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The event Pillole di Architettura "à la carte" - Methods and Techniques to combine the ingredients of the design will take place in Milan, from the 17th to 20th of October 2012 at MADE Expo (Milan Fair).

The event in program for the 20th of October is entitled PRE_FABRICATED. Unique as Architecture, serial as Design, Industrial certified, sustainable project  beautiful as value, competitive as choice: a journey through prefabrication quality scenario reconstruction.

At 10.00 a.m. will start the Breakfast Meeting about the topic "Solar Decathlon, le opere in concorso e il caso Med In Italy"

Moderate works: Donatella Bollani, Direttore Responsabile, Il Sole 24 ORE Arketipo
 

Will speek:

Daniel Gasser, Direttore Tecnico, Rubner Haus
Paolo Raumer, Responsabile Tecnico, Frost Italy
- Chiara Tonelli, Ricercatore, Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre
Gabriele Bellingeri, Responsabile tecnico, MED in Italy

Click here to book the event!

On Thursday the 18th of October a conference will take place at Notturno Hall, in the context of the Saie Fair.

From 15.00 to 18.00 professors and expert will discuss the technologies and materials that led the prototype MED in Italy to win the 1st prize in Sustainability at Solar Decathlon Europe 2012.

The program is the following:

Program

moderates Chiara Tonelli, Università di Roma TRE

15:00 MED IN ITALY EXPERIMENTAL STRATEGIES FOR THE MEDITERRANEAN HOUSE

Gabriele Bellingeri, responsabile strategia energetica e construction manager
MED in Italy, Università di Roma TRE

15:40 AN UNICUM OF INNOVATION AND EFFICIENCY

Giulia Ranfagni, ingegnere, ufficio Ricerca e Sviluppo RUBNER HAUS

16:00 HIGH EFFICIENT RADIANT SYSTEM

Giuseppe Scarpinato, architetto, Eurotherm

16:15 ECOSUSTAINABLE WATERPROOFING

Marco Cianci, Derbigum

16:30 LOW PRIMARY ENERGY CONTENT INSULATION

Demis Orlandi, architetto, Naturalia-Bau

16:45 ADVANCED SYSTEMS OF MONITORING, CONTROL AND MANAGEMENT

Pietro Gramoli, ingegnere, Italian Manufacturing

Stefano Converso, project manager MED in Italy, Università di Roma TRE

17:00 HIGH EFFICIENT HOUSING UNITS

Norbert Klammsteiner, ingegnere, direttore Energytech Bolzano

17:20 CONCLUSIONS

Luigi Franciosini, Project Architect MED in Italy, Università di Roma TRE

17:40 DEBATE

EcoBlog -  La casa solare Med in Italy si classifica terza al Solar Decathlon 2012 - 02 October 2012


Un grande traguardo per Med in Italy: la casa solare italiana si è infatti classificata terza sul podio del Solar Decathlon 2012, le olimpiadi dell’architettura sostenibile, svoltesi in Spagna nei giorni scorsi. Dopo l’oro nella sostenibilità, l’argento nell’elettronica ed il bronzo nella comunicazione e nell’innovazione, Med in Italy guadagna un meritato terzo posto nella classifica finale, preceduta dai progetti di Francia e Spagna.

Una vittoria che riempie di orgoglio: la competizione è una delle più importanti nel panorama della bioarchitettura. Un successo che premia gli sforzi di chi va oltre il vivere sostenibile, intervenendo in una fase ancora più cruciale: progettare sostenibile. Questa la vera chiave per ridurre i consumi e l’impatto dell’intero ciclo di vita delle abitazioni.

Come ha sottolineato Chiara Tonelli, architetto team leader di Med in Italy, a commento del podio conquistato:

Si tratta di una vittoria della green economy italiana. Per progettare, produrre e risparmiare energia, isolare termicamente, arredare e trasportare Med in Italy fino al Solar Decathlon di Madrid si sono impegnate alcune delle imprese di eccellenza del nostro Paese. Non a caso Med in Italy è sempre stata in pole position nelle sfide dove a contare erano l’innovazione e il design. Alla fine abbiamo ottenuto un prestigioso terzo posto: possiamo dire che è andata quasi come ai mondiali di calcio. Come in quel caso, ha vinto l’Europa latina e mediterranea. Un risultato non scontato, anche perché è la Germania la capitale dell’abitare sostenibile: in questo caso si è affermata una visione innovativa della bioarchitettura, orientata a risolvere i problemi posti dal clima estremo, che tende al riscaldamento globale esasperando i problemi tradizionali dei paesi del Sud.

Complimenti al team di Med in Italy per questo meritatissimo successo!

http://www.ecoblog.it/post/33479/la-casa-solare-med-in-italy-si-classifica-terza-al-solar-decathlon-2012

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EcoBlog -  La casa solare Med in Italy si classifica terza al Solar Decathlon 2012 - 02 October 2012


Un grande traguardo per Med in Italy: la casa solare italiana si è infatti classificata terza sul podio del Solar Decathlon 2012, le olimpiadi dell’architettura sostenibile, svoltesi in Spagna nei giorni scorsi. Dopo l’oro nella sostenibilità, l’argento nell’elettronica ed il bronzo nella comunicazione e nell’innovazione, Med in Italy guadagna un meritato terzo posto nella classifica finale, preceduta dai progetti di Francia e Spagna.

Una vittoria che riempie di orgoglio: la competizione è una delle più importanti nel panorama della bioarchitettura. Un successo che premia gli sforzi di chi va oltre il vivere sostenibile, intervenendo in una fase ancora più cruciale: progettare sostenibile. Questa la vera chiave per ridurre i consumi e l’impatto dell’intero ciclo di vita delle abitazioni.

Come ha sottolineato Chiara Tonelli, architetto team leader di Med in Italy, a commento del podio conquistato:

Si tratta di una vittoria della green economy italiana. Per progettare, produrre e risparmiare energia, isolare termicamente, arredare e trasportare Med in Italy fino al Solar Decathlon di Madrid si sono impegnate alcune delle imprese di eccellenza del nostro Paese. Non a caso Med in Italy è sempre stata in pole position nelle sfide dove a contare erano l’innovazione e il design. Alla fine abbiamo ottenuto un prestigioso terzo posto: possiamo dire che è andata quasi come ai mondiali di calcio. Come in quel caso, ha vinto l’Europa latina e mediterranea. Un risultato non scontato, anche perché è la Germania la capitale dell’abitare sostenibile: in questo caso si è affermata una visione innovativa della bioarchitettura, orientata a risolvere i problemi posti dal clima estremo, che tende al riscaldamento globale esasperando i problemi tradizionali dei paesi del Sud.

