L'esercitazione richiede il dimensionamento di una trave secondo i tre piu comuni materiali da costruzione:legno,acciaio e cemento armato. Per questo, come prima cosa prendo in considerazione la pianta di carpenteria di un generico edificio e ne individuo la trave maggiormente sollecitata tenendo conto della sua luce, area di influenza e dell'interasse.
Per ricavare il carico totale a metro lineare agente sulla trave (qu) partiamo da una formula che utilizza 3 fattori - carico strutturale qs (peso degli elementi portanti); carico permanente qp (elementi che gravano sulla struttura portante per il suo intero periodo di vita e che non svolgono un ruolo strutturale) carico accidentale qa (carichi di esercizio e carichi variabili nel tempo) - sommati fra loro tenendo conto di due precisazioni:
1)
coefficienti moltiplicativi dei singoli carichi, secondo la seguente formula:
qtot [kN/m2] = YG1qs + YG2qp + YQ1qa
COEFFICIENTI MOLTIPLICATIVI IN FUNZIONE DELLO STATO LIMITE ULTIMO CONSIDERATO (Nel caso dell'esercitazione si considera lo s.l.ultimo relativo alla verifica della resistenza della struttura)
CARICHI ACCIDENTALI PER CATEGORIA DI EDIFICI (si prende in considerazione il valore dei carichi accidentali per edifici ad uso residenziale)
2)
Il fatto che la formula precedente è relativa al carico previsto dalla normativa per un metro quadro (qsolaio[kN/m2] ) di solaio, mentre quello che si vuole ricercare è il carico totale agente sulla trave (lineare, espresso in kN/m). Quindi, conoscendo l'area di influenza (Area di influenza = i x l) utilizziamo la seguente formula:
qtotale = qsolaio[kN/m2] x Area di influenza = qsolaio[kN/m2] x (i x l)
e otteniamo il carico totale agente sulla trave:
qtrave[kN/m] = qtotale / l = qsolaio[kN/m2] x i
A questo punto, conoscendo qu = qtrave[kN/m], si può calcolare il Momento massimo agente sulla trave. Nel caso di questa esercitazione il vincolo che il pilastro esercita sulle travi è ritenuto di appoggio semplice, dunque M(max) si trova nella mezzeria della trave e vale:
M(max) = qul / 8
I dati sopra ricavati sono necessari ai fini del dimensionamento della trave secondo i tre materiali che vengono presi inconsiderazione in questa esercitazione: acciaio, legno e cemento armato.
TRAVE IN LEGNO
Prendo in analisi un metro quadro (m2) di un solaio in legno rappresentato in sezione, e definisco i diversi tipi di carico agenti sulla struttura individuandone i pesi specifici:
SEZIONE SOLAIO IN LEGNO
qs = 0.42 kN/m2 CARICO STRUTTURALE
qp = 2.83 kN/m2 CARICO PERMAMENTE
qa = 2 kN/m2 CARICO ACCIDENTALE
A questo punto inserisco i valori nella tabella Excel relativa al dimensionamento di una trave e ottengo il valore di qu = qtrave[kN/m] e Mmax.
Per dimensionare la trave scelgo un legno lamellare incollato omogeneo (GL28h) che ha una resistenza caratteristica pari a fmk = 28 ed un coefficiente di sicurezza pari a Ym = 1.45 come riportato in tabella.
Tengo anche conto del kmod, il coefficiente diminutivo dei valori di resistenza del materiale, che tiene in conto l’effetto della durata del carico e delle condizioni di umidità in cui la struttura si troverà ad operare ed è fornito dalla normativa.Per definirne il valore, è necessario conoscere la durata del carico e la classe di servizio.
Considerando una durata del carico permanente (>10 anni) ed una classe di servizio 2 si ha un kmod =0.6
Inserisco i dati ricavati nella tabella excel ed il programma mi fornisce il valore della tensione di progetto fd secondo la seguente formula:
fd = kmod fm,k / ym
A questo punto, ipotizzando una base b = 30cm, il foglio di calcolo, secondo la formula hmin =(Mmax/b)½ ( 6/fd )½ ci fornisce l'altezza minima della nostra trave. Operando un ingegnerizzazione, scelgo un'altezza per la trave di 50 cm.
