Esercitazione_8.0 rigidezza torsionale (risoluzione a mano e tramite software SAP2000)

 

Esercitazione_8.0

rigidezza torsionale (risoluzione a mano e tramite software SAP2000)

 

1_

Il sistema proposto risulta essere un sistema tridimensionale composto da travi e pilastri di lunghezza 10m, e da un aggetto di lunghezza 2m con un carico uniformemente distribuito pari a 5 kN/mq. Lo scopo dello studio del sistema risulta essere quello di comprendere come la sezione ed il materiale della trave soggetta a torsione influiscano su quest’ultima a parità di azioni esterne.

 

 

2_

Per poter studiare la struttura in maniera più semplice, quest’ultima viene studiata tramite uno schema equivalente dove l’aggetto soggetto al peso uniformemente distribuito viene eliminato e vi è applicato un momento concentrato M= (q*L²)*1/2. L’azione del momento applicato genera una flessione nella trave e nel pilastro posizionati nel piano XZ, ed una torsione nella trave posizionata nel piano YZ.

 

 

3_

Dopo aver studiato la deformata della struttura si puo ricavare di conseguenza il grafico qualitativo dei momenti, nel quale l’unica incognita presente risulta essere la rotazione φA (la rotazione sarà uguale in quanto abbiamo supposto che il nodo A sia un nodo rigido).

 

 

 

Successivamente si procederà studiando l’equilibrio del nodo, e definendone la sua rigidità.

 

Eq. nodo A => (q*L²)*1/2 - (((4*E*I)*1/10*L)*φA) - (((4*E*I)*1/10*L)*φA) - (((G*It)*1/10*L)*φA) = 0

=> (q*L²)*1/2 = (((4*E*I)*1/10*L)*φA) + (((4*E*I)*1/10*L)*φA) + (((G*It)*1/10*L)*φA)

=> (q*L²)*1/2 = φA*(((4*E*I)*1/10*L) + ((4*E*I)*1/10*L) + ((G*It)*1/10*L))

 

rigidezza del nodo A => RA = ((4*E*I)*1/10*L) + ((4*E*I)*1/10*L) + ((G*It)*1/10*L)

=> RA = ((q*L²)*1/2)*1/φA)

=> φA = ((q*L²)*1/2)*1/RA)

 

trave AC MAC= - (((4*E*I)*1/10*L)*φA)

trave AD MAD= - (((G*It)*1/10*L)*φA)

pilastro AB MAB= - (((4*E*I)*1/10*L)*φA)

 

Eq. nodo A => (q*L²)*1/2 = MAC + MAB + MAD

 

 

4_

Possiamo ora attraverso le formule sopra ricavate calcolare la rotazione φA ed il momento torcente MAD:

 

(q*L²)*1/2

 

E (in funzione del materiale che viene impiegato nella sezione)

 

Ix= ((B*H³)*1/12)

 

G= E*(1/2*(1+ν)) (dove ν è il coefficiente di Poisson che dipende dal materiale impiegato nella sezione)

It= c2*a*b³ (dove c2 è un coefficiente tabellato che tiene conto del rapporto del lato maggiore sul lato minore della sezione a/b)

 

 

a/b

c1

c2

1

0,208

0,1406

1,2

0,219

0,1661

1,5

0,231

0,1958

2

0,246

0,229

2,5

0,248

0,249

3

0,267

0,263

4

0,282

0,281

5

0,291

0,291

10

0,312

0,312

0,333

0,333

 

 

Successivamente andremmo a studiarci le seguenti sezioni attraverso un foglio Excel ed il software SAP2000:

    • Acciaio:

1.1 sezione quadrata cava r= 20cm tw= 1cm

1.2 HEA 220

1.3 sezione circolare cava r= 20cm tw= 1cm

 

    • CA:

2.1 sezione rettangolare 15cm _ 67cm

2.2 sezione circolare 36cm

 

5_

Successivamente alla risoluzione a mano del sistema del nodo si procede con la verifica tramite il software SAP.

 

La modellazione viene effettuata per comodità direttamente in SAP.

creare un nuovo file con una griglia utile al disegno dell’asta:

FILE > NEW MODEL >

 

pastedGraphic.pdf

 

QUICK GRID LINES > impostare 6 assi sull’asse x, 2 sull’asse y e 2 sull’asse z > impostare come GRID SPACING la dimensione che vorremo dare alla lunghezza della trave

 

pastedGraphic.pdf

 

 

le impostazioni date alla griglia dovrebbero produrre una condizione analoga alla seguente:

 

pastedGraphic_1.pdf

 

disegnare le aste della trave seguendo la spaziatura della griglia preimpostata.

 

pastedGraphic_2.pdf

 

assegnare i vincoli: 

selezionare il punto > ASSIGN > JOINT RESTRAINTS > spuntare le sollecitazioni che il vincolo da posizionare trattiene

 

pastedGraphic_3.pdf

 

vengono assegnati incastri sulle 3 aste

 

N.B. In questo tipo di esercizi, impostiamo l’analisi in modo che non consideri il peso proprio della struttura (che costituirebbe un carico distribuito su travi che si deve considerare scariche). 

Ciò viene fatto creando un nuovo LOAD PATTERN che abbia 0 come coefficiente di moltiplicazione del carico SELF WEIGHT MULTIPLER.

