L’esercitazione prevede il dimensionamento dei pilastri di un piccolo edificio di 5 piani, progettato nelle tre tecnologie: cls, acciaio e legno.
Lp(trave principale)= 6m
Ls/(trave secondaria)=4m
Npiani= 5
Il dimensionamento prenderà in considerazione il pilastro più sollecitato: il pilastro del piano terra con area d’influenza 6mx4m (pilastro B2)
I pilastri sono elementi strutturali sottoposti a sforno normale di compressione: la loro tendenza è quella di sbandare lateralmente.
CLS
Per dimensionare correttamente il pilastro si deve tenere conte del peso proprio delle travi (principali e secondarie) che il peso del solaio in un mq, ricavando poi il peso totale dell’area d’influenza che il pilastro devo sopportare.
Peso unitario trave principale = (0.3mx0.5m) x 25KN/mc= 3.75 KN/m
Peso unitario trave secondaria = 3.75 KN/m
Il foglio di calcolo permette di ottenere il peso delle travi:
trave p= 3.75 KN/m x 6.00m x 1.3 (è un carico strutturale permanente)= 29.25 KN
trave s= 3.75KN/m x 4.00m X 1.3= 19.5 KN
qtrave= 48.75 KN
Ora bisogna aggiungere il carico del solaio (esercitazione1)
qs= 2.70 KN/mq
qp= 2.90 KN/mq
qa= 2.00 KN/mq
area d’influenza= 24mq
qsolaio= (1.3 x 2.70 + 1.5 x 2.90 + 1.5 x 2) KN/mq x 24mq = 260.64 KN
Una volta trovati i carichi che agiscono sul pilastri posso ricavare il valore dello sforzo normale agente sul pilastro più sollecitato del piano terra. Questo pilastro sarà soggetto alla sollecitazione derivante dai piani sovrastanti ( 5 piani).
N= 5 x (260.64 + 48.75)KN= 1547KN
Scelgo il materiale (nel progetto del pilastro in cls posso trascurare l’acciaio, considero una sezione omogenea di cls)
fck= 60MPa
fcd= 0.85x fck /1.5= 34 Mpa
il foglio Excel calcola l’area minima= N/fcd= 455 cmq
Una volta trovata l’area minima devo capire cose essa deve essere distribuita: posso decidere che la sezione del pilastro è quadrata
bmin= radq Amin = 21.3cm
ora devo considerare i valori che entrano in gioco per il calcolo dell’instabilità
E= 21000 Mpa l(altezza del pilastro)= 3.50m β(dipende dal vincolo: appoggio/appo)=1
Posso quindi definire la snellezza del pilastro:
λ= π x radq(E/fcd)= 78.08
posso trovare il raggio d’inerzia minimo:
ρ= βl/λ= 1 x 3.50 /78.08m =4.48cm
ricalcolo la base minima conoscendo il raggio minimo d’inerzia:
bmin= ρmin/ radq 12 (sapendo che ρmin= radq (Imin/Amin)
bmin= 4.48cm x radq12= 15.53cm
ora posso ingegnerizzare la sezione: 40 x40 cm con Hmin= Amin/b= 15.53cm
Infine attraverso il foglio Excel posso trovare altri valori correlati alla geometria della sezione.
Per verificare che il dimensionamento sia corretto è necessario che σmax < fcd
σmax è la tensione generata dallo sforzo normale di compressione e dal momento flettente che le travi trasmettono al pilastro (c’è un incastro)
σmax= N/A + M/Wmax= 21.89MPa < 34Mpa= fcd
ACCIAIO
Il dimensionamento del pilastro in acciaio segue lo stesso procedimento di quello in cls. Le travi principali e secndarie sono IPE 360 con un peso unitario di 0.57KN/m
Calcolo il peso strutturale delle travi qtrave= 1.3x ( 6.00x0.57 + 4.00x0.57 )= 7.41KN
Riporto i dati dell’esercitazione 1 sui carichi del solaio i acciaio:
qs= 1.97KN/m
qp=2.81KN/m
qa=2.00KN/m
scelgo la classe dell’acciaio fyk= 275MPa
dopo aver trovare il raggio d’inerzia minimo posso scegliere una sezione con ρ più grande. Il profilo scelto è HEA 160. Il dimensionamento termina con la verifica della sezione: la snellezza del pilastro deve essere inferiore a 250.
λ= βxl /ρmin = 87.94 < 250
LEGNO
Il peso unitario delle travi è di 0.82 KN/m
qs= 0.31KN/m
qp= 3.71KN/m
qa= 2,00KN/m
scelgo la classe del legno fck= 21 Mpa
il foglio di calcolo permette di ottenere il valore di Amin= 975 cm2; posso ingegnerizzare la base e l’altezza min maggiorando quella ricavata dal foglio Excel. La sezione sarà 35x35 cm. La sezione è verificata se Adesign> Amin
Amin= 975cm2 < Adesign= 1225 cm2