Corso di Fattibilità del Progetto

ragionavo circa la figura del Direttore Artistico....

 

Si pensa che l’essere un bipede comporti l’essere un uomo, io credo che la volontà ci renda appartenenti a questa categoria… non è camminare su due piedi ma tenere la testa alta…

Ci sono figure che proseguono eretti solo perché ci sono nati… ci sono figure che allungano il collo per farsi vedere, per sentirsi partecipi di qualcosa…

Esistono perciò due grandi categorie… e le rivedo in tutto, in ogni cosa che mi circonda…

Ragionavo sulla persona del Direttore Artistico, una grande incognita che non riesco a risolvere… è un personaggio mutevole, non ben definito … non precisato… ma fortemente legato da chi ne veste i panni…

“… Noi abbiamo mantenuto la direzione artistica … il progettista è quello che ha fatto il plano volumetrico … sul cartello c’è … la direzione non ce la impone …  l’abbiamo mantenuto noi per un fatto … codice etico … visto che è il progettista iniziale … c’è sembrato brutto …”

Quell’ultima frase…  “c’è sembrato brutto” … mi ha colpita nel profondo, quasi fosse diretta a me… mi sono chiesta come fosse possibile che … un direttore… si potesse lasciar emarginare in questo modo… e ho capito che non è il titolo a darti spessore, ma le spalle su cui poggia la fatica.

Penso al professor Desideri e vedo un combattiero, un uomo che ha fatto della sua nomina un tratto distintivo, in lui vedo il Direttore con la D maiuscola; penso al professore e sorrido, perché so che il suo non sarà mai un semplice nome sul cartello, non sarà un nome riecheggiato nei corridoi… perché sembrava brutto…

Penso a tutti quei Direttori, li vedo camminare a testa alta nei cantieri, non per superbia, ma per parlare, farsi sentire, confrontarsi con altre teste… penso a loro e mi consolo… penso a loro e comprendo… questo è il Direttore Artistico.

 

 

CALENDARIO INCONTRI FATTIBILITA'

Dopo l'ultima visita di sabato prossimo 21 gennaio (Palazzo Massimo alle Terme), dedicherò il successivo sabato 28 gennaio, per l'intera mattinata (aula Barberini), ai singoli gruppi che si sono formati e che intendono sostenere l'esame di Fattibilità. A partire da quella occasione, durante la quale esporrò "singolarmente" ad ogni gruppo una traccia da seguire per compilare la tesina d'esame, comunicherò il CALENDARIO PRECISO PER LE REVISIONI. Esse - salvo cambiamenti - saranno il LUNEDI' (a partire dal 30 gennaio) dalle 14,00 alle 18,00 e il MERCOLEDI' (a partire dal 1 febbraio) dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 17,00. Sede di Madonna dei Monti, aula da stabilire.

Prof. Alfredo Passeri

case su misura

 

“… nascono dal senso di cooperativa... di associare gruppi di persone, che vogliono partecipare dall’inizio fino all’esecuzione dell’opera, appartenere ad un gruppo di cooperativa che occuperà un certo numero di alloggi … rappresenta uno spaccato del processo edilizio romano …”

“ …Come sempre l’architettura … è costellata di grandi successi ma anche di grandi, incredibili, incommensurabili sconfitte …”

“ … queste case commisurate all’esigenza di una fetta di mercato che può acquisire ... secondo la disponibilità economica … prezzi calmierati …”

“… come fossero case su misura …”

“… l’architetto Maroni ci racconta, per la sua lunga militanza all’interno del mondo cooperativo … ha affinato queste tecniche fino ad essere chiamato … per essere la persona giusta …”

“ … il progetto nasce abbastanza vincolato … eseguito da un altro architetto, che non l’ha proseguito … l’ho dovuto riprendere io … con un progetto già fatto ... non ho potuto, se non in minima parte variare la conformazione …”

“… 300 mc ... numeri all’ingrosso … 25 milioni di euro … stiamo parlando di un intervento consistente … 83 villini …”

“…Ho cominciato nel ’62 … praticamente ho fatto solo progetti di case … è uscita fuori la legge 167… questo non è un intervento in cui si possono vendere a prezzi convenzionati … si può vendere anche a prezzo di mercato …”

“ … oggi sono ormai fuori mercato … il costo è diventato assolutamente …”

“… sono quasi tutte vendute …”

“… ci sono delle prenotazioni …”

“… il mercato è cambiato … il salto di mercato che c’è stato negli ultimi due anni non s’è verificato … l’edilizia è una sinusoide … la curva ha cominciato a risalire … in questo momento non si vede la fine del tunnel …”

“… dal 2008 ... siamo sulle montagne russe …”

“ … paradossalmente i prezzi non sono scesi ... chi detiene la proprietà immobiliare pur di non svendere non vende … non c’è utenza …”

“… le nuove case … non è più una questione di qualità ma di prezzo ... il problema quale è stato?! … noi siamo abituati a lavorare con una certa qualità … se guardate questo …”

“… su questo c’è stata richiesta la riprogettazione per elevare la qualità ...”

