Bene analogo

Per il professore

 

Buonasera Professore,
ho un grande problema riguardo il bene analogo.
Dopo una lunga e attenta ricerca la mia scelta si è posata sul "Extension to the Denver Art Museum , F.C.Building" di D. Libeskind, in quanto si tratta del progetto più simile al mio. 
Il mio problema riguarda essenzialmente due dati:
la data di costruzione: 2006
e la spesa che allora venne fatta: 145'500'000 di dollari 
 
Suddetta cifra rapportata ora in euro è di 104'114'490 per una superficie di 146.000mq ovvero circa 713,11 €/mq
 
La mia domanda è: siccome si tratta di cambiare la valuta, devo riferirmi al valore che aveva il dollaro nel 2006 e quindi fare tutti i calcoli?
 
RingraziandoLa anticipatamente
Emanuela Peroni

TESINA FINALE ESTIMO - LABORATORIO 3C - STUD. BARBARA CARDONE, SARA FORLANI

 

Modulo di ESTIMO –prof. Alfredo Passeri

Stud. Barbara Cardone, Sara Forlani

 

  1. RELAZIONE DI PROGETTO
  2. Programma funzionale del progetto, ubicazione e caratteristiche ambientali

L’area di progetto si inserisce nel contesto della periferia romana di Vigne Nuove, adiacente al quartiere di Val Melaina. Il lotto, compreso tra via Amleto Palermi, via Rina de Liguoro e via delle Vigne Nuove, ha una superficie complessiva di 11.000 mq. Esso si inserisce in un contesto caratterizzato da grandi edifici a corte per Edilizia Residenziale Pubblica, costruiti dallo IACP a fine anni ’80  (oggi di proprietà dell’ATER), che portano la firma del progettista Vittorio De Feo.
Il programma funzionale prevede la realizzazione di un complesso residenziale costituito da un numero di alloggi compreso tra 40 e 60, di metratura variabile tra i 35 mq e i 120 mq, al fine di rispondere a diverse esigenze di mercato. Un’ulteriore requisito del progetto è rappresentato da un’attenta progettazione dello spazio aperto e dalla dotazione di servizi di quartiere.
Il fine del progetto è quello di sviluppare una proposta che riporti alla scala umana il concetto di abitare. Pertanto la richiesta fondamentale del programma funzionale è quella di progettare accuratamente sia lo spazio della casa che lo spazio esterno, cercando di  mettere in relazione le due sfere, privata e pubblica, attraverso degli ambiti intermedi (semi-pubblici e semi-privati).   

  1. Scelte progettuali e descrizione del bene

Il progetto si è articolato in quattro fasi:

  1. MASSA
  2. INVOLUCRO
  3. SOLEGGIAMENTO
  4. PROPOSTA

Le prime tre fasi hanno riguardato la scelta, lo studio e la rielaborazione del riferimento. L’ultima è consistita nella variazione sul tema.
La scelta del riferimento è stata determinata da una nostra propensione nei confronti di una chiara e riconoscibile tipologia edilizia: la corte aperta. L’identificazione di esso è avvenuta grazie all’indirizzamento da parte del professore verso una architettura danese da lui stesso individuata. Si tratta di un complesso residenziale (Emaljehaven) situato a Copenaghen firmato ENTASIS ARKITEKTER.
Dopo una prima fase di studio delle proporzioni dell’edificio e dello spazio esterno, siamo giunte al concepimento di una forma definitiva, ma ancora analoga a quella del riferimento. L’edificio a cinque piani in questa fase si articolava come una corte aperta i cui angoli erano svuotati attraverso terrazze e portali. I prospetti e l’organizzazione interna degli alloggi e degli spazi di distribuzione sono stati determinati da scelte dettate dall’orientamento. Pertanto sono state concepite due tipologie di alloggi a seconda dell’esposizione N-S, E-O. Siamo quindi passate alla quarta fase, nella quale abbiamo avanzato l’ipotesi di svincolare una parte dell’edificio dalla regola compositiva dettata dal riferimento. Pertanto abbiamo deciso di staccare un corpo dal complesso e di assegnargli una maggiore altezza (6 piani) e una forma curva tagliata a metà e disassata secondo la direzione determinata dal percorso pedonale principale. Questo corpo curvo è destinato al piano terra a servizi, mentre nei cinque piani superiori ad alloggi per studenti.
Per quanto riguarda la progettazione dello spazio esterno, avvenuta contestualmente con l’edificio, si sono individuate delle direttrici principali che hanno costituito i tre viali pedonali e hanno determinato la partizione dello spazio verde.

