blog di Serafina Milone

ESERCITAZIONE 4. Dimensionamento di un pilastro

La quarta esercitazione prevede il dimensionamento a sforzo normale del pilastro più sollecitato in un generico edificio di più piani (nel mio caso 4) nelle tre diverse tecnologie: legno, acciaio e cemento armato.

                                 

Dunque individuiamo il pilastro in questione evidenziandolo in rosso, su di esso grava il carico di travi e solaio dei piani superiori. 

Individuo l’area d’influenza maggiore che sarà:

Ai = L1xL2 = 5x4 = 20mq 

LEGNO

Utilizzo il solaio e i carichi delle esercitazioni precedenti.

Innanzitutto calcolo il peso unitario della trave:

Trave= area della sezione x peso specifico del materiale = (0,45x0,3)mq x 5 KN/mc= 0,675 KN/m

Inserendo i dati in tabella ottengo il carico totale della trave, che si ricava dal calcolo: 

qtrave= (trave p x L1 x 1,3) + (trave s x L2 x 1,3)= 125,16 KN 

                                                     

Per calcolare il valore complessivo del carico agente, inserisco i valori dei carichi agenti sul solaio: carichi strutturali (qs), carichi permanenti (qp) e carichi accidentali (qa). Quindi:

qsolaio= (qs x 1,3 + qp x 1,5 + qa x 1,5) x Ai= (0,36 KN/mq x 1,3 + 1,86 KN/mq x 1,5 + 2 KN/mq x 1,5) x 20 mq = 125,16 KN 

A questo punto tramite il foglio excel calcolo lo sforzo di compressione N:

N = (qtrave x qsolaio) x npiani= 532 KN

                                                    

Posso calcolare, così, l’area minima necessaria affinché il materiale non entri in crisi. Inserisco, dunque, i dati relativi al materiale nel foglio excel, che sono:

  • la resistenza a compressione (fc0,k) 21MPa
  • il coefficiente della durata di carico kmod 0,8 
  • il coefficiente parziale di sicurezza  γm 1,45 

Attraverso questi valori il foglio mi ricava il valore della tensione ammissibile e dell’area minima:

fc0d = fc0,k x kmod /  γm =11,59 MPa 

Amin = 459,6 cm2 

                                                     

Sapendo che il modulo di elasticità E = 8800MPa, β = 1 e l’altezza del pilastro è di 3 m, mi calcolo tramite il foglio excel: 

  • il valore massimo di snellezza λmax= 86,54 
  • valore minimo del raggio d’inerzia ρmin= 3,47 cm 
  • la base minima bmin= 12,01 cm , la quale va ingegnerizzata, dunque b= 15 cm
  • l’altezza minima hmin= 30,64 cm,la quale va ingegnerizzata, dunque h= 35 cm                                                                                                                                                                                                                                          

Calcolo l’area di progetto della sezione :

Adesign= b x h= 525 cm2

Infine verifico che Adesign>Amin dunque il dimensionamento è verificato

                                                          

ACCIAIO

Per l’acciaio procedo analogamente, utilizzo per i carichi del solaio i valori usati nella prima esercitazione, e per il peso unitario della trave quello fornito dalla tabella dei profilati per la IPE che avevo scelto. 

IPE 400= 66,3 Kg/m= 0,66 KN/m

                                               

Inserisco (come ho fatto il per il legno) i valori in tabella arrivando al calcolo di N.

                                                 

Posso ora calcolare l’area minima affinché il materiale non entri in crisi, quindi inserisco i dati relativi al materiale:

  • tensione di snervamento (f,yk) 275MPa 
  • il coefficiente parziale di sicurezza (γm) 1,05

Ho ricavato così il valore della tensione ammissibile e dell’area minima

fyd= fyk / γm =261,90 MPa

Amin= 26,3 cm2 

                                                     

Sapendo che il modulo di elasticità E= 210000 MPa, β= 1 e l’altezza del pilastro è di 3m, mi calcolo tramite il foglio excel: 

  • valore massimo di snellezza λmax= 88,96 
  • valore minimo del raggio d’inerzia ρmin= 3,37 cm 
  • calcolo il momento d’inerzia minimo Imin= 299 cm4

Rispetto ai valori ricavati, ingegnerizzo la sezione, scegliendo un profilo HEA con valori maggiori rispetto a quelli minimi trovati. Scelgo un profilo HEA160

Verifico che Adesign>Amin, che è verificato 

Infine verifico che λ< λ*, ed è verificato.

                                                    

CEMENTO ARMATO

Per il cemento armato procedo analogamente al dimensionamento del pilastro in legno, inserisco i dati relativi alla prima esercitazione e calcolo l’altezza minima. 