“… posso dire solo una cosa? … secondo me … la qualità di questo è decisamente superiore di quello ...”

“… costa anche di più …”

“… a voi che siete spettatori e anche attori … tra poco … questa notazione non può non interessare …”

“… apro una parentesi … se vi capiterà di vedere interventi che abbiamo fatto … in 167… quella che è proprio l’edilizia con prestito convenzionato … Osteria del curato, Anagnina, Romanina, non siamo molto lontani da questa edilizia … abbiamo dato in più un livello di rifinitura... la vasca idromassaggio … la qualità … li trovate anche nella 167… era il nostro target ...oggi non riusciamo a fare neanche questo.”

“… la dimensione degli alloggi … li stiamo dividendo … li abbiamo dovuti trasformare … oggi l’alloggio medio è da 60 mq e quello minimo di 36mq - 40 mq al massimo … altrimenti non si vende … i nuclei familiari sono ridotti …”

“… io ricordo i primi progetti… c’erano persone che chiedevano alloggi di 200-250 mq … poi con la legge di finanziamento 456 del ‘78, lo Stato ha stabilito che al massimo dovevano essere 90mq - 95 mq di superficie utile … non m’è mai capitato … al massimo 72mq – 80mq …”

“ … questi sono gli antefatti ...”

“… il cantiere è in varie fasi … lo scavo … prima dello scavo ...le fondazioni ...la costruzione finita e che deve esse consegnata in primavera … da costruire …”

“… la complessità dell’intervento …”

( indicano sulla planimetria )

( rumori di macchinette fotografiche )

“… per chiuderlo … tutto?! … come tempi? “

“… C’è stata una vicissitudine contrattuale …”

“… ma certo …”

“… teoricamente cerchiamo di chiudere in 15 mesi … queste le consegniamo in primavera … queste …”

“… il problema è logistico, per due motivi: è molto denso, non ci sono grosse possibilità distributive interne; questo edificio qui verrà realizzato alla fine, nel momento in cui cominciamo a  scavare, qui non ci si muove più, il dato fondamentale in un cantiere è la mobilità …”

“… evitare l’inquinamento stradale con mezzi di cantiere … teoricamente avviene il lavaggio ... dico teoricamente, perchè quando me ne vado, non sempre  avviene …”

(risate)

“… consegnando questi due ... con la gente che inizia ad abitare … ABITARE …  dovremo chiudere … bisognerà organizzare un traffico controllato …”

“… gli abitanti di questo primo nucleo vivranno una vita di inferno …”

“… lo sanno …”

“… pur avendo prenotato … pagato … c’è una domanda forte hanno bisogno di alloggi … sono coscienti …”

“… questo sempre …”

“… uno cerca di mitigare ... per sei mesi … (pausa) “

“… ci vogliono quindici anni per un quartiere … per solidificarsi …”

“… altro problema grosso i salti di quota … anche 10 metri … ci sono grossi movimenti di terra … Roma si divide in due grandi famiglie ... terreni alluvionali nel versante verso il mare e i piroclastici verso i castelli … qui siamo nelle zona delle argille … sabbie … il problema è di trovare ottimizzazione … se andiamo troppo in profondità ci sono le argille ...quindi pali … uno fa dei sondaggi, poi la realtà locale la verifica … a meno che non fai 400 sondaggi … ok teniamoci mezzo metro in più … si disinnesca tutto il castello costruito … diventa un salto di quota troppo alto … lavoro di cesello in questo senso …”

“… Camminando vedrete una differenza di fondazioni … noi qui abbiamo due tipi … il problema economico nel nostro mondo è fondamentale … i pali … e le travi rovesce … dove avevamo una lente di sabbia consistente abbiamo le travi … pali a  12 metri …”

“… Non tantissimo …”

“… Sono due piani di fabbricato …”

(pausa)

“… tipico esempio di come si sbaglia l’urbanistica … (risate) …  bisognava fare prima i sondaggi ... fare una casa di due piani con 12 metri di palo … significa …eh! …”

(sguardi di intesa)

“… indagini geognostiche preliminari ... se dovessi fare il piano oggi … saresti obbligato a tutta una serie di …”

“… la sovraintendenza archelogica?!? …”

“… altro problema grosso … sono stati fatti scavi preventivi ... nella realizzazione di scavi … trincee a 4 metri di profondità …”

“… Sono arrivati qui, si sono installati qui, a spese della cooperativa… del socio …”

“… campagna di indagini preventive con trincee ... non se ne vanno finchè …”

“… Scavi durati un anno e mezzo …”

“… Questa è la sovraintendenza ... ve la presento …”

“… Le trincee sono scavi … a fette… quattro metri larghi, profondi … distanti …”

“… messi in sicurezza perché l’archeologo deve misurare, catalogare, rilevare ... è una delle ragioni del perché l’archeologia sta come sta … ognuno ha la propria opinione … molte volte sono un po’… meglio tacere …”

“… qui c’è il teleriscaldamento … passa una grossa conduttura che porta acqua calda … tutto il discorso  della produzione di riscaldamento e acqua calda … è una fonte considerata rinnovabile …”

“… Molto importante ...”

