Bene analogo

Bene Analogo, Leandro Cristofaro

progetto:        Archäologisches Zentrum Mainz (centro archeologico di Mainz)
progettisti:      Schrölkamp Architektur
anno:              2010
luogo:             Mainz, Renania (regione a ovest della Germania)
 
concorso:        Offener Wettbewerb 2010 (indetto dal Ministero federale dei Trasporti e
                                                                      dal Ministero dell'Edilizia e dell'Urbanistica)
 
 
dati del progetto:
superfice totale:           20081 mq
costo complessivo:       45.000.000 €
costo unitario:              2240 €/mq
struttura:                     cemento armato
 
similitudini progettuali:
-struttura in cemento armato
-costo unitario (leggermente superiore)
-destinazione d'uso (galleria per esposizioni)
-presenza di aule per conferenze
-morfologia dell'area di progetto
-morfologia dei volumi progettati
-la realizzazione di due piazze di fruizione pubblica 
 
 
link correlati:
http://www.schroelkamp.de/ (nella sezione: work>AZM)
 
 

consiglio su bene analogo

consultando il libro "territori europei dell'abitare" abbiamo trovato degli edifici che presentano caratteristiche simili al nostro progetto, ma alcuni sono privi di dati su dimensioni e costi

questi sono gli edifici che abbiamo selezionato :

1)

Albion Riverside, Norman Noster

Londra, 2003

2)

The city for all ages, 3XN

Copenhagen, 2003

costo: 20.200.000 €

3)

Senior Residence, AS.Architecture

Parigi, 1996

costo: 5.300.000 €

 

 

Dati metrici progetto Laboratorio Prog 3a Leoni stud. Giacomo Angeletti

DATI METRICI LOTTO:

Area intervento: 2045.43 mq + 2185 mq di sistemazioni esterne

DATI METRICI EDIFICIO:

Area impronta edificio: 1507 mq

Superficie totale: 3688 mq       Volume totale: 20284 mc

Superficie Galleria (Esposizione+Atrio+Bookshop+Caffetteria+Uffici): 1535.17 mq

Superficie Sale Conf.+Foyeur: 422 mq

Locali tecnici: 289 mq

Superficie ristorante + lounge bar: 668 mq

Superficie commerciale + uffici: 752 mq

DATI STRUTTURALI:

Struttura: pilastri metallici 50cm * 50cm o a sez. circolare di pari area

Griglia strutturale: 6m*10m con luci max 12m*7m

BENE ANALOGO:

Steven Holl, Uffici Sarphatistraat, Amsterdam (2000)

Raphael Moneo, Kursaal

GIACOMO GASBARRI_LAB PROG3B

Bene Analogo - Zhu, Sprizzi,Trani, Pierotti

Iroko Housing  di Haworth e Thompskins

Posizione

South Bank, London South Bank di Londra
Number of Units Numero di unità 59
Type Tipo Social, Co-operative Sociale, Co-operative
Completion Completamento 2001 2001
Architect Architetto Haworth Tompkins Haworth Tompkins
Cost Costo

£14.5 million £ 14.500.000

alloggiamento Iroko a Coin Street è un misto di edilizia residenziale in possesso South Bank, a Londra, sviluppato dal Coin Street Community Builders (CSCB), il non-comunità alloggio per gli sviluppatori di lucro di South Bank di Londra.  Haworth Tompkins ha progettato il sistema economico come parte in affitto e parte co-operativa con la proprietà privata o in comune.  E 'stato completato nel 2001 e aperto da Ken Livingstone nel marzo 2002.

Il risultato è stato 59 case, di cui 32 sono le case di cinque camere da letto, 6 villini tre camere da letto e 21 sono uno e appartamentini con due camere e appartamenti di cui uno progettato per una sedia a rotelle.  Il piano terra del sistema incorpora due negozi d'angolo e c'è una disposizione limitato di 21 posti auto residente parcheggio.  Il piano interrato parcheggio livello ha anche 260 spazi commerciali che prevedono sussidi per l'alloggio a prezzi accessibili di cui sopra.

Il costo unitario di costruzione di alloggi è stata £ 1.018 per metro quadrato ed è 36-104% superiore alla media programmi sociali, come risultato di alta densità e qualità del prodotto.  I costi del parcheggio sotterraneo, a £ 450 per GIFA mq, pari a £ 12.200 uno spazio, sono alla fine più bassa della scala dei costi (in genere £ 370-570/m2). Ciò risulta dal sito già parte scavata, e limitato dall'obbligo di muri di sostegno a un lato del solo sito.

