Inviato da stefanoguarnieri il 15 Dicembre, 2008 - 03:55
Inviato da stefanoguarnieri il 12 Novembre, 2008 - 05:14
ispirato palesemente alla parametrizzazione di Tommaso Berretta, l'approfondimento del componente, più che di relazioni, è una ricerca di applicazioni valide nel progetto; punta a creare una sorta di sottocategoria di arredi, che nel caso specifico potrebbe chiamarsi punto luce, costituita da un'unica famiglia caratterizzata da un parametro in funzione del quale sono regolati tutti gli altri, che determina la morfologia del generico punto luce alle diverse scale
Inviato da stefanoguarnieri il 30 Ottobre, 2008 - 05:29
Inviato da stefanoguarnieri il 30 Ottobre, 2008 - 05:16
partendo dal suggerimento di Stefano di ricondurre l'oggetto a un lampione, nasce la necessità di rendere parametrica e indipendente anche la lunghezza della "coda" del braccio orizzontale, ovvero il tratto opposto, rispetto alla cerniera, a quello della testa della lampada. Questo dovrebbe sparire quando i parametri si regolano con proporzioni da lampione.
Inviato da stefanoguarnieri il 30 Ottobre, 2008 - 04:48
la parametrizzazione della lunghezza dei bracci risulta immediata essendo questi associati a linee di riferimento; selezionando infatti la linea di riferimento viene offerta la possibilità di trasformare la quota temporanea in quota permanente (come se la linea fosse vincolata nei sui punti estremi a due piani di riferimento, ma essendo monodimensionale non può esserci allineamento). Fissata la quota, la si associa a un'etichetta; il processo vale, naturalmente, per entrambi i bracci.
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