“… Qui sotto c’è una centrale, dove una grossa mandata è frazionata, in piccole mandate … sui villini ci saranno tre sottocentrali distribuite … diramate …”

“… questa copertura non sarebbe sufficiente a contenere i pannelli fotovoltaici ... ogni alloggio sono sei pannelli ... ogni pannello sono circa 2 mq … fate i conti e vedete che un tetto di un multipiano … non riesce a reggere tutti i pannelli … ci sarà un grosso problema …”

“… qui non c’è stata alcuna attenzione … parlavamo dell’orientamento del fabbricato … chi ha fatto il piano … (gesto della mano sotto il mento) … non importa, come viene viene … non è un atto di accusa … è una realtà …”

“… Chi l’ha fatto …”

“… Un minimo di attenzione forse …”

“… Il quartiere nasce nel ’80 – ’85, come sommatoria dell’altro Torrino nord al di qua del G.R.A. … doveva essere un progetto importante, lo è diventato nella realizzazione, con 25 anni di ritardo …”

“… L’inquilino può scegliersi delle migliorie …”

“… L’acquirente è un socio …”

“… Una volta era così …”

( risate )

“… Le dimensioni… sei obbligato dalle norme … un livello superiore di materiali, la vasca idromassaggio, la predisposizione dell’impianto di condizionamento e la domotica … controlla fughe di gas … i livello di qualità tra queste e quelle che abbiamo fatto in 167 … è la stessa …”

“… È cambiato il subappaltatore … quello è un mattone PICA questo IBL … la PICA è entrata in crisi, ha chiuso un certo numero di fornaci … si è dovuto andare su un tipo di mattone che garantisse la costante di fornitura per tutti i villini …”

“… sui mattoni c’è da discutere molto …”

“… L’architetto Maroni è della generazione che disegna tutto a mano … qui dentro c’è tutta una serie di considerazioni …”

“… l’invenzione si basa sull’ipotesi edilizia, diventa disegno tecnico, che diventa costruzione … questi passaggi comportano cambiamenti, sofferenze, compromessi, variazioni, mutazioni, che non sono solo stilistiche … di costo … tutte le volte un bagno di sangue …”

“… Mai un disegno diventa esattamente costruzione … non esiste … non vi affezionate troppo ai vostri disegnuzzi … se vi affezionate così tanto, soffrite moltissimo, che i professori ve lo cambiano …”

( risate)

“… Il progetto prevedeva un portico … è subentrato il piano casa … abbiamo aumentato la stanza …”

“… diventata una volumetria aggiuntiva … il portico è sparito …”

“… Sono rimaste anche le differenze di quota … la scelta del tradizionale … è una scelta economica ma anche di maestranze …”

“… Oggi molte aziende … imprese generali si stanno trasformando … abbandonando la parte edilizia … modificando radicalmente il loro processo realizzativo assumendo operai metalmeccanici … quando voi progettate … questa la faccio in acciaio ... quella maestranza non è questa … l’operaio che sa mettere il forato e la calce non è lo stesso che sa costruire la struttura in acciaio … questi processi li dovete vivere … passaggio delicatissimo …”

“… In questo tipo di edilizia si predilige quella parte tradizionale anche per sostenere il mercato …”  

“… il meccanismo di finanziamento segue due canali: il mutuo bancario copre fino al 50% del costo di costruzione, il resto è autofinanziamento, col socio che paga a stadio di finanziamento … i lavori sono organizzati su grossi step … 20% fine struttura, 10% tamponatura, 10% pavimenti … c’è tutta una dinamica, che si sta scontando adesso … la copertura dei soci era 100% ... il socio può anche recedere … attualmente c’è il 70% coperto … c’è un 30% di dimissioni …”

“… La lungaggine …”

“… I primi iscritti, sono del ’94 – ’95 … prima era una giovane coppia, ora c’ha un figlio di 25 anni … molta gente si dimette … crea un problema nell’autofinanziamento … quindici mesi, se il piano riesce a stare appresso all’esigenza del cantiere …”

“… Noi abbiamo mantenuto la direzione artistica … il progettista è quello che ha fatto il plano volumetrico … sul cartello c’è … la direzione non ce la impone …  l’abbiamo mantenuto noi per un fatto … codice etico … visto che è il progettista iniziale … c’è sembrato brutto …”

“… Il direttore artistico resta come figura trasversale …”

“… Il consorzio Torrino impone una commissione di qualità, tutti i progetti prima di andare all’approvazione delle autorità comunali, ha bisogno di un nulla osta …”

“…  C’è una crisi dei questo mondo cooperativistico … trascinato verso il basso …”

links utili:

http://www.bosettiegatti.com/info/norme/statali/1962_0167.htm

http://www.bosettiegatti.com/info/norme/statali/1978_0457.htm

http://www.agroforto.it/eds/materiali/alloccolavoripubblici.pdf

 

Le case di cooperativa_de Bonfils,De Simone

 

Questa settimana abbiamo visitato una realtà imprenditoriale molto diversa dalle precedenti: il mondo della cooperativa.

Prima di passare a delle considerazioni prettamente personali, ci siamo documentati ed abbiamo di seguito riportato i passi più significativi delle leggi di cui si è parlato oggi alla visita:

Legge 18 aprile 1962, n. 167_Disposizioni per favorire l'acquisizione delle aree per l'edilizia economica e popolare.

Art. 3

1. L'estensione delle zone da includere nei piani è determinata in relazione alle esigenze dell'edilizia economica e popolare per un decennio e non può essere inferiore al 40 per cento e superiore al 70 per cento del fabbisogno complessivo di edilizia abitativa nel periodo considerato.

Art. 4

1. Il piano deve contenere i seguenti elementi:

a) la rete stradale e la delimitazione degli spazi riservati ad opere ed impianti di interesse pubblico, nonché ad edifici pubblici o di culto;

b) la suddivisione in lotti delle aree, con l'indicazione della tipologia edilizia e, ove del caso, l'ubicazione e la volumetria dei singoli edifici;

c) la profondità delle zone laterali a opere pubbliche, la cui occupazione serva ad integrare le finalità delle opere stesse ed a soddisfare prevedibili esigenze future.

Art. 5

1. Il progetto del piano è costituito dai seguenti elaborati:

1) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000, contenente le previsioni del piano regolatore, ovvero, quando questo non esista, le indicazioni del programma di fabbricazione, con la precisa individuazione delle zone destinate all'edilizia popolare;

2) planimetria in scala non inferiore ad 1:2.000, disegnata sulla mappa catastale e contenente gli elementi di cui all'art. 4;

3) gli elenchi catastali delle proprietà comprese nel piano;

4) il compendio delle norme urbanistiche edilizie per la buona esecuzione del piano;

5) relazione illustrativa e relazione sulle previsioni della spesa occorrente per le sistemazioni generali necessarie per l'attuazione del piano.

 

Legge 22 ottobre 1971, n. 865_programmi di coordinamento per l'edilizia residenziale pubblica

Art. 35

2. Le aree comprese nei piani approvati a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167, sono espropriate dai comuni o dai loro consorzi.

4. Su tali aree il comune o il consorzio concede il diritto di superficie per la costruzione di case di tipo economico e popolare e dei relativi servizi urbani e sociali.

8. La convenzione deve prevedere:

a) il corrispettivo della concessione e le modalità del relativo versamento [...];

b) il corrispettivo delle opere di urbanizzazione da realizzare a cura del comune o del consorzio, ovvero, qualora dette opere vengano eseguite a cura e spese del concessionario, le relative garanzie finanziarie, gli elementi progettuali delle opere da eseguire e le modalità del controllo sulla loro esecuzione nonché i criteri e le modalità per il loro trasferimento ai comuni od ai consorzi;

c) le caratteristiche costruttive e tipologiche degli edifici da realizzare;

d) i termini di inizio e di ultimazione degli edifici e delle opere di urbanizzazione;

e) i criteri per la determinazione e la revisione periodica dei canoni di locazione, nonché per la determinazione del prezzo di cessione degli alloggi, ove questa a consentita;

f) le sanzioni a carico del concessionario per l'inosservanza degli obblighi stabiliti nella convenzione ed i casi di maggior gravità in cui tale inosservanza comporti la decadenza dalla concessione e la conseguente estinzione del diritto di superficie;

g) i criteri per la determinazione del corrispettivo in caso di rinnovo della concessione, la cui durata non può essere superiore a quella prevista nell'atto originario.

13. Contestualmente all'atto della cessione della proprietà dell'area, tra il comune, o il consorzio, e il cessionario, viene stipulata una convenzione per atto pubblico, con l'osservanza delle disposizioni di cui all'articolo 8, commi primo, quarto e quinto, della legge 28 gennaio 1977, n. 10, la quale, oltre a quanto stabilito da tali disposizioni, deve prevedere:

a) gli elementi progettuali degli edifici da costruire e le modalità del controllo sulla loro costruzione;

b) le caratteristiche costruttive e tipologiche degli edifici da costruire;

c) i termini di inizio e di ultimazione degli edifici;

d) i casi nei quali l'inosservanza degli obblighi previsti dalla convenzione comporta la risoluzione dell'atto di cessione.

 

 

Il terreno su cui è iniziato il progetto è un area molto vasta, sulla quale dovrebbero essere terminati  (nei prossimi 15 mesi, secondo i piani dell’ingegnere) dei villini trifamiliari e la consegna delle due palazzine. Il cantiere è nato nel 2005, ma la cooperativa è attiva già dal 1995; il cantiere è potuto proseguire grazie agli autofinanziamenti dei soci, che pagano secondo uno stato di avanzamento lavori.

La principale difficoltà che oggi il consorzio si trova a dover affrontare è che, per la contingente situazione finanziaria ed il lungo tempo trascorso dalla creazione della cooperativa (oltre 15 anni), si rischia di bloccare il cantiere fin quando non subentreranno altri soci-compratori.

Inoltre il prezzo di mercato è più alto rispetto alle case in 167 di oggi, non tanto per l’utilizzo di materiali particolari (la tecnica costruttiva è, per diverse ragioni, legata alla tradizione romana), ma per l’introduzione di comfort (quali predisposizione dell’aria condizionata, vasca idromassaggio o istallazione di un impianto domotico) che alzano il prezzo dell’appartamento al mq, allontanandoli dalla richiesta del mercato di appartamenti intorno ai 250.000€.

Le case quindi, nonostante rientrino nel piano finanziario economico del Consorzio del Torrino – Mezzocammino, non rientrano nel piano di edilizia convenzionata determinata dalla legge 167, fissando una minore competitività nel mercato immobiliare attuale.

Come abbiamo già avuto modo di vedere negli altri cantieri, portare avanti un opera di urbanizzazione in Italia, e certamente a Roma, è un’iniziativa di grande determinazione che trova difficoltà nel processo costruttivo, in quel lungo iter che comincia sul foglio di carta e termina con la consegna della chiavi. In questa circostanza ad esempio, il progetto per il nuovo quartiere del Torrino - Mezzocammino è di 25 anni fa (risale agli anni ’80) e la nascita della cooperativa è del ’95, le richieste del mercato sono molto cambiate dall’inizio del progetto e si rischia quindi di lasciare invenduti alcuni appartamenti o comunque di trovare con maggiori difficoltà degli acquirenti.

           

 

 

la tenda è l'antefatto dell'abuso

 

“ … questa è un’esecuzione casareccia, artigianale … nel senso che, non c’è concorso, non c’è gara d’appalto … non c’è tigna, sforzo per farti fare quelle cose, da parte di un costruttore, che è obbligato da un contratto … noi abbiamo fatto un progetto, con il costruttore ... ne abbiamo discusso con lui …”

“ … è un geometra ... è uno che ce capisce …”

“ … i geometri che ci capiscono …”

“ … è uno che ci capisce anche di estetica …”

“ … è lì che scatta la scintilla … nel momento in cui tu dici una cosa e quello ha capito o quanto meno se non ha capito ti chiede …”

“ … 1/8 della superficie?!?... architetti del futuro … lo sapete?!? ...”

“… lunga la strada vostra … durissima …”

“ …Un errore che di solito si fa è pensare che il progetto si concluda con i disegni ... non è vero … dobbiamo avere la coscienza che, la fase progettuale, dura fino alla fine ...può essere distribuita in modo diverso …”

“… ex ante … in itinere … ex poste …”

“… tu hai fatto il figlio, poi il figlio se ne va per conto suo, e  ti mette la tenda …”

“ … un artificio che è stato fatto, è quello di non mettere mai i balconi … per cercare di evitare …”

“ … questi c’hanno il soffitto di quello di sopra … quello là … vedi quei due …”

“ … È fregato …”

( annuisce )

“ … La tenda è l’antefatto dell’abuso …”

“… è l’1+…”

“ … non so balconi … so stanze …”

“ … Che cos’è la palazzina? quattro appartamenti, quattro facciate; una casa in linea … ha i corpi scala, come quattro palazzine affiancate …”

“… La caratteristica … questi balconi … nascondere le copertine … la copertina aggetta dentro, mentre la soglia della ringhiera aggetta fuori …”

“… se guardate gli altri…”

“… le copertine buttano sempre fuori … la parte esterna l’abbiamo messa a filo … l’acqua va verso l’interno … abbiamo messo l’infisso in modo che i montanti verticali siano contenuti nel muro … il vano finestra è tutta luce …”

“… l’infisso è invertito … la persiana scende giù qua … chiaro!?...”

“… al contrario …”

“ … non ci sono discendenti … sono all’interno … l’unica cosa che si vede sono i tubi del gas che sono obbligato previsti all’esterno …”

“… tutto il resto è canalizzato … bello … stupendo mi piace da morire … l’interpiano quant’è? ...”

“… tre metri pavimento pavimento, quindi due metri e settanta …”

“… in termini costruttivi … l’intelaiatura …”

“… cemento armato classico … con solai normali … manco predalles … niente di particolare … cioè con pilastri … rispetto a quello che si faceva una volta … c’è questo Poroton … siamo riusciti a contenere tutto in 40 cm …”

“… un cappotto vero e proprio …”

“… quel segno … è il giunto di dilatazione …”

“… tutto peperino … molto naturale … questo …(pausa)… ce l’ha obbligato l’Enel … li mort*§ç£$* …scusate…”

“… non c’è altro termine …”

“… non è molto accademico … la chiusura verso il cielo … e poi la composizione di questi oggetti che fuoriescono …”

“… quanto della tua idea progettuale di Fiumicino ritrovi? …”

“… di Fiumicino c’è sicuramente il piano …( indicano in alto )… e poi … siccome è fatta di piani che si piegano … in realtà questi balconi sono piani che si piegano …”

“ … queste ali … servono per non avere l’introspezione …”