Complimenti al team di Med in Italy per questo meritatissimo successo!

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Corriere della Sera.it - La casa solare italiana sul podio nelle Olimpiadi della bioarchitettura - 02 October 2012


La casa solare tutta italiana conquista il podio nelle Olimpiadi della bioarchitettura. Med in Italy è stata eletta campione mondiale di sostenibilità al Solar Decathlon di Madrid e si è piazzata al terzo posto nella classifica finale della manifestazione internazionale più importante del mondo dedicata all'abitare green. L'oro finale è andato a Canopea, il progetto portato dalla regione francese di Rhône-Alpes, mentre la casa solare andalusa Patio 2.12 si è aggiudicata l'argento. Med in Italy - realizzata con il contribuito di Roma Tre, della Sapienza, della Libera Università di Bolzano e del Fraunhofer Italia, oltre a un vasto parterre di sponsor e consulenti tecnici, che hanno fornito tutti gli impianti e le tecnologie d'avanguardia utilizzati nell'abitazione - si è classificata ai vertici in sei delle dieci prove previste nei quindici giorni della gara: oltre all'oro nella sfida più prestigiosa, quella sulla sostenibilità, ha ottenuto l'argento per il funzionamento di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche e il bronzo in architettura, bilancio energetico, comunicazione e innovazione.

SOLAR DECATHLON - Il decathlon dell'architettura sostenibile pone la massima attenzione alle prove dedicate a innovazione, sostenibilità, architettura e bilancio energetico. Il terzo posto del progetto italiano acquista dunque un valore particolare dopo i risultati ottenuti in queste quattro gare centrali. «Come tutte le case mediterranee, Med in Italy è introversa, costruita verso l'interno attorno a un patio dotato di piante che reagiscono all'inquinamento facendo da biosensori, ma contribuiscono anche alla fornitura di verdura fresca. Una costruzione della tradizione romana e latina, poi ripresa da arabi e spagnoli e diffusa in tutti i Paesi caldi», spiega Chiara Tonelli, docente di architettura a RomaTre e responsabile del progetto.

COMPETIZIONE - La competizione, quest'anno alla decima edizione, è stata ideata dal Department of Energy del governo americano, attualmente guidato dal Nobel Steven Chu, e comprende una serie di dieci prove da superare in sequenza, proprio come nella disciplina sportiva da cui prende il nome. In base alle loro performance di temperatura, umidità, illuminazione, isolamento acustico e al funzionamento delle attrezzature, i diciotto prototipi costruiti nel «villaggio solare» di Madrid sono stati giudicati e classificati da un panel prestigioso di architetti ed esperti. «In pratica, si è trattato di costruirla e poi di simulare il funzionamento di una casa normale per due settimane. Il monitoraggio dei risultati è molto preciso e va a formare un punteggio finale insieme ad altri parametri di base, come il bilancio energetico, la qualità architettonica, la facilità di produzione, il costo di realizzazione e la possibilità di assemblaggio del prototipo in una comunità abitativa», precisa Tonelli.

CARATTERISTICHE - Tra le caratteristiche che hanno colpito la giuria, la facilità di montaggio (soltanto cinque giorni, più cinque per il funzionamento degli impianti), un fattore che favorisce la posa di Med in Italy anche in situazioni di crisi o disagio ambientale, come i terremoti. Altre caratteristiche fondamentali sono state la scelta di materiali naturali e riutilizzabili o riciclabili fino al 100%, come l'intero sistema costruttivo in legno, l'isolamento naturale in fibre di legno, il pavimento Ecomat e le tubature in alluminio. Pensata per resistere al grande caldo, piuttosto che ai climi freddi come le tipiche case bioclimatiche europee, Med in Italy riesce a mantenere la temperatura interna costante, grazie a isolanti naturali capaci di simulare il comportamento di una parete in massiccia muratura tradizionale, pur mantenendo una struttura leggerissima e facilmente trasformabile. I soffitti sono percorsi da tubi di acqua calda e fredda, che ne assicurano il riscaldamento e il raffrescamento, mentre l'accumulo termico delle pareti è stato realizzato con lana di legno e tubi in alluminio riciclato riempiti di sabbia umida. Gli elettrodomestici sono estremamente efficienti e si possono accendere tutti contemporaneamente, anche mentre si fa la doccia.

CONSUMI - Il consumo simultaneo di elettrodomestici e sanitari, anzi, è incoraggiato, in modo da ottenere il massimo rendimento, durante le ore d'insolazione, dai pannelli fotovoltaici di ultima generazione in silicio semiconduttore, che permettono alla casa di produrre tre volte più energia di quanta ne consumi. Di notte è rischiarata da punti luce che fondono la tradizione della ceramica italiana con futuristici fari Led e l'affresco che decora un'intera parete assorbe la luce del giorno attraverso pigmenti fotoluminescenti per restituirla di notte nella sagoma di un'acciuga fuori scala, che consente di muoversi nella parte centrale di maggior passaggio senza accendere lampade.

COSTI - Il prototipo italiano è anche economico: costa 1.400 euro al metro quadro. «Per ora abbiamo preso in considerazione solo questo modulo da 50 metri quadri interni, ma lo stesso concetto si può applicare a metrature molto più ampie e i diversi moduli si possono organizzare in modo da impilarli per andare a formare edifici più alti», commenta Tonelli. L'obiettivo ultimo potrebbe essere l'industrializzazione del modulo, per farne un prefabbricato sostenibile di grande qualità. Inoltre, tra i 18 prototipi presenti al Solar Decathlon Europe, Med in Italy è stato l'unico trasportato in treno grazie a un accordo con le ferrovie italiane. La scelta della rotaia ha così evitato che cinque Tir viaggiassero per 4 mila chilometri da Bolzano a Madrid, risparmiando circa 5 tonnellate di CO2.

http://www.corriere.it/ambiente/12_ottobre_01/solar-decathlon-madrid-terza-med-in-italy_6c6084ee-0bcb-11e2-a626-17c468fbd3dd.shtml

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EcoSeven - Solar Decathlon: La casa italiana Med in Italy conquista il bronzo - 02 October 2012


La casa sostenibile Med in Italy sale sul podio del Solar Declathon, le olimpiadi di architettura sostenibile. La casa mediterranea costruita da studenti, ricercatori e docenti dell'università di Roma Tre, la Sapienza di Roma e la Libera Università di Bolzano si è aggiudicata numerosi premi e numerose medaglie all’Olimpiade riuscendo a ottenere, in finale, una medaglia di bronzo.  Med in Italy ha ottenuto, infatti, il primo premio per la prova di ‘Sostenibilità’, secondo premio per ‘Funzionamento della casa’, il terzo per le prove di ‘Architettura’, ‘Innovazione’, ‘Comunicazione e Sensibilizzazione Sociale’ e ‘Bilancio energetico’.