TRAVE IN ACCIAIO
Per quanto riguarda l'acciaio, il procedimento è analogo a quello del legno fino al calcolo del Moment massimo.
SEZIONE SOLAIO IN ACCIAIO
CARICO STRUTTURALE qs = 1.869 kN/m2
CARICO PERMANENTE qp = 2.502 kN/m2
CARICO ACCIDENTALE qa = 2 kN/m2
A questo punto inserisco i valori nella tabella Excel relativa al dimensionamento di una trave e ottengo il valore di qu = qtrave[kN/m] e Mmax.
Scelgo un acciaio medio - classe Fe430 / s275 - con resistenza caratteristica di snervamento fy,k = 275 MPa
Inserendo il valore di fy,k nel file Excel, il programma mi fornisce automaticamente il valore di fyd( tensione di progetto) dividendo fyk il coefficiente parziale di sicurezza per la resistenza delle membrature e la stabilità, γs = 1,05 :
fyd = fy,k / Ys= 261.90 N/mm2
e Wx,min (modulo di resistenza della sezione minimo) attraverso la formula
Wx,min = Mmax/ fy,d = 547.83 cm3
ricavata direttamente dalla formula di Navier per la flessione [σmax=(Mmax/Ix) ymax = Mmax/W ].
Fatto questo, posso scegliere il profilato IPE a partire dalla conoscenza del suo modulo di resistenza minimo Wmin,ossia il minimo valore che la sezione deve avere affinchè il materiali non superi la tensione massima di progetto.
Ingegnerizzo il risultato e scelgo una trave IPE300 con Wx = 557 cm3.
TRAVE IN CEMENTO ARMATO
Prendo in esame la seguente sezione di solaio in latero-cemento e ne analizzo i carichi agenti su di un metro quadro:
SEZIONE SOLAIO IN CEMENTO ARMATO
CARICO STRUTTURALE qs = 2.25 kN/m2
CARICO PERMANENTE qp = 2.829 kN/m2
CARICO ACCIDENTALE qa = 2 kN/m2
A questo punto inserisco i valori nella tabella Excel relativa al dimensionamento di una trave e ottengo il valore di qu = qtrave[kN/m] e Mmax.
Per dimensionare la trave in cemento armato, la prima cosa da fare è scegliere la resistenza caratteristica rispettivamente dell'acciaio (fyk) e del calcestruzzo (fck):
Utilizzo un acciaio B450 A (fyk= 450MPa) ed un calcestruzzo ordinario C 32/40 (fck = 32 MPa )
ACCIAIO
CALCESTRUZZO
Tramite le resistenze caratteristiche, il foglio Excel mi calcola la tensione di progetto del calcestruzzo compresso (fcd) e quella dell'acciaio (fyd) tramite la formula:
fyd = fyk / ys
- con ys coefficiente parziale di sicurezza relativo all'acciaio di valore pari a 1,15 per gli acciai da armatura - e la formula:
fcd = (fck / yc) acc
con acc coefficiente riduttivo per le resistenze di lunga durata pari a 0,85, e yc coefficiente parziale di sicurezza relativo al calcestruzzo pari a 1,5.
Posta b = 30 cm , e tramite i valori delle tensioni di progetto cosi ottenuti, si può determinare hu (altezza utile della sezione) e da essa Hmin(altezza minima della sezione) che tiene conto anche di d, ossia la distanza tra il baricentro dell'armatura ed il filo del calcestruzzo teso, tramite la seguente formula:
Hmin = hu + d
con hu = r (Mmax / b )½ r = ( 2 / [fcd(1-β/3)* β] )½ β= fcd/ (fcd+fyd/n)
L'altezza minima ottenuta (Hmin) è uguale a 45,62 cm; ingegnerizzo la sezione e scelgo una trave in cemento armato con sezione 30 X 50 (H = 50 cm).
Il foglio Excel mi verifica in automatico la resistenza della trave scelta tenendo conto - insieme ai carichi - del suo peso proprio (moltiplicato per il fattore di sicurezza 1,3) a partire dalla conoscenza del peso specifico del cls armato pari a 25 kN/ m3.