“… i primi due corpi sono stati fatti molto velocemente, dopodiché siamo entrati nella crisi edilizia … il terzo è stato soggetto di maggiori contrattazioni … si è costruita una parte … si è messa in vendita … da un lato ha dilatato i tempi di realizzazione e dall’altro ha fatto in modo che qualcosa fosse adattato per esigenze di mercato …”

“… il Poroton costa un sacco di soldi … un blocco alveolato più grosso … che puoi mettere facilmente … ti da una coibenza termica, che di solito era dato dalla stratificazione …  ha fatto aumentare le dimensioni … va fatto passare sopra i cordoli dei solai sennò ci sarebbero ponti termici … si fodera tutto e poi intonacato …”

“… un blocco che costa un po’ di più… è un po’ sprecato … se devi fare un doppio foglio di forati ci metti più tempo … qui arrivi e appoggi il blocco … però andrebbe in verticale … è montato strano …”

“ … è inusuale … quando mai uno mette un balcone su un corpo scala?!? …”

Appuntamento visita penultimo cantiere Torrino Mezzocammino

L'appuntamento di sabato prossimo 14 gennaio, per la visita programmata dal Corso al penultimo cantiere, località TORRINO MEZZOCAMMINO è in:

VIA GIANLUIGI BONELLI, davanti al n. 527 (Fashion Café), ore 9,00

Tratteremo del tema: "CASE DI COOPERATIVA".

La visita è a cura dell'Arch. Claudio Maroni

Vi aspetto

Prof. Alfredo Passeri

illusione o realtà

 

E poi sei lì … in un cantiere dove puoi entrare ma non ti puoi muovere, ad ascoltare parole che non giungono, con in testa un casco giallo che non serve, a fare foto con una macchinetta scarica, a prendere appunti senza parole… inevitabilmente finisci in una lingua di sole proiettata nella polvere a fissare dubbiosa l'immagine del render, quasi estatico, quasi effimero... a pochi metri un gigante imponente e pesante... 

E poi sei lì... a chiederti se basterà un'illusione ad ingannare lo sguardo critico ed indagatore, di chi ora qualche dubbio ce l'ha.

...

“… i vetri sono tutti extra chiari performanti in particolare quello della copertura è l’unico che ha questo tono sul verdino… “ … “ … che sono? Serigrafati? “ … “ no no no no sono vetri stratificati…  se vedete il vetro esterno che è quello più  extra chiaro, praticamente visto in diagonale non si riesce quasi a percepire… è talmente chiaro… per l’interno la vetrata è differente… perché per i vigili del fuoco abbiamo una diversità tra le zone REI e le zone non REI… dove avete visto le parti a lamelle, all’interno corrispondono le parti REI… quindi ci sarà una differenza cromatica leggera del vetro… “

“ se avete domande… è meglio…”

“ non so se tutti hanno sentito… molto poco…”

… “ …non tantissimi edifici sono trattati con Ferro Engineering… perché i vigili del fuoco in molte parti ancora non accettano il Ferro Engineering…  qui, credo sia stata una cosa proprio sperimentale… hanno fatto simulazioni localizzate… questo, veramente, ha consentito una leggera revisione dei trattamenti che non è da poco… “

… “ …per quanto riguarda gli accessi, c’è un accesso principale alla Nuvola… che vedete… che sono quelle scale mobili sul livello della piazza… adesso sono rivestite in nero… tutti gli altri, con le scale e le passerelle in realtà sono vie di fuga… calibrate sulle 2.000 persone, teoriche, all’interno dell’auditorium… “

“ …la parte impiantistica ci diceva architetto...?!... “

“…sarà tutta interna… interna ma visibile…  sarà all’interno di questa struttura che noi chiamiamo plenum, con dei canali di mandata e ripresa d’aria che serviranno…”

“…le macchine stanno sotto?...”

“…le macchine stanno sotto… c’è una grande dorsale impiantistica a… tre livelli interrati… tutte la struttura impiantistica è stata rivista per la suddivisione delle sale… ogni sala può essere indipendente sia acusticamente, che a livello di mandata e ripresa di aria… il plenum, è questo grande spazio, che è alto tra 4.5 e 5 metri, accoglierà tutti i grandi canali… ogni ambito che vedete avrà almeno due canali, più una passerella tecnica… allo stesso modo ci saranno le grandi dorsali impiantistiche… dall’altra parte corrono all’interno nello spessore dell’auditorium… all’interno sarà pienamente visibile… quindi noi… alzeremo gli occhi e…”

“…come sono fatte le canalizzazioni?... cromate…”

“… canalizzazioni?! …stiamo…ehm… è meglio che non ne parlo… saranno più belle possibili… “

“… eh! certo…”

… “…la dilatazione termica…! “

“… il numero totale dei giunti non te lo so dire con precisione… tutte le strutture sono state trattate differentemente… faccio un esempio… le scale erano tutte controventate e collegate all’intercapedine della struttura così come i giunti sismici erano presenti su tutte le travi a ponte… simili a quelle realizzate…”

“… in questo appalto l’impresa ha potuto fare delle proposte strutturali adeguate alla normativa vigente, che cambia anno per anno… localizzare tutti gli accordi e mantenere la struttura scollegata… il tema strutturale della teca che diviene tema a se… il tema dello scavo… queste bielle che scaricano a terra ma in realtà non ci sono contatti con la teca… le scale sono molte… sono tutte controventate… collegate all’intercapedine ma scollegate… con la nuova normativa in caso di sisma, si può configurare come una grande Vierendeel l’intero sistema di scale… stessa cosa per quanto riguarda passerelle e ballatoi… ha uno spostamento sismico in relazione allo scavo con una tolleranza di 20 - 25 cm… questa tolleranza viene recuperata con una serie di isolatori e smorzatori sismici… non li vediamo… sono tutti i collegamenti… tra passerelle e ballatoi, infatti, se vedete… no qua non si vede bene… sono tutti regolabili… hanno nei punti di appoggio dei cuscinetti sismici…”

AUGURI - Per chi ne avesse voglia, durante le feste...

Per favore - se ve la sentite - fate CONTRO REPLICHE a ciò che trovate scritto sul Sito. Consiglio di metterci i toni lucidi ma non privi di sapori "piccanti"; perché essi rappresentano il succo di ciò che sarebbe mia intenzione ottenere. Mi piacerebbe, insomma, che i miei studenti sappiano, con equilibrio, parlare di Architettura. A se stessi e agli altri.
Qualcuno lo fa, ma con il contagocce!
Il mio Corso di Fattibilità tra l'altro, vorrebbe essere una "tribuna per dare voce alle giovani menti" che vogliono fare, non solo bellissimi disegni, ma anche ragionamenti. I quali, a loro volta, si possono sviluppare in tantissimi modi. Primo tra tutti quello da voi intelligentemente utilizzato con relazioni sulle figure professionali che state studiando, aforismi, interviste, video, etc.
Durante le feste, potrebbe arrivare l'ispirazione!

BUONE FESTE, PER UN FELICE NATALE 2011 E UN OTTIMO 2012!!!!!!!

AUGURI A TUTTI

Prof. Alfredo Passeri

La Nuova Stazione Tiburtina

Video sulla nuova Stazione Tiburtina realizzato dal gruppo Muglia - Scavo - Trimaldi - Valdarnini.

Per vedere il video, cliccare sul link:
http://www.youtube.com/watch?v=W639QcZJYb8&feature=youtu.be

Questo video è visualizzabile solo cliccando sul link, e non effettuando una ricerca su YouTube, in modo tale da poter essere visto solo dagli utenti di questo sito, evitando dunque problemi legati alla privacy.

mind the gap

 

...AVVISIAMO I VIAGGIATORI CHE IL TRENO IN ARRIVO SUL BINARIO 2 EST TERMINA LA CORSA...

" …per portare a compimento le opere pubbliche ci vuole grande sacrificio, questo sacrificio però è dedicato alla bellezza… quest’opera… è un’opera bella! "

(rumore di treni)

" ...È un’opera che, sembra non stare in Italia, ci inorgoglisce molto e al tempo stesso ci lascia sperare… questo è l’aspetto più… lo dicevamo ieri in trasmissione con Luca Zevi… è un paese che ce la può fare con le sue risorse intellettuali, imprenditoriali… qui hanno lavorato tutte e sole imprese italiane… il risultato… può stare in Europa…"

"...sfumo appena la questione dei tempi... IL TRENO REGIONALE VELOCE 7494 DELLE ORE 10.05 PROVENIENTE DA CASSINO E’ IN ARRIVO AL BINARIO 24… noi abbiamo vinto il concorso internazionale a Dicembre 2001... ATTENZIONE ALLONTANARSI DALLA LINEA GIALLA… quindi fanno esattamente dieci anni adesso… ATTENZIONE SI RAMMENTA CHE E' VIETATO APRIRE LE PORTE ESTERNE DEI TRENI E SALIRE O SCENDERE QUANDO NON SONO COMPLETAMENTE FERMI… quest’opera c’ha messo dieci anni esattamente quanto l’auditorium di Renzo Piano, la nuvola... siamo già a dodici anni… la domanda che ci dobbiamo porre è perché un’opera pubblica di queste dimensioni impiega in italia dieci anni…dodici anni??… ”

“ ...troppo tempo... “

“ ...questa è l’anomalia italiana che dobbiamo combattere… in realtà… gli anni non sono dieci, sono meno di cinque… il cantiere ha aperto nel 2008, è un cantiere che è durato tre anni…tre anni e mezzo… a questi si devono aggiungere i due anni per la attività di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva… "

" ...cantierizzazione… "

" ...tutto il resto è amministrazione… questo è un problema grosso… l’approvazione di questo oggetto... in conferenza dei servizi e in ragione del fatto che eravamo legittimati dalla vincita di un concorso internazionale, ha impiegato solo un anno e mezzo… in cui noi abbiamo avuto di fronte tutte le settimane trentotto attori istituzionali, uno in conflitto con quello che chiedeva l’altro… il sistema delle rappresentanze istituzionali è un sistema legittimamente impazzito… perché gli interessi che rappresenta la sovraintendenza archeologica sono opposti agli interessi che rappresenta l’assessorato ai lavori pubblici … che sono opposti all’assessorato bambini e bambine …opposti agli interessi dell’assessorato al traffico… "