La casa Med in Italy è riuscita a superare anche le case presentate dai Paesi del Nord Europa, nazioni note per la loro capacità di concepire edifici altamente ecosostenibili. A conquistare il primo posto è stata la Francia, con Canopea, mentre in seconda posizione si è attestata la casa spagnola Patio 2.12.

La casa Med in Italy si presenta con un patio chiuso verso l’esterno, in modo da proteggere l’abitazione dai venti caldi e freddi e creare un microclima interno piacevole e mite. La struttura della casa è in legno ed è prefabbricata e modulata, facile da smontare e trasportare. Una volta fissata Med in Italy in un luogo stabile la struttura deve essere riempita con del materiale pesante locale, come terra o sabbia. In questo modo durante l'inverno, quando il sole è più basso, entra all'interno delle stanze dai vetri delle finestre, scaldando i muri e accumulando il calore che viene poi rilasciato durante la notte; in estate, quando il sole è caldo e forte e alto, la casa non lascia passare i raggi diretti, non facendo surriscaldare le pareti. La casa è automatizzata da un sistema domotico che capta i dati della casa come temperatura, illuminazione, umidità e qualità dell'aria, trasmettendoli ad un dispositivo dal quale l'abitante può controllare tutto. 

Anche i mobili della casa Med in Italy sono sostenibili: progettati dalla facoltà di Disegno Industriale della Sapienza di Roma, gli arredi interni si possono assemblare senza chiodi né colle, sono totalmente  riutilizzabili e riciclabili al termine del loro ciclo di vita.

http://casa.ecoseven.net/news-casa/solar-declathon-la-casa-italiana-med-in-italy-conquista-il-bronzo

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Idealista.it - medaglia di bronzo per med in italy al solar decathlon europe 2012. prima la francia con "canopea" - 02 October 2012


sbancando le efficienti case del nord europa, med in italy, l'abitazione sostenibile e mediterranea tutta italiana, ha conquistato il podio del solar decathlon 2012. il concorso per case interamente alimentate dall'energia solare ha riunito a madrid tra il 14 e il 30 settembre  team provenienti da diverse università europee e non

la casa progettata dall'università roma tre in collaborazione con l'università la sapienza, la libera università degli studi di bolzano e fraunhofer institut ha portato a casa il terzo posto. nelle dieci gare che formavano il concorso, med in italy si è aggiudicata vari premi, tra cui il primo posto per la categoria "sostenibilità", il secondo per "funzionamento della casa" e il terzo per le categorie "architettura", "innovazione", "comunicazione e sensibilizzazione sociale" e "bilancio energetico"

a conquistare la corona d'oro in quella che ormai sono state battezzate "le olimpiadi della bioarchitettura" è stato il progetto francese canopea, realizzato dall'ecole nationale superiéure d'architectured e grenoble. un'abitazione prefabbricata in acciaio, legno, vetro e alluminio che ha conquistato i giurati. medaglia d'argento per  il progetto patio 2.12 dell'andalucia team

http://www.idealista.it/news/archivio/2012/10/01/061650-medaglia-di-bronzo-med-italy-solar-decathlon-europe-2012

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Wired.it - Med in Italy terza al Solar Decathlon - 02 October 2012


La squadra italiana sul terzo gradino del podio della competizione di architettura green. E prima nella sezione sostenibilità

È andata. Ed è andata decisamente bene. Med in Italy si è classificata terza al Solar Decathlon Europe. Il prototipo costruito dal team coordinato dall'Università di Roma Tre ha portato a casa  dalla competizione di architettura green anche una medaglia d'oro nella sostenibilità, un argento per il funzionamento di elettrodomestici e apparecchiatura elettronica e un bronzo in architettura, bilancio energetico, comunicazione e innovazione. Sui primi gradini del podio della classifica finale Canopea, il progetto della regione francese di Rhône-Alpes, e Patio 2.12, la casa solare andalusa.

La capo squadra nostrana, Chiara Tonelli, inquadra il piazzamento tricolore come " una vittoria della green economy italiana. Per progettare, produrre e risparmiare energia, isolare termicamente, arredare e trasportare Med in Italy fino al Solar Decathlon di Madrid si sono impegnate alcune delle imprese di eccellenza del nostro Paese. […] Si è affermata una visione innovativa della bioarchitettura, orientata a risolvere i problemi posti dal clima estremo, che tende al riscaldamento globale esasperando i problemi tradizionali dei paesi del sud".

Per mantenere costante la temperatura all'interno dell'abitazione ci si è affidati a isolanti naturali costruiti con fibre di legno. Le pareti contengono inoltre dei rubi in alluminio riempiti con sabbia, che " simulano il comportamento di una parete in massiccia muratura tradizionale", il soffitto è dotato di pannelli in cartongesso con tubi attraverso i quali passa acqua fredda o calda, a seconda delle esigenze. A colpire la giuria, si legge nella comunicazione post elezione, è stata la facilità di montaggio: per mettere insieme l'abitazione sono stati necessari cinque giorni, più cinque per il funzionamento degli  impianti. Caratteristica, questa, che la rende adatta in caso di emergenze improvvise come terremoti o alluvioni. Plauso ricevuto anche per la scelta, in seguito a una stretta di mano con Trenitalia, di trasportare il materiale dall'Italia alla Spagna su rotaia, risparmiando circa 5 tonnellate di Co2. La casa ha una superficie di 50 metri quadrati, sfoggia materiali naturali e riutilizzabili o interamente riciclabili. Il costo è di 1.400 euro a metro quadro.

Un'entusiasta Tonelli parla a Wired.it di un " vero miracolo italiano". E si toglie anche un sassolino dalla scarpa: " I francesi hanno avuto 2 milioni di euro di sostegno dal loro governo, noi istituzionalmente abbiamo ricevuto 35mila euro dal ministro dell'Agricoltura e 35mila da CasaClima". " Ci siamo", racconta, " svegliati primi in classifica il primo giorno e non siamo mai scesi sotto il quarto posto, in tutte e dieci le prove abbiamo fatto molto bene".