Per il calcestruzzo devo inoltre verificare che la tensione massima sia minore della resistenza di progetto: σmax < fcd, ed è verificato.

    

 

 

ESERCITAZIONE 1 e 2. Dimensionamento di una trave e Dimensionamento di una trave a sbalzo

Dimensionamento di una trave 

 

La prima esercitazione consiste nel dimensionamento a flessione di una trave in: legno, acciaio e cemento di un telaio a nostra scelta.
Parto da una pianta di carpenteria di un edificio generico che ha due campate da 5 metri e una luce di 7 metri. Individuo la trave maggiormente sollecitata mettendo in evidenza l’area di influenza.
 
SOLAIO IN LEGNO
                              
Elementi che compongono la trave:
Travetti (x2): 20x10 cm   P: 8 KN/mc
Tavolato: 3,5 cm   P: 5 KN/mc
Massetto: 3 cm   P:18 KN/mc
Parquet: 2 cm   P: 6 KN/mc
 
ANALISI DEI CARICHI
 
qs: carichi strutturali
 
  • tavolato in noce= (0.02 x 1 x 1) mc/mq x 8 KN/mc = 0.16 KN/mq
  • travetti secondari= 2 (0.2 x 0.1) mc/mq x 5 KN/mc = 0.2 KN/mq
qs= 0.16 KN/mq + 0.2 KN/mq= 0.36 KN/mq
 
qp: carichi permanenti
 
  • pavimento in parquet= (0.02 x 1 x 1) mc/mq x 6 KN/mc= 0.12 KN/mq
  • massetto= (0.03 x 1 x 1) mc/mq x 18 KN/mc= 0.54 KN/mq 
  • tramezzi= 1 KN/mq
  • impianti= 0.5 KN/mq 
qp= 0.12 KN/mq + 0.54 KN/mq + 1KN/mq + 0.5KN/mq= 1.86 KN/mq
 
qa: ambienti a uso uffici non aperti al pubblico
  • ambienti a uso uffici non aperto al pubblico: 2 KN/mq
-Inserisco i valori trovati trovati nel foglio excel e otterrò la densità di carico agente sulla trave qu. Questo è dato dalla somma dei tre carichi qs, qp, qa moltiplicati ognuno per un coefficiente di sicurezza fornitoci dalla normativa, moltiplicato per l’interasse.
-Conoscendo il carico e la luce della trave, il foglio excel mi calcola il momento massimo agente sulla trave tramite l’inserimento di una formula di Mmax di una trave con doppio appoggio ql2/8.            
-Scelgo un legno massiccio di classe GL24C con fm,k= 24 MPa (resistenza caratteristica del legno). 
-Inserisco il kmod= 0.8 (coefficiente diminutivo dei valori di resistenza dei materiali).
-Inserisco il coefficiente parziale di sicurezza che per il legno è 1.5
-Trovo il valore fd (valore di tensione di progetto).
-Stabilisco una base di 30 cm e da questa il foglio mi calcola l’altezza minima della trave 54.7.
-Ingegnerizzo e fisso un’altezza pari a 56 cm.
 
SOLAIO IN ACCIAIO
Elementi che compongono la trave:
IPE 140: 0.104 KN/mq
Lamiera grecata: 0.07 KN/mq
Soletta in cls: 1.08 KN/mq
Massetto: 0.54 KN/mq
Parquet: 0.12 KN/mq
Tramezzi= 1 KN/mq
Impianti= 0.5 KN/mq 
 
ANALISI DEI CARICHI
 
qs: carichi strutturali
qs= 0.104 KN/mq + 0.07 KN/mq + 1.08 KN/mq= 1.88 KN/mq
 
qp: carichi permanenti
qp=  0.12 KN/mq + 0.54 KN/mq + 1KN/mq + 0.5KN/mq= 1.86 KN/mq
 
qa: ambienti a uso uffici non aperti al pubblico
Ambienti a uso uffici non aperto al pubblico: 2 KN/mq
 
-Inserisco i valori trovati trovati nel foglio excel e otterrò la densità di carico agente sulla trave qu. Questo è dato dalla somma dei tre carichi qs, qp, qa moltiplicati ognuno per un coefficiente di sicurezza fornitoci dalla normativa, moltiplicato per l’interasse.
-Conoscendo il carico e la luce della trave, il foglio excel mi calcola il momento massimo agente sulla trave tramite l’inserimento di una formula di Mmax di una trave con doppio appoggio ql2/8.          
-Scelgo un acciaio S275 con fy,k= 275 MPa (tensione caratteristica di snervamento).
-Inserisco i valori nel foglio excel e trovo Wx min.
-Dalla tabella dei profilati delle travi IPE, scelgo un profilato che abbia un modulo di resistenza a flessione superiore a quello calcolato IPE:400.
                                      
