blog di Giulia.Assogna

Progetto delle aste della piastra reticolare spaziale.

PROGETTO DELLE ASTE PIU' SOLLECITATE

Per prima cosa apro la tabella in Sap e vedo l' asta con il maggior sforzo di compressione e quella con  maggior sforzo di trazione.

Nmaxcompressione = 307,254 KN (asta n 161)

Nmax trazione = 263,469 KN (asta n 35)

La seconda cosa da fare è scegliere il tipo di acciaio con cui andrò a realizzare le aste. Fe 430 S275 (con tensione di snervamento di 275 MPa).

 

Prima di tutto si ottiene la tensione ammissibile facendo il rapporto fra la tensione di snervamento e il coefficiente di sicurezza di 1,05 (coefficiente di sicurezza dell'acciaio da carpenteria)

 In fase di progetto considero Fd = Fy/ γm = 275 / 1,05 = 261,90 MPA

La formula che domina lo sforzo normale è  σ = N/A . Questo vuol dire che se uno vuole contrastare lo sforzo normale deve avere un'area adeguata.

 

Mi devo chiedere quindi: qual'è l'area minima che ci devo mettere per stare in sicurezza.

 

σ = Fd = N/A -------   Amin = N/ Fd 

 

- PROGETTO A COMPRESSIONE

 

A = Nmax(compressione)/fD = 307254 N/261,9 N/mm2 = 1173,172 mm2 = 11,73 cm2

 

Dal mio profilaio scelgo un'area maggiore di quella appena trovata.

 

 

Area = 12,50 cm2

Diametro = 13,97 cm

Spessore = 2,9 mm

 

VERIFICA A COMPRESSIONE:

Dobbiamo verificare che lo sforzo normale di compressione sia MINORE del carico critico.

 

L'instabilità Eureliana è quel fenomeno per il quale se prendo un asta che ha un carico di punta (P) applicato alla testa, e questo carico supera una certa soglia, l'asta tenderà a sbandare perchè troppo SNELLA. (snellezza: rapporto tra altezza e lunghezza)

 

P> Pcritico ---- se il carico di punta P è maggiore di Pcritico la struttura è INSTABILE e il fenomeno si innesca.

Al contrario se P< Pcritico la struttura è STABILE.

 

Il carico critico si trova tramite questa formula:

 

Pcrit = (∏²  x  E x Jmin) / l₀²

 

E = modulo elastico dell' acciaio

 

 Jmin = momento d’inerzia minore

 

 l0 = lunghezza libera d' inflessione (lunghezza dell’asta inclinata, quella soggetta a massimo sforzo normale)  2,828m

 

Pcrit = (3,14² * 210000N/mm² * 1920000 mm⁴) / 2828² mm = 497073N = 497,586 KN

 

Nmax 307,254KN < Pcritico 497,586 KN la VERIFICA è SODDISFATTA!!!

 

 

PROGETTO A TRAZIONE

 

A = Nmax(trazione)/fD = 263469 N/261,9 N/mm2 = 1006 mm2 = 10,06 cm2

 

 

 

DIAMETRO =  8,89 cm

SPESSORE = 4 mm 

AREA =10,7 cm2.

 

VERIFICA A TRAZIONE

 

Devo verificare che lo sforzo normale non faccia rompere la sezione.

 

σ = N/A < Fd ------------------- σ = 263469 N/ 1006mm2 = 261,89 Nmm2   <   261,90 MPA

                     

LA VERIFICA è SODDISFATTA!!

 

 

 

dimensionamento trave cls

CLS

Luce: 3,40m

Interasse : 2,9m

 

acciaio B450c, cls C40/50

 

Qa: 2KN/mq

Qs: Peso delle pignatte : 66,4 kg/mq → la mia pignatta è lunga 25 cm e pesa 8,3 kg quindi sapendo che in 1 mq ce ne sono 8 basta fare 8 x8,3 kg = 66,4 kg/mq 0,664KN/mq

Peso dei travetti: per calcolarmi i travetti ho preso la loro larghezza (12 cm) l'ho moltiplicata per la loro altezza (H-s vedi figura) per il peso del c.a. → 25 kg/m³ x 0,12m x0,16m x 1m = 0,48 KN

 