Particolare la soddisfazione per l'oro nella sostenibilità, sezione che distingue la competizione comunitaria da quella a stelle e strisce e dimostra che " l'Europa è molto più avanti degli altri paesi". La Tonelli si augura, a questo punto, che " l'Università capisca l'importanza del progetto". L'intenzione è quella di continuare la sperimentazione all'interno dell'Ateneo capitolino e " vedere come risponde alle quattro stagioni". Parallelamente, la docente attiverà uno spin off per realizzare edifici veri e propri.

http://life.wired.it/cleantech/2012/10/02/solar-decathlon-med-in-italy-casa-solare.html

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Green Style - MED in Italy, eco-casa italiana terza al Solar Decathlon Europe - 01 October 2012


Buone notizie per l’edilizia sostenibile di casa nostra. MED in Italy, la casa ecologica tutta italiana, ha ottenuto il terzo posto nella classifica generale del Solar Decathlon Europe 2012, una delle più importanti competizioni internazionali in materia di bioedilizia.

La competizione è stata vinta dal team francese Canopea della Regione Rodano Alpi, seguito dal team spagnolo Patio 2.12 della Regione Andalusia. MED in Italy è stato il primo progetto interamente italiano a essere ammesso al Solar Decathlon e ha ottenuto anche la medaglia d’oro nella speciale graduatoria della sostenibilità.

Racconta Chiara Tonelli, team leader del progetto:

È stata una competizione entusiasmante, mozzafiato: MED in Italy è sempre stata in pole position tra i 18 progetti provenienti da tutto il mondo, prima in un corpo a corpo serrato con l’abitazione cinese, poi in un continuo alternarsi al vertice della classifica con le case francese, spagnola e tedesca.Alla fine abbiamo ottenuto un prestigioso terzo posto.

Il successo ottenuto è frutto dell’impiego di brevetti e prodotti partoriti dalla creatività italiana, a cominciare dagli architetti e ricercatori delle tre università che hanno elaborato il progetto: le università di Roma TRE e La Sapienza di Roma e la Libera Università di Bolzano. Alla realizzazione di MED in Italy ha partecipato anche Fraunhofer Italia oltre a numerose aziende nazionali del settore bioedilizia e architettura sostenibile che hanno fornito materiali e componenti.

Grazie all’uso di speciali accorgimenti tecnologici, MED in Italy è una casa energeticamente passiva e di classe A. Il prototipo è infatti dotato di un impianto a energia solare che produce tre volte la potenza necessaria a far funzionare il modulo abitativo. La casa si distingue poi per l’uso di materiali naturali e riutilizzabili fino al 100%, per l’alto grado di isolamento termico e acustico ottenuto grazie alle fibre di legno e per l’utilizzo di materiali riciclati.

Tra le caratteristiche che hanno colpito la giuria del Solar Decathlon c’è stata anche la facilità di montaggio: soltanto cinque giorni per assemblare la casa, più altrettanti per l’allaccio degli impianti. Una caratteristica che rende MED in Italy particolarmente adatta alla gestione di situazioni di emergenza (terremoti alluvioni, etc), ma anche a soluzioni per le vacanze sostenibili.

Tra i 18 prototipi presentati al Solar Decathlon Europe 2012, infine, MED in Italy è stato l’unico a essere trasportato in treno grazie a un accordo con le Ferrovie italiane. In questo modo, si è evitato che cinque TIR carichi viaggiassero per 4.000 chilometri da Bolzano a Madrid, risparmiando circa 5 tonnellate di CO2.

 

 

Solar Decathlon - nato nel 2002 - è un concorso internazionale organizzato dal Dipartimento di energia americano in cui università provenienti da tutto il mondo si incontrano per progettare, costruire e far funzionare una casa autosufficiente a livello energetico, grazie all’utilizzo di energia solare, dotata di tutte le tecnologie utili per massimizzarne l’efficienza e studiate per consumare il meno possibile. “Solar Decathlon è un programma vincente per tutti. Gli studenti universitari hanno l’opportunità di imparare e dimostrare come si progetta e costruisce una casa ecosostenibile. Inoltre, hanno l’opportunità di trovare un lavoro, poiché le aziende cercano persone con esperienze universitarie particolari.

Chiunque può vedere cosa significa vivere sostenibile. Progettisti e architetti possono veder funzionare le ultime innovazioni tecnologiche.

Tutti possono imparare, guadagnare da questa esperienza”: questo il messaggio di Richard King, direttore di Solar Decathlon Usa.

Gli studenti lavorano duramente per 2 anni mettendo tutta la propria passione, creatività ed energia per costruire le migliori case. Le squadre partecipanti lavorano non solo per sviluppare e costruire la loro casa, ma anche per migliorare l’integrazione dei sistemi e aumentare il livello di conoscenza riguardo all’edilizia sostenibile. Ma soprattutto identificano il loro futuro, indicando la strada per un mondo migliore in cui vivere.

Solar Decathlon Europe (Sde) è stato creato nell’ottobre 2007, attraverso un accordo firmato tra il Ministero dei Lavori Pubblici del Governo spagnolo e il governo degli Stati Uniti, con l’obiettivo di organizzare una competizione di case solari e sostenibili in Europa.  (…)

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Solar Decathlon - nato nel 2002 - è un concorso internazionale organizzato dal Dipartimento di energia americano in cui università provenienti da tutto il mondo si incontrano per progettare, costruire e far funzionare una casa autosufficiente a livello energetico, grazie all’utilizzo di energia solare, dotata di tutte le tecnologie utili per massimizzarne l’efficienza e studiate per consumare il meno possibile. “Solar Decathlon è un programma vincente per tutti. Gli studenti universitari hanno l’opportunità di imparare e dimostrare come si progetta e costruisce una casa ecosostenibile. Inoltre, hanno l’opportunità di trovare un lavoro, poiché le aziende cercano persone con esperienze universitarie particolari.

Chiunque può vedere cosa significa vivere sostenibile. Progettisti e architetti possono veder funzionare le ultime innovazioni tecnologiche.

Tutti possono imparare, guadagnare da questa esperienza”: questo il messaggio di Richard King, direttore di Solar Decathlon Usa.

Gli studenti lavorano duramente per 2 anni mettendo tutta la propria passione, creatività ed energia per costruire le migliori case. Le squadre partecipanti lavorano non solo per sviluppare e costruire la loro casa, ma anche per migliorare l’integrazione dei sistemi e aumentare il livello di conoscenza riguardo all’edilizia sostenibile. Ma soprattutto identificano il loro futuro, indicando la strada per un mondo migliore in cui vivere.

