PANNELLO DEVOTO - ANTONIO CERONE - ULTIMO AGGIORNAMENTO

Ciao Stefano, credo proprio di avere raggiunto lo scopo che mi ero prefisso.  Ho realizzato, dopo aver tentato più strade (array nidificato, array semplice, pannello di facciata continua ecc. su cui ho trovato più di un problema, in particolare sulle bucature), un pannello che risponde parametricamente a diverse richieste. Si può infatti decidere il taglio della parte superiore del pannello scegliendo un taglio obliquo o un taglio scalare o tutti e due insieme. E' possibile creare dei vuoti sul pannello, scegliendone la collocazione e la misura. Nei vuoti ho posizionato delle mensole di uguale misura (è possibile decidere se aprirle o chiuderle). Inoltre se si sceglie di cambiare il taglio e questo passa su un vuoto-mensola, il vuoto si trasforma automaticamente in un pieno. A questo punto descrivo tutti i passaggi effettuati, commentando le immagini :

1) Apro Revit,  famiglie, nuova. Seleziono modello generico metrico e clicco su apri, vado su prospetti e su
fronte.traccio un piano di riferimento orizzontale e uno verticale, a sx di quello di modello. Con solido, estrusione e quadrato disegno una doga del mio pannello.
Imposto la profondità a 4 cm del pannello standard di Devoto.

2) Allineo la doga ai piani di riferimento e poi quoto la doga in larghezza e altezza (2,00 m) in maniera permanente con misure confacenti al pannello tipo.

3) e 3a) Realizzo quindi il pannello composto da 12 doghe per una lunghezza pari a 1,20 m,alto 2,00 m e profondo 0,04 m., con scanalature ogni 0,10 m.

4)
Traccio un piano di riferimento più in alto del piano posto a quota 2,00 m ad una distanza minima (es. 0,10 m) e lo quoto lucchettandolo, in maniera permanente,proprio al piano a m 2,00 rendolo parametro che chiamo e. Traccio inoltre un piano di riferimento verticale e due orizzontali sul mio pannello. Questi piani saranno liberi nel movimento e parteciperanno a controllare la pendenza di taglio. Li quoto e li rendo parametri chiamandoli così: il verticale lpt (mi darà in proiezione la lunghezza del taglio), uno dei due piani orizzontali lo chiamo ip (mi darà l'inizio dl taglio), l'altro piano orizzontale lo chiamo ap (mi darà l'altezza del taglio).Quoto inoltre l'altezza del pannello e la rendo parametro chiamandola h, faccio lo stesso con la larghezza che chiamo l. Traccio ora una linea di riferimento obliqua che denoterà il taglio e la allineo, da una parte dove si incontrano piano mobile verticale lpt e piano mobile ap  e dall'altra parte dove si incrociano il piano mobile orizzontale ip ed il piano verticale sinistro del pannello. Traccio ora due piani di riferimento verticali e li quoto lucchettandoli ad una distanza di 0,01 m, uno a destra del bordo destro del pannello e l'altro a sinistra del bordo sinistro del pannello. Ora creo tre vuoti e li allineo lucchettati come segue:
Uno sul livello di riferimento, sul piano di h e sui due piani a sinistra del pannello; Uno sul livello di riferimento, sul piano di h e sui due piani a destra del pannello; Uno sulla linea obliqua del taglio, sul bordo destro e sul bordo sinistro del pannello e sul piano posto a quota h+e = 2,10 m
Realizzo l'esistenza o meno del taglio con un parametro di vincolo che chiamo TAGLIO e con due formule di condizione (if) sui parametri lpt ed l (vedi in tipi di famiglia). Modificando ip, lpt ed ap avrò il taglio che desidero.

5) Inserendo un parametro vincolo  che chiamo SCALO posso operare anche un taglio a scalare dando le opportune condizioni (if) (vedi in tipi di famiglia)

6) Creo adesso tre vuoti, su cui dovrò successivamente realizzare i ripiani, disegnando per ognuno di essi 2 piani verticali e 2 piani orizzontali (i vuoti vanno allineati e lucchettati a questi piani).
Quoto ora le distanze tra il piano più alto di ogni vuoto e il piano h = 2,00m e le rendo parametro chiamandole dv1, dv2 e dv3; Quoto anche le altezze dei vuoti e le rendo parametriche, chiamandole av1, av2 e av3; Faccio la stessa cosa con la larghezza dei vuoti e le chiamo v1,v2,e v3 ed anche con la distanza tra un lato verticale dei vuoti ed il bordo pannello.

6a)E' visibile quanto realizzato in 3D

7) Posso variare le misure dei vuoti parametricamente e, in base al taglio,determinare la loro presenza o meno sul pannello.Tutto ciò è determinato, oltre che dai parametri appena citati, dalle condizioni di tipo "if" e "and" poste (vedi in tipi di famiglia) V12, V22, V32; dx12, dx13, dx14,dx22, dx23, dx24,dx32, dx33, dx34).
Il vuoto V3 (il più basso) è a distanza fissa da V1 o V2 a seconda dei parametri di condizione "if" dv31 e mdv12. E'opportuno precisare che i parametri di condizione non possono essere modificati, mentre si può tranquillamente modificare gli altri.

