanno il tema della “ricostruzione” del nostro patrimonio edilizio e ambientale.

SALONE DELLA RICOSTRUZIONE. Novità di questa edizione anche la collaborazione con il Salone della Ricostruzione dell’Aquila, una collaborazione strategica per il sistema delle costruzioni, impegnato – a tre anni dal sisma che ha colpito l’Abruzzo – nella ricostruzione di un territorio che diviene laboratorio per un nuovo concetto di edilizia. La collaborazione con gli organizzatori del Salone della Ricostruzione si concretizza anche nell’organizzazione all’interno del Saie di una mostra sulla storia della grande architettura Italiana dal titolo “Made in Italy nelle costruzioni”. 

MED IN ITALY. Inoltre, per la prima volta ad una fiera italiana sarà presentato il prototipo abitativo funzionante basato su autosufficienza energetica MED in Italy, un format di abitazione a basso impatto (progetto della Facoltà di Architettura ed Economia dell’Università di Roma Tre, Disegno Industriale della Sapienza, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer). 

TRE MACROAREE. Tre nuove macro-aree disegneranno il nuovo SAIE per un nuovo costruire: l'area del Green Habitat, dedicata al risparmio energetico sostenibilità ed energia e all’urban design con uno spazio per lo sport e la riqualificazione urbana; la tradizionale grande area dedicata al Cantiere&Tecnologia da sempre presente al Saie; la sezione Progetto&Software totalmente dedicata a tutti gli strumenti di misura e ai software e alle tecnologie per aiutare progettisti e imprese in tutti gli ambiti dell’edilizia.

FOCUS. Due invece i Focus della manifestazione. Il primo riguarda l'Innovazione -SAIE PEOPLE MEET INNOVATION - e presenterà una grande esposizione sul tema dell’innovazione tecnologica nell’architettura e nelle costruzioni con l’obiettivo di presentare, attraverso prodotti, tecnologie, progetti e ricerche, lo stato dell’arte e le principali tendenze in questo campo. In esposizione una selezione di prodotti, e tecnologie innovative scelte da un Comitato Scientifico composto da esponenti del mondo universitario e dell’editoria di settore. Un’area Ricerca&Innovazione sarà dedicata alle università, ai centri di ricerca italiani e stranieri all’interno del Padiglione 26) . L’area Innovazione costruita dedicata ai prodotti, tecnologie, sistemi e processi che sperimentano prodotti, sistemi, tecnologie e processi innovativi in diversi ambiti: cantiere, involucro evoluto, edilizia sociale, recupero e restauro sostenibile.

Il secondo focus si concretizza nell'iniziativa Tecnologie per Ingegneria, Ambiente e Territorio sviluppata da Saie-BolognaFiere, I.A.T. Inegneria per l’Ambiente e il Territorio Srl e Alta Scuola (Scuola di Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili) con il patrocinio dell’Associazione Geotecnica Italiana. L’iniziativa si compone di un ciclo di conferenze e di seminari nell’area forum dedicata e si comporrà di diverse giornate di studio; le tematiche che verranno affrontate riguarderanno la salvaguardia e riqualificazione del territorio, con particolare attenzione alle tematiche dell’ingegneria civile e geotecnica, della geologia, dell’idrologia e dell’idraulica. Nell’area forum le aziende espositrici verranno invitate a presentare sistemi, tecnologie e prodotti. Le conferenze, a carattere più scientifico, saranno volte a mostrare i casi studio più interessanti e le relative tecnologie utilizzate.

http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=11393:saie-2012-qricostruiamo-litaliaq&catid=54:enti-locali&Itemid=106

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Bamboo Flatware

Herbs in bag: lavender, basil, oregano, chives, parsley, tomato.

Bamboo toothbrash

 

 

 


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Bamboo utensils

Bamboo cutting boards

Towels

 

 

 


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Clay jugs with lead-free glaze

Bamboo eco-friendly bowls

Bamboo eco-friendly dishes

(The cooking of baked clay is
powered by renewable energy)

 

 


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Bamboo salad bowls

Bamboo container

Organic cotton pillowcases

     


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Lamps in recycled bottles and wood

Stool in Maple           

Organic cotton bathrobe

 

 

 


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Organic Cotton Mattress

Bamboo Chest

 

 


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Ecological vacuum

Ecological refrigerator with energy certification

 

 


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High energy efficiency television

Ecological dishwasher with energy certification

Ecological washing machine with energy certification

 

 

 

 

 


 

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Posate in bamboo

Odori in borsa: lavanda, basilico, origano, erba cipollina, prezzemolo, pomodoro.