Solar Decathlon Europe (Sde) è stato creato nell’ottobre 2007, attraverso un accordo firmato tra il Ministero dei Lavori Pubblici del Governo spagnolo e il governo degli Stati Uniti, con l’obiettivo di organizzare una competizione di case solari e sostenibili in Europa.  (…)

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Le Olimpiadi sono finite, ma i concorsi internazionali no. Gli atleti diventano studenti universitari e grazie a idee, soluzioni ed esperienze propongono un nuovo modo di progettare, di risparmiare e di credere nella sostenibilità. Efficienza, intelligenza e automazione per fare la differenza, per dimostrare che è possibile realizzare un mondo migliore. Tutto questo non è un sogno, è la realtà. Tutto questo non è il futuro, è il presente. A Madrid, a settembre, si è svolto il Solar Decathlon, un concorso internazionale nato nel 2002 organizzato dal Dipartimento di energia americano in cui università provenienti da tutto il mondo si incontrano per progettare, costruire e far funzionare una casa autosufficiente a livello energetico grazie all’utilizzo di energia solare, dotata di tutte le tecnologie utili per massimizzarne l’efficienza e studiate per consumare il meno possibile.

Gli studenti lavorano duramente per due anni mettendo tutta la propria passione, creatività ed energia per costruire le migliori case. Le squadre partecipanti lavorano non solo per sviluppare e costruire la loro casa, ma anche per migliorare l’integrazione dei sistemi e aumentare il livello di conoscenza riguardo all’edilizia sostenibile. Ma soprattutto identificano il loro futuro, indicando la strada per un mondo migliore in cui vivere.

L’obiettivo è quello di contribuire alla conoscenza e alla diffusione di abitazioni industrializzate, solari e sostenibili:

• aumentare la consapevolezza degli studenti che partecipano al concorsoriguardo ai benefici e alle opportunità offerte dall’uso delle energie rinnovabili e dalle costruzioni sostenibili, stimolandoli a pensare in modo creativo e a sviluppare soluzioni innovative che contribuiscano al risparmio energetico;

incoraggiare i professionisti dell’edilizia nel selezionare materiali e sistemi che riducano l’impatto ambientale di un’abitazione, ottimizzandone la fattibilità economica e fornendo al tempo stesso comfort e sicurezza;

educare l’opinione pubblica sul consumo energetico responsabile, sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e le tecnologie disponibili;

ridurre l’energia dell’edificio e i consumi aumentandone l’efficienza energetica, e in seguito integrare sistemi solari attivi e/o altre tecnologie rinnovabili. Incoraggiare l’uso di tecnologie solari e altre fonti di energie rinnovabili;

• promuovere l’integrazione di un sistema solare che sia architettonicamente attraente, lavorando sulle tecnologie per sostituire i materiali di costruzione tradizionali come il tetto, i lucernari o le facciate;

• dimostrare chiaramente che le case ad alta prestazione solare possono essere comode, attraenti e convenienti dal punto di vista economico.

Le case presentano soluzioni che contribuiscono a conseguire gli obiettivi dell’Unione Europea: risparmio del 20%del consumo di energia primaria, riduzionedel 20% delle emissioni di gasserra e produzione del 20% dell’energia totale da fonti rinnovabili. Le case vengono costruite in dieci giorni all’internodi un “villaggio solare” aperto al pubblico;la competizione prevede - dal nome stesso, Decathlon - dieci prove da superare e il vincitore dell’edizione 2012è il team che ha costruito la casa che consuma meno risorse naturali e produce meno sprechi. Ad attribuire i maggioripunteggi sono il calcolo del bilancio energetico, la qualità architettonica, la sostenibilità per l’ambiente, il comfort ambientale dell’abitazione e il funzionamentodi elettrodomestici e attrezzature.

L’edizione 2012 vede in competizione 18 prototipi provenienti da 12 Paesi: Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Italia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria. (…)

 

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Le Olimpiadi sono finite, ma i concorsi internazionali no. Gli atleti diventano studenti universitari e grazie a ideesoluzioni ed esperienze propongono un nuovo modo di progettare, di risparmiare e di credere nella sostenibilità. Efficienza, intelligenza e automazione per fare la differenza, per dimostrare che è possibile realizzare un mondo migliore. Tutto questo non è un sogno, è la realtà. Tutto questo non è il futuro, è il presente. A Madrid, a settembre, si è svolto il Solar Decathlon, un concorso internazionale nato nel 2002 organizzato dal Dipartimento di energia americano in cui università provenienti da tutto il mondo si incontrano per progettare, costruire e far funzionare una casa autosufficiente a livello energetico grazie all’utilizzo di energia solare, dotata di tutte le tecnologie utili per massimizzarne l’efficienza e studiate per consumare il meno possibile.

Gli studenti lavorano duramente per due anni mettendo tutta la propria passione, creatività ed energia per costruire le migliori case. Le squadre partecipanti lavorano non solo per sviluppare e costruire la loro casa, ma anche per migliorare l’integrazione dei sistemi e aumentare il livello di conoscenza riguardo all’edilizia sostenibile. Ma soprattutto identificano il loro futuro, indicando la strada per un mondo migliore in cui vivere.

L’obiettivo è quello di contribuire alla conoscenza e alla diffusione di abitazioni industrializzate, solari e sostenibili:

• aumentare la consapevolezza degli studenti che partecipano al concorsoriguardo ai benefici e alle opportunità offerte dall’uso delle energie rinnovabili e dalle costruzioni sostenibili, stimolandoli a pensare in modo creativo e a sviluppare soluzioni innovative che contribuiscano al risparmio energetico;

• incoraggiare i professionisti dell’edilizia nel selezionare materiali e sistemi che riducano l’impatto ambientale di un’abitazione, ottimizzandone la fattibilità economica e fornendo al tempo stesso comfort e sicurezza;

• educare l’opinione pubblica sul consumo energetico responsabile, sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e le tecnologie disponibili;

• ridurre l’energia dell’edificio e i consumi aumentandone l’efficienza energetica, e in seguito integrare sistemi solari attivi e/o altre tecnologie rinnovabili. Incoraggiare l’uso di tecnologie solari e altre fonti di energie rinnovabili;

• promuovere l’integrazione di un sistema solare che sia architettonicamente attraente, lavorando sulle tecnologie per sostituire i materiali di costruzione tradizionali come il tetto, i lucernari o le facciate;

• dimostrare chiaramente che le case ad alta prestazione solare possono essere comode, attraenti e convenienti dal punto di vista economico.

Le case presentano soluzioni che contribuiscono a conseguire gli obiettivi dell’Unione Europea: risparmio del 20%del consumo di energia primaria, riduzionedel 20% delle emissioni di gasserra e produzione del 20% dell’energia totale da fonti rinnovabili. Le case vengono costruite in dieci giorni all’internodi un “villaggio solare” aperto al pubblico;la competizione prevede - dal nome stesso, Decathlon - dieci prove da superare e il vincitore dell’edizione 2012è il team che ha costruito la casa che consuma meno risorse naturali e produce meno sprechi. Ad attribuire i maggioripunteggi sono il calcolo del bilancio energetico, la qualità architettonica, la sostenibilità per l’ambiente, il comfort ambientale dell’abitazione e il funzionamentodi elettrodomestici e attrezzature.