Aggiungo anche il peso della soletta sopra (s) 25 kg/m³ x0,04m = 1KN/mq

Qp: pavimento in cotto: (28 kg/mq) 0,28KN/mq; massetto (1800kg/mc x 0,04 ) 0,72 KN/mq, essendo un solaio intermedio ci aggiungerò anche l'intonaco 10KN/mc 10 x 0,01 m = 0,1 KN/mq ed infine l'incidenza tramezzi 1KN/mq e impianti 0,50 KN/mq

 

 

Mettendo i dati sul foglio, ipotizzando una base di 30cm ottengo un H (che è l'altezza totale) di 17,86 cm. Avrò una sezione 30 x 20 (bxh) che ha un peso di 1,34 KN/m; lo aggiungo al Q e verifico che la nuova altezza non superi i 20 cm → H di 18,13cm < a 20 cm.

 

 

 

 

STRUTTURA RETICOLARE SPAZIALE

 

Nell'esercitazione in classe del 18/04 abbiamo costruito in Cad una reticolare in 3D, l'abbiamo successivamente importata in SAP e analizzata.

Lo scopo dell' esercitazione è dimensionare le aste di una reticolare spaziale.

 

AUTOCAD: siamo partiti dal disegnare con una polilinea un quadrato di lato 2m (con un lato aperto che ci servirà in seguito) e la sua diagonale. Passiamo in 3d e facciamo ruotare il quadrato nello spazio (con ruota 3d).

 

Con il comando "serie" ( 4 colonne a 2 metri di distanza) copiamo la nostra figura lungo l'asse x, e chiudiamo la nostra struttura (prima infatti avevamo lasciato un lato del quadrato aperto per non farci sovrappore le linee in seguito al comando serie).

Disegnamo, con l'UCS nella posizione opportuna, le due aste orizzontali e quella obliqua, dando poi di nuovo il comando serie lungo l'asse x ( colonne distanti 2 m).

 

Ora non ci resta che disegnare, ricordandosi di cambiare sempre l'UCS, le aste oblique per completare la campata; vado a fare l'ultima serie di 7 colonne a distanza 2 m (abbiamo creato una campata in più per poi eliminare solo una parte e chiudere la struttura con facilità)

 

ABBIAMO QUINDI UNA RETICOLARE SPAZIALE DI 4 X 6 CAMPATE.

 

 

 

SAP: 

Abbiamo importato in SAP il nostro file, precedentemente salvato in DXF, e settato le unità di misura (KN M C)

 

Per prima cosa andiamo ad assegnare i vincoli di base (le 4 cerniere) (assign, joint restraints).

Sappiamo che in una struttura reticolare, dove le forze solo applicate solo sui nodi, c'è solo SFORZO ASSIALE. Quindi selezioniamo le nostre aste e gli diamo il momento (cioè rilascio il momento perchè le aste non sono incastrate).

 

 

Definiamo poi il materiale (define, material, add new material - acciaio) e la geometria (assegnandogli il tubolare)

 

Definisco anche il carico CONCENTRATO (define, load patterns, add new load pattern) e poi lo vado ad assegnare solo ai nodi superiori (in dispay option for active window levo la spunta ad invisible e la metto a frame not in view per selezionare con facilità tutti i miei nodi superiori).

 

Faccio l'analisi.

 

Questa è la deformata.

 

 

Ovviamente (come detto anche prima) notiamo che i diagrammi del momento e del taglio sono nulli perchè le aste agiscono solo con sforzo normale.

Qui sono riportati i diagrammi di N IN XZ E YZ

 

 

Possiamo vedere tutte le nostre aste numerate con annessi anche i diagrammi N.

 

Nella tabella (che troviamo in dispay, show tables, element output) possiamo vedere l'asta maggiormente sollecitata.

 

FATAL ERROR... non riesco più a modificare il mio blog quindi sto riportando quello vecchio qua..

TRAVE RETICOLARE SIMMETRICA

 

Le travi reticolari sono composte da aste rettilinee, collegate alle estremità mediante cerniere, soggette solo a sforzo normale.

 

 

STEP 1 VERIFICA DELL'ISOSTATICITA'

 Per verificare se la struttura è isostatica dobbiamo vedere se il numero dei vincoli è uguale al numero dei gradi di libertà della struttura. V sarà uguale alla somma dei vincoli interni più quelli esterni. Quelli esterni sono facili da individuare, sono 3, quelli interni li calcoliamo con una piccola formula: Vi = 2*(n -1) dove n è il numero di aste che arrivano alla cerniera interna.