Spazzolino per denti in bamboo

 

 

 

 

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Utensili in bamboo

Taglieri in bamboo

Asciugamani

 

 

 

 

 

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    Brocche in terra cotta smaltate con smalto senza piombo.

(La cottura della terracotta avviene tramite forno alimentato ad energia rinnovabile.)

Ciotole eco-friendly in bamboo

Piatti eco-friendly in bamboo

   

 

 

 

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Insalatiere in bamboo

Contenitore in bamboo

Federe in cotone organico

 

 

 

 

 

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Lampade in bottiglie riciclate e legno

Sgabello in acero             

Accappatoio in cotone organico

 

 

 

 

 

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Materasso in cotone organico

Cassettiera in bamboo

 

 

 

 

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Aspirapolvere ecologica 

Frigorifero ecologico con certificazione energetica

 

 

 

 

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    Descrizione: Macintosh HD:Users:EleonoraVelluto:Desktop:Screen Shot 2012-03-19 at 11.42.48 PM.png

Televisore ad alta efficenza energetica

Lavastoviglie ecologica con certificazione energetica

Lavatrice ecologica con certificazione energetica

 

 

 

 

 

Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha dichiarato che vorrebbe estendere al 2020 il bonus del 55% per l’efficienza energetica degli edifici. Una buona notizia, in questi giorni caldi per il futuro energetico del nostro paese. Lo scorso 18 aprile, infatti, gli operatori delle rinnovabili sono scesi in Piazza Montecitorio a Roma per protestare contro i tagli del V conto energia.

Clini starebbe lavorando all'obiettivo di rendere strutturale ed estendere al 2020 la detrazione fiscale del 55% (che era in scadenza alla fine del 2012) per gli interventi di riqualificazione energetica nell'edilizia. Una misura ritenuta necessaria per la diffusione dell’efficienza energetica e dell’innovazione tecnologica e la cui eliminazione era stata contestata da tutte le associazioni delle rinnovabili e dell’edilizia, oltre che dagli ambientalisti.

Dal Rapporto Enea “Energia e ambiente” presentato il 18 aprile, è emerso che la detrazione del 55% ha attivato investimenti complessivi superiori a 4.600 milioni di euro e consentito un risparmio medio per intervento pari a circa 5 MWh/anno. Con questa misura si è ottenuto un risparmio energetico superiore a 2.000 Gwh/anno e un conseguente valore di CO₂ non emessa in atmosfera pari a circa 430 kt/anno. La norma consente alle famiglie e alle imprese di effettuare sugli edifici interventi altrimenti costosi come l’impianto delle caldaie a condensazione, l’isolamento termico degli infissi, la coibentazione delle pareti.

Nei giorni scorsi Clini ha inviato al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) il piano nazionale contro la CO2 che ‘prevede una riduzione delle emissioni del 25% nel 2020 e del 40% nel 2030’ sulla scia della Roadmap 2050, proposta nei mesi scorsi dalla Commissione europea. All’interno del piano, come ha riferito ufficialmente a Energia24 il ministero dell'Ambiente, si conferma anche la proroga al 2020 del bonus del 36% per la ristrutturazione degli edifici.

UltimoraNotizie.it - Al via il crowdfunding per Med in Italy, progetto italiano di casa sostenibile - 13 April 2012


 

Roma, 13 apr. (Adnkronos) – Una casa tutta green, che autoproduce energia e ne consuma tre volte meno di un’abitazione tradizionale: un sogno che può realizzarsi anche grazie al web, ai social media e a chiunque voglia investire inMed in Italy, il progetto italiano di casa sostenibile che a settembre gareggerà al Solar Decathlon Europe 2012, le Olimpiadi mondiali dell’architettura green. Lo strumento per sostenere il progetto è quello del crowdfunding, sistema di raccolta fondi popolare nato negli Stati Uniti e diventato celebre con la campagna elettorale di Barack Obama.