L’edizione 2012 vede in competizione 18 prototipi provenienti da 12 Paesi: Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Italia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria. (…)

 

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“MED IN ITALY”, LA CASA ECOSOSTENIBILE IN TRENO DA MADRID A BOLOGNA PER IL SAIE

  • evitato il viaggio di 5 tir per 4.000 chilometri e risparmiate 5 tonnellate di CO2 nell’atmosfera
  • esposta al Salone Internazionale dell’Edilizia da oggi al 21 ottobre il progetto premiato a Madrid
  • alla giornata inaugurale ha partecipato il direttore Cargo Trenitalia, Mario Castaldo
  • ingresso omaggio al Salone per clienti delle Frecce e per i soci CartaFRECCIA

Bologna, 18 ottobre 2012

MED in Italy, la “casa ecosostenibile” progettata e costruita in Italia, e premiata a Madrid, ha raggiunto il SAIE di Bologna in treno, trasportata da Trenitalia. Un sodalizio vincente, soprattutto per l’ambiente, perché ha evitato il viaggio di 5 tir e ha consentito di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 5 tonnellate.

MED in Italy che resterà esposta fino al 21 al Salone Internazionale dell’Edilizia di Bologna, è stata presentata oggi alla stampa. Per Trenitalia era presente Mario Castaldo, Direttore della divisione cargo della società di trasporto che ha curato questo speciale trasferimento dall’Italia a Madrid e ritorno.

Trenitalia ha trasportato infatti il prototipo dell’abitazione amica dell’ambiente a Madrid, dove ha conquistato il terzo posto al Solar Decathlon Europe 2012, la competizione mondiale di bioarchitettura. Il 3 ottobre è poi iniziato il viaggio di ritorno in Italia, con destinazione Bologna.

Il successo dell’abitazione eco-friendly lo si deve principalmente al team italiano composto da docenti e studenti delle Facoltà di Architettura, Economia ed Ingegneria dell’Università di Roma Tre e del dipartimento di Disegno Industriale de “La Sapienza”, in partecipazione con la Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia. La collaborazione con Trenitalia ha arricchito il progetto di ulteriore valore, in termini di ecosostenibilità.

PROMOZIONE TRENITALIA - SAIE

In occasione del SAIE, i clienti delle Frecce Alta Velocità di Trenitalia ed i soci del CartaFRECCIA in arrivo a Bologna possono usufruire, tutti i giorni della manifestazione, di un ingresso omaggio al Salone, purché la data del viaggio coincida con quella di visita. Per i clienti Trenitalia è inoltre previsto un accesso rapido alla Fiera con una cassa speciale dedicata.

Le Frecce veloci di Trenitalia offrono opportunità di collegamento con Bologna (1h 05’ da Milano, 37’ da Firenze, 2h e 17’ da Roma) ogni ora da Milano, Roma e Firenze.

I dettagli dell’iniziativa anche sul sito della manifestazione saie.bolognafiere.it e su trenitalia.com

                                        

 

 


Final rank of the teams that competed at SDE 2012!

 

Num

 

Country

 

Team

 

House

1

France

Rhône Alpes

CANOPEA

2

Spain

Andalucía Team

Patio 2.12

3

Italy

Med in Italy

Med in Italy

4

Germany

ECOLAR

ECOLAR

5

Germany

RWTH Aachen University

Counter Entropy House

6

Hungary

Odooproject

Odoo

7

Spain

CEU Team Valencia

SML system

8

Spain

(e)co Team

(e)co

9

Romania

PRISPA

PRISPA

10

Denmark

Team DTU

FOLD

11

China

Tongji Team

Para Ecohuse

12

Spain

EHU TEAM

Ekihouse

13

France

Aquitaine Bordeaux Campus

Sumbiosi

14

Brazil

Team Brasil

Ekó House

15

Japan

Chiba University

The Omotenashi House

16

Portugal

cem+nem-

cem’ casas em movimento

17

France-Italy

Astonyshine

Astonyshine

18

Spain

Universidad de Zaragoza

Casa pi Unizar

 

 

 

                                               

 

 

Classifica finale dei team che hanno partecipato a SDE 2012!

 

Num

 

Paese

 

Team

 

Casa

1

Francia

Rhône Alpes

CANOPEA

2

Spagna

Andalucía Team

Patio 2.12

3

Italia

Med in Italy

Med in Italy

4

Germania

ECOLAR

ECOLAR

5

Germania

RWTH Aachen University

Counter Entropy House

6

Ungheria

Odooproject

Odoo

7

Spagna

CEU Team Valencia

SML system

8

Spagna

(e)co Team

(e)co

9

Romania

PRISPA

PRISPA

10

Danimarca

Team DTU

FOLD

11

Cina

Tongji Team

Para Ecohuse

12

Spagna

EHU TEAM

Ekihouse

13

Francia

Aquitaine Bordeaux Campus

Sumbiosi

14

Brasile

Team Brasil

Ekó House

15

Giappone

Chiba University

The Omotenashi House

16

Portogallo

cem+nem-

cem’ casas em movimento

17

Francia-Italia

Astonyshine

Astonyshine

18

Spagna

Universidad de Zaragoza

Casa pi Unizar

 

 

                                               

 

 
 
 

 

From September  17th to  the 28th, the houses took part in 10 contests, with prizes given to the three teams with most points in each of the contests.

The ten contests, the points and evaluation methods have been the following:

Architecture | Contest by jury | 120 points

An attractive design is sought, which combines comfortable and functional spaces with bioclimatic technologies and strategies for reducing the house’s energy consumption. A jury of architects visits each of the houses, looking for a coherent and comprehensive project.

The winners of the Architecture Contest were:

1. Canopea

2. Counter Entropy House

3. Med in Italy

Engineering and Construction | Contest by jury | 80 points

This contest evaluates systems used by participating teams in building their houses, bearing in mind design, project commissioning and appropriateness of choice.  A jury of experts analyzes elements ranging from the structure of the building to its solar systems, on the basis of technical documentation and visiting the house.

The winners of the Engineering and Construction Contest were:

1. Ecolar Home

2. Odoo

3. Patio 2.12

Energy Efficiency | Contest by jury | 100 points

The cleanest energy is that which is not consumed. For this reason, the competition places special emphasis on teams covering house-dwellers’ needs, using minimum possible resources. The jury evaluates concepts such as the building’s thermal envelope, active and passive systems (such as sunlight, ventilation, etc.) of thermal conditioning, efficiency of electrical appliances, control systems, automation, etc.

