Bene analogo

BENE ANALOGO, Marine Fleury, Lab. Montuori

Come bene analogo, ho scelto un progetto di OMA che è rappresentativo sia per il suo programma mista, sia per la sua struttura modulare.

L'idea principale del mio progetto è di dare ai diversi alloggi le stesse condizioni di soleggiamento e di rapporto con il contesto urbano circonvicino. C'è anche l'idea di separare le funzioni; il basamento del edificio è pubblico è quello che si trova sopra è privato. 

Il bene analogo ha un costo di circa 1350 €/mq.

 

Stadskantoor_frontview-lr © OMA - front view

 

Picture 67 © OMA - diagram

 

Stadskantoor_MODEL FRAME © OMA - model

 

 

FACT SHEET 
Project: 
Stadskantoor, Rotterdam

Status: 
Design development; competition 1st prize 2009

Client: 
Ontwikkelingsbedrijf Rotterdam (OBR)

Process manager:
Brinkgroep B.V.

Location: 
Rotterdam, Netherlands

Budget: 
€65 million

Site: 
6 hectares including Stadstimmerhuis, opposite Stadhuis and Postkantoor

Program: 
Total 48,480m2: stadswinkel XL 8,750m2, municipal offices 15,730m2, apartments 10,400m2, central space and support 3,400m2, retail 1,600m2, parking 8,600m2 

 

COLLABORATORS 
Local architect:
ABT B.V: Rob Nijsse, Gyuszi Florian, Niek Kunnen, Harry Pasterkamp, Jeroen ter Haar

Constructor:
Pieters Bouwtechniek Delft B.V.

E+W installations:
Deerns Raadgevende Ingenieurs B.V.

Sustainability advisor, fire consultant, building physics advisor:
DGMR Bouw B.V.

Cost consultants:
PRC: Ben Kersten, Marjan Pebbelman

Model photography: 
Frans Parthesius

 

CREDITS 
Partners in charge: 
Rem Koolhaas, Reinier de Graaf

Associate:
Alex de Jong

Team:
Philippe Braun, Clarisa Garcia Fresco, Andrew Linn, Takeshi Murakuni, Peter Rieff, Tom Tang, Sakine Dicle Uzunyayla, Mark Veldman, Grisha Zotov

Competition team: 
Mark Veldman, Pascual Bernad, Vilhelm Christensen, Alessandro De Santis, Katrien van Dijk, Jake Forster, David Gianotten, Alasdair Graham, Mendel Robbers, Dirk Peters, Tsuyoshi Nakamoto, Timur Shabaev, Yuri Suzuki, Milos Zivkovic

 

Bene Analogo - Gruppo: Simona Bartali, Francesco Ciricosta (Lab 6A Prof. Montuori)

La nostra scelta è caduta su questo edificio per una serie di motivazioni che riguardano non solo le caratteristiche fisiche dell'edificio ma anche ideologiche.

Innanzitutto si tratta di housing sociale ad alte prestazioni ma a basso costo. Il modello della casa, come il nostro progetto, reinterpreta in stile moderno il ballatoio ed i servizi collettivi infatti ballatoio e zone diffuse funzionano da elementi di aggregazione. In accordo con un intento di "capillarizzazione dei servizi" le funzioni collettive sono presenti in vari piani consentendo massima flessibilità; il doppio affaccio crea non un fronte e un retro ma piuttosto due facciate con funzioni differenti ma di stessa importanza. Una si organizza tramite ballatoi, l'altra tramite una serie di logge coperte. In aggiunta entrambi gli edifici hanno simile orientamento.