Il crowdfunding consente a chiunque di partecipare acquistando quote di un progetto (disco, libro, film o casa che sia). Nello specifico, per la raccolta dei fondi, Med in Italy si appoggerà al portale di crowdfunding Eppela (www.eppela.com). Oltre alla donazione, su Eppela è anche possibile finanziare direttamente alcuni oggetti che serviranno ad arredare la casa per il concorso: utensili, elettromestici e biancheria per tutte le tasche. 10 euro per un set di posate o per le piante di lavanda, basilico, origano, erba cipollina, prezzemolo e pomodoro; 20 euro per utensili in bamboo o un set di asciugamani; 30 euro per ciotole e piatti eco-friendly; 50 euro per lampade in cartone riciclato e sgabello in acero; 200 euro per frigorifero e aspirapolvere ecologico con certificazione energetica e 500 euro per lavatrice o lavastoviglie ecologica certificata (http://medinitaly.eu/it/sponsor_donazione).

Il progetto si ispira alla grande tradizione abitativa mediterranea: il patio esterno, dove si coltivano frutta e ortaggi, e la copertura fotovoltaica limitano l’escursione termica, mantenendo una temperatura intermedia all’interno dell’edificio; le pareti con strutture in legno riempite di materiale locale pesante funzionano da volano termico; il fotovoltaico organico produce tre volte più energia elettrica di quanta la casa ne consumi. Il progetto della casa mediterranea è realizzato da Università degli studi di Roma Tre, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia.

http://ultimoranotizie.it/2012/04/13/al-via-il-crowdfunding-per-med-in-italy-progetto-italiano-di-casa-sostenibile/

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LIBERO.it - Al via il crowdfunding per Med in Italy, progetto italiano di casa sostenibile - 13 April 2012


 

Roma, 13 apr. (Adnkronos) – Una casa tutta green, che autoproduce energia e ne consuma tre volte meno di un’abitazione tradizionale: un sogno che può realizzarsi anche grazie al web, ai social media e a chiunque voglia investire inMed in Italy, il progetto italiano di casa sostenibile che a settembre gareggerà al Solar Decathlon Europe 2012, le Olimpiadi mondiali dell’architettura green. Lo strumento per sostenere il progetto è quello del crowdfunding, sistema di raccolta fondi popolare nato negli Stati Uniti e diventato celebre con la campagna elettorale di Barack Obama.

Il crowdfunding consente a chiunque di partecipare acquistando quote di un progetto (disco, libro, film o casa che sia). Nello specifico, per la raccolta dei fondi, Med in Italy si appoggerà al portale di crowdfunding Eppela (www.eppela.com). Oltre alla donazione, su Eppela è anche possibile finanziare direttamente alcuni oggetti che serviranno ad arredare la casa per il concorso: utensili, elettromestici e biancheria per tutte le tasche. 10 euro per un set di posate o per le piante di lavanda, basilico, origano, erba cipollina, prezzemolo e pomodoro; 20 euro per utensili in bamboo o un set di asciugamani; 30 euro per ciotole e piatti eco-friendly; 50 euro per lampade in cartone riciclato e sgabello in acero; 200 euro per frigorifero e aspirapolvere ecologico con certificazione energetica e 500 euro per lavatrice o lavastoviglie ecologica certificata (http://medinitaly.eu/it/sponsor_donazione).

Il progetto si ispira alla grande tradizione abitativa mediterranea: il patio esterno, dove si coltivano frutta e ortaggi, e la copertura fotovoltaica limitano l’escursione termica, mantenendo una temperatura intermedia all’interno dell’edificio; le pareti con strutture in legno riempite di materiale locale pesante funzionano da volano termico; il fotovoltaico organico produce tre volte più energia elettrica di quanta la casa ne consumi. Il progetto della casa mediterranea è realizzato da Università degli studi di Roma Tre, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia.


http://www.liberoquotidiano.it/news/979918/Al-via-il-crowdfunding-per-Med-in-Italy-progetto-italiano-di-casa-sostenibile---.html

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Repubblica- Affari& Finanza - Con Med in Italy i muri diventano accumulatori di energia per tutta casa - 23 April 2012


 

Con Med in Italy i muri diventano accumulatori di energia per tutta la casa

[ la scoperta ]


