Si procede al dimensionamento di un graticcio 12x18m, con modulo 1x1m.
Si considera, per questa esercitazione, che non si conosce il posizionamento dei pilastri, ma si conosce il numero di piani che il graticcio deve sorreggere.
Per questo motivo si andranno ad applicare dei carichi distribuiti sulle travi.
Si sceglie il tipo di solaio da utilizzare e con il foglio excel si calcolano i carichi qp, qa e qs.
Il carico iniziale da applicare sulle travi è dato dai soli qp e qa in modo da progettare una sezione che sia in grado di sorreggere i carichi alla quale sarà sottoposta.
qp*1,5+qa*1,5= 11,778kN/m2
Per applicare il carico si tiene conto dell'area d'influenza di ogni trave, che ai bordi sarà dimezzata.
qu*Anf*n°piani=q1
Facendo l'analisi con SAP si avrà una deformata e delle sollecitazioni pari a quelle di una trave doppiamente incastrata, avendo vincolato solo i lati al bordo, quindi le sezioni più sollecitate saranno quelle all'estremità.
Dalle tabelle di SAP si individua il valore massimo, che servirà per dimensionare la struttura.
Si procede al dimensionamento, prendendo in considerazione sia il calcestruzzo sia i tondini d'armatura.
Il foglio troverà l'altezza utile, ed infine l'altezza minima della sezione.
La trave trovata ha una sezione di 30x80m.
Come conferma del giusto dimensionamento, si assegna su SAP la sezione appena ingegnerizzata e si verifica che sia in grado di sorreggere il proprio peso, oltre a quello dei carichi, applicando come carico qs, con il peso proprio.
Si trova il momento massimo e si procede al nuovo dimensionamento.
La trave progettata in precedenza è in grado di sorreggere la struttura, ci si rende conto che è anche sovraddimensionata, quindi si può ridurre la sezione a 30x75m.
Per ultimo si procede alla verifica dell'SLE (stato limite d'esercizio).
L'abbassamento massimo non deve superare 1/200 della luce.
Vmax: -0,02253m
l/200: 0,055m
Vmax<l/200, la struttura è verificata.