Per ogni cerniera avremo:

 

A-H     2*(2-1) = 2

B-G     2*(3-1) = 4

C-D-E     2*(4-1) = La somma dei vincoli interni è 30 quindi V= 33.

Ora bisogna confrontare il n. dei vincoli per i gradi di libertà della struttura (numero di aste presenti nella struttura X per il numero di gradi di libertà di ogni elemento)

V= 33 L =33 la struttura è ISOSTATICA!

STEP 2 CALCOLO DELLE REAZIONI VINCOLARI.

Considerando che la struttura è simmetrica le reazioni saranno anch'esse simmetriche.

Equilibrio alla traslazione verticale: VA + VB - 60 kN = 0

Va= 30 KN; Vb= 30 KN

STEP 3 CALCOLO DELLE AZIONI DI CONTATTO CON IL METODO DELLE SEZIONI DI RITTER

Calcolo gli sforzi lungo le aste usando il metodo delle sezioni di RITTER. Taglio la struttura in più parti tramite sezioni che prendono un numero di aste che non concorrono nello stesso modo; poi si dovrà vedere se le aste saranno soggette a compressione o trazione ( N>0 TIRANTE), (N<0 PUNTONE)

SEZIONE N 1

Faccio l'equilibrio dei momenti intorno a C

∑M (c) = 0      -30KN X 4m + 20KN X 2m - N1 X 2m = 0

N1 = -40 KN (negativo è un PUNTONE)

Per trovare N3   faccio l'equilibrio intorno a B

∑M(b) = 0     -30KN x 2m + N3 x 2m =0    N3 = 30KN (positivo è un TIRANTE)

Per trovare Nlo scompongo come se fosse la diagonale di 1 quadrato.

∑y= 0    30KN -20KN - N2 √2/2 = 0  N2 = 10√2 KN ( N>0 )

SEZIONE N 2

∑y= 0    N3 + N4 √2/2 = 0        30KN + N4 √2/2= 0   N4 = -30√2 KN

SEZIONE N 3

∑M(d) = 0         Nx 2m + 20KN x 4m - 30KN x 6m = 0     N6 = 50 KN

Trovo N5       

∑y =0         30KN- 20KN + N5 √2/2 = 0       N5 = -10 √2 KN

disegno tutte le reazioni nelle aste.

STEP 4 ANALISI IN SAP

Una volta impostete le unità di misura (Kn m C) mi apro la trave reticolare del modello predefinito (n campate 3, ampiezza 2 altezza 1).

Definisco il materiale (DEFINE - MATERIAL -ADD NEW MATERIAL) e la geometria ( TUBOLARE) e assegno il materiale appena creato alla nostra struttura.

Ora la carico nei nodi 5 -6- 7 e faccio partire l'analisi.

la sua deformata

e i rispettivi diagrammi N,T,M

TRAVE RETICOLARE ASIMMETRICA

In questo esercizio la trave reticolare è asimmetrica e lo affronteremo, a differenza dell'altro, con il metodo dei nodi.

Come sappiamo una struttura è in  equilibrio se ognuno dei suoi nodi lo è. Facciamo quindi per ciascuno di essi l'equilibrio a traslazione.

Anche qua mi assicuro che la struttura sia isostatica, dopo di che mi trovo le reazioni vincolari.

 Equilibrio alla traslazione orizzontale

UB - UG = 0 ------------- UB = UG

 Equilibrio alla traslazione verticale

VB - 2F = 0 -------------- VB = 2F = 20 kN

- Equilibrio alla rotazione in B

- F*l - F*2l + UG*l = 0 ----> UG = 30 kN = UB

Ora bisogna isolare ogni nodo e calcolarne l'aqeuilibrio.