The winners of the Energy Efficiency Contest were:

1. Patio 2.12

2. Prispa

3. Odoo

Electrical Energy Balance | Measurement | 120 points

This contest evaluates the houses’ capacity for electrical self-sufficiency over a whole year.  Houses should reduce consumption to a minimum and produce electricity in quantities equal or greater than their consumption. The contest is divided into three sections which examine the electrical self-sufficiency of the house, the time correlation between generation and consumption, and consumption per unit of area. Evaluation is made on the basis of results obtained from bi-directional electricity meters installed by the Organization in each of the houses.

The winners of the Electrical Energy Balance Contest were:

1. Patio 2.12

2. SMLsystem

3. Med in Italy

Comfort Conditions | Measurement-task completion | 120 points

This contest evaluates each house’s capacity to maintain environmental conditions (temperature, humidity, acoustics, air quality and illumination) suitable for the comfort of its inhabitants. Evaluation is made on the basis of results obtained from sensors installed by the Organization in each of the houses and also from an acoustics trial.

The winners of the Comfort Conditions Contest were:

1. Canopea

2. Odoo

3. Para Eco-House

Functioning of the house | Measurement-task completion | 120 points

Checks are made on the possibility of performing normal everyday tasks, such as using electrical appliances and electronic equipment, producing hot water or simply inviting students from other participating teams to dinner.

The winners of the Functioning of the House Contest were:

1. Canopea

2. Med in Italy

3. Para Eco-House

Communication and Raising Social Awareness | Contest by jury | 80 points

This contest assesses teams’ ability to transmit to the public the basic concepts behind the SDE competition, as well as ideas contributed by their completed house along these lines, both during the period of prior design and during public visits to the Villa Solar.  A jury of experts studies the Communication Plan designed by each team over the two years of the house’s development and takes the same house tour as that on offer to the public, assessing it according to its effectiveness, efficiency and creativity.

The winners of the Communication and Raising Social Awarness Contest were:

1. Patio 2.12

2. Canopea

3. Med in Italy

Industrialization and Market Viability | Contest by jury | 80 points

This contest assesses if the house designed for competition by each team can be successfully transferred onto the property market. The jury of experts will take into account factors such as commercial appeal of the product, price of production, possibilities for prefabricating parts of the building and the design’s capacity for being adapted to other models of housing.

The winners of the Industrialization and Market Viability Contest were:

1. Ecolar Home

2. Canopea

3. Counter Entropy House

Innovation | Contest by jury | 80 points

Points are gained by teams who have made innovative solutions in various fields, ranging from architectural ideas to development of new materials and systems.  Jurors from other contests make separate evaluations of innovative features each in their own area.  The sum of these scores makes up the final score each team gains in this contest.

The winners of the Innovation Contest were:

1. Canopea

2. Pation 2.12

3. Med in Italy

Sustainability | Contest by jury | 100 points

This contest considers the environmental impact of the house in its “lifetime” – that is  – from extraction and transformation of its materials, building procedures and use, to its demolition and re-cycling. Consideration is given to use of natural resources, possibilities for re-use and recycling, as well as to reduction in waste generation.

The winners of the Sustainability Contest were:

 

1. Med in Italy

2. Patio 2.12

3. Ekò House

Dal 13 al 29 Settembre, le case sono state sottoposte a dieci prove. Sono state premiate le tre squadre che hanno ottenuto il punteggio maggiore in ciascuna di esse.

Le dieci prove, il punteggio e le modalità di valutazione sono state le seguenti:

Architettura | Prova con la giuria | 120 punti

Si ricerca un disegno attraente che combini spazi comodi e funzionali con tecnologie e strategie bioclimatiche che riducano il consumo energetico della casa. Una giuria di architetti visita ciascuna casa, ricercando un progetto coerente e completo.

I vincitori della prova di Architettura sono stati:

1. Canopea

2. Counter Entropy House

3. Med in Italy

Ingegneria e Costruzione | Prova con la giuria | 80 punti

Questa prova valuta i sistemi che le squadre partecipanti hanno utilizzato per costruire le proprie case, tenendo in considerazione il disegno, la progettazione e la convenienza delle scelte prese. Una giuria di esperti, basandosi su una documentazione tecnica e su un sopralluogo della casa, analizza elementi che vanno dalla struttura dell’immobile sino ai suoi sistemi solari.

I vincitori della prova di Ingegneria e Costruzione sono stati:

1. Ecolar Home

2. Odoo

3. Patio 2.12

Efficienza Energetica | Prova con la giuria | 100 punti

L’energia più pulita è quella che non si arriva a consumare: per questo, la gara dà un’enfasi speciale al fatto che le squadre coprano le necessità degli abitanti delle case utilizzando la minor quantità di risorse possibile. La giuria valuta concetti come l’involucro termico dell’edificio, i sistemi attivi e passivi (come la luce solare, la ventilazione, etc.) del condizionamento termico, l’efficienza degli elettrodomestici, i sistemi di controllo, l’automatizzazione, etc.

I vincitori della prova di Efficienza Energetica sono stati:

1. Patio 2.12

2. Prispa

3. Odoo

Bilanciamento dell’Energia Elettrica | Misurazione | 120 punti

Questa prova valuta la capacità delle case di autosufficienza di energia elettrica nel corso di un anno. Le case dovranno avere un consumo il più ridotto possibile e una produzione elettrica che sia uguale o maggiore al consumo. La gara si divide in tre parti che considerano l’autonomia elettrica, la correlazione temporale tra la generazione e il consumo ed il consumo per unità di superficie. Si valuta in base ai risultati ottenuti dai contatori elettrici bidirezionali installati dall’Organizzazione in ciascuna casa.

I vincitori della prova di Bilanciamento dell'Energia Elettrica sono stati:

1. Patio 2.12

2. SMLsystem

3. Med in Italy

Condizioni di Comfort | Misurazione-compimento dell’opera | 120 punti

In questa prova si valuta la capacità di ciascuna casa di mantenere alcune condizioni ambientali (temperatura, umidità, acustica, qualità dell’aria e illuminazione) appropriate per il confort dei propri abitanti. Si valuta in base ai risultati ottenuti dai sensori installati dall’Organizzazione in ciascuna abitazione e ad un sensore acustico.

I vincitori della prova di Condizione di Comfort sono stati:

1. Canopea

2. Odoo

3. Para Eco-House

Funzionamento della casa | Misurazione-compimento dell’opera | 120 punti

Si tratta di provare la possibilità di svolgere normali attività giornaliere, ad esempio l’uso degli elettrodomestici, la produzione dell’acqua calda, oppure, semplicemente, invitare a cena gli studenti delle altre squadre partecipanti.