Tra le iniziative in mostra va segnalata Med in Italy, format di abitazione che declina in chiave mediterranea i principi della sostenibilità e dell’armonia con l’ambiente circostante, producendo una quantità di energia sei volte superiore ai consumi previsti e mostrandosi in grado di resistere a eventi naturali estremi come terremoti. I muri si comportano come accumulatori termici, per cui assorbono il calore interno e lo rilasciano nell’ambiente stesso nel momento in cui gli impianti vengono spenti. Inoltre è presente un impianto fotovoltaico in grado di sfruttare la radiazione solare sia diretta, che diffusa del nostro Paese. Un altro elemento tipico della cultura mediterranea è la presenza di due ampi spazi — uno interno e l’altro esterno — deputati al consumo dei pasti, eventualmente anche in compagnia di numerose persone.
Il prototipo — 100 metri quadrati di superficie calpestabile e 60 metri quadrati di pertinenza esterna, frutto del lavoro congiunto delle facoltà di Architettura ed Economia dell’Università di Roma Tre, Disegno Industriale della Sapienza, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer — parteciperà al concorso internazionale Solar Decathlon 2012 a Madrid, insieme ad altri 17 progetti internazionali. Si tratta di una sorta di olimpiade dell’architettura green, che accoglie i progetti non solo caratterizzati da un elevato livello di innovazione e sostenibilità, ma anche in grado di assemblate molto rapidamente e, in grado di necessità, altrettanto rapidamente disassemblate.
(l.d.o.)

http://www.repubblica.it/supplementi/af/2012/04/23/rapporto/043bilose.html
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Med in Italy è ora su Eppela, il sito di finanziamento online.

 

Da oggi, chiunque voglia sostenere quest’eccellenza italiana in campo di eco-sostenibilità, può versare anche una piccola somma per permettere la costruzione del prototipo che gareggerà nel Solar Decathlon Europe 2012: Med in Italy insomma si farà anche grazie al web, ai social media e alla volontà degli internauti di veder nascere un progetto totalmente innovativo.

Med in Italy ha bisogno di un ultimo finanziamento per essere terminata!

Aiutateci a realizzare la casa del futuro:innovativa, ma rispettosa dell’ambiente e del territorio!
Ai fini del concorso, tutti i prototipi di casa prodotti dovranno essere fisicamente portati a Madrid ed essere sottoposti a rigide prove di architettura, ingegneria e sostenibilità.
La totalità dei fondi che riceveremo saranno pertanto utilizzati per trasportare la casa da Roma a Madrid, il viaggio è lungo e la casa è grande, serve un finanziamento poderoso per portarla! Siamo in contatto con un trasportatore che utilizza automezzi elettrici con l’obiettivo di emettere il minor quantitativo di gas serra nell’atmosfera.

Sostieni l’innovazione italiana sostenibile!

FAI UNA DONAZIONE!

Med in Italy is now on Eppela, the online webportal of crowdfunding.

From now on, anyone who wants to sustain this excellence of Italian eco-sustainability,can pay a small sum to enable the construction of the prototype that will compete inSolar Decathlon Europe 2012: Med in Italy will be created thanks to the web, social media and the wish of the people to to see the birth of a brand-new project.

In addition to the support of partners who have decided to fund the project, Med Italy needs a final funding to be finished!

Help us to build the house of the future: innovative, yet respectful of Environment and Land! For the purposes of the competition, all the produced prototypes of home will be physically brought to Madrid and be subjected to strict tests of architecture, engineering and sustainability.

All the funds we receive will therefore be used to transport the home from Rome to Madrid, the journey is long and the house is large, we need a massive funding to bring it! We are in contact with a conveyor that uses electric vehicleswith the goal of emitting the least amount of greenhouse gases in the atmosphere.

Support the Italian sustainable innovation!

DONATE!

 

SOS BIOARCHITETTURA.

6 MESI PER SALVARE (SUL WEB) MED IN ITALY

 

Roma, 24 aprile 2012 – SOS innovazione ecocompatibile nell’architettura. Lo lancia il team Med in Italy, il progetto delle Università romane di Roma 3 e la Sapienza che ha vinto – primi tra gli italiani dall’inizio della gara, 10 anni fa – la partecipazione alla prestigiosa Olimpiade dell’architettura green, il Solar Decathlon inventato e voluto dal Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti. Quella casa tutta green, che produce il triplo dell'energia che le serve per funzionaree consuma dieci volte meno di un’abitazione convenzionale, rischia di non essere ultimata.

 

“A mancare – spiega la team leader Chiara Tonelli, docente a Roma3- sono i fondi pubblici e privati per la ricerca e l’innovazione. Non è una novità per il nostro paese e anche stavolta, come in altre occasioni, rischiamo di perdere un bel treno. Anche perché il nostro progetto è sostanzialmente il primo che, nel campo dell’architettura solare e bioclimatica, affronta la questione del vivere con il minimo dispendio e la totale autoproduzione energetica nel ‘grande caldo’ prossimo venturo”.