NODO A

 Equilibrio alla traslazione orizzontale N1 = 0

 Equilibrio alla traslazione verticale N2 = 0

NODO B

 orizzontale 30 kN + N4 + N3* √2/2 = 0

 verticale 20 kN + N3* √2/2 = 0 ----> N3 = -20√2 kN

N4 = - 10 kN

NODO D

 orizzontale 10 kN + N6 = 0 ----> N6 = 10 kN

 verticale N5 = 0

NODO C

orizzontale 20 kN + N8 + 10 kN = 0 ----> N8 = -30 kN

 verticale 20 kN - 10 kN - N7*√2/2 = 0 ----> N7 = 10√2 kN

NODO G

orizzontale 10 kN + N11*√2/2 - 10 kN = 0 ----> N11 = 0

 verticale N9 + 10 kN = 0 ----> N9 = -10 kN

NODO H

 

orizzontale N10 = - 30 kN

 

disegno tutti gli sforzi assiali per ogni asta, verifico in sap, e ottengo il mio diagramma delle N.

 

ESERCIZIO IN CLASSE

CALCOLO DELLE REAZIONI VINCOLARI:

Primo corpo

∑y=0       ya+yb=0   ya= -yb

∑M(a)=0    -50+yb x 6m    yb= 50/6 = 8,33    quindi  ya= -8,33

Secondo corpo

∑y= 0       -yb+yc=0    yb=-yc

∑M(b)=0    50 + Yc x 6m=0     yc= -8,33  quindi yb= 8,33

verifica in sap....

DIMENSIONAMENTO TRAVE IN CLS, LEGNO ACCIAIO.

PROGETTO A FLESSIONE

L'esercitazione verte nel dimensionare una trave (o travetti) in tre diverse tipologie con l'aiuto del nostro foglio exel.

Tutto ruota intorno alla formula di flessione (che può essere utilizzata come formula di verifica o di progetto)

                       σ = Mx      y

                          -------

                              Ix

 

Dove Mx è il momento flettente che agisce sulla sezione che la fa ruotare intorno all'asse x, Ix è il momento principale di inerzia intorno all'asse x e y è una variabile che varia sulla sezione.

Questa formula ci fa capire come nel materiale arriva la TENSIONE per effetto della flessione, cioè da l'indicazione, data una sezione, dell'andamento della tensione media.

A noi interssa però la σ max= Mx /Wx  dove Wx= Mx/ fd.

Nel momento in cui faccio il progetto di una sezione, impongo che la tensione massima sia proprio il valore che mi ha datola normativa in funzione del materiale che ho scelto.

fd è il valore di progetto della tensione massima del materiale che è legato al valore di crisi (la crisi va distinta da maeriale a materiale). Noi dobbiamo prendere distanza da questa crisi, grazie ai coeficienti di sicurezza che variano da materiale a materiale.

 

Le formule presenti in exel partono da dati ben precisi: LUCE DELLA TRAVE, MATERIALI E CARICHI.

Utilizziamo le formule come equazione. Tutti i dati che inseriamo nel foglio serviranno ad eliminare un'incognita, perchè abbiamo una sola equazione.

Questa incognita per la sezione di legno sarà L'ALTEZZA, per l'acciaio sarà il MODULO DI RESISTENZA A FLESSIONE  e per il cls sarà L'ALTEZZA UTILE.

 

L'impalcato in esame è un'abitazione ad uso residenziale.

ACCIAIO

DIMENSIONAMENTO TRAVETTI:

Luce della campata maggiore: 3,30 m

Interasse: 1 m

 

ANALISI DEI CARICHI: per progettare la sezione dobbiamo definire i carichi.

 

 - VARIABILI

Sovraccarichi accidentali Qa (legati alla funzione dell'edificio)  - un'abitazione ad uso residenziale 2KN/mq

Riporto qui la tabella con le categorie dei tipi di locali previste dalla normativa per la definizione di tali carichi.

 

 

- PERMANENTI

Sovraccarichi di natura permanente: Qp ( carico esercitato sulla struttura dal peso degli elementi costruttivi fissi all'interno del solaio)

                                     - pavimento in gres porcellanato 0,2 KN/mq

                                        - massetto 0,64 KN/mq

                                        - isolante 0,00072 KN/mq

                                        -  incidenza impianti che è 0,50KN/mq

                                        - incidenza tramezzi 1KN/mq

 

Pesi propri delle sturtture: Qs (peso proprio della struttura)  - soletta e la lamiera grecata (10 cm)1,86KN/mq

 

 

 

 

Per trovarmi il carico totale al metro lineare farò: Qa + Qp + Qs x 1 m = 6,21 KN/mq

 

Utilizzo il foglio excel per trovarmi Wx ovvero il modulo di resistenza che mi indicherà il tipo di profilo da utilizzare per i miei travetti.