  1. BENE ANALOGO

EMALJEHAVEN, ENTASIS ARKITEKTER.

CLIENT: Søtoftegaard
ADDRESS: Rentemestervej
AREA: 18.900 mq
PROJECT START: 2003

Il sito di progetto è costituito da un lotto di ex proprietà industriale a nord ovest di Copenaghen, riqualificato a destinazione residenziale. Il complesso consta di 192 appartamenti, una piazza e un parco privato, ma di pubblica fruizione. Un terzo degli alloggi sono destinati a libero mercato, un terzo a edilizia convenzionata e un terzo a edilizia pubblica. Il prospetto su Rentemestervej lungo 230 m caratterizza fortemente la strada, grazie alla sua immagine priva di aggetti. Il prospetto sul parco, invece, è caratterizzato da una serie di balconi. Entrambi i prospetti sono costituiti da pannelli prefabbricati, le cui giunture formano il disegno principale. Agli angoli l’edificio è svuotato secondo una regola di slittamenti che danno luogo a terrazze e portali ad ogni cambio di direzione del corpo di fabbrica.
Il fulcro del progetto è costituito dalla piazza ribassata che definisce lo spazio antistante il monumentale portale d’ingresso identificato da un vuoto di due piani e da una scansione di setti murari.

Le analogie tra il bene analogo e il nostro progetto sono:
- La tipologia edilizia;
- Le regole compositive;
- L’orientamento dell’edificio e del parco;
- Rapporto pieno – vuoto;
- La destinazione d’uso;
- La prefabbricazione;
- Ubicazione di una piazza e di un viale pedonale all’interno del lotto.  

  1. CALCOLO DELLE SUPERFICI RAGGUAGLIATE

ALLOGGI DUPLEX EST – OVEST (4 persone)

Superficie lorda (mq)

Superficie utile (mq)

Coeff. Di ragguaglio %

Superficie ragguagliata

 

Soggiorno/pranzo

 

21,3

 

90

 

19,17

Camera matrimoniale

21,3

60

12,78

Camera doppia

19,6

40

7,84

Cucina

4,4

40

1,76

Distribuzione

20,9

20

4,18

Bagno 1 (di servizio)

1,4

5

0,07

Bagno 2

4

10

0,4

Balcone

7,5

50

3,75

Totale

100,5

 

49,95

 

ALLOGGI MONOPIANO EST – OVEST (2 persone)

Superficie lorda (mq)

Superficie utile (mq)

Coeff. Di ragguaglio %

Superficie ragguagliata

 

Soggiorno/pranzo

 

21,3

 

90

 

19,17

Camera matrimoniale

21,3

70

14,91

Bagno

3,7

30

1,11

Cucina

4,4

40

1,76

Distribuzione

8,6

20

1,72

Ripostiglio

1,4

10

0,14

Balcone

7,5

50

3,75

Totale

68,2

 

42,56

 

ALLOGGI DUPLEX NORD - SUD (4/5 persone)

Superficie lorda (mq)

Superficie utile (mq)

Coeff. Di ragguaglio %

Superficie ragguagliata

 

Soggiorno/pranzo

 

      24

 

90

 

   21,6

Lavanderia

8,7

30

2,61

Camera matrimoniale

16,8

60

10,08

Camera doppia/tripla

27,4

70

19,18

Bagno 1 (di servizio)

2,3

5

0,115

Bagno 2

Cucina

Distribuzione

Loggia (pranzo all’aperto)

4,4

4,4

11,5

5,6

30

40

10

50

1,32

1,76

1,15

2,8

Ripostiglio

1,4

5

0,07

Totale

106,5

 

60,685

 

 

 

 

ALLOGGI MONOPIANO NORD - SUD (2 persone)

Superficie lorda (mq)

Superficie utile (mq)

Coeff. Di ragguaglio %

Superficie ragguagliata

 

Soggiorno/pranzo

 

10,7

 

90

 

