Bene analogo

[Lorenzo Pirone, Rodrigo Salsedo - Prof. Andrea Vidotto] Bene Analogo, intervento ti housing sociale a via Cenni, Milano

 

Come bene analogo al nostro progetto abbiamo scelto un progetto dello studio di architettura RossiProdi e associati, che si trova a Milano in Via Cenni.
Consiste in 4 torri costruite in legno, le più alte in Italia, realizzate con la tecnica dell'X-Lam.
 
Sono 124 alloggi, in parte in affitto e in parte in vendita (patto di acquisto futuro). Disporranno di spazi per vari servizi condominiali (lavanderia, living comunitario, fai da te, orto, tetti verdi, giardini officinali) e spazi ricreativi, culturali con servizi dedicati ai giovani.
Costo finale: circa 1000€/mq
 

Bene Analogo_ gruppo: Adele Mosconi Lucia Stefanì_ lab. Montuori

La nostra ipotesi di Bene Analogo è "AUGUSTINUM RESIDENTIAL CENTRE" a Stuttgart - Killesberg.

La realizzazione è stata completata nel 2009, ed è formata, a differenza del nostro progetto, da più blocchi residenziali: si estende infatti su una superficie suddivisa in :

 

Project size
Gross building area (g.b.ar.) in square meters 39.500 m2
Gross cubic content 140.000 m3
Main useable floor area 24.000 m2

L'edificio è stato scelto per analogia della destinazione d'uso e del tipo di insediamento.

il costo di realizzazione è di circa 70 milioni di euro, quindi il costo a mq è di 1102,36 euro.

 

 

 

Gruppo Romiti-Sgnaolin (laboratorio progettazione 6c, Vidotto)

La nostra scelta cade sul progetto di Manuelle Gautrand, Solaris. L’abbiamo scelto poiché questo progetto ha molti temi in comune con il nostro, ovvero:

- morfologia degli edifici;

- numero degli alloggi;

-uso dei sistemi passivi;

-studio dello spazio di relazione tra gli edifici.

Solaris è stato costruito in Francia nel 2009. Il costo è di 1100 euro al mq.

Bene analogo_Marco Neri Cecilia Rosa (lab 6C - prof. Vidotto)

La scelta del bene analogo ricade sul progetto del gruppo MAB (Marotta Basile Arquitectura), "Abitare a Milano – VIA GALLARATE". Le ragioni della scelta si basano su analogie per funzione (housing), per tipologia ediliza (case in linea parallele), per periodo di costruzione (2009) e per ubicazione geografica (Milano, Italia). Inoltre, il progetto presenta un approfondito studio della caratterizzazione dello spazio esterno, analogamente alle nostre intenzioni progettuali. La proprietà degli edifici è 100% pubblica e l'uso è 100% residenziale. Il prezzo è 1100 € / mq. 

Edificio 1

Edificio 1 e parco

Edificio 4 e parco

Edificio 4

Parco

Ipotesi bene analogo - gruppo Gabriele Ajò - Chiara Hayek

Nella scelta del bene analogo ci siamo lasciati guidare da quelli che secondo noi sono gli elementi connotativi del progetto: una tipologia insediativa a torri riunite da un basamento di servizi, una grande superficie vetrata, un impianto distributivo a ballatoio.

Il progetto non è ancora sufficientemente definito a livello di materiali e soluzioni tecnologiche perciò l’ipotesi del bene analogo è piuttosto aleatoria e soggetta a variazioni.

Un progetto che richiama i nostri temi principali è l’ “Apartment Building 'IJ-Tower'” (Amsterdam, Netherlands) di Neutelings e Riedijk.

 

Program:68 apartments and retail space

Client:Eurowoningen bv, Rotterdam

Costs:€ 9.000.000

Floor area/size: 11500 m2

Cost per m2: 783 €/m2

Support:Bureau Bouwkunde

Status:design 1993, completed 1998

 

Link utili:

http://www.neutelings-riedijk.com/index.php?id=13,51,0,0,1,0

Bene Analogo - Gruppo Francesco Segala, Silvia Volpe (lab. Vidotto)

Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana 6C

Gruppo Francesco Segala, Silvia Volpe

La scelta del bene analogo ci ha portati a scegliere tra architetture che stanno influenzando in modo più o meno diverso il nostro progetto. Abbiamo avuto diverse idee a riguardo e alla fine abbiamo scelto un'architettura che, sebbene non molto recente, è quella più analoga all'architettura che stiamo progettando. C'è da dire poi che si tratta di un progetto con dimensioni molto ridotte rispetto al nostro, si tratta di 37 alloggi e noi ne dovremmo progettare 80-90. Comunque ciò che rende questa architettura analoga alla nostra è sicuramente il fatto che si tratta di edifici a ballatoio, alcuni materiali utilizzati e la soluzione progettuale del tetto.

Günter Behnisch & partners, Manfred Sabatke  
Social Housing a Albertus-Magnus Strasse 9/11, Ingolstadt, Germania
37 alloggi
Area totale: 2500 mq                                                                                                                                  
Costo totale: 1.8 milioni di €                                                                                                                                  
Costo al metro quadro: circa 750 €                                                                                                          
Anno di completamento: 1997
 

                                                                                                                  

link utili:

http://behnisch.com/Behnisch-Partner/projects/residences/02/index.html

http://www.lueder.info/2projects/01_wai/01.html

link da bingmaps:

http://it.bing.com/maps/#JndoZXJlMT1BbGJlcnR1cy1NYWdudXMrU3RyYXNzZSUyYytpbmdvbHN0YWR0JmJiPTUyLjQ5OTAyNTEzNjQwMzUlN2UxMy4zMDc2NTMyNDgzMTAxJTdlNTIuNDk1NDQ1NzU4MDg3MiU3ZTEzLjI5MzA2MjAzMTI2OTE=

Bene analogo

Morena Mimmi e Fabio Liberati

Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana 6C

La ricerca sul bene analogo, al momento, si dirige verso due progetti: uno realizzato in Italia nel 2009 (MAB) e l'alro realizzato in Danimarca nel 2006 (TETRON VANDKUNSTEN); le analogie con il nostro progetto si verificano in ragione delle tecnologie costruttive applicate per la realizzazione delle architetture, i costi di realizzazione (ragionevolmente contenuti in relazione ad un budget massimo di 1600euro/mq), sommiglianza morfologica, tipologica e di funzione simile al progetto che stiamo realizzando per questa prima fase (progetto preliminare).

 

Planimeria Tetron. Vandkunsten

 

Immagine 3D Vandkunsten

 

Immagine 3D Vandkunsten

MAB, prgetto di edilizia residenziale pubblica Milano 2009

costo 1.100 euro/mq

Gruppo Cerocchi-D'Ugo

 

Relazione illustrativa

 

L’edificio per la nuova Biblioteca delle Arti, sorgerà nel quartiere di Testaccio in prossimità del perimetro del complesso dell’Ex-Mattatoio sul lotto ora occupato dagli ex-frigoriferi. E’ stato scelto di mantenere gli stessi allineamenti del vecchio edificio con la città circostante ma, per quanto riguarda l’altezza, di rapportarsi agli edifici residenziali più alti. L’intero fabbricato misura 100 metri di lunghezza, 20 di larghezza e 18 di altezza. L’intervento inoltre prevede la riqualificazione di Piazza Giustiniano Imperatore come spazio pedonale e di relazione, fondamentale per ridare importanza all’ingresso principale del Mattatoio e per costituire un legame tra il nuovo intervento e le funzioni didattiche e culturali già presenti al suo interno. Il progetto si fonda sulla volontà di creare una biblioteca di impostazione moderna al cui interno lo spazio sia fluido e mutevole, offrendo continuamente nuovi punti di vista. Per questo l’elemento principale dell’edificio è la grande rampa che nel suo arrampicarsi intorno alle scaffalature, conduce l’utente attraverso i diversi ambiti di lettura e consultazione. Lo spazio pubblico della piazza, grazie alla rampa di accesso, entra all’interno del fabbricato. Infatti il livello basamentale della biblioteca ospita tutte le funzioni e i servizi pubblici quali: emeroteca, spazi espositivi, auditorium, bookshop e caffetteria. Questi sono indipendenti dal resto dell’edificio e quindi direttamente collegati con la città. Scegliendo invece di proseguire fino alla fine della prima rampa, al primo livello, si accede alla biblioteca vera e propria. La rampa si restringe e gira su se stessa, tornando a salire nel verso opposto. In questo modo ad ogni pianerottolo, dà accesso ad una ampia piattaforma che ospita le aree di lettura. Camminando sulla rampa è possibile consultare direttamente i libri disponibili per poi raggiungere una postazione di studio. Ai livelli superiori le piattaforme si accorciano e si sfalzano, creando così doppie altezze e affacci su tutti gli ambienti della biblioteca. La luce piove da tre grandi lucernari posti in corrispondenza di questi vuoti e filtra dalla facciata vetrata contro cui “fluttuano” le piattaforme. Sulla rampa esterna, che dà ad ovest, è possibile anche una consultazione più informale grazie ad alcuni gradoni, opportunamente attrezzati ed illuminati. Alle testate dell’edificio sono collocate tutte le funzioni direzionali, amministrative e tecniche della biblioteca ma anche sale di studio per gruppi e postazioni fotocopie-scanner. 

La scelta di favorire effetti di leggerezza, la presenza di aggetti e di rampe ha portato sull’acciaio la scelta del materiale strutturale. 

Il rivestimento esterno è costituito da pannelli di ferro cor-ten, che in corrispondenza delle superfici vetrate vengono ruotati per permettere il passaggio della luce. Il basamento è invece trattato con una pietra arenaria dai colori neutri. La scelta di questi materiali è fortemente condizionata dalle morbide tonalità predominanti nel quartiere e dalla volontà di richiamare la presenza dell’archeologia industriale del complesso progettato da Ersoch. La facciata ovest è invece schermata dalla luce con pannelli di lamiera elettrocolorata con una tinta accesa per enfatizzare il precedente contatto tra l’edificio e il Mattatoio quasi a voler rimarcare una cesura tra nuovo e vecchio fabbricato. 

Le finiture degli interni sono affidate a pochi materiali semplici. Per gli ambiti di percorrenza o grande affollamento i pavimenti sono previsti di tipo industriale. Nelle aree di consultazione informale, le librerie e nelle sale lettura il legno è predominante. Controsoffitti, pilastri e parapetti dipinti bianchi.

La nuova Biblioteca delle Arti a Testaccio sarà sì un forte segno moderno, ma metterà a disposizione della città luoghi di studio e di relazione caratterizzati da un’atmosfera domestica e familiare.

 

 

 

 

 

 

Comparazione con bene analogo di prezzo noto

Turku Central Library- Biblioteca

Luogo:Turku City (Finlandia)

Cliente:Turku City

Progetto Architettonico:JKMM Architects

Anno di concorso:1998

Anno di realizzazione:2007

Superfice Totale:9.300 mq

Budget:14.000.000 €

Costo Attualizzato:

Costo al Mq: 1500 €/mq

 

Il progetto s’inserisce perfettamente nel tessuto urbano storico del centro di Turku. Il nuovo edificio costituisce un ampliamento dell’antica Main Library della città. Le funzioni pubbliche della biblioteca sono principalmente disposte su due livelli. Al piano terreno l’emeroteca è disposta nel punto di contatto tra la vecchia e la nuova struttura. Anche reception, caffetteria e altri servizi sono immediatamente accessibili al primo livello. Un’unica scala conduce al primo piano: un monumentale spazio a doppia altezza che ospita le aree di lettura e il patrimonio letterario. L’intera impostazione di quest’area è dettata dalla più assoluta flessibilità. Infatti la posizione di librerie e tavoli può essere cambiata in qualsiasi momento a seconda delle esigenze della biblioteca. L’illuminazione naturale è favorita grazie all’apertura di ampie porzioni vetrate sulla facciata. La struttura è in calcestruzzo armato gettato in opera e poi dipinto. Il rapporto con il contesto è affrontato con la sapiente scelta di pochi materiali che, pur mantenendo l’immagine moderna dell’edificio, creano una diretta connessione con le preesistenze. Le facciate sono intonacate e la pietra è utilizzata per pavimentazioni esterne e scale. 