 

E allora il team, composto da docenti e studenti delle Università romane, sta affrontando il tema della raccolta di fondi anche con una modalità innovativa, lanciando il crowd funding su Eppela (www.eppela.com), un sistema social nato negli Stati Uniti e diventato popolare in seguito alla campagna elettorale di Barack Obama. Da oggi, chiunque voglia sostenere quest’eccellenza italiana in campo di eco-sostenibilità, può versare anche una piccola somma per permettere la costruzione del prototipo che gareggerà nel Solar Decathlon Europe 2012: Med in Italy insomma si farà anche grazie al web, ai social media e alla volontà degli internauti di veder nascere un progetto totalmente innovativo. 

 

“Abbiamo naturalmente ricevuto molti fondamentali sostegni dal sistema pubblico e da alcune importanti realtà di punta della green economy italiana. Ora occorre capire se siamo in grado, come sistema Paese, di lasciarci alle spalle le esitazioni e le paure, e la grande propensione ad andare solo su sentieri già battuti. Abbiamo un grande bisogno – conclude Tonelli- di inventare strade nuove per l’efficienza energetica dei nostri edifici, di risparmiare energia e soldi, anche in bolletta”.

 

La casa progettata da MED in Italy s’ispira alla grande tradizione abitativa mediterranea con l’obiettivo di ottimizzare l’escursione termica per proteggere i suoi abitanti dall’eccessiva calura estiva. Il patio esterno, dove si coltivano frutta e ortaggi, e la copertura fotovoltaica limitano l’escursione termica tra giorno e notte. Le pareti costruite con strutture in legno riempite di materiale locale pesante funzionano da volano termico sia in estate che in inverno. La casa grazie al fotovoltaico produce tre volte più energia elettrica di quanta ne consuma.

 

Il progetto di casa sostenibile è realizzato dal team composto da docenti e studenti dell’Università di Roma TRE, in partenariato con il Laboratorio di disegno industriale della Sapienza, il Master Casaclima Reaserch Team della Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, e sfiderà altri 18 prototipi innovativi provenienti da 13 paesi (Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Norvegia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria).

 

 

Il progetto della casa mediterranea ha ricevuto iPatrocini istituzionali onerosi da parte delMinistero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dall’Agenzia Casaclima e l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

 

Sponsor tecnici e professionali: Rubner Haus, Solar Decathlon Europe, Agenzia Casaclima, Italian Manufacturing, Naturalia Bau- Pavatex – Stamisol, Frost Italy. SAIE - SAIE Energia, Derbigum, Eurotherm, Valcucine – demode, Energytech, Catalano Ceramiche, Electrolux, Bright Materials, DGA, Schneider Electric, CASPUR.

Adnkronos - Sos bioarchitettura, sul web raccolta fondi per salvare 'Med in Italy' - 26 April 2012


Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - Sos innovazione ecocompatibile nell'architettura. Lo lancia il team Med in Italy, il progetto delle Università romane di Roma 3 e La Sapienza che ha vinto, primo italiano dall'inizio della gara, che dura da 10 anni, la partecipazione alla prestigiosa Olimpiade dell'architettura green, il Solar Decathlon inventato e voluto dal Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti. Quella casa tutta green, che produce il triplo dell'energia che le serve per funzionare e consuma dieci volte meno di un'abitazione convenzionale, rischia di non essere ultimata.

''A mancare sono i fondi pubblici e privati per la ricerca e l'innovazione " spiega la team leader Chiara Tonelli, docente a Roma3. Per questo il team, composto da docenti e studenti delle Università romane, sta affrontando il tema della raccolta di fondi anche con una modalità innovativa, lanciando il crowfunding su Eppela (www.eppela.com), un sistema social nato negli Stati Uniti. Da oggi, chiunque voglia sostenere quest'eccellenza italiana in campo di eco-sostenibilità, può versare anche una piccola somma per permettere la costruzione del prototipo che gareggerà nel Solar Decathlon Europe 2012: Med in Italy insomma si farà anche grazie al web, ai social media e alla volontà degli internauti.

La casa progettata da Med Italy s'ispira alla tradizione abitativa mediterranea per ottimizzare l'escursione termica e proteggere i suoi abitanti dall'eccessiva calura estiva. Il patio esterno, dove si coltivano frutta e ortaggi, e la copertura fotovoltaica limitano l'escursione termica tra giorno e notte, mantenendo una temperatura intermedia all'interno dell'edificio. Le pareti costruite con strutture in legno riempite di materiale locale pesante funzionano da volano termico sia in estate che in inverno. La casa grazie al fotovoltaico innovativo produce tre volte più energia elettrica di quanta ne consumi.

