Parametrizzazione di un modulo della nuova copertura

Dopo aver trovato una forma accettabile per il modulo della nuova copertura ho pensato di migliorare la sua parametrizzazione.

Ripropongo di seguito i passaggi fatti su GC per la modellazione:
(click su "leggi tutto")

 

si parte dal posizionare un punto e da qui fare un rettangolo che sarà la pianta a terra di un modulo della copertura.

si trovano i punti medi dei lati e del quadrilatero stesso e vengono tirate su le tre linee centrali che descrivono l'altezza della copertura nella parte centrale.

vengono modellati quindi i primi due dei quattro archi della struttura

a questo punto vengono inseriti nuovi parametri che descrivono l'inclinazione degli altri due archi rimanenti verso l'esterno.

viene creata così la superficie della copertura 

 

 infine ho sfruttato Generative Components usando questo modulo come feature.

Applicando la feature ad una serie di rettangoli anche di misure differenti , GC adatterà i moduli della copertura su ogni rettangolo.

Nel frattempo ho bisogno di studiare come effettivamente si comporta il tessuto della copertura, in quanto in questo modello non è corretto e bisogna trovare un software che lo simuli correttamente.

Inoltre dovrò fare un modello in scala per vedere in realtà la curvatura degli archi in alluminio, poichè anche questi sono stati tirati fuori da un software senza sapere se effettivamente possono assumere una curvatura del genere.

AllegatoDimensione
Binary Data Civitavecchia_modulo.gct25.57 KB

commenti

Ho scaricato la demo di un ottimo Plug-in per Rhinoceros che è capace di tirare fuori le superfici minime di qualunque struttura.

Consiglio di andare a vedere i video tutorial presenti in questo link.

Spiego ora passo passo cosa ho dovuto fare io per la mia struttura.

 

Si parte dal modulo della copertura creato in Generative Components

 

Esportare la superficie in DWG:

File ---> MicroStation Export To ---> Dgn/Dxf/Dwg

 

 

Aprire un file nuovo in Rhinoceros e importare il file salvato:

File ---> Import

 

 

Rhino Membrane lavora solamente sulle mesh, quindi prima di convertire la NURBS importata bisogna dividere la superficie con dei piani passanti per gli archi della struttura.

 

 

Trasformare le NURBS in mesh

Mesh ---> From NURBS Object

 

 

In questo modo le mesh avranno dei bordi proprio dove passano gli archi della struttura, cosa che sarà molto utile in seguito.

 

Isolare le mesh e selezionare "Mesh properties" nella barra di Rhino Membrane ed inserire le deformazioni

 

 

selezionare ora "Create bountary mesh" per creare i bordi della superficie

 

 

Cliccare "Mesh edge poperties" e selezionare prima i bordi delle mesh dove passano gli archi della struttura ed assegnargli "beam"

 

 

selezionare poi i bordi della mesh sulla base ed assegnargli Cable

 

 

Cliccare infine sul comando Find Form e selezionare le mesh da trasformare

 

 

Ecco quindi la superficie minima del modulo della copertura.

 

Ho trovato in rete questo software in grado di tirare fuori da un modello tridimensionale il Cut Path.

Ho scaricato la versione Demo dal sito ufficiale:  LaminaDesign

 

Il programma è abbastanza semplice ed intuitivo, basta importare il file e poi fa tutto lui.

 

caro Matteo,
ottimo. Sì Lamina è un buon software.

(Nasce nel settore navale, n.d.r.)
L'ideale sarebbe confrontare lo sviluppo fatto con due o più metodi,
quantomeno per decifrare su cosa si basano.

Ottima indagine quindi, continua così!

(posta anche il link allo studio tedesco, e continua l'indagine
sulle aziende, così da completare questo post, che si fa molto
interessante).

Come ci siamo detti comunque, ora va indagato l'aspetto strutturale,
che è quello al momento mancante. So che stai lavorando alla forma
degli archi, quindi il lavoro è in corso.

Per il fotovoltaico, puoi scrivere a Vladimir? 
Potrebbe aiutarti a generare l'angolo rispetto al sole sulle coperture
all'interno di GC, è una routine che stanno sperimentando presso il
suo studio.

a presto,
stefano

 

Come si può notare dai modelli tridimensionali, la struttura è probabilmente troppo schiacciata e quindi ho dovuto fare un modello per capire nella raltà la forma degli archi.

Avendo trovato solamente delle asticelle in alluminio di diametro 6 mm ho dovuto realizzare il modello in scala 1:20 poichè altrimenti l'asticella sarebbe stata troppo "tozza".

Come si prevedeva dopo aver fissato le due basi dell'arco, l'asticella ha assunto una forma parabolica.

 

quindi ho pensato che per far schiacciare questa parabola bisogna far in modo di applicare delle forze come nel seguente schema:

- una forza verticale verso il basso sulla sommità della parabola per far si che questa si abbassi

- due forze orizzontali che spingano le "pareti" dell'arco verso l'esterno.

 

 

dopo una prima deformazione fatta a mano l'arco rimane un pò più schiacciato di prima

 

 

infine ho abbassato maggiormente l'arco usando un cavetto d'acciaio e dello spago, questi fanno in modo che l'arco rimanga fisso in questa forma.

 

Ho fatto il modello in scala 1:50, manca ancora il tessuto ma lo metterò presto. Ho usato lo stesso sistema dei tiranti che avevo sperimentato per l'altro.

Ecco un pò di immagini: