Progetto per Devoto

Inviato da ToninoAssogna il 30 Gennaio, 2009 - 17:46

Innanzitutto volovo scusarmi per il ritardo con cui ho caricato le immagini relative allo studio dell'oggetto che sto sviluppando per l'esame... Ho avuto alcuni problemini da risolvere.

Ma veniamo a noi..

Sotto ho riportato una immagine a cui mi sono ispirato per la realizzazione del mio oggetto - panchina.

Nell'immagine sottostante ho riportato la realizzazione delle due linee che, devono mantenere, sempre lo stesso angolo di incidenza rispetto al piano verticale.

 

Attraverso lo studio di una apposita formula, visibile e controllabile da "tipi di famiglia" sono riuscito a controllare i valori dell'arco a tre punti in modo da renderlo sempre tangente alle altre parti rettilinee che compongono il mio oggetto, a prescindere dalla loro inclinazione.

 

 

Dopo aver reso controllabile tali parametri posso replicare tale funzione per poter ottenere le alltre porzioni di curve e parti rettilinee.

Quindi ho potuto estrudere il mio disegno per ottenere la doga della forma desiderata e che è possibile controllare parametricamente.

 

Replicando l'oggetto tramite la funzione "Matrice" posso variare la profonità dell'oggetto ottenendo, in automatico, il numero di elementi necessari a comporre tale oggetto.

Ovviamente, nell'immagine sopra ho riportato solo una parte della serie di elementi necessari che dovranno essere "specchiati" per poter avere un appoggio anche dalla parte opposta e dare equilibrio alla struttura.

Sto ancora sviluppando il mio lavoro, in particolare vorrei avere delle tangenze in tutto l'oggetto e, ai fini della redazione del computo, poter valutare la quantità di materiale necessaria con conseguente calcolo del costo.

A breve inserirò  i progressi che otterrò in modo da poter concludere il tutto per l'esame.

 

Ovviamente, tutti i suggerimenti che vorrai darmi, saranno ben accetti...

 

 

commenti

StefanoConverso

2 Febbraio, 2009 - 17:09

Caro Tonino,

vale per te quanto detto per Gianluca, più o meno.

Mi pare di capire che il tuo oggetto sfrutta la possibilità di essere composto di elementi variabili ma è unico, è così? O ne sono possibili varie versioni come per Gianluca? Se sì, come?

Non capisco perché c'è quello strano anello nel componente di base. A che serve? Perché l'arco non è tangente alle due linee che lo raggiungono?

Più in generale, è interessante il modo in cui hai legato curve e angoli, puoi spiegarlo meglio, mostrando variazioni del tuo sistema parametrico? Non può essere solo quell'aspetto a determinare la forma complessiva del tuo oggetto, magari non imitando in pieno quello che citi, di cui direi nome del progettista e link al sito?

Come sono ricavati i pezzi dal materiale di Devoto?

Come si connettono tra loro i pezzi?

 

a presto,

Stefano