Progetto di un concorso per una scuola d'infanzia che deve essere realizzata a Sanluri, in Sardegna. Inizialmente mi sono concentrato solo sulla realizzazione di un modello tridimensionale dalla quale ricavare qualche render quindi non ho tenuto conto dell'aspetto di piante e prospetti; il mio lavoro per il corso e stato proprio quello di risistemare queste viste in maniera tale da completare un ipotetica tavola.
Il 3D:
avendo gia una pianta in autocad, il primo passo e stato quello di importarla su revit e di scalarla, operazione semplice, basta andare su file>importa collega>formati cad e dargli la giusta scala.
Ho impostato i livelli nei prospetti (piano terra a quota 0.00, intradosso coperture a quota 3.00 m e estremo coperture a quota 7.90 m)
Ho poi creato una griglia della struttura sulla quale ho generato i pilastri che ho fatto arrivare provvisoriamente al livello copertura 1 (successivamente li ho associati alle coperture che sono inclinate)
Tutti i materiali dei vari componenti del progetto sono stati assegnati mano a mano che venivano creati per evitare confusione dopo.
Dalla scheda “planimetria” ho utilizzato il comando “superficie topografica” per generare il terreno del lotto e, tramite il comando “dividi superficie” ho potuto assegnare dei materiali diversi la dove era necessario (ad es. la pavimentazione esterna e le piste ciclabili).
Le coperture inclinate sono dei semplici solai alla quale ho applicato una “freccia di inclinazione”. Questo elemento varia la pendenza del solaio in base alle quote degli estremi che vanno inserite nella pagina delle impostazioni di tale freccia.
Successivamente ho iniziato a creare i tipi di muri che mi sarebbero serviti, in base allo spessore e alla combinazione di materiali sulle due facce (non ho tenuto conto degli strati interni in quanto il livello di dettaglio delle tavole non lo richiedeva), e per far si che gli estremi superiori coincidessero con le coperture (inclinate) ho utilizzato il comando “modifica profilo” che consente di sagomare il muro a proprio piacimento. Tutta l’operazione di allineamento e stata effettuata sulla vista 3D, sezionando volta per volta l’edificio nei punti di interesse, nascondendo gli elementi superflui e allineando la vista con il “cubo” delle visuali che si trova in alto a sinistra.
Le facciate vetrate sono state create con il comando “Facciata continua” alla quale ho aggiunto dei montanti tramite il comando “griglia facciata continua” sotto la scheda “modellazione” per poi inserire le porte.
Le travi in legno lamellare che sostengono le coperture le ho aggiunte alla fine. Come per i muri ho agito dalla visuale 3D sezionando e allineando la vista con il “cubo” delle viste. Come per le frecce di inclinazione dei solai, anche le travi vengono inclinate previo l’inserimento delle quote degli estremi. Nei punti di contatto tra travi orizzontali e travi inclinate ho usato il comando unisci per eliminare gli spazi vuoti al nodo.
Le masse
Alcuni elementi, dato la loro complessita, ho preferito crearli tramite il comando massa. Ad esempio la pensilina di ingresso è un insieme di masse estruse come lo è la copertura centrale che presenta un risvolto di 90°.
L’arredo.
Quasi tutti gli elementi di arredo che ho usato fanno parte delle librerie preesistenti ma alcuni elementi ho dovuto crearli. Niente di impegnativo dato che gli elementi in questione sono giochi per bambini come ad esempio delle palline colorate, un girello e delle lettere giganti. Anche questi sono stati generati tramite il comando massa alla quale poi ho assegnato dei materiali.
I render.
L’interfaccia dei render di revit 2009 e estremamente semplice soprattutto per chi e abituato a renderizzare con 3D studio MAX. Nonostante cio, il programma genera delle immagini niente male! Si puo impostare la posizione del sole, ovviamente la qualita, la presenza o meno di nebbia, la quantita di nuvole e soprattutto c’e un opzione di gestione della luce che permette di comunicare al programma se l’immagine che si desidera rende rizzare e di un ambiente interno o esterno, se si vogliono considerare solo la luce solare, quelle interne o entrambe. Questo permette al programma di gestire l’intensita dell’illuminazione e i suoi punti d’uscita. In questa occasione mi sono cimentato anche nella creazione di una lampada.
Sistemazione delle piante e dei prospetti.
Per la sistemazione delle piante ho solo dovuto impostare i retini dei muri sezionati a livello basso, nascondere qualche elemento superfluo e assegnare dei colori agli altri elementi.
Per i prospetti invece ho giocato anche con la posizione del sole che puo anche essere diversa da vista a vista, (da Impostazioni>impostazioni sole e ombra si apre la schermata di gestione del sole dove c’e l’impostazione “rispetto alla vista”).
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