 

 

Wx = 37,77 cm ³

 

 

N.B. Nel foglio exel c'è una differenza tra caselle azzurre e bianche. In quelle azzurre dobbiamo NOI mettere i dati, mentre le bianche ci danno il risultato. La colonna E ci da il risultato del Q totale, ottenuto moltiplicando la somma di Qa + Qs + e Qp per l'interasse, per trasformare il carico al mq in carico lineare. Nella colonna G compare il nostro momento massimo (per la trave appoggiata ql / 8, ma si può sempre cambiare la formula). Nella colonna H troviamo la classe di snervamento dell'acciaio che abbiamo scelto. Colonna I c'è il valore di progetto Fd.

 

 

 

Secondo la tabella devo utilizzare una IPE 120 con un peso di 0,104 KN/mq. Ora devo verificare che il modulo di resistenza che viene, sommando il Q con il peso dell'ipe, non sia superiore al modulo di resistenza dell'ipe stessa.

 

0,104 KN/mq + 6,21 KN/mq = 6,314 → Wx = 38,40 ‹ 52,96 LA VERIFICA è SODDISFATTA!

 

DIMENSIONAMENTO TRAVE PRINCIPALE:

 

 

Luce: 3,40 m

Interasse: 2,90 m

Qa: 2 KN/mq

Qs: 1,964 KN/mq (1,86 + 0,104 KN/mq)

Qp: 2,3472 KN/mq

 

Wx= 118,17 cm³ → IPE 180 che pesa 18,8 kg/m

 

Q + 0,188KN/mq = → Wx = 119,12 m³ < 146,3 m³ LA VERIFICA è SODDISFATTA

 

LEGNO

 

DIMENSIONAMENTO TRAVETTI:

 

Luce : 3,30 m

 

Interasse: 0,5 m

 

Qa: 2 KN/mq

 

Qs: tavolato: 350 kg/m³ (legno forte) x 0,035 m (spessore) = 12,25 kg/mq → 0,1225 KN/mq

 

Qp: pavimento (cotto 28 kg/mq) 0,28KN/mq; massetto (1800kg/mc x 0,05 m) 0,9KN/mq; impianti 0,50KN/mq e incidenza tramezzi: tramezzo 8 cm, intonaco 1 cm; peso specifico laterizio 800 kg/mc x 0,08m = 0,64KN/mq – peso specifico intonaco 2000 kg/mc x 0,01m = 0,2 x2 (intonaco da entrambe le parti del tramezzo) = 0,4 KN/mq

 

TOTALE TRAMEZZI: 0,64KN/mq + 0,4 KN/mq x H (altezza) / i (interasse) = 1,07 KN/mq

 

Qa + Qs + Qp = 2,32KN/mq

 

Inserisco i dati nel foglio excel e ipotizzo la base del mio travetto di 10 cm, otterrò un h di 15,13cm.

L'altezza che ho ottenuto la più piccola altezza della sezione della trave.

Quindi scelgo una sezione di 10x16 e un legno GL24h. Ora devo aggiungere il peso del travetto al Q e verificare che la nuova altezza risulti entro i limiti di quella ipotizzata.

 

Il legno GL 24h ha una massa volumica di 380Kg/m³, quindi per un travetto di 10x16cm avrò:

3,8KN/mc x 0,1m x 0,16m x 1m = 0,060KN/m x 2 (perchè in un metro ci sono due travetti) = 0,12 KN/m

Sommando il peso del travetto al Q iniziale ottengo un h di 15,52 che è < di 16 quindi la VERIFICA è SODDISFATTA!!

 

 

N.B nel valore di progetto del legno troviamo un coefficiente moltiplicativo Kmod ,che tiene conto dello scorrere del tempo,(molto basso tipo 0,7-0,6 0,5) in funzione della durata del carico. Se il carico in cui staimo facendo la verifica è permanente, stiamo ammettendo che quel legno deve durare 40-50 anni.

 

Fd = Kmod  Fk/ γ m → Kmod e γ m hanno lo stesso effetto: γ m essendo > 1 e stando al denominatore DIMINUISCE la resistenza, Kmod stando al numeratore e < 1 DIMINUISCE anch'esso la resistenza. Quindi Fk (che è il valore di crisi) viene abbattuto due volte.