 

pastedGraphic_5.pdf

 

Si procede con l’assegnazione dei carichi con il comando ASSIGN > JOINT LOADS > DISTRIBUTED, trattandosi di un’idealizzazione per la quale i carichi sono distribuiti.

 

pastedGraphic_6.pdf

 

N.B. si possono anche analizzare gli sforzi a cui sono sottoposti i vincoli dando il comando SHOW FORCES/STRESSES > JOINTS.

 

pastedGraphic_7.pdf

 

Possiamo ora avviare l’analisi. Il software mostra per prima cosa l’andamento della deformata.

 

pastedGraphic_8.pdf

 

Si può richiedere al programma di analizzare gli sforzi assiali (unici presenti) con il comando SHOW FORCES/STRESSES > FRAME/CABLES > SHEAR 22

 

pastedGraphic_9.pdf

 

Si può richiedere al programma di analizzare gli sforzi assiali (unici presenti) con il comando SHOW FORCES/STRESSES > FRAME/CABLES > MOMENT 33

 

pastedGraphic_10.pdf

 

Si può richiedere al programma di analizzare gli sforzi assiali (unici presenti) con il comando SHOW FORCES/STRESSES > FRAME/CABLES > TORSION

 

pastedGraphic_11.pdf

 

Possiamo ora avviare l’analisi della struttura in funzione delle varie sezioni assegnate.

 

ACCIAIO

SEZIONE QUADRATA CAVA

 

pastedGraphic_12.pdf

 

Si può richiedere al programma di analizzare gli sforzi assiali (unici presenti) con il comando SHOW FORCES/STRESSES > FRAME/CABLES > TORSION

 

 

pastedGraphic_13.pdf

 

ACCIAIO_sezione quadrata cava r= 20cm tw= 1cm 

 

M1

M2

M3

 

 

385,182

385,182

240,065

 

RA

 

 

 

1.010,429

φA

 

 

 

 

 

(q*L²)*1/2

RA

 

 

 

10

1.010,429

 

 

φA

 

 

0,009897

 

 

 

 

 

 

 

M1

M2

M3

 

 

3,812

3,812

2,376

 

equilibrio

 

 

 

10,000

HEA 200

 

pastedGraphic_14.pdf

 

Si può richiedere al programma di analizzare gli sforzi assiali (unici presenti) con il comando SHOW FORCES/STRESSES > FRAME/CABLES > TORSION

 

pastedGraphic_15.pdf

 

ACCIAIO_sezione HEA 200

 

M1

M2

M3

 

 

575,232

575,232

0,810

 

RA

 

 

 

1.151,274

φA

 

 

 

 

 

(q*L²)*1/2

RA

 

 

 

10

1.151,274

 

 

φA

 

 

0,008686

 

 

 

 

 

 

 

M1

M2

M3

 

 

4,996

4,996

0,007

 

equilibrio

 

 

 

10,000

SEZIONE CIRCOLARE CAVA

 

pastedGraphic_16.pdf

 

Si può richiedere al programma di analizzare gli sforzi assiali (unici presenti) con il comando SHOW FORCES/STRESSES > FRAME/CABLES > TORSION

 

pastedGraphic_17.pdf

 

ACCIAIO_sezione circolare cava r= 20cm tw= 1cm 

 

M1

M2

M3

 

 

226,884

226,884

1.987,313

 

RA

 

 

 

2.441,081

φA

 

 

 

 

 

(q*L²)*1/2

RA

 

 

 

10

2.441,081

 

 

φA

 

 

0,004097

 

 

 

 

 

 

 

M1

M2

M3

 

 

0,929

0,929

8,141

 

equilibrio

 

 

 

10,000

CA

SEZIONE RETTANGOLARE 15cm_67cm

 

pastedGraphic_18.pdf

 

Si può richiedere al programma di analizzare gli sforzi assiali (unici presenti) con il comando SHOW FORCES/STRESSES > FRAME/CABLES > TORSION

 

pastedGraphic_19.pdf

 

CA_sezione rettangolare 15cm _ 67cm

 

M1

M2

M3

 

 

31.580,115

31.580,115

555,985

 

RA

 

 

 

63.716,215

φA

 

 

 

 

 

(q*L²)*1/2

RA

 

 

 

10

63.716,215

 

 

φA

 

 

0,000157

 

 

 

 

 

 

 

M1

M2

M3

 

 

4,956

4,956

0,087

 

equilibrio

 

 

 

10,000

SEZIONE CIRCOLARE 36cm

 

pastedGraphic_20.pdf

 

Si può richiedere al programma di analizzare gli sforzi assiali (unici presenti) con il comando SHOW FORCES/STRESSES > FRAME/CABLES > TORSION

 

pastedGraphic_21.pdf

 

CA_sezione circolare r= 36cm 

 

M1

M2

M3

 

 

110.810,055

110.810,055

5.771,357

 

RA

 

 

 

227.391,467

φA

 

 

 

 

 

(q*L²)*1/2

RA

 

 

 

10

227.391,467

 

 

φA

 

 

0,000044

 

 

 

 

 

 

 

M1

M2

M3

 

 

4,873

4,873

0,254

 

equilibrio

 

 

 

10,000