ESERCITAZIONE_3 Centro delle rigidezze

Per avere un buon progetto strutturale i due centri devono essere coincidenti o più vicini possibile in modo tale, in caso di sisma, risultino solo spostamenti di traslazione e non di rotazione ( questo avviene appunto quando il centro delle masse e il centro delle rigidezze si trovano lontani)
L’obiettivo dell’esercitazione è quello di studiare un piano dell’edificio di progetto e trovare la posizione del centro delle rigidezze e confrontarla con la posizione del centro delle masse.
Il piano è articolato secondo un telaio regolare in calcestruzzo armato nel quale si trovano dei setti, anche questi in cls.
(1)


Su SAP definisco la griglia e disegno i pilastri (ai quali assegno una sezione 30x30) e le travi (sezione 30x45) e i setti di sezione 40 cm. A questo punto assegno a tutti i punti di base dei pilastri e dei setti il vincolo di incastro.
(2)


Trovo a questo punto il centro geometrico dell’impalcato che assumiamo come il centro delle masse e lo disegno alla quota delle travi.
(3)


Seleziono il punto e tutti gli altri punti che si trovano alla quota delle travi e assegno la condizione di corpo rigido in modo che tutti i punti facciano parte dell’impalcato e che quest’ultimo non non presenti al suo interno spostamenti o rotazioni relative.
(4)


Ora calcolo il peso proprio dell’edificio e lo ricavo con le tabelle di calcolo di SAP. Così posso definire i carichi sismici come percentuali del peso proprio; essendo Roma una zona a basso rischio sismico utilizzo il coefficiente 0,2 per trovare i carichi sismici.
(6) (7)

Assegno i due carichi concentrati del valore trovato nel punto del centro delle masse, uno in direzione x e uno in direzione y.

(8) (9)

 

La forza in direzione x non crea alcuna rotazione invece la forza in direzione y crea un forte rotazione con un seguente spostamento del centro delle masse ( per trovare quello delle rigidezze) di più di 5,5 m lungo l'asse x (mi sorge il dubbio di aver sbagliato ad individuare in centro delle masse).  In ogni caso bisogna ridisegnare l'impalcato.