La trave reticolare può essere assimilata ad una qualsiasi trave appoggiata. Le aste si presentano rispettivamente sottoposte a tensione o a compressione, infatti in questo tipo di struttura viene considerato solo lo sforzo normale. Le aste sono tutte incernierate, altrimenti si genererebbe il momento.
Disegno una trave reticolare a piacere e la carico simmetricamente.
Le reazioni vincolari dovranno reagire complessivamente ad un carico di 3F. Il sistema è isostatico, simmetrico. Le reazioni vincolari saranno distribuite equamente sui vincoli e saranno rispettivamente di 3F/2.
METODO DELLE SEZIONI DI RITTER:
Consiste nel tagio virtuale di 3 aste non convergenti nello stesso nodo. Decido di porre le 3 forse uscenti dalla sezione in quanto il risultato delle equazioni di equilibrio mi chiarirà se le aste si comportano come tiranti o come puntoni.
Calcolo il momento rispetto al polo C, punto di incontro di due delle 3 aste sezionate. Infatti, nell' equazione di equilibrio del momento rispetto a C rimane soltanto un' incognita , ovvero l'azione di contatto dell' asta che non converge in C.
3F/2 · 2L+N1 · L-FL=0
N1 · L=F·L-3FL
N1=(-3FL+FL)/L
N1=-2F
Il risultato negativo suggerisce e conferma che l'asta 4 (BD) è un PUNTONE.
Calcolo ora il momento rispetto al polo B, al fine di trovare N3 :
3FL/2 - N3 L=0
N3 L=3FL/2
N3 =3F/2
Per trovare N2 mi aiuto con l’ equilibrio alla traslazione verticale; infatti N2 è scomponibile:
3F/2 - F – N2 (√2/2) =0
N2 = (3F/2 – F ) (2/√2)
N2 = F/√2
Il risultato positivo suggerisce e conferma che l'asta 3 (BC) è un TIRANTE:
Ancora non ci è noto il comportamento dell’ asta 1 (AB), quindi andremo ad applicare un’ altra sezione di Ritter e calcolare l’ equilibrio alla traslazione verticale:
3F/2 + N4 (√2/2) = 0
N4 = -3F/√2
L’ asta 1 (AB), è un PUNTONE.
Essendo la struttura simmetrica e caricata simmetricamente, tutti i valori possono essere riportati simmetricamente sulla parte di trave non ancora sottoposta ad analisi.
Pertanto avremo:
Risulta necessario ora applicare una terza sezione di Ritter al fine di completare il calcolo.
N1 ci è noto. Abbiamo dunque 2 incognite: N5 e N6. Attraverso il calcolo del momento rispetto al polo D, possiamo eliminarne una in quanto D si trova sulla stessa retta d’azione di N1 e N5. Ricaveremo quindi con semplicità N6.
-N6 · L + 3F/2 · 3L - F · 2L = 0
-N6 = - 9F/2 + 2F
N6 =5F/2
L’ asta 6 (CE), è un TIRANTE:
Per ricavare N5 possiamo procedere scomponendo la forza, calcolando poi l’ equilibrio alla traslazione:
3F/2 – F + N5 (√2/2) = 0
N5 (√2/2) = -3F/2 + F
N5 = (-3F/2+ F) (2/√2)
N5 = - F /√2
L’ asta 5 (CD), è un PUNTONE:
IL SISTEMA RISULTA IL SEGUENTE: