Esercitazione 8_Rigidezza Torsionale

 

Esercitazione 9

 

Rigidezza torsionale

 

pastedGraphic.pdf

 

La struttura qui disegnata è soggetta ad un carico distribuito pari a 5 KN/m sul tratto a mensola. 

Tale carico provoca una deformazione di inflessione delle aste nel piano a cui lo stesso carico appartiene, ed una di torsione per l’asta a questo ortogonale. Ciò avviene perchè il nodo tra le travi è rigido (infatti, se si trascurano le deformazioni assiali, esso si muoverà di rotazione pura).

 

Come già anticipato, essendo il tratto caricato di tipo a mensola, la struttura può essere rappresentata con un sistema equivalente in cui la mensola ed il carico vengono sostituiti dal momento (5*2^2)/2 che questo genera.

 

pastedGraphic_1.pdf

 

Questa rappresentazione aiuta ad intuire la natura qualitativa della conformazione deformata:

pastedGraphic_2.pdf

Il grafico dei momenti sarà noto per il metodo delle rigidezze:

pastedGraphic_3.pdf

Possiamo così impostare l’equazione di equilibrio del nodo, nella quale l’unica incognita risulta essere la rotazione:

pastedGraphic_4.pdf

eql:

(5*2^2)/2 - (GJt/10)*φA - 2(4EJ/10)*φA = 0

=> φA = 100/(8EJ + GJt)

 

Per verificare l’influenza della forma della sezione sulla sua rigidezza torsionale, proviamo ad assegnare una sezione a tutte le aste, mantenendo fisse quelle delle aste soggette a flessione, cambiando di volta in volta la sezione dell’asta soggetta a torsione.

 

A quest’ultima verranno assegnate le seguenti sezioni:

  1. C.A. rettangolare (0,67*0,15 m);
  2. C.A. circolare (d = 0,36 m);
  3. Scatolare quadrato acciaio (l = 0,2 m , t = 0,01 m);
  4. Circolare cavo acciaio (d = 0,2 m . t = 0,01 m);
  5. HE200.

 

Viene impostato un foglio excel per calcolare, una volta raccolti i dati derivanti dalla forma e dal materiale delle varie sezioni, la rotazione φA ed il momento torcente (che sarà proporzionale alla rigidezza torsionale della sezione).

 

  1. C.A. rettangolare

 

 

cls rettangolare

0.67 m * 0.15 m

 

 

G

8,750,000

Jt

0.00063541125

Jy

0.0037595375

E

21,000,000

 

 

rotazione

0.000156945920665922

 

 

torsione

0.000872595531786423

 

  1. C.A. circolare

 

 

cls circolare

r = 0.36 m

 

 

G

8,750,000

Jt

0.0016481232

Jy

0.0008240616

E

21,000,000

 

 

rotazione

0.000654178714250831

 

 

torsione

0.00943396226415094

 

  1. Scatolare quadrato acciaio

 

 

Scatolare quadrato

h = b = 0.2 , t = 0.01

 

 

G

80,769,230.7692308

Jt

0.02048

Jy

0.00006859

E

210,000,000

 

 

rotazione

0.0000565168108645274

 

 

torsione

0.0934875000639075

 

  1. Circolare cavo acciaio

 

 

Circolare cava

d = 0.2 m , t = 0.01 m

 

 

G

80,769,230.7692308

Jt

0.00004

Jy

0.00002701

E

210,000,000

 

 

rotazione

0.00205729275465803

 

 

torsione

0.00664663813043362

 

  1. HE200

 

 

HE200

 

 

 

G

80,769,230.7692308

Jt

0.00000106308

Jy

0.00006848

E

210,000,000

 

 

rotazione

0.000868566259292655

 

 

torsione

0.0000745787069134829

 

 

 

 

N.B. Alcuni dati geometrici sono stati ricavati per comodità da SAP, nel menù section properties:

pastedGraphic_5.pdf

 

Ovviamente si può cercare un riscontro sulle ipotesi qualitative e quantitative fatte, tramite l’analisi della struttura su SAP.

 

In primo luogo si può verificare a livello qualitativo l’aspetto della deformata:

pastedGraphic_6.pdf

 

Mostro poi qui a titolo esplicativo il confronto tra la sezione circolare in C.A. ed il profilo scatolare quadrato.

C.A. circolare:

pastedGraphic_7.pdf

pastedGraphic_8.pdf

 

Scatolare quadrato:

pastedGraphic_9.pdf

pastedGraphic_10.pdf

 

Si può osservare, come già si intuiva, che le sezioni a profilo aperto hanno una rigidezza torsionale inferiore rispetto ai profili pieni o scatolari. Ovviamente influisce nella rigidezza anche la grandezza della sezione (le cui dimensioni appaiono nel modulo di rigidezza).

Come si è verificato con il metodo delle rigidezze nel caso della flessione, ad una maggiore rigidezza torsionale corrisponderà una maggiore sollecitazione di momento torcente (mentre inversamente proporzionale sarà ovviamente la deformazione).