 

DIMENSIONAMENTO TRAVE PRINCIPALE:

 

Luce: 3,40 m

 

Interasse: 2,9 m

 

Qa: 2KN/mq

Qp: 2,75 KN/mq

Qs: 0,1225 KN/m + 0,12KN/m = 0,2425KN/mq

 

Dal foglio excel, ipotizzando una base di 25 cm ho un h di 28,02 cm. Scelgo quindi una sezione di 20x30cm

Il legno GL 28h ha una massa volumica di 410 kg/m³. Mi calcolo il suo peso: 4,1KN/mc x 0,2m x 0,3m x 1m = 0,246 KN che vado a sommare a Q. Di seguito avrò la nuova h che è di 28,26cm < a 30 cm. LA VERIFICA è SODDISFATTA.!!

 

 

Prima esercitazione sulla trave reticolare simmetrica

###base64###

 

VERIFICA DELL'ISOSTATICITA':
il numero dei gradi di libertà deve essere uguale al numero dei gradi di vincolo.

Ve (vincoli esterni) + a (n delle aste) = 2 x n (n dei nodi)     3 + 11= 2 x 7   14= 14  la struttura è isostatica.

CALCOLO DELLE REAZIONI VINCOLARI:

Considerando che la struttura è simmetrica le reazioni saranno anch'esse simmetriche.

Va= 30 KN; Vb= 30 KN

CALCOLO DELLE AZIONI DI CONTATTO:

Calcolo gli sforzi lungo le aste usando il metodo delle sezioni di RITTER. Taglio la struttura in più parti tramite sezioni che prendono un numero di aste che non concorrono nello stesso modo; poi si dovrà vedere se le aste saranno soggette a compressione o trazione ( N>0 TIRANTE), (N<0 PUNTONE)

SEZIONE N 1

Faccio l'equilibrio dei momenti intorno a C

∑M (c) = 0      -30KN X 4m + 20KN X 2m - N1 X 2m = 0

N1 = -40 KN (negativo è un PUNTONE)

Per trovare N3   faccio l'equilibrio intorno a B

∑M(b) = 0     -30KN x 2m + N3 x 2m =0    N3 = 30KN (positivo è un TIRANTE)

Per trovare Nlo scompongo come se fosse la diagonale di 1 quadrato.

∑y= 0    30KN -20KN - N2 √2/2 = 0  N2 = 10√2 KN ( N>0 )

SECONDA SEZIONE:

∑y= 0    N3 + N4 √2/2 = 0        30KN + N4 √2/2= 0   N4 = -30√2 KN

 

 

 

 

TERZA SEZIONE:

∑M(d) = 0         Nx 2m + 20KN x 4m - 30KN x 6m = 0     N6 = 50 KN

Trovo N5       

∑y =0         30KN- 20KN + N5 √2/2 = 0       N5 = -10 √2 KN

ESERCITAZIONE SU SAP

La deformazione della trave

I DIAGRAMMI N,T,M

 

 

ESERCITAZIONE N 2

CALCOLO DELLE REAZIONI VINCOLARI:

Primo corpo

∑y=0       ya+yb=0   ya= -yb

∑M(a)=0    -50+yb x 6m    yb= 50/6 = 8,33    quindi  ya= -8,33

Secondo corpo

∑y= 0       -yb+yc=0    yb=-yc

∑M(b)=0    50 + Yc x 6m=0     yc= -8,33  quindi yb= 8,33

DIAGRAMMI CON SAP

 

 

 

 

ESERCITAZIONE DIMENSIONAMENTO TRAVI IN CLS, LEGNO E ACCIAIO

 

L'impalcato in esame è un'abitazione ad uso residenziale.

In questa esercitazione si vuole dimensionare la trave più sollecitata, all'interno dell'area di influenza, in tre diverse tipologie: legno, acciaio e cls.

ACCIAIO

  • calcolo dei travetti

 

Luce della campata maggiore: 3,30 m

Interasse: 1 m

 

I sovraccarichi accidentali Qa sono quelli legati alla funzione dell'edificio. Riporto qui la tabella con le categorie di locali previste dalla normativa per la definizione di tali carichi.