Sassari Notizie - Sos bioarchitettura, sul web raccolta fondi per salvare 'Med in Italy' - 26 April 2012


Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - Sos innovazione ecocompatibile nell'architettura. Lo lancia il team Med in Italy, il progetto delle Università romane di Roma 3 e La Sapienza che ha vinto, primo italiano dall'inizio della gara, che dura da 10 anni, la partecipazione alla prestigiosa Olimpiade dell'architettura green, il Solar Decathlon inventato e voluto dal Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti. Quella casa tutta green, che produce il triplo dell'energia che le serve per funzionare e consuma dieci volte meno di un'abitazione convenzionale, rischia di non essere ultimata. ''A mancare sono i fondi pubblici e privati per la ricerca e l'innovazione " spiega la team leader Chiara Tonelli, docente a Roma3. Per questo il team, composto da docenti e studenti delle Università romane, sta affrontando il tema della raccolta di fondi anche con una modalità innovativa, lanciando il crowfunding su Eppela (www.eppela.com), un sistema social nato negli Stati Uniti. Da oggi, chiunque voglia sostenere quest'eccellenza italiana in campo di eco-sostenibilità, può versare anche una piccola somma per permettere la costruzione del prototipo che gareggerà nel Solar Decathlon Europe 2012: Med in Italy insomma si farà anche grazie al web, ai social media e alla volontà degli internauti. La casa progettata da Med Italy s'ispira alla tradizione abitativa mediterranea per ottimizzare l'escursione termica e proteggere i suoi abitanti dall'eccessiva calura estiva. Il patio esterno, dove si coltivano frutta e ortaggi, e la copertura fotovoltaica limitano l'escursione termica tra giorno e notte, mantenendo una temperatura intermedia all'interno dell'edificio. Le pareti costruite con strutture in legno riempite di materiale locale pesante funzionano da volano termico sia in estate che in inverno. La casa grazie al fotovoltaico innovativo produce tre volte più energia elettrica di quanta ne consumi.

 

Network tecnologi - Sostegno all'iniziativa Solar Decathlon - 26 April 2012


Solar Decathlon è una competizione universitaria internazionale che ha come mission l'incentivazione degli edifici ad alta efficienza energetica. 


Tra i 19 team che hanno superato la selezione, per la PRIMA volta, c'è anche un team italiano, quello della Università degli Studi di Roma 3 e dei suoi partner (Disegno Industriale de La Sapienza, il Master Casaclima Research Team della LUB, il Fraunhofer Italia e l'Accademia di Costume e Moda di Roma). 

L'obiettivo delle squadre partecipanti è la progettazione e la costruzione di case che consumano la quantità minima di risorse naturali e producono  il minimo spreco durante il loro ciclo di vita. 
Il Solar Decathlon vede competere tra loro i prototipi realizzati dai team di università che provengono da tutto il mondo. La gara prevede una prima fase a cui hanno aderito numerose università, utile alla selezione dei team che parteciperanno alla fase finale, che si terra a Madrid in Settembre 2012.
La partecipazione del team italiano alla parte finale della competizione, ovvero alla gara di Madrid in Settembre 2012 ( http://www.sdeurope.org), è messa in pericolo da sopraggiunte difficoltà finanziarie. 

Risulta importante sostenere questa sfida, in nome della ricerca scientifica.

Per questa ragione il team chiede alla rete internet il sostegno finanziario a Med in Italy (www.medinitaly.eu) lanciando il crowd funding su Eppela (www.eppela.com). Non si tratta di cifre impegnative, ciascuno può scegliere l'entità del suo supporto tra le diverse opzioni previste su http://www.eppela.com/ita/projects/185/med-in-italy-la-casa-100-sostenibile.

http://www.techne-web.net/drupal/node/148

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Sabato 28 Aprile 2012 - alle ore 9.00 - Gabriele Bellingeri terrà una conferenza al Master Housing - nuovi modi di abitare tra innovazione e trasformazione dal titolo Risparmio energetico nel clima mediterraneo.