I vincitori della prova di Funzionamento della Casa sono stati:

1. Canopea

2. Med in Italy

3. Para Eco-House

Comunicazione e Sensibilizzazione Sociale | Prova con la giuria | 80 punti

Questa prova valuta la capacità delle squadre di trasmettere al pubblico i concetti base che sono dietro la gara SDE, così come le idee che apporta la casa costruita in base a questi principi, sia durante il periodo della progettazione che durante le visite del pubblico a Villa Solar. Unagiuria di esperti studia il Piano di Comunicazione redatto da ciascuna squadra durante i due anni di elaborazione della casa e realizza lo stesso percorso della casa che viene offerto al pubblico, valutandolo in base  alla sua efficacia, efficienza e creatività.

I vincitori della prova di Comunicazione e Sensibilizzazione sono stati:

1. Patio 2.12

2. Canopea

3. Med in Italy

Industrializzazione e Fattibilità di Mercato | Prova con la giuria | 80 punti

In questa prova si valuta se la casa realizzata per la gara da ciascuna squadra possa essere trasferita al mercato immobiliare. La giuria di esperti tiene in considerazione fattori come l’attrazione commerciale del prodotto, il prezzo di produzione, la possibilità di prefabbricare parti dell’edificio e la capacità che ha il design di adattarsi ad altri modelli di casa.

I vincitori della prova di Industrializzazione e Fattibilità di Mercato sono stati:

1. Ecolar Home

2. Canopea

3. Counter Entropy House

Innovazione | Prova con la giuria | 80 punti

Si valuta se le squadre hanno apportato soluzioni innovatrici in ambiti diversi, dalle idee architettoniche allo sviluppo di nuovi materiali e sistemi. I giurati delle altre prove effettuano valutazioni separate, ciascuno riguardante la propria area di interesse. La somma di questa qualificazione costituisce il punteggio che ciascuna squadra ottiene in questa prova.

I vincitori della prova di Innovazione sono stati:

1. Canopea

2. Pation 2.12

3. Med in Italy

Sostenibilità | Prova con la giuria | 100 punti

Questa prova tiene in considerazione l’impatto ambientale della casa nel suo “ciclo di vita”, ossia, dall’estrazione e trasformazione dei suoi materiali, il suo processo di costruzione, il suo utilizzo e fino alla sua demolizione e riciclaggio. Si valuta l’uso delle risorse naturali, la possibilità di riutilizzo e di riciclaggio, così come la riduzione della generazione dei rifiuti.

I vincitori della prova di Sostenibilità sono stati:

1. Med in Italy

2. Patio 2.12

3. Ekò House

 

 

SMART City Exhibition è la manifestazione frutto della partnership tra FORUM PA e Bologna Fiere che darà vita a tre giorni di intenso lavoro presso la Fiera di Bologna il 29/30/31 Ottobre.

Clicca su REAL TIME DATA! GO LIVE! 
Segui in diretta i dati e il comportamento della casa MED in Italy a Bologna durante Smart City - 
Watch the Real Time Data of the MED in Italy house during the Smart City Exhibition in Bologna! 

Un progetto per Smart City Exhibition del team MED in Italy - con Italian Manufacturing - routed by Caspur:

Il prototipo abitativo MED in Italy trasmetterà "live"  durante Smart City, mostrando le prestazioni di un nodo delle nuove reti intelligenti digitali delle città. Ecco un estratto dei dati, in tempo reale! (si aggiornano ricaricando la pagina)

La casa sarà visitabile in tutta la durata della fiera, dalle 9 alle 18.

All'interno si prenderà contatto con il sistema di controllo e con l'ambiente della casa, vederlo in azione, comandare a distanza le parti della casa, parlando con i membri del team e gli studenti che hanno collaborato a tutta la progettazione, la produzione e lo sviluppo della casa e del suo sistema, attuato in collaborazione con Italian Manufacturing e il consorzio CASPUR.
Vi aspettiamo!

La casa mette in campo le sue prestazioni in tempo reale su un innovativo sistema 3D in rete, su protocollo WebGL, attualmente tra i campi di ricerca di aziende come Google, combinandolo con la strutturazione del comportamento nel tempo in un database storico, ricercabile e interrogato dall'interfaccia 3D, prodotto dal "green Box" - una vera e propria scatola nera della casa, collegata a una rete intelligente di sensori wireless a basso voltaggio, che lavora in modo finalmente integrato, monitorando dal comfort al bilancio tra produzione e consumi elettrici, segmentati sulle singole utenze fino allo "stato fisico" di porte e finestre e agli impianti.  Ecco di seguito un estratto della interfaccia evoluta del sistema di controllo della casa:

qui sopra e sotto: due vedute dell'interfaccia 3D:
i colori mostrano in tempo reale e storicamente il consumo delle parti della casa



 

          


Tutto il sistema usa protocolli di rete, aperti, abbassando i costi e rendendo di fatto estendibile il suo uso al patrimonio edilizio, con lo scopo ultimo di aumentare la consapevolezza degli utenti, mettendoli al centro del sistema di controllo e monitoraggio del proprio ambiente di vita. 

Per visualizzare l'interfaccia sperimentale di MED in Italy, è necessario testare se il proprio sistema è compatibile,
lo si può fare al link qui sotto.  A sinistra il collegamento senza 3D, a destra quello con 3D:

CONTROLLA SE IL TUO BROWSER SUPPORTA IL PROTOCOLLO WEBGL

                              CLICCA QUI SE LA PROVA DICE  NAY                                        CLICCA QUI SE LA PROVA DICE YAY

                        

 

 

SMART City Exhibition is the new exhibition arising from the partnership between FORUM PA  and Bologna Fiere. A 3 days exhibition, from 29 to 31 October 2012 at Fiera di Bologna, characterised by meetings, workshops and much more.

The housing prototype MED in Italy will broadcast "live"  during Smart City, showing the performance of a node of the new digital smart grid of the city.
The house shows its performance live on an innovative 3D network system, on WebGL protocol, currently among the research areas of companies like Google, combining it with the structuring of behavior over time in an historical database, searchable and interrogated by 3D interface, produced by the "green box" - a real black box of the house, connected to a smart grid wireless sensors at low voltage, that finally works in an integrated way, monitoring from the comfort to the balance of production and consumption of electricity, segmented on individual users to the "physical state" of doors and windows and installation.
All this showing a system that uses network protocols, open, lowering costs and making it extensible to the built heritage, with the ultimate aim to increase the awareness of users, putting them at the center of the control system and monitoring their living environment.

The house will be open to public during all the Fair, from 9AM to 6 PM.

 


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