Graticcio
Progetto un graticcio in CA, dimensioni 10x15 m, maglia 1x1 m. Incastrato,in appoggio, lungono i lati corti mi darà una luce libera di 15 m. Le travi avranno tutte la stessa sezione, poichè lo schema a graticcio non prevede gerarchia tra di esse.
La stratrigrafia del solaio mi darà i carichi strutturali qs (kN/m2) e i sovraccarichi permanenti qp (kN/m2), il carico accidentale è definito dalla destinazione d'uso,in questo caso uffici e sarà qa=3 kN/m2
qs = 3,58 kN/m2 qp = 2,264 kN/m2 qa=3 kN/m2
La combinazione di carico si otterrà assegnando i coefficienti di sicurezza 1,3 al carico strutturale e 1,5 ai sovraccarichi permanenti e accidentali.
qu = 12,414 kN/m2 (1 piano)
Una volta definita la geometria e il carico importo il disegno fatto su Autocad in SAP.
Assegno i vincoli di incastro ai nodi nei lati corti (10m) e una sezione approssimativa a tutte le travi di 25x50 cm, considerando un cls di classe C 40/50.
Assegno poi il carico distribuito alle travi. Le travi ai bordi avranno metà del carico quindi 6,20 kN/m e le travi centrali il carico pieno 12,414 kN/m.
Avvio l'analisi e mi compare la configurazione indeformata.
Il diagramma dei momenti flettenti corrisponde a quello di una trave doppiamente incastrata.
Estraggo dalle tabelle il valore del momento massimo che corrisponde a 260,58 kN·m e lo inserisco nella tebella per il dimensionamento corretto della sezione. Verifico, in questo caso che la sezione scelta è corretta.
Dalla deformata trovo che l’abbassamento massimo δ si ha nella trave centrale e misura 0,0576 m. L’abbassamento deve essere inferiore all’abbassamento massimo ammissibile definito come 1/200 della luce: data la luce di 15 m, δmax misura 0,075 m e quindi è verificato.