DIPSA - Sala del Consiglio - Piazza della Repubblica, 10 - Roma

Il Master, attivo presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre, si propone di rilanciare il tema del progetto della casa attraverso la formazione di tecnici altamente qualificati, dotandoli di strumenti progettuali con i quali riuscire a competere in un mercato sempre più globalizzato.
Si rivolge non solo a giovani laureati in Architettura e in Ingegneria ma anche a professionisti e funzionari delle pubbliche amministrazioni che intendano aggiornarsi rispetto alle esperienze più avanzate in corso di svolgimento in Europa.
Il Master affronta un ampio spettro di temi al fine di fornire un quadro esaustivo delle nuove complessità dell’abitare contemporaneo, con il contributo di esperti italiani ed europei. È organizzato in moduli didattici, workshop e stage.

 

Moduli
- L’innovazione nel progetto della casa
- Il Social Housing
- L’abitare ecologico
- La costruzione e (Normative, procedure e strumenti)

Workshop
- Il progetto dell’alloggio
- La strategia del progetto
- Il progetto dell'edificio
- Il tema dell'involucro
- I tools progettuali
- La costruzione e il dettaglio

 

 

 

Green Me - Sos Med in Italy: mancano i fondi per la casa eco-sostenibile tutta italiana - 27 April 2012


 

Nel nostro Paese i progetti per l'architettura ecosostenibile e innovativa ci sono e promettono anche bene, ma mancano i fondi per portarli a termine! A lanciare l'allarme è il team di Med in Italy, il progetto per una casa green concepito dalle Università di Roma 3 e La Sapienza eselezionato per l'Olimpiade dell'architettura green, il Solar Decathlon 2012, iniziativa creata dal Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti e ora promossa in tutto il mondo.

La casa ecosostenibile tutta italiana - che produce il triplo dell'energia che le serve per funzionare e consuma dieci volte meno di un'abitazione tradizionale - rischia di non vedere la fine a causa della carenza di fondi.

 

"A mancare – ha detto la coordinatrice Chiara Tonelli, docente a Roma3- sono i fondi pubblici e privati per la ricerca e l'innovazione. Non è una novità per il nostro paese e anche stavolta, come in altre occasioni, rischiamo di perdere un bel treno. Anche perché il nostro progetto è sostanzialmente il primo che, nel campo dell'architettura solare e bioclimatica, affronta la questione del vivere con il minimo dispendio e la totale autoproduzione energetica nel 'grande caldo' prossimo venturo".

Ma il team romano di ricercatori e studenti universitari non si è arreso e ha deciso di lanciare una raccolta fondi sui generis, grazie all'innovativo Eppela, un sistema social nato negli Stati Uniti e diventato popolare con la campagna elettorale di Barack Obama.

Da oggi, chiunque voglia sostenere quest'eccellenza italiana nel campo dell'eco-compatibilità potràversare qualsiasi tipo somma (anche minima) per permettere la costruzione del prototipo, che gareggerà nel Solar Decathlon Europe 2012.

Insomma, il progetto italiano per una casa ecologica ed eco-sostenibile si realizzerà probabilmente non grazie ai fondi statali provenienti da un'amministrazione lungimirante, ma grazie al web, ai social media e all'iniziativa dei singoli cittadini, che credono ancora nella ricerca, nell'innovazione e in un futuro diverso.

"Abbiamo naturalmente ricevuto molti fondamentali sostegni dal sistema pubblico e da alcune importanti realtà di punta della green economy italiana. Ora occorre capire se siamo in grado, come sistema Paese, di lasciarci alle spalle le esitazioni e le paure, e la grande propensione ad andare solo su sentieri già battuti. Abbiamo un grande bisogno – ha concluso la Tonelli- di inventare strade nuove per l'efficienza energetica dei nostri edifici, di risparmiare energia e soldi, anche in bolletta".

Come abbiamo visto in occasione della presentazione del concept, la casa green progettata da MED in Italy s'ispira alla grande tradizione abitativa mediterranea, per ottimizzare l'escursione termica e proteggere i suoi abitanti dall'eccessivo calore estivo.

Nella zona attigua al patio invece, si possono coltivare frutta e ortaggi e grazie alla presenza di una copertura fotovoltaica è possibile limitare l'escursione termica tra giorno e notte, mantenendo una temperatura intermedia all'interno dell'edificio.

Le pareti sono realizzate con strutture in legno, riempite di materiale locale da recupero, e funzionano da volano termico sia in estate che in inverno.

E c'è di più: l'abitazione - grazie al fotovoltaico innovativo - produce tre volte più energia elettrica di quanta ne consuma!

