Citazioni

Vorrei inserire qui alcuni brani di due letture che ho fatto di recente. Si tratta di alcuni frammenti del libro Complessità e contraddizione nell'architettura, di Robert Venturi, e di una parte del articolo che Alvaro Siza ha scritto per l'ultimo numero di Casabella. Anche se si tratta di due autori molto diversi, e di due scritti molto distanziati nel tempo (più di trent'anni), penso che i loro messaggi possano collegarsi sia al intervento del professore Maurizio Gargano (Canonizzazione e Proporzionamento nel linguaggio architettonico) come al articolo di Bernard Cache e Patrick Beaucé ( Verso un modo di produzione non standard). <>
" L'architetto dovrebbe usare le convenzioni e farli più vive. Voglio dire che dovrebbe usare la convenzione in maniera non convenzionale. Me riferisco al parlare di convenzione, sia agli elementi come ai metodi di edificazione. [...] L'architetto quindi, tramite l'organizzazione delle parti, crea un contesto che li da significato entro un insieme. Se usa la convenzione in modo non convenzionale e articola cose famigliari in modo poco famigliare, cambia il contesto e può  usare anche il "clissè" per creare un nuovo effetto." ( Robert Venturi)
Cache e Beaucé parlano di un'architettura fondata su delle invarianze per variazioni.

" L'architetto non è uno specialista. La vastità e la varietà delle conoscenze che la pratica del progetto oggi comprende, la sua rapida evoluzione e progressiva complessità, in nessun modo permettono conoscenze e dominio sufficienti. Mettere in relazione -progettando- e il suo dominio. luogo del compromesso che non significhi conformismo, della navigazione nell'intreccio delle contraddizioni, il peso del passato e il peso dei dubbi e delle alternative del futuro- aspetti che spiegano l'inesistenza di un trattato contemporaneo di architettura.
[...] L'architetto lavora con specialisti. La capacità di concatenare, utilizzare ponti tra conoscenze, creare oltre le rispettive frontiere, oltre la precarietà delle invenzioni, esige un apprendimento specifico e condizioni stimolanti. Nella società in cui viviamo è impensabile il progetto senza dialogo, senza conflitto e incontro." ( Álvaro Siza)
Siza sembra descrivere quello che Cache e Beaucé considerano un "concetto strategico" dello sviluppo della architettura non standard: il concetto di associatività.

Bibliografia:
Volumi
- VENTURI, Robert. Complessità e contraddizione nell'architettura, Dedalo, 1993
Articoli
- SIZA, Álvaro. Sulla pedagogia, Casabella 770, 2008