DIMENSIONAMENTO DI UN PILASTRO
Si dimensioni un pilastro nelle tre diverse tecnologie: legno, acciaio e cemento armato.
Osservando una generica pianta di carpenteria, il pilastro centrale sarà quello maggiormente sollecitato in quanto ha un area di maggiore influenza.
Pilastro: 2B
Ai= L1 x L2 = 6 m x 3 m = 18 m2
LEGNO
FASE 1°_ CALCOLO DELLO SFORZO NORMALE N AGENTE SUL PILASTRO
Fornisco alcuni dati necessari al foglio Excel, affinchè calcoli N:
_peso unitario delle due travi (dipende dalla loro sezione) =
P x A
Si ottiene moltiplicando il peso specifico del materiale della trave per l’ area della sezione, essendo le due travi della stessa dimensione ed entrambe in legno i due valori saranno identici.
trave p _ peso unitario della trave 1
trave s _ peso unitario della trave 2
calcolo l’ area della sezione ( h = 50 cm; b= 30 cm)
50 cm x 30 cm= 1500 cm2 = 0,15 m2
Essendo il peso specifico del legno,
P legno = 8 KN/m3
Si ottiene il peso unitario delle travi:
8 KN/m3 x 0,15 m2 = 1,2 KN/m
_ valori dei carichi che gravano sul solaio
Questi dati posso ricavarli dalla prima esercitazione)
qs = 0,39 KN/m2
qp = 3,80 KN/m2
qa = 2 KN/m2
Adesso il foglio Excel calcola il qtot allo stato limite ultimo.
Inserendo il numero dei piani, ovvero il numero di solai che gravano sul pilastro
_ n piani = 3
il foglio calcolerà N sul pilastro maggiormente sollecitato con la seguente formula:
N= [ qtot x Ai + t1 x l1 + t2 x l2 ] n piani
Dove :
t1 = peso della trave 1
l1 = lunghezza della trave 1
t2 = peso della trave 2
l2 = lunghezza della trave 2
FASE 2°_ CALCOLO DELL’ AREA MINIMA CHE DEVE AVERE LA SEZIONE DEL PILASTRO PER EVITARE CHE IL MATERIALE ENTRI IN CRISI
Fornisco alcuni dati necessari al foglio Excel, affinchè calcoli Amin:
_ fc0,k = 21 Mpa resistenza caratteristica parallela alle fibre del legno
_kmod= 0,8 (ricavato dalle tabelle in base alla durata del carico, classe di durata/ classe di servizio)
_γm= 1, 45 (coefficiente parziale di sicurezza)
Il foglio calcolerà Amin che poi andrò ad ingegnerizzare.
FASE 3°_ DETERMINAZIONE DELLA b E DELL’ ALTEZZA h
Fornisco alcuni dati necessari al foglio Excel, affinchè calcoli b e h:
E005 = 8000 Mpa modulo di elasticità del materiale
β= 1 coefficiente adimensionale che riflette l’ influenza dei vincoli, avendo due cenrniere, il suo valore sarà pari a 1
l= 3 m altezza del pilastro
I foglio calcolerà:
_λmax, la snellezza dalla seguente formula
λmax = 3,14 √(E /fcd)
_ρmin , il raggio minimo d ‘inerzia dato dal rapporto tra la luce libera d’ inflessione e la snellezza
ρmin = l0/ λmax
_ bmin la base minima della sezione del pilastro che andrò ad ingegnerizzare e che ricava attraverso:
ρmin= √[(1/2)b] => b= ρmin 2 √3
_ hmin , l’ altezza minima della sezione del pilastro che andrò ad ingegnerizzare con h > hmin
FASE 4°_ VERIFICA
Avendo ora definito la b e l’ h del pilastro con b < h,
il foglio Excel ricava:
_ Adesign, l’ area di progetto, fattore che mi garantisce che l’ elemento non entri in crisi se
Adesign > Amin
_ Idesign, il momento d’inerzia di design che mi garantisce che l’ elemento non si infletta
Verifica:
Adesign = 525 cm2
Amin = 465,5 cm2
quindi 525 cm2 > 465,5 cm2 => VERIFICATA!
ACCIAIO
FASE 1°_ CALCOLO DELLO SFORZO NORMALE N AGENTE SUL PILASTRO
Fornisco alcuni dati necessari al foglio Excel, affinchè calcoli N:
_carico dovuto al peso proprio delle travi (lo si ricava dalle tabelle)
trave p (IPE400)= 66,3 kg/m = 0,66 KN/m
trave s (IPE 120) = 10,4 kg/m =0,10 KN/m
_ valori dei carichi che gravano sul solaio
Questi dati posso ricavarli dalla prima esercitazione)
qs = 1,03 KN/m2
qp = 2,49 KN/m2
qa = 2 KN/m2
Adesso il foglio Excel calcola il qtot allo stato limite ultimo.
Inserendo il numero dei piani, ovvero il numero di solai che gravano sul pilastro
_ n piani = 3
il foglio calcolerà N sul pilastro maggiormente sollecitato con la seguente formula:
N= [ qtot x Ai + t1 x l1 + t2 x l2 ] n piani
FASE 2°_ CALCOLO DELL’ AREA MINIMA CHE DEVE AVERE LA SEZIONE DEL PILASTRO PER EVITARE CHE IL MATERIALE ENTRI IN CRISI
Fornisco alcuni dati necessari al foglio Excel, affinchè calcoli Amin:
_ fyk = 235 MPa tensione di snervamento
_γm = 1,05 coefficiente parziale di sicurezza
FASE 3°_ DETERMINAZIONE DEL MOMENTO Dì INERZIA MINIMO Imin
Consultando le tabelle, fornisco alcuni dati necessari al foglio Excel:
E = 210.000 N/mm2 modulo di elasticità del materiale
β= 1 coefficiente adimensionale che riflette l’ influenza dei vincoli, avendo due cenrniere, il suo valore sarà pari a 1
l= 3 m altezza del pilastro
I foglio calcolerà:
_λmax, la snellezza massima
_ρmin , il raggio minimo d ‘inerzia
_ Imin = Ax (ρmin)2
Confrontando le tabelle vado a scegliere il profilato che ingegnerizza i valori ρmin e Imin ricavati dal foglio, ovvero quello i cui valori superino quelli ricavati dal foglio di calcolo.
_Scelgo il profilo HEA 140 e vado ad inserire i valori : Adesign ; Idesign ; ρdesign
FASE 4°_ VERIFICA
Il profilo è verificato se e solo se Adesign > Amin
Adesign = 31,4 cm2
Amin= 20,2 cm2
quindi Adesign > Amin => VERIFICATA!
CEMENTO ARMATO
FASE 1°_ CALCOLO DELLO SFORZO NORMALE N AGENTE SUL PILASTRO
Fornisco alcuni dati necessari al foglio Excel, affinchè calcoli N:
_carico dovuto al peso proprio delle travi
A x P (prodotto tra area della sezione della trave per il peso specifico del suo materiale)
A = 20 cm x 35 cm = 700 cm2 => A = 0,07 m2
P= 2 4 KN /m3
trave p = 0,07 m2 x 24 KN/m3 = 1,68 KN/m
trave s= 0,07 m2 x 24 KN/m3 =1,68 KN/m
_ valori dei carichi che gravano sul solaio
Questi dati posso ricavarli dalla prima esercitazione)
qs = 2,45 KN/m2
qp = 3,53 KN/m2
qa = 2 KN/m2
Adesso il foglio Excel calcola il qtot allo stato limite ultimo.
Inserendo il numero dei piani, ovvero il numero di solai che gravano sul pilastro
_ n piani = 3
FASE 2°_ CALCOLO DELL’ AREA MINIMA CHE DEVE AVERE LA SEZIONE DEL PILASTRO PER EVITARE CHE IL MATERIALE ENTRI IN CRISI E LA BASE MINIMA
Affinchè il foglio calcoli Amin:
_ devo inserire fck = 60 MPa tensione di snervamento
FASE 3°_ DETERMINAZIONE DEL MOMENTO Dì INERZIA MINIMO Imin
fornisco alcuni dati necessari al foglio Excel:
_ E =21.000 N / mm2
_β = 1
_ l = 3 m
I foglio calcolerà:
_λmax, la snellezza massima
_ρmin , il raggio minimo d ‘inerzia
_ bmin, la base minima che andrò ad ingegnerizzare
Essendo ora nota la base della sezione del pilastro posso determinare anche l ‘ altezza hmin che devo sempre ingegnerizzare.
FASE 4°_ VERIFICA
Essendo noti la base e l’ altezza della sezione del pilastro (b < h) il foglio Excel ricava:
Adesign ;Idesign ;Imax ;Wmax ;Qt ;Mt ;δmax
Affinchè la sezione sia verificata, dovranno essere soddisfatte due condizioni di verica:
1° condizione di verifica : Adesign > Amin
2° condizione di verifica : δmax ≤ fcd
(Viene effettuata questa seconda verifica in quanto nel c. a. il nodo trave – pilastro,essendo un incastro, determina un momento e quindi sottopone il pilastro al fenomeno di presso-flessione)
entrambe le due condizioni risultano soddisfatte ,la sezione è VERIFICATA!
Allegato | Dimensione |
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