Proposta Oggetto per Devoto - Gabriele Tancredi

Caro Stefano dopo avere pensato ad un progetto da presentare per l'esame, ho deciso di proporre una libreria (per ora disegnata in rhino),
argomento a parere mio che racchiude un pò tutti quelli che finora sono stati gli argomenti affrontati nel corso; la suddetta libreria occupa
tutta una stanza, ovviamente di dimensioni tali da poter utilizzare i pannelli previsti, quindi modificabile al variare delle dimensioni dell'ambiente
(controllabile parametricamente), creando uno spazio in cui il lettore è circondato da libri. Inoltre grazie all'utilizzo degli array, si può variare
automaticamente il numero dei separatori verticali e quindi anche la lunghezza dell'intera libreria.
Ho pensato che l'utilizzo dei pannelli previsti si limiti alle mensole, quindi i montanti saranno di metallo prodotti da un'altra ditta, ma se questo è un problema
cercherò di far rientrare nel materiale da utilizzare anche i montanti in legno ovviamente nn più con una sezione circolare ma quadrata.

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Questa è la mia proposta.

Una libreria componibile, costituita da pannelli standard.

 

 

 

 

Sto valutando gli incastri, ma la posizione dei tagli può variare.

 

 

 

 

possibili varianti compositive

 

ù

In seguito alla revisione di sabato, ho cominciato a ragionare sulle potenzialità del mio oggetto.

Ho iniziato a scartare l'ipotesi di lavorare su piani curvi che comporterebbero la perdita del concetto base di "libreria SFERA".

Preferisco,dunque, lavorare su superfici più regolari.

Ciò non toglie che la libreria resti un oggetto ricco di potenziali evoluzioni.

Le immagini presentano più di un parametro, ma solo perchè sto valutando le varie combinazioni possibili.

A breve deciderò quali mantenere e quali eliminare.

 

Ciao Stefano,
dopo aver  proposto e presentato al sig. Devoto la mia libreria con relativa realizzazione, peraltro apprezzata in particolar modo dallo stesso, denominata ‘a sfera’ grazie alla forma dei singoli elementi che sembrano creare una porzione di sfera, sono passato ad una progettazione parametrica che comprendesse un maggior numero di funzioni disponibili nel programma a me prima del corso sconosciuto, ovvero Revit.
In seguito alla revisione di mercoledì 04/02/09, ho rivisto e riflettuto sulla mia ‘Libreria a sfera’, cercando di parametrizzarne la larghezza e la distanza tra i buchi di incastro ottenendo dei notevoli vantaggi:
-       Possibilità di adattarla ad ogni possibile situazione, come da te suggerito;
-       Mantenere sempre la stessa simmetria tra i buchi di incastro e tra i diversi elementi che la compongono a prescindere dalle dimensioni della suddetta;
-       Molteplici possibilità di variazione dell’oggetto.
 
Quindi oltre alla larghezza ed alla distanza dei buchi, elementi parametrizzati, ci sono altri parametri non modificabili perché si adattano a questi due valori e sono:
C _ spessore pannello
C _ profondità buchi
C _ angolo
 
Queste sono le immagini relative alle diverse variazioni possibilI……………

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo avere parametrizzato gli elementi che rendono questa libreria adattabile in ogni situazione stò cercando di capire come e se tramite la funzione array posso riuscire a gestire più ripiani e/o montanti sempre e comunque inscritti in un'unica sfera.

Ciao Stefano,

ti invio alcune immagini che rendano l'idea dell'avvenuta parametrizzazione della mia libreria a sfera adattabile quindi, grazie all'introduzione di alcuni parametri, ad ogni situazione ed acquistabile in base allo spazio che si dispone per il suo l'alloggiamento.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao Stefano ti invio l'ultima immagine che ho fatto per far capire ancora meglio, qualora ne fosse necessario, l'utilità della parametrizzazione della larghezza e della distanza tra i fori di incastro, dei componenti orizzontali, in modo tale da poterla utilizzare come meglio si crede.

Inoltre ti invio anche i file RFA delle due famiglie ovvero montanti e traversi.

Ciao a domani..........

 

GLI ELEMENTI CHE COMPONGONO LA LIBRERIA SONO DI TRE TIPI:

 

 

1) COMPONENTE VERTICALE  (2 PEZZI)

 

 

 2) COMPONENTE ORIZZONTALE CON TAGLI SUL FRONTE (2 PEZZI)

 

 

3) COMPONENTE ORIZZONTALE CON TAGLI SUL RETRO (2 PEZZI)

(QUATTRO COMPONENTI ORIZZONTALI CON TAGLI DIFFERENTI CHE SEGUONO L'ACCRESCERSI DELLA CURVA VERTICALE).

 

 

LE FAMIGLIE IN QUESTIONE,DUNQUE, SONO TRE.

IN QUESTI GIORNI VALUTAVO L'IPOTESI DI PARAMETRIZZARE L'ALTEZZA DEL COMPONENTE VERTICALE, TRALASCIANDO QUELLI ORIZZONTALI; MA CIO' RICHIEDEREBBE UNA PIU' PRECISA ANALISI DEI TAGLI DA FARE...(ci sto lavorando).

I DUE PEZZI VERTICALI, INFATTI, HANNO UN LATO CURVO.

CIO' SIGNIFICA CHE I TAGLI DA REALIZZARE NEI PEZZI ORIZZONTALI DEVONO CRESCERE IN MANIERA PROPORZIONALE ALL' ALTEZZA DI QUELLI VERTICALI. 

AL MOMENTO L'OGGETTO PUO' COMUNQUE ESSERE UTILIZZATO INDIFFERENTEMENTE PONENDOLO IN VERTICALE O IN ORIZZONTALE (AD ESEMPIO COME PENSILE).