All’interno il bianco delle murature, la predominanza del legno di quercia e il grigio della moquette creano un ambiente accogliente e ideale per lo studio e la lettura.

 

  • approccio al contesto
  • scelta dei materiali interni
  • distribuzione delle funzioni della biblioteca
  • un ampio utilizzo di superfici vetrate
  • dimensioni del fabbricato

Sono i principali aspetti per cui abbiamo scelto di comparare il nostro progetto con quello della Turku Central Library.

 

   

 

 

Riguardo al bene analogo, ci chiedevamo se le analogie rilevate sono sufficientemente rilevanti ai fini della comparazione. Infatti il nostro edificio (ad oggi) presenta una struttura di acciaio, contrariamente all'esempio. Questa differenza ci dovrebbe orientare verso altri edifici?

Inoltre non abbiamo trovato il costo totale della realizzazione, bensì il "budget". Visto che in molti casi questi due dati non coincidono, dovremmo approfondire la ricerca per arrivare all'effettivo costo del manufatto completo?

Attendiamo delucidazioni.

Distinti Saluti

Giacomo D'Ugo e Beatrice Cerocchi

 

 

 

 

Bene Analogo _ Francesca Petri, Silvia Saggese (Laboratorio 3M A - Prof. Longobardi)

Central Library, Universidad Catolica del Norte -  Marsino Arquitectos Asociados

Architect: Marsino Arquitectos Asociados
Location: Antofagasta, II región, Chile
Project Year: 2002
Construction Year: 2004
Collaborators: Diego Achurra, Alejandro Rojas D., Jaime Fuentes D., Paula Herrera, Arturo Steinberg, Gonzalo Días
Client: Universidad Catolia del Norte
Structural Engineer: Ivan Vladilo
Contractor: Empresa Constructora Villalobos – Convi S.A.
Lighting: Enzo Anziani
Landscape: Mauro Manetti
Site area: 331.696 sqm
Constructed Area: 4.261 sqm
Structure Materials: Concrete

Marsino Arquitectos designed the Central Library for the Universidad Católica del Norte in Chile. Several access points, circulations and gathering spaces result in a fluid space that fits with current educational methodologies.

The architectural container materializes the gathering in spaces to develop the social and collaborative role of contemporary libraries, distant from the old archive-like approach for libraries.

Its facade consolidates the institutional image of the University, that has been developed as a series of temporary constructions.

 

 

Questo progetto è stato scelto come bene analogo in quanto simile al nostro per funzione (biblioteca universitaria), dimensione (circa 4.000 mq) , materiali della facciata (intonaco e vetro), sistema stutturale (telaio in cemento armato) e spazialità interna.

Per ora non abbiamo ancora trovato informazioni sul costo dell'edificio ma abbiamo provato a contattare i progettisti.

Gruppo Mares-Paolucci-Paradisi (Lab 3M_Prof. Furnari)

Il nostro progetto:

- Biblioteca universitaria nell'ex mattatoio di Testaccio, Roma

- Superficie circa 4800 mq

- Costo al mq 2000 €/mq

- Costo totale circa 9600000 €

 

Bene analogo:

- Biblioteca de São Paulo, Brasil

- Aflalo y Gasperini Arquitectos

- Costruita nel 2010

- Superficie 4527 mq

- Costo al mq circa 1988 €/mq

- Costo totale circa 9000000 €

  (12500000 $= 10 milioni dallo Stato e 2,5 milioni dal Ministero della Cultura)

Abbiamo scelto questo progetto perchè è paragonabile al nostro per destinazione d'uso, superficie e costo €/mq. Come per la nostra biblioteca, l'opera di Aflalo y Gasperini Arquitectos è un edificio massivo su un basamento vetrato, con spazi interni fluidi e continui.

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