Bene Analogo, Leandro Cristofaro
Published by LeandroCristofaro on 12 Giugno, 2011 - 13:22

consultando il libro "territori europei dell'abitare" abbiamo trovato degli edifici che presentano caratteristiche simili al nostro progetto, ma alcuni sono privi di dati su dimensioni e costi
questi sono gli edifici che abbiamo selezionato :
1)
Albion Riverside, Norman Noster
Londra, 2003
2)
The city for all ages, 3XN
Copenhagen, 2003
costo: 20.200.000 €
3)
Senior Residence, AS.Architecture
Parigi, 1996
costo: 5.300.000 €
DATI METRICI LOTTO:
Area intervento: 2045.43 mq + 2185 mq di sistemazioni esterne
DATI METRICI EDIFICIO:
Area impronta edificio: 1507 mq
Superficie totale: 3688 mq Volume totale: 20284 mc
Superficie Galleria (Esposizione+Atrio+Bookshop+Caffetteria+Uffici): 1535.17 mq
Superficie Sale Conf.+Foyeur: 422 mq
Locali tecnici: 289 mq
Superficie ristorante + lounge bar: 668 mq
Superficie commerciale + uffici: 752 mq
DATI STRUTTURALI:
Struttura: pilastri metallici 50cm * 50cm o a sez. circolare di pari area
Griglia strutturale: 6m*10m con luci max 12m*7m
BENE ANALOGO:
Steven Holl, Uffici Sarphatistraat, Amsterdam (2000)
Raphael Moneo, Kursaal
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Iroko Housing di Haworth e Thompskins
Posizione |
South Bank, London South Bank di Londra |
Number of Units Numero di unità | 59 |
Type Tipo | Social, Co-operative Sociale, Co-operative |
Completion Completamento | 2001 2001 |
Architect Architetto | Haworth Tompkins Haworth Tompkins |
Cost Costo |
£14.5 million £ 14.500.000 |
alloggiamento Iroko a Coin Street è un misto di edilizia residenziale in possesso South Bank, a Londra, sviluppato dal Coin Street Community Builders (CSCB), il non-comunità alloggio per gli sviluppatori di lucro di South Bank di Londra. Haworth Tompkins ha progettato il sistema economico come parte in affitto e parte co-operativa con la proprietà privata o in comune. E 'stato completato nel 2001 e aperto da Ken Livingstone nel marzo 2002.
Il risultato è stato 59 case, di cui 32 sono le case di cinque camere da letto, 6 villini tre camere da letto e 21 sono uno e appartamentini con due camere e appartamenti di cui uno progettato per una sedia a rotelle. Il piano terra del sistema incorpora due negozi d'angolo e c'è una disposizione limitato di 21 posti auto residente parcheggio. Il piano interrato parcheggio livello ha anche 260 spazi commerciali che prevedono sussidi per l'alloggio a prezzi accessibili di cui sopra.
Il costo unitario di costruzione di alloggi è stata £ 1.018 per metro quadrato ed è 36-104% superiore alla media programmi sociali, come risultato di alta densità e qualità del prodotto. I costi del parcheggio sotterraneo, a £ 450 per GIFA mq, pari a £ 12.200 uno spazio, sono alla fine più bassa della scala dei costi (in genere £ 370-570/m2). Ciò risulta dal sito già parte scavata, e limitato dall'obbligo di muri di sostegno a un lato del solo sito.
Bene Analogo
Auditorium and Multifunctional Building
Ubicazione: Muskiz, Spagna
Funzione: Auditorium, Centro Commerciale, Centro Giovanile
Architetto: Architetti Vari
Anno di Costruzione: 2000 – 2003
Area: 3.572 m2
Costo: 2.525.260 €
Cliente: Municipio della città di Muskiz
Latitudine/Longitudine: 43°19’19N / 03°07’14W
Si tratta di un edificio polifunzionale che comprende sia funzioni pubbliche che private (auditorium, centro giovanile, uffici, bar e negozi al dettaglio), organizzato con una piazza pubblica ed una galleria coperta.
La piazza in questione si apre verso Sud e si chiude a Nord, questo sia per una questione di orientamento per la luce che per protezione dal forte vento del nord che caratterizza la zona e per coprire la vista delle raffinerie retrostanti.
Ho scelto quest’architettura come bene analogo al mio progetto di laboratorio perché presenta le medesime caratteristiche di destinazione d’uso, materiali simili se non uguali a quelli da me scelti ed anche simile impianto progettuale.
SCELTA DEL BENE ANALOGO
Progetto:Residenze universitarie - 1500 alloggi
Luogo:Tor Vergata, Roma
Architetto: Marco Tamino
Anno: 2007
Area di insistenza del progetto: 560 ettari circa
Costo complessivo: 55 milioni di euro
Area del costruito:80.000 mq
Area superfici a verde: 55.000 mq
Area parcheggi: 15.000 mq
Descrizione & Analogie:
D. Il progetto prevede diciotto blocchi edilizi per le residenze e i servizi interni, di 4 e 5 piani. Complessivamente sono previsti circa 1500 posti letto suddivisi in:
- 1256 posti letto per studenti,
- 48 posti letto per la foresteria, professori e ricercatori
- 236 posti letto destinati all'IME (istituto mediterraneo di ematologia).
Gli alloggi prevedono diverse tipologie: camere individuali autonome, e diverse tipologie di camere doppie, con nucleo servizi in comune.
A. La diversificazione tipologica è comune a entrambi i progetti. Nel nostro caso però non sono previsti solo alloggi di piccolo taglio, ma anche appartamenti più ampi. Altro elemento analogo è la presenza di servizi collettivi, (come bar, lavanderia, sale studio, uffici, ecc.) che nel nostro caso sono costituiti da un sistema commerciale.