 

 

 

 

 

Bene Analogo _ Lab3A Leoni _ Di Vita

Bene Analogo

Auditorium and Multifunctional Building

Ubicazione:  Muskiz, Spagna

Funzione: Auditorium, Centro Commerciale, Centro Giovanile

Architetto: Architetti Vari

Anno di Costruzione: 2000 – 2003

Area: 3.572 m2

Costo:  2.525.260 €

Cliente: Municipio della città di Muskiz

Latitudine/Longitudine: 43°19’19N / 03°07’14W

 

Si tratta di un edificio polifunzionale che comprende sia funzioni pubbliche che private (auditorium, centro giovanile, uffici, bar e negozi al dettaglio), organizzato con una piazza pubblica ed una galleria coperta.
La piazza in questione si apre verso Sud e si chiude a Nord, questo sia per una questione di orientamento per la luce che per protezione dal forte vento del nord che caratterizza la zona e per coprire la vista delle raffinerie retrostanti.

Ho scelto quest’architettura come bene analogo al mio progetto di laboratorio perché presenta le medesime caratteristiche di destinazione d’uso, materiali simili se non uguali a quelli da me scelti ed anche simile impianto progettuale.

 

 

 

Scelta del bene analogo

 

 

 

SCELTA DEL BENE ANALOGO

 

Progetto:Residenze universitarie - 1500 alloggi

Luogo:Tor Vergata, Roma

Architetto: Marco Tamino

Anno: 2007

Area di insistenza del progetto: 560 ettari circa

Costo complessivo:  55 milioni di euro

Area del costruito:80.000 mq

Area superfici a verde:  55.000 mq

Area parcheggi:  15.000 mq

 

Descrizione & Analogie:

 

D.  Il progetto prevede diciotto blocchi edilizi per le residenze e i servizi interni, di 4 e 5 piani.      Complessivamente sono previsti circa 1500 posti letto suddivisi in:
- 1256 posti letto per studenti,
- 48 posti letto per la foresteria, professori e ricercatori
- 236 posti letto destinati all'IME (istituto mediterraneo di ematologia).

Gli alloggi prevedono diverse tipologie: camere individuali autonome, e diverse tipologie di camere doppie, con nucleo servizi in comune.

 

A.  La diversificazione tipologica è comune a entrambi i progetti. Nel nostro caso però non sono previsti solo alloggi di piccolo taglio, ma anche appartamenti più ampi. Altro elemento analogo è la presenza di servizi collettivi, (come bar, lavanderia, sale studio, uffici, ecc.) che nel nostro caso sono costituiti da un sistema commerciale.

 

D.  Le residenze sono immerse in uno spazio verde che permette la viabilità ciclabile e pedonale, escludendo il traffico veicolare. Questa limitazione determina un’area di grande qualità ambientale. Un tessuto connettivo fatto di percorsi pedonali e ciclabili, di soluzioni ambientali e di un sistema di spazi per la vita associata, attraversa l'area ed entra all'interno degli edifici. Interno ed esterno si incontrano e danno luogo a situazioni intermedie e forme di coesione tra individuale e collettivo.
La mobilità ciclabile predomina all'interno del complesso delle residenze e dei servizi.

A.  Simile è l’obiettivo che ci poniamo nel nostro progetto. Vorremmo infatti escludere il traffico veicolare all’interno del lotto, cercando di posizionare i parcheggi (pertinenziali e pubblici) in modo da non ostacolare i percorsi pedonali e ciclabili. Questi ultimi hanno il compito di connettere il lotto con il tessuto urbano circostante, passando all’interno e all’esterno degli edifici a corte, creando spazi di condivisione e di aggregazione.

 

D.  L'aggregazione dei vari elementi funzionali si sviluppa attorno ad una corte interna che costituisce uno spazio di incontro e di lavoro. Come avveniva nell'atrio della domus romana, la corte interna si propone e si individua come il centro aggregativo e simbolico di una comunità. Ad essa è affidato anche un importante ruolo di natura micro-ambientale per il contenimento energetico e le dispersioni nell'ambiente. L'intero organismo architettonico è modellato per ottenere un bilancio energetico favorevole. Il tipo edilizio che ripropone elementi della nostra tradizione, come la casa a corte, il porticato o il chiostro e il verde presente all'interno degli edifici, introduce effetti significativi per la regolazione termica degli ambienti e per creare riserve termiche e forme di ventilazione naturale.

