La maggior parte delle strutture che hanno interesse nelle costruzioni civili sono strutture iperstatiche, e questo solitamente non è un male, anzi la "ridondanza strutturale" (ossia l'eccesso di vincoli rispetto al numero minimo indispensabile per eliminare il moto rigido) è ritenuta una riserva di resistenza..
Le strutture iperstatiche non sono semplici da affrontare, perchè le equazioni di bilancio da sole non bastano per calcolare le reazioni vincolari e le azioni di contatto. Ci vogliono strumenti e metodi.
Uno di questi metodi è il metodo delle forze. Esso è equivalente al "principio delle potenze virtuali" o dei "lavori virtuali" (a seconda della scuola di pensiero da cui provenite, scegliete pura una delle due locuzioni... ma talvolta potreste anche trovarvi a dover scegliere tra "principio" e "teorema" e lì sono doloracci acidi..) nell'accezione delle forze virtuali (anche questo concetto, sigh...).
Una modestissima sintesi la troverete in allegato con interessanti applicazioni al caso di trave continua su più appoggi, che è il modello meccanico più utilizzato per il calcolo di un travetto di solaio, ad esempio.. Lì troverete una narrazione, una sorta di sceneggiatura, che cerca di far leva sul vostro intuito fisico per fornirvi le basi teoriche di questo metodo.
Nonostante i miei sforzi, se non sapete che cosa sia una reazione vincolare o non conoscete il significato cinematico dei vincoli, che ve lo dico a fare (Donnie Brasco)?
dai, studiate e fatevi venire dubbi.. esempio: le forze sono veramente frecce?
dai.. mettiamoci sulle spalle dei giganti e ragioniamo (prima di "fare"). Che non fa male alla salute.. a proposito, di chi è il ritratto che trovate nel dipinto di Blake?
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