IL TRENO REGIONALE DI TRENITALIA DELLE ORE 10.06 PER TIVOLI E' IN PARTENZA DAL BINARIO PIAZZALE EST FERMA IN TUTTE LE STAZIONI " …il segno ultimo di come il sistema non possa andare avanti… con l’interezza del progetto di mille tavole, dato a tutti e trentotto gli attori… trentottomila disegni ripetuto per tre volte… la terza l'approvano… centoventimila disegni e siccome la copia… media… è circa quattro euro… a studio c’è una fattura di quattrocentosettantottomila euro per copie… il comune ha speso ventiduemila euro per macero… "

( sguardo di intesa )

" ...360 mt x 60 mt di larghezza...IL TRENO REGIONALE TRENITALIA 10.06 PER TIVOLI E' IN PARTENZA SUL BINARIO EST ...per un’altezza di dodici metri sul ponte, ventidue dalla quota zero… c’è una quota sotto che è la piazza… IL TRENO REGIONALE TRENITALIA PROVENIENTE DA ORTE DIRETTO PER FIUMICINO…FERMA IN TUTTE LE STAZIONI… ATTENZIONE ALLONTANARSI DALLA LINEA GIALLA ..quando arriverete col treno potrete decidere se scendere ai tunnel e uscire, oppure se salire al ponte e uscire… non si può entrare dai tunnel… trasformato in superficie vuol dire… circa tre ettari… " 

" ...questa stazione è prevista per trecentomila transiti… è la più popolosa delle stazioni italiane, essendo le altre quattro stazioni dell’alta velocità… Torino (ca 38.000 )... Bologna (ca 50.000)... Firenze (ca 30.000)…Napoli (ca 28.000)… Perugia o Pescara che tutte le mattine entra e tutte le sere esce… "

...

" ...non c’è un atrio principale… ci sono due atri… uno, questo Nomentano/ponte e l’altro Pietralata, dove arriveremo tra un quarto d’ora... "

" … la camera dei deputati con cui Camillo Benso ottenne il primo finanziamento… la prima tratta ferroviaria nel 1861… (rumore di traffico e sirene )… la piazza pedonale è una dei dispositivi con cui tentiamo di radicare… ai contesti della città… "

" ...provo a raccontarvi come viene fuori… questo solaio... è poggiato su una tripla di piloni... fondati in ognuna delle banchine... leggermente inclinate… ogni banchina ha un a tripla di piloni, la distanza ...è di venticinque metri… questo è il motivo per cui questo solaio… ha uno spessore… circa di due metri e mezzo… "

" ...primo problema… di carattere vibrazionale… i treni qua sotto passano e inesorabilmente, siccome i piloni sono fondati in banchina, trasmettono vibrazioni… salgono e verrebbero trasmesse ai solai nuovi... "

" ...secondo problema… abbiamo un vincolo di altezza dato da un' improbabile normativa… da questa quota possiamo salire solo di 10 metri… vi basteranno ben 10 metri… (pausa)... non bastano, dobbiamo realizzare due solai… ognuno di questi due ha un’altezza di 2.50 mt …l’altezza massima è dieci, meno cinque fanno cinque… avremmo avuto 2.50 mt qui e 2.50 mt lì… boni per una stazione di pigmei!!

(risate)

" ...terzo problema… la trasformazione di questo spazio in una grande macchina di pompa dell’aria per garantire condizioni naturali di ricircolo del’aria… "

IL TRENO REGIONALE TRENITALIA … E’ IN PARTENZA DAL BINARIO 25…

" ...le strutture le firma un grande ingegnere strutturista Massimo Majowiecki… lavorare fin dalle fasi del concept in maniera molto integrata con le ingegnerie… "

" ...È la forma, non la tecnologia che deve, con creatività, risolvere questi problemi... "

...

" ...spendere tutta la creatività nel problem solving… non problem adding… "

" ...disegnate le vetrate… una come questa non si compra allo smorzo… te la devi ogni volta ridisegnare… ogni volta è una scommessa… queste cose fanno la differenza, come fa la differenza l’alicrite ...i materiali… IL TRENO REGIONALE DELLE ORE 10.30 …ATTENZIONE ALLONTANARSI DALLA LINEA GIALLA... il costo complessivo… ha dimensioni analoghe alla stazione di Berlino… è costata centosessantamilioni di euro… la stazione di Berlino trecentocinquemilioni di euro…

" ...questa è Cinecittà… quella è Hollywood… noi qui facciamo aprire il Mar Rosso soffiando sul catino… "

(rumore di treni)

" ...Chi si ricorda la formula della dilatazione termica? (α*Δt*l)... "

...

" ...L’architettura… tu la scrivi… è come l’opera pirandelliana… quando la metti in scena recita il soggetto... i sei personaggi vanno dove gli pare… indipendentemente da quello che tu hai potuto scrivere nel tuo copione… l’architettura recita il soggetto… "

 

 

 

Pagine