 

A.  Anche qui l’obiettivo è simile: gli edifici che andiamo a creare sono blocchi rettangolari che, connessi da un sistema di ballatoi aggettanti, danno vita a tre edifici a corte. Questa  ha un ruolo sia  di tipo sociale, in quanto punto di aggregazione, nonché energetico-ambientale, grazie al sistema di verde che vorremmo inserire al suo interno.

 

D.  Uno degli obiettivi principali è la permeabilità: gli edifici non sono barriere fisiche o oggetti architettonici chiusi, ma elementi di un tessuto che li attraversa fisicamente e visivamente.

 

A.  Allo stesso modo, anche i nostri edifici non sono pensati come un qualcosa di chiuso, ma come un elemento da attraversare. Uno dei punti chiave del progetto  sta nella differenza tra come l’edificio si presenta all’esterno, e come invece si articola all’interno. Mentre dall’esterno i blocchi residenziali danno l’idea di tre nuclei pressoché identici, simili ad un cubo, all’interno essi si articolano ognuno in maniera diversa, e ciò è visibile solamente camminando all’interno della corte. Questo è  favorito dalla presenza dei camminamenti e dei negozi, che in qualche modo creano un  percorso “obbligato”.

 

Bene analogo_Sara D'Abate, Francesca Di Benedetto

SCELTA DEL BENE ANALOGO:

Progetto: Donnybrook quarter

Arch: Peter Barber

Anno:2006

Ubicazione: Londra

Superficie edificata: 2.940 mq

Costo di costruzione: 5.765.000 Euro (£5.000.000)

Costo al mq: 1.960 Euro/mq (£1.700/mq)

ANALOGIE:

Analogia per funzione: il progetto in analisi è destinato ad ospitare unità residenziali e attività commerciali per un totale di 2940 mq. Anche noi stiamo progettando un complesso che accoglierà residenze (2540 mq) e negozi (500 mq) per un totale di 3050 mq. L'analogia è quindi sia per la destinazione d'uso che per le quantità di superficie da realizzare.

Analogia per tipologia:il progetto di Barber è costituito da 35 alloggi distribuiti in edifici a schiera che si sviluppano su massimo 3 livelli. Ogni alloggio ha un ingresso indipendente direttamente dalla strada pedonale su cui prospetta. Il complesso ha accesso esclusivamente pedonale. Nel nostro progetto prevediamo di realizzare 46 alloggi di taglio variabile dai 20 ai 100 mq, aggregati in edifici tri-quadrifamiliari,  con accesso indipendente, di uno, due e tre piani.

Analogia per trattamento della facciata : nel nostro progetto intendiamo ottenere dei volumi puri, che abbiano quindi, come nel progetto di Barber , un rivestimento delle facciate in intonaco bianco. Non prevediamo di realizzare grandi superfici vetrate, sia perchè non adatte al clima locale, ma anche per avere una percezione più diretta del volume.

 

Bene analogo - Lab Leoni

Scelta del bene analogo

Studente: Serena Grassi

Bene analogo: MIMA, the Middlesbrough Institute of Modern Art

Ubicazione: Middlesbrough, UK

Progettista: Erick van Egeraat Associated Architects

Anno di completamento: 2007

Superficie: 4000 mq

Costi di costruzione: 14.700.000,00 €

Costo unitario al mq: 3675 €/mq

 

Le analogie che ho riscontrato tra questo edificio e il mio sono prima di tutto la destinazione d'uso, essendo entrambi gallerie espositive provviste di zona commerciale e punti di ristoro. Inoltre i materiali che prevedo di utilizzare in questa fase di continua evoluzione progettuale sono acciaio e vetro per la facciata dell'atrio e pietra, la quale compone tutto il rivestimento interno ed esterno e mi permette di trovare un riferimento con le vicine poste di Libera. Oltretutto l'ubicazione del mio progetto in una zona centrale della città, interno ad un parco e adiacente a un'edificio importante come le poste e a resti archeologici non può che aggiungere altro valore all'area come è stato fatto a Middlesbrough dove il MIMA è stato inserito in una piazza del centro con il museo che provvede a sviluppare la vivibilità dello spazio pubblico.

 

 

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