La terza esercitazione consiste nel calcolare come il telai che costituiscono la struttura dell'edificio della precedente esercitazione si ripartiscono la forza sismica, applicando il metodo delle rigidezze.
Il telaio preso in considerazione è il seguente:
I telai che compongono la struttura sono:
1_O, costituito dai pilastri: 1-2-3
2_O, costituito dai pilastri: 4-5-6
3_O, costituito dai pilastri: 7-8-9
4_O, costituito dai pilastri: 10-11-12
1_V, costituito dai pilastri: 1-4-7-10-13
2_V, costituito dai pilastri: 2-5-8-11-14
3_V, costituito dai pilastri: 3-6-9-12-15
Successivamente, si determina la rigidezza dei telai prendendo in considerazione ogni singolo controvento, si calcola il centro di massa e il centro delle rigidezze. Infine si calcola la ripartizione delle forze sismiche per piano e per ogni controvento, lungo l'asse x e lungo l'asse y. Essendo l'edificio preso in considerazione simmetrico e con pilastri che cambiano di sezione solamente di piano in piano, il centro geometrico combacia con quello delle rigidezze. Quindi l'edificio si deforma unicamente tramite traslazione. Il procedimento del calcolo della forza sismica è stato effettuato per ogni piano.
Successivante sono state applicate le forze nel centro geometrico di ogni piano nel modello di Sap2000.
Fatta partire l'analisi abbiamo estratto le tabelle excel da Sap2000 e abbiamo riverificato l'eccentricità dei pilastri. Quelli del primo e del secondo piano rientrano ancora nel caso di piccola eccentricità mentre quelli dei piani successivi non rientrano più nello stesso caso ma nel caso di moderata eccentricità. I pilastri dei primi due piani risultano ancora verificati, mentre, effettuando la verifica a pressoflessione nel caso di moderata eccentricità di quelli del secondo e terzo piano, questi non risultano più verificati. Di conseguenza abbiamo verificato la sezione aumentanto le geometrie delle sezioni.