9,63

Lavanderia

Camera matrimoniale

8,7

12,7

30

60

2,61

7,62

Bagno

4,4

30

1,32

Cucina

4,4

40

1,76

Distribuzione

6

10

0,6

Loggia (pranzo all’aperto)

5,6

50

2,8

Totale

52,5

 

26,34

 

ALLOGGI STUDENTI CORPO CURVO (1/2 persone)

Superficie lorda (mq)

Superficie utile (mq)

Coeff. Di ragguaglio %

Superficie ragguagliata

 

Soggiorno/cucina/pranzo

Camera doppia

Bagno

Logge (num.2)

 

15

12,7

3,4

4,6

 

90

60

40

60

 

 13,5

7,62

1,36

2,76

Totale

35,7

 

25,24

 

 

 

  1. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

 

Costo unitario di costruzione del complesso residenziale

 

 

1400 €/mq

Costo totale di costruzione del complesso residenziale

 

1400 €*9268,8 mq

12.976.320,00

IVA 20%

 

 

2.595.264,00 €

Costo totale + IVA                                                                                                                                   15.571.584,00

Oneri professionali 10%

 

 

1.557.158,40 €

Oneri concessori 25 €/mq

 

25 €*9268,8 mq

231.720,00 €

Oneri finanziari 5%

 

 

 

778.579,20 €

Costo totale dell’intervento

 

 

18.139.041,60

           
  1. CALCOLO DELLE PERCENTUALI DI INCIDENZA

 

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE VOCI

INCIDENZA (%)

        €

 

Scavi e reinterri

Strutture in acciaio

Strutture in c.a.

Solai

Isolamenti e impermeabilizzazioni

Murature e tavolati

Tinteggiature e rivestimenti

Intonaci

Opere in ferro

Pareti mobili e serramenti interni

Serramenti e rivestimenti di facciata

Canne e fognature

Impianto idrotermosanitario – condiz.

Impianto elettrico e speciale

Impanto elevatori

Impianto sicurezza

Gestione impianti

 

 

2

12

4

8

2

4

7

2

5

6

15

1

12

8

2

4

5

 

 

259.526,40

1.557.158,40

519.052,80

1.038.105,60

259.526,40

519.052,80

908.342,40

259.526,40

648.816,00

908.342,40

1.946.448,00

129.763,20

1.557.158,40

1.038.105,60

259.526,40

519.052,80

648.816,00

Totale

100

12.976.320,00

N.B. Le immagini del progetto sono allegate in una cartella win.rar separata

 

 

 

DATI PRECISI DEL BENE ANALOGO_Progetto Maltese-Valentini

 

DATI PRECISI DEL BENE ANALOGO

 

Finalmente siamo riuscite ad avere dati più certi riguardanti il bene analogo da noi scelto.

Come già detto nei contenuti precedenti, il bene analogo scelto è ilprogetto di riqualificazione dell’ambito urbano di via Giustiniano Imperatore ad opera del gruppo ABDR Architetti Associati (Arlotti, Beccu, Desideri, Raimondo).

 

I motivi della scelta, come già detto, sono stati:

- Anno di costruzione;

- Ubicazione geografica;

- Destinazione d’uso;

- Linguaggio e materiali utilizzati in facciata.

 

Riportiamo quindi di seguito i dati riguardanti il bene analogo, reperiti direttamente dall’ufficio relazioni con il pubblico del gruppo ABDR Architetti Associati.

 

Nome del progetto

APPALTO CONCORSO PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE E DEGLI INTERVENTI PREVISTI PER L’ATTUAZIONE DEL COMPARTO A DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA NELL’AMBITO GIUSTINIANO IMPERATORE

 

Anno del concorso

2005-2006

 

Tipo di concorso

Appalto concorso

 

Ente banditore/stazione appaltante/committente

S.A.C.Spa (capogruppo mandataria) DI.COS Spa, Italiana Costruzioni Spa, DAE Costruzioni Spa, Edilizia Immobiliare Rio s.r.l., STILE Spa.