 

Nel mio caso, avendo un'abitazione ad uso residenziale, avrò 2KN/mq

 

Carichi permanenti:

  • peso proprio della struttura Qs 1,86KN/mq che comprende la soletta e la lamiera grecata (10 cm)

  • Sovraccarichi permanenti Qp 2,3472 KN/mq che comprende il pavimento in gres porcellanato 0,2 KN/mq; massetto 0,64 KN/mq ed isolante 0,00072 KN/mq, più il carico relativo agli impianti che è 0,50KN/mq e quello dei tramezzi 1KN/mq

  •  

  • Per trovarmi il carico totale al metro lineare farò: Qa + Qp + Qs x 1 m = 6,21 KN/mq

    Utilizzo il foglio excel per trovarmi Wx ovvero il modulo di resistenza che mi indicherà il tipo di profilo da utilizzare per i miei travetti.

Wx = 37,77 cm ³

 

Secondo la tabella devo utilizzare una IPE 120 con un peso di 0,104 KN/mq. Ora devo verificare che il modulo di resistenza che viene, sommando il Q con il peso dell'ipe, non sia superiore al modulo di resistenza dell'ipe stessa.

 

0,104 KN/mq + 6,21 KN/mq = 6,314 → Wx = 38,40 ‹ 52,96 LA VERIFICA è SODDISFATTA!

 

 

  • Calcolo della trave principale

 

Luce: 3,40 m

Interasse: 2,90 m

Qa: 2 KN/mq

Qs: 1,964 KN/mq (1,86 + 0,104 KN/mq)

Qp: 2,3472 KN/mq

 

Wx= 118,17 cm³ → IPE 180 che pesa 18,8 kg/m

 

Q + 0,188KN/mq = → Wx = 119,12 m³ < 146,3 m³ LA VERIFICA è SODDISFATTA

 

 

  • Calcolo dei travetti

 

Luce : 3,30 m

 

Interasse: 0,5 m

 

Qa: 2 KN/mq

 

Qs: tavolato: 350 kg/m³ (legno forte) x 0,035 m (spessore) = 12,25 kg/mq → 0,1225 KN/mq

 

Qp: pavimento (cotto 28 kg/mq) 0,28KN/mq; massetto (1800kg/mc x 0,05 m) 0,9KN/mq; impianti 0,50KN/mq e incidenza tramezzi: tramezzo 8 cm, intonaco 1 cm; peso specifico laterizio 800 kg/mc x 0,08m = 0,64KN/mq – peso specifico intonaco 2000 kg/mc x 0,01m = 0,2 x2 (intonaco da entrambe le parti del tramezzo) = 0,4 KN/mq

 

TOTALE TRAMEZZI: 0,64KN/mq + 0,4 KN/mq x H (altezza) / i (interasse) = 1,07 KN/mq

 

 

Qa + Qs + Qp = 2,32KN/mq

 

Inserisco i dati nel foglio excel e ipotizzo la base del mio travetto di 10 cm, otterrò un h di 15,13cm.

Scelgo una sezione di 10x16 e un legno GL24h, ora devo aggiungere il peso del travetto al Q e verificare che la nuova altezza risulti entro i limiti di quella ipotizzata.

 

Il legno GL 24h ha una massa volumica di 380Kg/m³, quindi per un travetto di 10x16cm avrò:

3,8KN/mc x 0,1m x 0,16m x 1m = 0,060KN/m x 2 (perchè in un metro ci sono due travetti) = 0,12 KN/m

Sommando il peso del travetto al Q iniziale ottengo un h di 15,52 che è < di 16 quindi la verifica è soddisfatta.

 

 

Trave principale

Luce: 3,40 m

Interasse: 2,9 m

Qa: 2KN/mq

Qp: 2,75 KN/mq

Qs: 0,1225 KN/m + 0,12KN/m = 0,2425KN/mq

 

Dal foglio excel, ipotizzando una base di 25 cm ho un h di 28,02 cm. Scelgo quindi una sezione di 20x30cm

Il legno GL 28h ha una massa volumica di 410 kg/m³. Mi calcolo il suo peso: 4,1KN/mc x 0,2m x 0,3m x 1m = 0,246 KN che vado a sommare a Q. Di seguito avrò la nuova h che è di 28,26cm < a 30 cm. LA VERIFICA è SODDISFATTA.