 

MMAA_Housingcontest

Prog. Arch.: Arch. A. M. Cavazzuti, Arch. G. Agata Giannoccari

Consulenti: Sostenibilità ambientale Ing. Luca Spotti

Strutture: CostSpa

Anno: 2011

Superfici e costi:

     - commerciale: sup 5665,64 mq

                             costo 1412,54 €/mq

     - residenziale: SLP 5006,01 mq

                            costo 1598,64 €/mq

Consegna sul Bene Analogo - Valentina Bova, Sara Salatino - Lab. 6A Prof. Arch. Montuori

La nostra scelta del bene analogo è stata effettuata seguendo diversi parametri di analogia (tra quelli già individuati a lezione):
1) La funzione
2) La tipologia edilizia
3) L’anno di costruzione e l’ubicazione

Essendo la nostra progettazione non ancora entrata bene nel merito dei materiali e delle caratteristiche costruttive, non abbiamo per il momento preso in considerazione questi aspetti per la scelta del bene analogo.

Il bene analogo da noi scelto è il Complesso Abitativo EA7, progettato dall’Arch. Christoph Mayr Fingerle e situato alla periferia sud di Bolzano.
Il Committente è costituito da due cooperative: La Cooperativa di Castelfirmiano e la Cooperativo di Castello.

1)La funzione del complesso abitativo è simile alla nostra in quanto prevede cellule abitative di diverse caratteristiche per venire incontro alle esigenze di utenze variegate.

2) La tipologia edilizia prevede in entrambe i progetti la presenza di un edificio a stecca (in entrambe i casi con un affaccio diretto sul fronte stradale).  L’altro intento analogo in tutti e due i progetti è quello di creare, attraverso la disposizione degli edifici, una corte interna che colleghi gli ambienti privati a quelli pubblici e che sia allo stesso tempo un filtro tra le due funzioni.

3) L’anno di costruzione dell’edificio è abbastanza recente: i lavori, iniziati nell’aprile 2006 sono stati conclusi nel settembre 2008. I due progetti sono assimilabili anche per l’ubicazione all’interno della città: pur trovandosi uno a Roma e l’altro a Bolzano, sorgono entrambi nella periferia della città, il nostro progetto si trova nella periferia sud-est mentre il progetto preso come bene analogo è situato nella periferia sud.

Dati dell’edificio:

Superfici:
Terreno:  4.468 mq
Sup. edificata: 2.081 mq

Volume totale: 56.200 mc

Costi di costruzione:   13.400.000,00 euro

Costi di costruzione per mq: 1.250,00 euro/mq

Costi di costruzione totali: 19.200.000,00 euro
(comprese spese tecniche e spese infrastrutture)

Numero appartamenti:
App. di due locali (media di 54 mq): 6
App. di tre locali (media di 77 mq): 48
App. di quattro locali (media di 91 mq): 38

 

 

 

Bene analogo - Serena Bruno Gallo, Denise Casagrande - Lab. Montuori

Come bene analogo abbiamo scelto il complesso in via Giustiniano Imperatore che comprende edifici residenziali, un impianto sportivo e un'area verde attrezzata.

L'abbiamo scelto perchè presentava delle affinità col nostro progetto, infatti per uno dei due edifici residenziali la tipologia è quella a stecca come per il nostro.

Inoltre è presente uno spazio pubblico all'interno del lotto e un impianto sportivo proprio come nel nostro caso.

In tutto sono presenti 163 alloggi, alcuni dei quali sono stati riservati per le persone che abitavano precedentemente in un edificio nelle vicinanze (in via Alessandro Severo) che è stato recentemente demolito per problemi strutturali.

I progettisti sono Paolo Desideri, Maria laura Arlotti, Michele Beccu, Filippo Raimondo.

Il costo dell'intera opera si aggira intorno agli 85 milioni di euro, ma effettueremo ulteriori ricerche per trovare infrmazioni più precise e attendibili.