 
SOLAIO IN CLS ARMATO
               
Elementi che compongono la trave:
Soletta: 1.44 KN/mq
Travetti (x2): 0.96 KN/mq
Pignatte: 0.77 KN/mq
Massetto: 0.54 KN/mq
Parquet: 0.12 KN/mq
Tramezzi= 1 KN/mq
Impianti= 0.5 KN/mq 
 
ANALISI DEI CARICHI
 
qs: carichi strutturali
qs=1.44 KN/mq + 0.96 KN/mq + 0.77 KN/mq= 3.17 KN/mq
 
qp: carichi permanenti
qp=  0.12 KN/mq + 0.54 KN/mq + 1KN/mq + 0.5KN/mq= 1.86 KN/mq
 
qa: ambienti a uso uffici non aperti al pubblico
Ambienti a uso uffici non aperto al pubblico: 2 KN/mq
        
-Inserisco i valori trovati trovati nel foglio excel e otterrò la densità di carico agente sulla trave qu. Questo è dato dalla somma dei tre carichi qs, qp, qa moltiplicati ognuno per un coefficiente di sicurezza fornitoci dalla normativa, moltiplicato per l’interasse.
-Conoscendo il carico e la luce della trave, il foglio excel mi calcola il momento massimo agente sulla trave tramite l’inserimento di una formula di Mmax di una trave con doppio appoggio ql2/8.              <-----------
-La trave in cemento armato non è omogenea, infatti è composta da due materiali: cls (reagente a compressione) e l’acciaio (reagente a trazione). Per questo nel progetto devo considerare il fc,k e fy,k (resistenze dei materiali), rapportandoli con i coefficienti di sicurezza ottengo fc,d e fy,d (tensioni di progetto). Quindi ho scelto per l’acciaio S450 con fy,k= 450MPa e il calcestruzzo con fc,k= 60 N/mmq.
-Inserisco i valori nel foglio excel e trovo b e r.
Stabilisco una base di 35 cm e il copriferro di 5 cm, con questi valori il foglio mi calcolerà l’altezza minima della trave 37.33
-Ingegnerizzo e fisso un’altezza pari a 40 cm che mi risulta verificata.

 

DIMENSIONAMENTO DI UNA TRAVE A SBALZO 

La terza esercitazione consiste nel dimensionamento di una trave a sbalzo in: legno, acciaio e cemento di un telaio a nostra scelta. Il telaio da me scelto è un’evoluzione di quello utilizzato per la prima esercitazione, gli aggetti della mensola sono di 3 m. Individuo l’area di influenza in grigio.
 
LEGNO
 
-Per il dimensionamento della trave utilizzo i valori trovati nell’esercitazione precedente, posso quindi procedere al calcolo di qu.
-Conoscendo il carico e la luce della trave (3 m), il foglio excel mi calcola il momento massimo agente sulla trave, che questa volta è calcolata nella sezione di incastro, poiché il sistema statico di riferimento è quello della mensola,quindi Mmax = ql2/2.
 

-Conoscendo Mmax, definisco la base e trovo l’altezza minima, che mi permetterà di progettare la sezione della trave.  

-Per verificare la mensola, devo controllare l’abbassamento massimo dell’elemento strutturale in rapporto alla sua luce. Per fare ciò ho calcolato i carichi allo SLE (stato limite di esercizio), quindi i carichi incidenti sulla struttura vengono ricombinati con la formula: qe= (qs + qp + ps11 x qa) x i.
-In questo caso il peso proprio della trave viene trascurato.
-Procedo al calcolo dello spostamento inserendo nel foglio excel il valore E=8000 N/mmq (modulo elastico).
-Calcolo Ix= bh3/12 (momento di inerzia).              
-Infine calcolo vmax= qe l4/8EIx (spostamento).      

 

La sezione è verificata, poiché il rapporto tra la luce e lo spostamento è maggiore di 250.
 
ACCIAIO
 
-Anche in questo caso utilizzo i valori trovati nell’esercitazione precedente, procedo quindi con il calcolo di qu.
-Conoscendo il carico e la luce della trave (3 m), il foglio excel mi calcola il momento massimo agente sulla trave, che questa volta è calcolta nella sezione di incastro, poiché il sistema statico di riferimento è quello della mensola,quindi Mmax = ql2/2.                       
-Nel caso dell’acciaio ricavo il Wmin (modulo di resistenza a flessione).
-Dalla tabella dei profilati delle travi IPE, scelgo un profilato che abbia un W maggiore del Wmin che mi sono ricavata. Scelgo, dunque, una IPE 330
-In questo caso, per calcolarmi l’abbassamento, non trascuro il peso proprio della trave che sarà di 57.1 Kg/m, che aggiungerò nel calcolo del carico qe allo stato limite di esercizio.
-Inserisco la Ix= 16270, inserisco la E= 21000 N/mm2       
-Infine calcolo vmax= qe l4/8EIx (spostamento).      
La sezione è verificata, poiché il rapporto tra la luce e lo spostamento è maggiore di 250.
 
