La seconda esercitazione consiste nel dimensionamento di una travatura reticolare 3D attraverso il software SAP. Per prima cosa impostiamo le unità di misura (KN, m, C) e un nuovo modello grid only. Dopo inserisco i valori x, y, z e vado a creare la griglia su cui disegno la mia trave reticolare. Attraverso il comando Drow Freame disegno le aste, completato il primo modulo, le copio prima sull'asse delle x e poi su quello delle y con il comando ctrlv - ctrlc.
Una volta disegnata la trave reticolare verifico che i nodi coincidono con il comando Marge joins che mi corregge le imperfezioni.
A questo punto procedo con l'analisi e inserisco i vincoli nei quattro angoli della struttura, essendo una trave reticolare i vincoli che andrò a inserire sono tutte cerniere.
Nel caso della struttura reticolare nei nodi devo avere delle cerniere, non un incastro come di solito avviene. Quindi seleziono la struttura, assaine, frame, releses a questo punto mi si aprirà una finestra e seleziono Moment 22 e Moment 33 seleziono ok e avrò le cerniere in tutti i nodi. In questo modo si impone che ogni asta sia collegata all'altra mediante un vincolo di cerniera interna, quindi non trasmetterà momento.
Ora vado a creare il carico ripartito, quindi vado su Define, Section Properties, Frame section, Add new e vado a crearmi la sezione e il materiale delle aste. I profilati scelti per la travatura sono tubolari cavi d'acciaio.
Non prendendo in considerazione il peso proprio della trave, vado su Assine, Joint Loads, Forses Pratters Name e assegno una forza dal valore -100 ai noi selezionati (quelli superiori) in modo che avrò le mie forze concentrate rivolte verso il basso.
Parte l'analisi del modello, si analizza la stuttura prendendo in considerazione le forze che mi sono creata precedentemente.
La mia stuttura si è deformata. Quindi verifico che ci siano solo sforzi normali.
Estraggo poi le tabelle con i valori di trazione e comressione riferite ad ogni asta su excel per procedere con il dimensionamento.
Sulla tabella Excel pulisco il file dai dati superflui e ordino secodo l'ordine delle aste dal segno negativo a quello positivo. Quindi, ordino la colonna Station facendo sì che i valori siano crescenti, evidenzio in rosso le aste diagonali di 2,83cm e ordino la colonna P in ordine decrescente.
Apro il file fornitoci per l'esercitazione. Sarà diviso in due parti resistenza a trazione e resistenza a compressione. Importo i valori ricavati sotto la colonna N, imposto la classe di resistenza del mio materiale (fyd), il valore di E e la luce delle mie aste.In base all'area minima scelgo il tipo di tubolare da utilizzare.L'ultimo passo è quello di verificare che che il profilo sceloto soddisfi le caratteristiche di sollecitazione provocate dalla trazione e dalla compressione.