8) A questo punto realizzo i ripiani nei tre vuoti , dandogli lo stesso spessore del pannello (0,04 m). Tornando al materiale messo a disposizione da Devoto, preciso che i ripiani possono essere fatti con il legno tolto per fare i vuoti.

9) Ai ripiani assegno dei parametri che chiamo, vuoto per vuoto, a1,a2 e a3, che potranno avere angolo 1° (lo zero mi crea  problemi nel realizzare l'apertura) oppure angolo 90°. A questo punto creo un parametro vincolo che chiamo APRI che determina l'apertura o meno dei pannelli grazie al parametro di condizione "if" che chiamo a (vedi in tipi di famiglia).

10) Nell'immagine seguente in 3D è visibile Il pannello di progetto senza taglio e con i pannelli aperti.

11)Ora mostro Il pannello con taglio obliquo e mensole chiuse.

12) Vediamo ora il pannello con taglio a scalare, taglio obliquo e con due mensole aperte.

 

13) La seguente immagine mostra buona parte delle quote e dei parametri che consentono il funzionamento del progetto.

14) La rappresentazione della finestra "tipi di famiglia" a seguire ci mostra tutti i parametri usati per produrre il pannello voluto.

14a) b) c) d) Ecco in 3D alcune forme tutte controllabili parametricamente

15) Ricordando che tale pannello potrebbe essere usato come rivestimento di pareti con eventuali bucature o mensole oppure per realizzare divisori mobili, con eventuali ripiani, in negozi di abbigliamento o simili, preparo un abaco specifico per quantificare misure e costi del pannello di progetto. Ho bisogno di inserire delle formule che mi facciano calcolare in automatico l'area del pannello intero, l'area dei vuoti e la differenza tra queste due aree a rappresentare la superficie effettivamente visibile. Facendo poi riferimento ai costi del pannello di Devoto (100 €/mq), preparo una formula per trovare il costo reale del legno. Infine trasformo  in condivisi tutti i parametri della famiglia che voglio riportare nell'abaco.

16) A questo punto posso caricare il mio pannello nel progetto e lo duplico in quattro famiglie diverse.

17) Procedo dunque a preparare un abaco multicategorie formato dai parametri a me necessari

18)Ed ecco nella figura seguente l'abaco definitivo che è un vero e proprio computo metrico, con la possibilità di decidere tipo di taglio, apertura mensole e misure del pannello e di stabilirne i costi.

In conclusione, comunque vada, devo dirti di aver provato anche qualche piccola soddisfazione nel riuscire a fare questa esercitazione.

A presto, Antonio Cerone

P.s. ti allego il file rfa, mentre non riesco ad allegare il file progetto dell'abaco.
 

 

 

AllegatoDimensione
Binary Data rivestimentoconb.rfa300 KB
Binary Data rivestimentoconb ultimo.rfa288 KB

commenti

Caro Antonio,

intanto ti ringrazio per la spedizione, accurata, del tuo lavoro.

A un primo sguardo, ti chiederei di aggiungere, eventualmente anche in testa a questo o in un altro post, qualche immagine dell'uso architettonico del tuo componente.

Probabilmente, nel tuo caso, si tratta di una serie di componenti variati parametricamente nello stesso spazio, cosa forse anche migliore per il tuo oggetto, che sembra più parte di un sistema che "pezzo unico".

Penso che tu stia preparando tali immagini per il book, in ultimo ti ricordo che sarebbe utile anche conoscere il peso di ogni componente. E il sistema costruttivo:se ho capito bene le "doghe" sono il modulo presente del pannello pieno, che viene solo tagliato e rifilato?

Riesci per caso a ricavarti il perimetro dei tagli?

Sarebbe un dato interessantissimo, che potrebbe aggiungere dati al calcolo dei costi, che oltre all'area includerebbe informazioni sui tempi di lavorazione.

un saluto e a presto,

Stefano

 

 

 Caro Stefano ti rispondo subito.

Per quanto riguarda il peso del componente ho già risolto: ho creato un parametro "pesp" a cui posso assegnare il giusto peso specifico del legno (per ora, non ricordando che tipo di legno ci forniva Devoto, ho inserito 900 Kg/mc). Quindi ho creato un parametro "volume" = area * pt (è lo spessore del pannello e lo avevo già nei parametri creati in precedenza) e, per finire, ho creato il parametro "peso" = (volume/ (1000 mm * 1000 mm * 1000 mm)) * pesp.

 A presto.

 Antonio Cerone

Più presto di così.....

Il perimetro, come da te richiesto, è  riscontrabile creando il seguente parametro che chiamo "perimetro" = if(taglio, ip + 1200 mm + 2000 mm + sqrt((ap2 - ip) ^ 2 + lpt ^ 2) + (h - ap2) + (1200 mm - lpt), h + h + 1200 mm + 1200 mm). A questo punto ti mostro il nuovo abaco comprensivo di peso, peso specifico e perimetro.
 

Ti saluto di nuovo.

Antonio Cerone

Ti aggiorno anche il file .RFA con i nuovi parametri

Ciao Stefano.Tenterò, lavoro e revisioni di laboratorio 3mA e progettazione strutturale permettendo, di realizzare  prima di venerdì quello che mi chiedi.