CEMENTO ARMATO
 
-Anche in questo caso utilizzo i valori trovati nell’esercitazione precedente, procedo quindi con il calcolo di qu.
-Conoscendo il carico e la luce della trave (3 m), il foglio excel mi calcola il momento massimo agente sulla trave, che questa volta è calcolta nella sezione di incastro, poiché il sistema statico di riferimento è quello della mensola,quindi Mmax = ql2/2.                     
-Trovato Mmax, trovo l’altezza minima che mi permetterà di progettare la sezione della trave.
-Per verificare la mensola, devo controllare l’abbassamento massimo dell’elemento strutturale in rapporto alla sua luce. Per fare ciò ho calcolato i carichi allo SLE (stato limite di esercizio), quindi i carichi incidenti sulla struttura vengono ricombinati con la formula: qe= (qs + qp + ps11 x qa) x i.
-Procedo al calcolo dello spostamento inserendo nel foglio excel il valore E= 21000 N/mmq (modulo elastico).
-Calcolo Ix= bh3/12 (momento di inerzia).                         
-Infine calcolo vmax= qe l4/8EIx (spostamento).                      
La sezione è verificata, poiché il rapporto tra la luce e lo spostamento è maggiore di 250.

ESERCITAZIONE 2. Dimensionamento di una trave reticolare

La seconda esercitazione consiste nel dimensionamento di una travatura reticolare 3D attraverso il software SAP. Per prima cosa impostiamo le unità di misura (KN, m, C) e un nuovo modello grid only. Dopo inserisco i valori x, y, z e vado a creare la griglia su cui disegno la mia trave reticolare. Attraverso il comando Drow Freame disegno le aste, completato il primo modulo, le copio prima sull'asse delle x e poi su quello delle y con il comando ctrlv - ctrlc.

               

Una volta disegnata la trave reticolare verifico che i nodi coincidono con il comando Marge joins che mi corregge le imperfezioni.

A questo punto procedo con l'analisi e inserisco i vincoli nei quattro angoli della struttura, essendo una trave reticolare i vincoli che andrò a inserire sono tutte cerniere. 

                

Nel caso della struttura reticolare nei nodi devo avere delle cerniere, non un incastro come di solito avviene. Quindi seleziono la struttura, assaine, frame, releses a questo punto mi si aprirà una finestra e seleziono Moment 22 e Moment 33 seleziono ok e avrò le cerniere in tutti i nodi. In questo modo si impone che ogni asta sia collegata all'altra mediante un vincolo di cerniera interna, quindi non trasmetterà momento.

                 

Ora vado a creare il carico ripartito, quindi vado su Define, Section Properties, Frame section, Add new e vado a crearmi la sezione e il materiale delle aste. I profilati scelti per la travatura sono tubolari cavi d'acciaio.

                 

Non prendendo in considerazione il peso proprio della trave, vado su Assine, Joint Loads, Forses Pratters Name e assegno una forza dal valore -100 ai noi selezionati (quelli superiori) in modo che avrò le mie forze concentrate rivolte verso il basso

                 

Parte l'analisi del modello, si analizza la stuttura prendendo in considerazione le forze che mi sono creata precedentemente.

                 

La mia stuttura si è deformata. Quindi verifico che ci siano solo sforzi normali.

                 

Estraggo poi le tabelle con i valori di trazione e comressione riferite ad ogni asta su excel per procedere con il dimensionamento.

Sulla tabella Excel pulisco il file dai dati superflui e ordino secodo l'ordine delle aste dal segno negativo a quello positivo. Quindi, ordino la colonna Station facendo sì che i valori siano crescenti, evidenzio in rosso le aste diagonali di 2,83cm e ordino la colonna P in ordine decrescente.

Apro il file fornitoci per l'esercitazione. Sarà diviso in due parti resistenza a trazione e resistenza a compressione. Importo i valori ricavati sotto la colonna N, imposto la classe di resistenza del mio materiale (fyd), il valore di E e la luce delle mie aste.In base all'area minima scelgo il tipo di tubolare da utilizzare.L'ultimo passo è quello di verificare che che il profilo sceloto soddisfi le caratteristiche di sollecitazione provocate dalla trazione e dalla compressione.

               

                

 

 

 

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