D. Le residenze sono immerse in uno spazio verde che permette la viabilità ciclabile e pedonale, escludendo il traffico veicolare. Questa limitazione determina un’area di grande qualità ambientale. Un tessuto connettivo fatto di percorsi pedonali e ciclabili, di soluzioni ambientali e di un sistema di spazi per la vita associata, attraversa l'area ed entra all'interno degli edifici. Interno ed esterno si incontrano e danno luogo a situazioni intermedie e forme di coesione tra individuale e collettivo.
La mobilità ciclabile predomina all'interno del complesso delle residenze e dei servizi.
A. Simile è l’obiettivo che ci poniamo nel nostro progetto. Vorremmo infatti escludere il traffico veicolare all’interno del lotto, cercando di posizionare i parcheggi (pertinenziali e pubblici) in modo da non ostacolare i percorsi pedonali e ciclabili. Questi ultimi hanno il compito di connettere il lotto con il tessuto urbano circostante, passando all’interno e all’esterno degli edifici a corte, creando spazi di condivisione e di aggregazione.
D. L'aggregazione dei vari elementi funzionali si sviluppa attorno ad una corte interna che costituisce uno spazio di incontro e di lavoro. Come avveniva nell'atrio della domus romana, la corte interna si propone e si individua come il centro aggregativo e simbolico di una comunità. Ad essa è affidato anche un importante ruolo di natura micro-ambientale per il contenimento energetico e le dispersioni nell'ambiente. L'intero organismo architettonico è modellato per ottenere un bilancio energetico favorevole. Il tipo edilizio che ripropone elementi della nostra tradizione, come la casa a corte, il porticato o il chiostro e il verde presente all'interno degli edifici, introduce effetti significativi per la regolazione termica degli ambienti e per creare riserve termiche e forme di ventilazione naturale.
A. Anche qui l’obiettivo è simile: gli edifici che andiamo a creare sono blocchi rettangolari che, connessi da un sistema di ballatoi aggettanti, danno vita a tre edifici a corte. Questa ha un ruolo sia di tipo sociale, in quanto punto di aggregazione, nonché energetico-ambientale, grazie al sistema di verde che vorremmo inserire al suo interno.
D. Uno degli obiettivi principali è la permeabilità: gli edifici non sono barriere fisiche o oggetti architettonici chiusi, ma elementi di un tessuto che li attraversa fisicamente e visivamente.
A. Allo stesso modo, anche i nostri edifici non sono pensati come un qualcosa di chiuso, ma come un elemento da attraversare. Uno dei punti chiave del progetto sta nella differenza tra come l’edificio si presenta all’esterno, e come invece si articola all’interno. Mentre dall’esterno i blocchi residenziali danno l’idea di tre nuclei pressoché identici, simili ad un cubo, all’interno essi si articolano ognuno in maniera diversa, e ciò è visibile solamente camminando all’interno della corte. Questo è favorito dalla presenza dei camminamenti e dei negozi, che in qualche modo creano un percorso “obbligato”.
SCELTA DEL BENE ANALOGO:
Progetto: Donnybrook quarter
Arch: Peter Barber
Anno:2006
Ubicazione: Londra
Superficie edificata: 2.940 mq
Costo di costruzione: 5.765.000 Euro (£5.000.000)
Costo al mq: 1.960 Euro/mq (£1.700/mq)
ANALOGIE:
Analogia per funzione: il progetto in analisi è destinato ad ospitare unità residenziali e attività commerciali per un totale di 2940 mq. Anche noi stiamo progettando un complesso che accoglierà residenze (2540 mq) e negozi (500 mq) per un totale di 3050 mq. L'analogia è quindi sia per la destinazione d'uso che per le quantità di superficie da realizzare.
Analogia per tipologia:il progetto di Barber è costituito da 35 alloggi distribuiti in edifici a schiera che si sviluppano su massimo 3 livelli. Ogni alloggio ha un ingresso indipendente direttamente dalla strada pedonale su cui prospetta. Il complesso ha accesso esclusivamente pedonale. Nel nostro progetto prevediamo di realizzare 46 alloggi di taglio variabile dai 20 ai 100 mq, aggregati in edifici tri-quadrifamiliari, con accesso indipendente, di uno, due e tre piani.
Analogia per trattamento della facciata : nel nostro progetto intendiamo ottenere dei volumi puri, che abbiano quindi, come nel progetto di Barber , un rivestimento delle facciate in intonaco bianco. Non prevediamo di realizzare grandi superfici vetrate, sia perchè non adatte al clima locale, ma anche per avere una percezione più diretta del volume.
Scelta del bene analogo
Studente: Serena Grassi
Bene analogo: MIMA, the Middlesbrough Institute of Modern Art
Ubicazione: Middlesbrough, UK
Progettista: Erick van Egeraat Associated Architects
Anno di completamento: 2007
Superficie: 4000 mq
Costi di costruzione: 14.700.000,00 €
Costo unitario al mq: 3675 €/mq
Le analogie che ho riscontrato tra questo edificio e il mio sono prima di tutto la destinazione d'uso, essendo entrambi gallerie espositive provviste di zona commerciale e punti di ristoro. Inoltre i materiali che prevedo di utilizzare in questa fase di continua evoluzione progettuale sono acciaio e vetro per la facciata dell'atrio e pietra, la quale compone tutto il rivestimento interno ed esterno e mi permette di trovare un riferimento con le vicine poste di Libera. Oltretutto l'ubicazione del mio progetto in una zona centrale della città, interno ad un parco e adiacente a un'edificio importante come le poste e a resti archeologici non può che aggiungere altro valore all'area come è stato fatto a Middlesbrough dove il MIMA è stato inserito in una piazza del centro con il museo che provvede a sviluppare la vivibilità dello spazio pubblico.