Il progetto di casa sostenibile Med in Italy - realizzato docenti e studenti dell'Università di Roma TRE, in partenariato con il Laboratorio di disegno industriale della Sapienza, il Casaclima Master Reaserch Team della Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia - sfiderà altri 18 prototipi innovativi provenienti da 13 Paesi.

Ora non resta quindi che confidare nella buona volontà degli internauti!

Per saperne di più ed effettuare una donazione clicca qui

Verdiana Amorosi

Leggi anche:

Med in Italy: la prima casa ecologica italiana alle olimpiadi dell'architettura

 

http://www.greenme.it/abitare/bioedilizia-e-bioarchitettura/7505-sos-med-in-italy-mancano-i-fondi-per-la-casa-ecosostenibile-tutta-italiana

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DIRE - CLIMA. NO FONDI PER LA CASA ECOEFFICIENTE, ALLARME MED IN ITALY - 26 April 2012


 

MA TEAM ITALIA A 'SOLAR DECATHLON' RICORRE AL CROWFUNDING SU WEB. (DIRE) Roma, 26 apr.
 
- "Sos innovazione ecocompatibile nell'architettura". Lo lancia il team Med in Italy, il progetto delle Universita' romane di Roma Tre e La Sapienza che ha vinto - primo italiano dall'inizio della gara, che dura da 10 anni - la partecipazione alla prestigiosa Olimpiade dell'architettura green, il Solar Decathlon inventato e voluto dal Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti. Quella casa tutta green, che produce il triplo dell'energia che le serve per funzionare e consuma dieci volte meno di un'abitazione convenzionale, rischia di non essere ultimata.
"A mancare- spiega la team leader Chiara Tonelli, docente a Roma 3- sono i fondi pubblici e privati per la ricerca e l 'innovazione. Non e' una novita' per il nostro paese e anche stavolta, come in altre occasioni, rischiamo di perdere un bel treno. Anche perche' il nostro progetto e' sostanzialmente il primo che, nel campo dell'architettura solare e bioclimatica, affronta la questione del vivere con il minimo dispendio e la totale autoproduzione energetica nel 'grande caldo' prossimo venturo".
E allora il team, composto da docenti e studenti delle Universita' romane, sta affrontando il tema della raccolta di fondi anche con una modalita' innovativa, lanciando il 'crowfunding' su Eppela (www.eppela.com), un sistema social nato negli Stati Uniti e diventato popolare in seguito alla campagna elettorale di Barack Obama. Da oggi, chiunque voglia sostenere quest'eccellenza italiana in campo di eco-sostenibilita', puo' versare anche una piccola somma per permettere la costruzione del prototipo che gareggera' nel Solar Decathlon Europe 2012: Med in Italy insomma si fara' anche grazie al web, ai social media e alla volonta' degli internauti di veder nascere un progetto totalmente innovativo. 
"Abbiamo naturalmente ricevuto molti fondamentali sostegni dal sistema pubblico e da alcune importanti realta' di punta della green economy italiana- - spiega la team leader Med in Italy Chiara Tonelli, docente a Roma Tre- ora occorre capire se siamo in grado, come sistema Paese, di lasciarci alle spalle le esitazioni e le paure, e la grande propensione ad andare solo su sentieri gia' battuti. Abbiamo un grande bisogno di inventare strade nuove per l'efficienza energetica dei nostri edifici, di risparmiare energia e soldi, anche in bolletta".
La casa progettata da 'Med in Italy' s'ispira alla grande tradizione abitativa mediterranea per ottimizzare l'escursione termica e proteggere i suoi abitanti dall'eccessiva calura estiva. Il patio esterno, dove si coltivano frutta e ortaggi, e la copertura fotovoltaica limitano l'escursione termica tra giorno e notte, mantenendo una temperatura intermedia all 'interno dell'edificio. Le pareti costruite con strutture in legno riempite di materiale locale pesante funzionano da volano termico sia in estate che in inverno. La casa grazie al fotovoltaico innovativo produce tre volte piu' energia elettrica di quanta ne consumi. Il progetto di casa sostenibile e' realizzato dal team composto da docenti e studenti dell'Universita' di Roma Tre, in partenariato con il Laboratorio di disegno industriale della Sapienza, il Casaclima Master Reaserch Team della Libera Universita' di Bolzano e Fraunhofer Italia, e sfidera' altri 18 prototipi innovativi provenienti da 13 paesi (Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Norvegia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria).
 
(Ran/Dire)
 
 

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