Iazzo_Idea Progettuale

Descivo il progetto che vorrei cercare di portare avanti all'interno del corso. Si tratta della riuso-rivalorizzazione del pollaio-porcile che la mia famiglia possiede come edificio annesso alla tenuta in Sicilia.

L'attuale edificio ( IAZZU in siciliano) è inutilizzabile per problemi strutturali. E' inoltre inservibile perchè la mia famiglia da tempo non possiede più nè maiale nè galline. Allegherò presto delle foto dell'edificio e del sito.

Si tratta di un piccolo fabbricat costruito prima della guerra. Il sito non è in piano, ma anzi vi è un relativamente forte dislivello (ci troviamo in collina, oltre 600 m slm). L'intero sito gode di una vista splendida sulla vallata di Tortorici e sul monte Etna.

Allego una bozza di rilievo dello iazzo. Mura e fondazioni sono portanti in pietra locale (una bellissima arenaria gialla), le orizzontature in legno dell'epoca, il tetto in coppi e controcoppi. E' un edificio molto semplice che rispondeva bene alla funzione alla quale era delegato.

E' da tempo che la mia famiglia intende realizzare una dependance al posto dello Iazzo, che in ogni caso andrà demolito: è infatti troppo piccolo per ottenere i requisiti di abitabilità e inoltre ha evidenti problemi strutturali, senza contare che non risponde a nessuna normativa sismica, energetica, antincendio. La mia idea è di costruire un nuovo edificio che conservi la natura degli spazi (quasi l'impianto tipologico) che il vecchio iazzo possedeva.

Allego uno schizzo (pg SX: assonometria degli spazi-schizzo di prospetto e sezioni / pg DX: idea progettuale).

I nuovi spazi saranno realizzati grazie a una nuova pelle (che riutilizzi come materiale la pietra originale) e una nuova struttura, che è sostanzialmente il telaio -in legno- realizzato per la prima consegna. Faccio questo perchè la mia idea è di costruire in continuità con le tradizioni costruttive locali, tenendo conto che siamo entrati nel nuovo millennio. Piuttosto che realizzare dunque un edificio in ca (cosa molto comune per i fabbricati del luogo costruiti dopo la guerra), preferisco adottare un impianto strutturale volutamente nuovo (e visibile) che tenga conto delle caratteristiche morfologiche degli edifici storici del sito (unica falda inclinata che descrive un prospetto principale). In questo senso la scelta del legno non va vista in chiave ambientale ma piuttosto di coninuità-innovazione tecnologica.

Mi piacerebbe studiare il progetto molto nel dettaglio, visto che l'impianto tipologico e planimetrico sarà piuttosto semplice, con particolare attenzione all'aspetto costruttivo (oltre che economico ed ambientale, nei limiti concessi da programma e corso). Vorrei arrivare ad elaborare 2 progetti differenti: uno di minima che tenga il più possibile conto dell'attuale volumetria dello iazzu; uno di massima, che tenga conto delle effetive esigenze della famiglia (almeno 4 posti letto).