 

Collaboratori

Arch. Gijs Pyckevet (Responsabile di progetto)

Arch. Antonella Antonilli, Arch. Emanuele Clementi, Arch. Maria Vittoria Manghera, Ing. Marco T. Piacentini, Arch. Cristina Greco, Arch. Marco Riccobelli, Arch. Antonio Stella Richter, Geom. Antonio Giglio, Arch. Marta Petacco, Arch. Livia Musmeci, Arch. Rocco Smaldone, Arch. Alessandro Ciocci, Arch. Veronica Didier, Arch. Paola Mencacci, Arch. Arianna Francioni, Arch. Julia Forte

 

Strutture

INGE.CO. Srl, Prof. Ing. F. Sylos Labini

 

Consulenza geotecnica

DMS Engeneering

 

Impianti

AG&C associati S.r.l.

 

Prevenzione Incendi

SR4 Engineering, Ing. Giacomo Ruggeri

 

Inizio dei lavori  

01/10/2006

 

Fine dei lavori  

01/03/2010

 

Importo

25,5 M euro (residenziale, non residenziale, piscina, parcheggi/cantine di pertinenza)

 

Superficie utile di vendita

22.348 mq

 

Costo parametrico della facciata per mq

75 euro per mq (parte muraria)

 

Progetto  

164 appartamenti e 10 unità commerciali

 

 

Riportiamo poi di seguito alcune foto da noi realizzate sul luogo

Laboratorio di progettazione 3 prof. Vidotto_Prete,Vacca

Salve professore, continuando con le ricerche ci siamo imbattute in questo progetto che presenta molte più analogie di quelli che le abbiamo mostrato a revisione. Abbiamo riscontrato analogie:

- nella struttura, in cls armato;

- nell'utilizzo del laterizio facciavista nelle pareti di tamponamento e del cls facciavista nei dettagli di facciata;

- nel trattamento dei prospetti: si riscontra una massività data dai fronti che, seppur caratterizzati dalla presenza di molti aggetti e bucature, appaiono compatti e solidi;

- nella volumetria lorda, di circa 20000 mc;

- nella superficie utile del complesso, di circa 5000 mq.

Le alleghiamo il link per visionare il progetto in questione. L'unico dubbio sarebbe sul costo di costruzione al mq che ammonta a circa 2000 euro;  gradiremmo una sua opinione in proposito, ossia se il valore possa essere accettabile o meno.

Grazie per l'attenzione.

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B2_pW...

Bene analogo e indagine sul territorio (Lab. Leoni)

Bene analogo:
Kodály Centre

Architetti: Epitesz Studio
Luogo: Pecs, Ungheria
Superficie: 11200 mq
Anno di costruzione: 2007-2010

L'edificio comprende un grande auditorium, una sala prove e locali accessori (magazzini etc.) oltre a una libreria, un punto ristoro, un'area lounge e i locali di servizio.
La struttura è in cemento armato e i materiali dominanti sono la pietra chiara, usata per il rivestimento esterno, e il legno dei dettagli architettonici interni.


Analogie con il mio progetto: tipologia edilizia, caratteristiche costruttive, funzioni, simile rapporto tra superficie vetrata e non (che, insieme ad un rivestimento analogo, richiama un'immagine architettonica comparabile) e anno di costruzione.

Costo di costruzione: 21.600.000 €
Costo unitario: 1963 €/mq

 

Indagine sul territorio (edificio pubblico museale a Roma): 
Museo dell'Ara Pacis

Architetti: Richard Meier & Partners
Luogo: Roma, Italia
Anni: 1995-2006
Superficie: 3986 mq
Stima iniziale: circa 6.000.000 €
Costo complessivo di costruzione: circa 16.000.000 €
Costo unitario: circa
4.000 €/mq

 

Bene Analogo

  • uffici Datagroup, Plieznausen, Germania
  • Cliente: Grundstucksgesellschaft Gniebel, Herr Schaber, Pliezhausen
  • Architetti: Kauffmann Thelie, Kergass
  • Ingeniere struttura: Pfeffekorn
  • Anno 1993-1995
  • Superfice: sup. totale 7500 mq
  • Superfice utile: 5600 mq
  • Costo: 8,692,000 di euro tasse uscluse
  • costo mq 1,160 euro tasse escluse

Abbiamo scelto questo progetto in quanto i materiali da costruzione sono analoghi al nosto progetto e in quantità simili.