 

CLS

 

 

 

Luce: 3,40m

Interasse : 2,9m

 

acciaio B450c, cls C40/50

 

Qa: 2KN/mq

Qs: Peso delle pignatte : 66,4 kg/mq → la mia pignatta è lunga 25 cm e pesa 8,3 kg quindi sapendo che in 1 mq ce ne sono 8 basta fare 8 x8,3 kg = 66,4 kg/mq 0,664KN/mq

Peso dei travetti: per calcolarmi i travetti ho preso la loro larghezza (12 cm) l'ho moltiplicata per la loro altezza (H-s vedi figura) per il peso del c.a. → 25 kg/m³ x 0,12m x0,16m x 1m = 0,48 KN

Aggiungo anche il peso della soletta sopra (s) 25 kg/m³ x0,04m = 1KN/mq

Qp: pavimento in cotto: (28 kg/mq) 0,28KN/mq; massetto (1800kg/mc x 0,04 ) 0,72 KN/mq, essendo un solaio intermedio ci aggiungerò anche l'intonaco 10KN/mc 10 x 0,01 m = 0,1 KN/mq ed infine l'incidenza tramezzi 1KN/mq e impianti 0,50 KN/mq

Mettendo i dati sul foglio, ipotizzando una base di 30cm ottengo un H (che è l'altezza totale) di 17,86 cm. Avrò una sezione 30 x 20 (bxh) che ha un peso di 1,34 KN/m; lo aggiungo al Q e verifico che la nuova altezza non superi i 20 cm → H di 18,13cm < a 20 cm.

 

STRUTTURA RETICOLARE SPAZIALE

Nell'esercitazione in classe del 18/04 abbiamo costruito in Cad una reticolare in 3D, l'abbiamo successivamente importata in SAP e analizzata.

 

AUTOCAD: siamo partiti dal disegnare con una polilinea un quadrato di lato 2m (con un lato aperto che ci servirà in seguito) e la sua diagonale. Passiamo in 3d e facciamo ruotare il quadrato nello spazio (con ruota 3d).

Con il comando "serie" ( diciamo al comando di realizzare 4 colonne a 2 metri di distanza) copiamo la nostra figura lungo l'asse x, e chiudiamo la nostra struttura (prima infatti avevamo lasciato un lato del quadrato aperto per non farci sovrappore le linee in seguito al comando serie).

Disegnamo, con l'UCS nella posizione opportuna, le due aste orizzontali e quella obliqua, dando poi di nuovo il comando serie lungo l'asse x ( colonne distanti 2 m)

 

Ora non ci resta che disegnare, ricordandosi di cambiare sempre l'UCS, le aste oblique per completare la campata; vado a fare l'ultima serie di 7 colonne a distanza 2 m (abbiamo creato una campata in più per poi eliminare solo una parte e chiudere la struttura con facilità)

ABBIAMO QUINDI UNA RETICOLARE SPAZIALE DI 4 X 6 CAMPATE.

 

SAP: 

Abbiamo importato in SAP il nostro file, precedentemente salvato in DXF, e settato le unità di misura (KN M C)

 

Per prima cosa andiamo ad assegnare i vincoli di base. (assign, joint restraints).

Sappiamo che in una struttura reticolare, dove le forze solo applicate solo sui nodi, c'è solo SFORZO ASSIALE. Quindi selezioniamo le nostre aste e gli diamo il momento (cioè rilascio il momento perchè le aste non sono incastrate).

 

Definiamo poi il materiale (define, material, add new material - acciaio) e la geometria (assegnandogli il tubolare)

Definisco anche il carico CONCENTRATO (define, load patterns, add new load pattern) e poi lo vado ad assegnare solo ai nodi superiori (in dispay option for active window levo la spunta ad invisible e la metto a frame not in view per selezionare con facilità tutti i miei nodi superiori).

Faccio l'analisi. Questa è la deformata.

Ovviamente (come detto anche prima) notiamo che i diagrammi del momento e del taglio sono nulli perchè le aste agiscono solo con sforzo normale.

Qui sono riportati i diagrammi di N IN XZ E YZ

 

Possiamo vedere tutte le nostre aste numerate con annessi anche i diagrammi N. Nella tabella (che troviamo in dispay, show tables, element output) possiamo vedere l'asta maggiormente sollecitata.

 

 

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