Prossimamente ci recheremo sul posto per fare delle foto e studiare meglio tutto il complesso.

scelta bene analogo

Marion PREVOTEAU - Lab progettazione Palmieri

 

Architects: OFF & Duncan Lewis SCAPE Architecture

Location: Anglet, 

Client: Office public de l’habitat de Bayonne

Status: Competition, December 2010

Engineer: Terrell

Landscape: Cyrill Marlin

Floor Area: 7 350m² NGF

Budget: 8.5 M € HT

Ho scelto questo primo progetto perche come nel mio (a questo momento anche se non è ancora molto deinito) è basso, con ballatoi esterni e un tetto giardino. Ma la scala è molto piu piccola 

   

 

Ho anche pensato a questo secondo progetto per la sua trama e la sua scale piu vicina del progetto

Architect: BIG

Location: Kouvola, Finland

Partner in Charge: Bjarke Ingels, Thomas Christoffersen

Project Leader: Brian Yang

Design Team: Krista Meskanen, Jelena Vucic, Alina Tamosiunaite, Alessandro Ronfini, Cecilia Ho, Elisha Nathoo, Sunming Lee, Long Zhuo, Mads Bjorn Christiansen

Collaborators: AOA, Pirmin Jung Holzbauingenieur, Vahanen, Stora Enso

Client: City of Kouvola

Status: In Progress

Images: Courtesy of BIG

 

 

Bene Analogo - Gruppo Selina Mastini, Michelangelo Proietti (lab. Vidotto)

Housing contest-Milano
progetto: Renato Sarno Group
 
presenza di differenti tipologie edilizie e flessibilità nell'aggregazione delle unità abitative
struttura in travi e pilastri, modularità dei pannelli prefabbricati in facciata.
 
costruzione in 10 mesi
circa 1100 €/mq

 

 

BENE ANALOGO, Claudia Bastianoni e Cecilia D'Orazio

 

Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana 6A

Cecilia D'Orazio e Claudia Bastianoni

 

Il nostro progetto consiste in un un edificio su pilotis che permette una corte interna e quindi uno spazio all'aperto accessibile dalla città che rende il progetto permeabile alla realtà cittadina. Grazie a queste caratteristiche ci stiamo dirigendo, come edificio di riferimento sul bene analogo, verso un'architettura molto simile alla nostra ma dalle dimensioni meno modeste situato in Olanda, “The Whale”, che inoltre ha un prezzo di realizzazione molto modesto rispetto alla metratura.

 

 

 

 

Località: Baron G.A. Tindalplain, Amsterdam

 

Committente: New Deal BV

 

Progettista: de Architekten Cie
Gruppo di progettazione: A. Mout, P. Puljiz, F. Veerman, R. Konjin, J. Molenaar, A. Moreno, W. Bartels
Architetto paesaggista: Adriaan Geuze, West 8
Impresa di costruzione: Heijmans Bouw
Strutture: Pieters Bouwtechniek
Datazione progetto: 1995
Datazione costruzione: 1998 - 2000
Superficie totale: 35.800 mq
Volume: 100.900 mc
Destinazione d'uso: residenziale/commerciale
Costo totale: 15.700.000 euro

Costo euro/mq: 438,55 euro/mq

 

 

 

Quest'architettura si trova a Borneo-Sporenburg, un'ex area portuale lungo le rive del IJ vicino al centro di Amsterdam, ed è un complesso residenziale e commerciale che assomiglia, appunto, ad una balena argentea.

L'edificio è rialzato su due lati in modo da formare una piega centrale, e i piani bassi sono illuminati naturalmente dalla parte inferiore dell'edificio vero e proprio. La linea del tetto corrisponde alla posizione del sole: alta dove il sole è alto nel cielo e bassa dove il sole è basso: in questo modo, grazie alla possibilità di far accedere la luce all'interno dell'edificio, cambia l'idea dell'isolato chiuso, trasformando l'area interna quasi in un giardino pubblico. Questo disegno particolare del tetto in The Whale è rivisitato nel nostro progetto, dove l'ultimo piano offre una grande terrazza calpestabile dove si ergono alcuni blocchi di altezze differenti destinati a vari usi.

