Trave reticolare spaziale
Nella progettazione di una trave reticolare spaziale si inizia realizzando un modulo 3x3x3 che si ripete nelle direzioni X e Y.
In seguito si assegnano i vincoli, nei punti in cui la trave poggia sul pilastro inseriremo cerniere esterne, mentre i nodi devono essere delle cerniere interne per impedire il passaggio del momento.
Poi si assegna la sezione in acciaio con profilato tubolare.
Dopo aver stabilito la geometria della struttura si calcolano i carichi che gravano sulla reticolare spaziale:
il carico dato dal solaio in acciaio è q=8,65 kN/m²
l’area di un singolo piano è A=30*12=360 m², quindi ogni piano ha un carico totale qᵤ=8.65*360=3114 kN
L’edificio si eleva per cinque piani, q=5*3114=15570 kN
Suddividendo il carico totale sui nodi avremo una forza concentrata in ogni nodo di Q= 15570/55=283 kN.
Successivamente si avvia l’analisi della struttura, ottenendo la deformata e i valori di sforzo normale, che vengono estratti in una tabella excel.
Dalla tabella generale si estraggono i dati utili per il dimensionamento delle aste tese e di quelle compresse.
Per il dimensionamento delle aste tese trovo Amin=N/fyd e scelgo un profilo con area maggiore.
Nel dimensionamento delle aste compresse oltre all’area minima bisogna tener conto sia dell’inerzia che del raggio d’inerzia per evitare fenomeni di instabilità.