Dopo aver installato il programma "Vasari", la prima operazione che ho eseguito è stata cambiare l’unità di misura in metrico-decimale. La mia casa si trova all'Infernetto, un quartiere prettamente residenziale, che si trova a sud-ovest di Roma. Per poter lavorare direttamente sull'area che mi interessava, ho usato il comando "ANALYZE" e poi "SET LOCATION" per cercare l'indirizzo dell'abitazione . Il programma ha trovato l'immagine satellitare (con le coordinate esatte) che ho importato nella finestra di lavoro dove ho poi impostato le basi. Importata l’immagine, il passo successivo è stato modellare i volumi della mia abitazione e degli edifici limitrofi. Utilizzando gli strumenti “CREATE MASS” e poi “LINE” si forma la base della casa che poi viene estrusa fino all’altezza desiderata. L’operazione è stata più complicata per quanto riguarda i tetti con falde inclinate. Dopo aver riprodotto i volumi degli edifici più significativi, ho spuntato le voci “SUN PATH ON” e SHADOWS ON” . La prima è un’azione che consente di visualizzare un diagramma solare dove si possono impostare data e orario interessati mentre la seconda accende le ombre. Con queste due operazioni ho studiato come cambiano le ombre non solo nelle diverse ore della giornata, ma anche nell’arco dell’anno. Le foto le ho scattate tutte nella giornata di Venerdì 14 Marzo rispettivamente alle 10:30 (foto 3, 4 e 5), alle 12:30 (foto 6 e 7) e alle 15:10 (foto 8 e 9). A sud c’è la finestra della sala del piano terra e le finestre a nastro del piano interrato dove c'è un open space che raccoglie cucina e sala. A nord, la facciata più sfavorevole, vi è solo la finestra del bagno. Generalmente ho notato che le ombre non cambiano di tanto durante queste ore e che, purtroppo, la maggior parte degli ambienti sono esposti a ovest dove l’irraggiamento è scarso. Infatti affacciano a ovest le due camere, la cucina e la sala. In estate poi questo prospetto prende i raggi solari nelle ore più calde, ma almeno il piano terra viene schermato dalla copertura del portico che è stato ulteriormente dotato di tende. Infine seguono le immagini 8 e 9 dove, per osservare come le ombre cambiano durante l’anno, ho cambiato le date del diagramma impostando (rispettivamente ) le date del solstizio d’inverno, equinozio di primavera, solstizio d’estate ed equinozio d’autunno e gli orari alle 09:00 e alle 16:00. Nel periodo dell’equinozio d’autunno, le ombre degli edifici si allungano talmente tanto da proiettarsi sugli edifici vicini. Dopo una seconda osservazione ho notato che gli alberi del giardino nelle ore pomeridiane proiettano la loro ombra sull'edificio e che, quindi, nei periodi più caldi fungono da schermo per i raggi solari.