Ci siamo ispirate a questo progetto anche riguardo al costo dell'edificio che risulta essere molto limitato (438,55 euro/mq).

 

 

 

 

Gruppo Loredana Arriola Nacci - Silvia Caporale Lab. Montuori

Abbiamo scelto come bene analogo del nostro progetto Parkrand Building, dello studio MVRDV situato a Amsterdam.

Questo progetto può essere considerato un bene analogo al nostro per la destinazione d'uso, entrambi i progetti ospitano delle residenze temporanee includendo anche servizi e spazi collettivi, e per tipologia edilizia in quanto entrambi sono composti da torri collegate da ponti aerei abitati.

Architetto: MVRDV

Luogo: Buurt 9, Amsterdam Western Garden Cities, Netherlands

Cliente: Het Oosten, Stedenfonds housing association

Schizzo preliminare: 1998

Inizio della costruzione: 2005

Apertura al pubblico: 2007

Costo: circa 46.000.000 euro

Mq: 35.300

Mc: 104.550

Dimensioni esterne:  Lunghezza: 135 m

                                  Altezza: 34 m

                                  Profondità: 34 m

Funzioni: 223 alloggi temporanei (30 sociali, 194 liberalizzati), 104 posti auto,

               560 mq spazi commerciali.

Foto Parkrand Building:

Foto del plastico di progetto:

 

 

 

 

SCELTA DEL BENE ANALOGO Marta Braconcini, Matteo Persanti Lab6c prof. Vidotto

 

MAB MILANO, VIA GALLARATE

Cliente: Aler milano

Luogo: Milano, italia

Anno: 2009

Dimensioni: 20683 mq

184 alloggi

Costo: 1100euro/mq

Uso: 100% residenziale

Proprietà 100% pubblica

Utenti: qualsiasi

Morfologia: corpi semplici paralleli

Tipologia: in linea a ballatoio

Temi chiave: parco urbano lineare, ripetizione, differenziazione, rapporto con il contesto

 

considerate le informazioni in nostro possesso, abbiamo scelto questo bene come analogo al nostro progetto in quanto affine ai principali temi progettuali che intendiamo affrontare. Tali analogie si risontrano dal punto di vista della destinazione d'uso, della tipologia edilizia, dell'organizzazione dello spazio pubblico esterno e dell'ubicazione geografica (entrambi i progetti si trovano su territorio italiano in prossimità di una vasta area rurale)

 

 

 

Gruppo di lavoro Perna-Proietti Libianchi (laboratorio C - Prof.Vidotto)

 

 

L’intervento residenziale di Vandkunsten  è sito a Teglværkshavnen (Copenaghen). Il progetto si compone di 120 appartamenti, metà dei quali è costituita da alloggi sociali; la restante parte è, invece , destinata a privati. Il concorso aveva come tema dominante quello dell’acqua: gli edifici (4 su 6), infatti, sono posti su un’isola artificiale. Molto importante è il fatto che l’autorità “Habour Copenaghen” avesse donato questa superficie d'acqua per il concorso, in quanto voleva un progetto modello volto a promuovere lo sviluppo di questa parte del porto della capitale danese.

I corpi edilizi sono essenzialmente 6 parallelepipedi, attraversati da un percorso che li tiene insieme tra di loro e che, allo stesso tempo, collega l’isola artificiale al porto preesistente. Isola che funge anche da parcheggio sotterraneo.

Gli edifici sono piuttosto stretti e tutti gli appartamenti ricevono luce da due o tre lati. Un ballatoio, agganciato alla struttura portante,  serve gli alloggi, dotati di balconi o logge. La struttura generale è prefabbricata in calcestruzzo, ma vi sono degli elementi, come balconi, scale e bagni completamente attrezzati, che sono prefabbricati e semplicemente collocati in situ.

 

N.B: Il costo dell’intervento ci è ancora sconosciuto.

 

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