Bene analogo - Fabrizio Bianchi - Lab3A Prof.leoni

 

BENE ANALOGO DI RIFERIMENTO

 

THE NELSON-ATKINS MUSEUM OF ART
Kansas City, MO, United States, 1999-June 9, 2007

PROGRAMMA: Ampliamento del museo e rinnovamento
CLIENTE: Nelson-Atkins Museum of Art
PROGETTISTA: Steven Holl Architects

SUPERFICIE LORDA EDIFICATA: 16.000 mq.
COSTO TOTALE: $85,900,000
COSTO UNITARIO: $5368,75 / mq.

 

Fino a pochi anni fa, il Nelson Atkins Museum era un tradizionale museo di arte, convenzionale in primo luogo nella struttura architettonica che lo accoglieva: un palazzo neoclassico del 1933.

Il nuovo corpo, collocato sul lato dell’ingresso principale esposto a nord, non è un volume monolitico, ma crea un paesaggio architettonico lungo il confine orientale della proprietà.
Per lo più coperto da superfici di prato, l’ampliamento che si estende quasi 16.000 mq è attualmente parte integrante del parco delle sculture ed è riconoscibile per i cinque cubi di vetro chiamati dall' architetto “lenti” per gli effetti di luce che generano.
Ad un primo sguardo, il nuovo corpo emerge come composizione di corpi indipendenti. Internamente, gli spazi si susseguono senza soluzione di continuità accompagnando il lieve declivio che caratterizza la topografia del terreno. Il volume d’ingresso segna l’inizio di una “promenade architectural” che lascia al visitatore la scelta di percorrere una successione di lunghe rampe o di accedere agli spazi espositivi ognuno con un livello di quota leggermente superiore al precedente. I due percorsi sono articolati dai drammatici effetti di luce e spazio creati dalle “lenti“. Con l’ausilio di elementi di muro a T, la luce naturale viene riflessa da tutte le inclinazioni negli spazi interni bui.
Le facciate a vetri sono composte di uno strato esterno in vetro profilato traslucido e di una vetrata interna in vetro monolitico. Il sistema a doppio strato non serve a raggiungere migliori prestazioni fisico costruttive quanto piuttosto a proteggere dai raggi UV gli interni.
La luce diretta del sole viene riflessa, diffusa, rifratta o assorbita in relazione al momento della giornata e alla posizione.

Di notte, i volumi s'illuminano e la loro invitante trasparenza attrae i visitatori agli eventi e alle attività che vi si svolgono e la loro illuminazione interna rischiara il giardino e il parco.

 

 

Il progetto utilizza concetti di architettura sostenibile; il giardino delle sculture si estende sopra i tetti delle gallerie e va a formare ampi cortili tra le lenti, fornendo al contempo coperture a verde che contribuiscono all'isolamento e al controllo delle acque piovane.
L'idea strutturale che sta alla base del progetto parte da un concetto di distribuzione di luce e aria che Holl chiama “Breathing T's”; sono sfiati che ospitano i condotti di ventilazione e convogliano la luce nelle gallerie lungo la parte inferiore ricurva. L'intercapedine dei doppi vetri delle lenti incanala l'aria riscaldata dal sole, nei mesi invernali, mentre la espelle in quelli estivi. L'uso di schermi controllati da computer e di un particolare materiale isolante inserito nelle cavità di vetro, garantisce livelli di luce ottimali per illuminare le opere d'arte e le installazioni multimediali esposte.

 

 

Ho scelto quest'opera del grande architetto e maestro Steven Holl perchè, fin dal primo momento progettuale, è stata di grande ispirazione e ora che il lavoro è andato avanti trovo ancora numerose affinità.

Il lotto pertinente il mio progetto ha una pendenza non trascurabile e per non perdere la continuità con il parco ho deciso di rispettare questa pendenza creando numerosi livelli ad altezze diverse. Questo concetto è del tutto simile a quello che muove il Nelson Atkins Museum perchè rispetta la pendenza del terreno. In più, in entrambi i progetti si è deciso di sviluppare maggiormente metratura in zone ipogee lasciano visibile all'esterno solamente dei volumi poligonali.

Altra somiglianza tra i due progetti è la latitudine e il clima delle città in cui sono ubicate che portano ad usare sistemi di schermatura e protezione simili.

 

Kansas City Roma

235 msl. 20 msl.

Kansas City coordinates:
latitude: 39° 02' North
longitude: 94° 33' West

Rome coordinates:
latitude: 41° 52' North
longitude: 12° 37' East

 

 

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